Parere salita Gran Paradiso

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Parere salita Gran