da Riccardomountain » mar set 17, 2013 6:43 am
da Huey » mar set 17, 2013 9:14 am
Riccardomountain ha scritto:...
Se devi chiamare aiuto queste vanno bene poi chiameranno loro il 118 ..
da pippopotamo » mar set 17, 2013 10:07 am
Riccardomountain ha scritto:Appunto soccorso sanitario..tecnico urgente è un'altra cosa.
intendevo che chiamare un numero di questi porterà sicuramente alla risoluzione del problema
c'è anche il soccorso alpino della finanza 117 e forestale 1515 i SAF dei VVF 115 non è disinformazione !!!
Se devi chiamare aiuto queste vanno bene poi chiameranno loro il 118 quindi ti consegneranno ald una ambulanza o ti porteranno direttamente all'ospedale.
cose non non mi pore di averle dette in nessun post.....
la verità fà male pungono qualche sunday rescuer
non è forse che ci vuoi andare solo te aquilotto.
con questo passo e chiudo e torno a parlare di montagne
ciao
da sergio-ex63-ora36 » mar set 17, 2013 10:58 am
Riccardomountain ha scritto:...
c'è anche il soccorso alpino della finanza 117 e forestale 1515 i SAF dei VVF 115 non è disinformazione !!!
...
da Valerio79 » mar set 17, 2013 13:05 pm
Riccardomountain ha scritto:... e quello di cui parli tu a bordo si chiama specialista che ti avvicina all'elicottero in zona sicura lateralmente o ti cala con il vericello, ma non è detto che vi sia il tecnico del soccorso a bordo con moschettoni etc.
Nei VVF c'è sempre il SAF 2Bo il sommozzatore all'occorrenza!!!
da Riccardomountain » mer set 18, 2013 8:39 am
da Valerio79 » mer set 18, 2013 12:58 pm
Riccardomountain ha scritto:I SAF dei vigili del fuoco sanno prestare un soccorso sanitario nei limiti del BLSD basic life support and defibrilation ed SVT soccorso vitale al traumatizzato
poi altro lo deve fare il medico loro pompano sangue al cervello fino a che non viene dato al medico che continua o ne constata il decesso, facciamo nelle peggiori dei casi.
possono anche immobilizzare un arto con frattura dare ossigeno etc possono farlo ed hanno le attrezzature e la formazione.
da gug » mer set 18, 2013 13:42 pm
da sergio-ex63-ora36 » mer set 18, 2013 15:31 pm
Huey ha scritto:Bravo, allora fatti recuperare da loro.
da Huey » mer set 18, 2013 16:14 pm
sergio-ex63-ora36 ha scritto:cioè dai suoi colleghi o amici stretti a quanto pare...
da Freeraf » mer set 18, 2013 16:33 pm
Huey ha scritto:sergio-ex63-ora36 ha scritto:cioè dai suoi colleghi o amici stretti a quanto pare...
Appunto, ce li voglio vedere dentro i Serai di Sottoguda, sulla sud della Marmolada o sul Carè Alto...e basta anche col buonismo del fatto che i piloti ed i mezzi son tutti uguali, una bella sega son tutti uguali, e non posso aggiungere altro!
da Riccardomountain » mer set 18, 2013 21:58 pm
da pippopotamo » gio set 19, 2013 8:03 am
Huey ha scritto:CUT
Appunto, ce li voglio vedere dentro i Serai di Sottoguda, sulla sud della Marmolada o sul Carè Alto..
CUT
da Huey » lun set 23, 2013 11:52 am
Riccardomountain ha scritto:aquilotto è da molto che lo dico che mi faccio recuperare da loro e solo da loro!!!
da Riccardomountain » lun set 23, 2013 21:55 pm
da pippopotamo » mar set 24, 2013 10:28 am
pippopotamo ha scritto:Approfitto di questo spazio per fornire agli utenti qualche utile informazione nel caso sia necessario chiamare soccorso per sè o per altri.
In Italia siamo in una fase di transizione al numero unico europeo dell'emergenza 112. alcune provincie lo hanno giá attivato, ma fino al completamento della rete è preferibile fare ancora il 118, in ogni caso la chiamata è deviata alla centrale giusta.
Chiamare la locale sezione del soccorso alpino può comportare un allungamento nei tempi di invio dell'elicottero e un ulteriore passaggio nella trasmissione delle informazioni con possibile perdita di parte del messaggio. In caso di soccorso in montagna, il CNSAS è sempre attivato dal 118.
L'operatore di centrale ha bisogno di sapere:
- cosa è successo
- dove è successo
- le condizioni meteo in zona
Cosa è successo
Descrivere la dinamica o la natura dell'evento e le condizioni del paziente.
Siate per quanto possibile obiettivi. Non cercate di enfatizzare nè di sminuire la portata dell'accaduto perché ciò altera l'obiettivitá di giudizio dell'operatore di centrale. La montagna è comunque considerata ambiente ostile, la cui esposizione può aggravare in modo drammatico condizioni altrimenti considerabili tali da non porre a rischio la vita.
Dove è successo
Da dove siete partiti, dove siete diretti, quale itinerario state seguendo (eventuale numero), da quanto tempo, il versante, la quota stimata. Se disponete di coordinate GPS fornitele all'operatore.
Per la vostra individuazione dall'alto è molto utile conoscere elementi topografici della vostra posizione; se siete in zona aperta o nel bosco, se in un canale o in una valle, piuttosto che su un costone o una cresta, se siete in ombra o al sole.
Consiglio: se non avete un indumento giallo o arancio, mettete nello zaino uno di quei gilè ad alta visibilità che avete nell'automobile. Pesa e ingombra poco, costa pochissimo e si vede da chilometri anche con poca luce.
Fatevi notare sventolando un indumento. Quando l'elicottero vi ha individuati alzate le braccia a formare un "Y" con il corpo; questo segnale internazionale convenzionale è la conferma che siete voi ad avere chiamato. In mezzo al traffico della domenica, su certi itinerari è l'unico modo di identificarvi fra molti escursionisti che ci salutano.
Meteo
In presenza di alcuni fenomeni gli elicotteri non possono volare o possono essere limitati sotto il profilo operativo. Conoscerli in anticipo, per il pilota, è molto importante per poter scegliere le modalità operative più sicure ed efficaci.
La presenza di nebbie, anche a banchi che si spostano, o di temporali in atto non consente il volo.
La presenza di vento può costituire un problema: dipende da come è esposto il versante, dalla intensità, dalla direzione. In prossimità delle creste può cambiare repentinamente direzione ed è particolarmente insidioso.
La presenza di nubi sotto la quota dell'intervento è un'informazione di estrema importanza perché possono impedire all'elicottero di raggiungere il target per la via più diretta e occorre individuare un percorso alternativo o ricorrere ad un altro elicottero che si trovi in condizioni più favorevoli.
Le precipitazioni in atto possono ridurre la visibilità, specialmente quelle nevose; purché non siano eccessivamente intense di solito non impediscono le operazioni.
Un ultima raccomandazione...
Gli elicotteri possono volare soltanto fino a mezz'ora dopo il tramonto. Le operazioni di soccorso notturne sono al momento precluse agli elicotteri del 118. Non aspettate l'ultimo minuto per chiamare; le operazioni in condizione di scarsa luce sono più pericolose, ma quel che è peggio, potreste dover passare la notte fuori.
da Huey » mar set 24, 2013 21:28 pm
Riccardomountain ha scritto:..
Secondo me è preferibile fare il 115 Vigili del Fuoco numero del soccorso tecnico urgente in italia che oltre tutto non si paga in nessun caso tessera o non tessera CAI paghiamo le tasse apposta. Il soccorso alpino chiamato dal 118 si paga e pure salato se non avete l'assicurazione fornita dal CAI o qualche altro tipo di assicurazione
da Odin Eidolon » mar set 24, 2013 22:02 pm
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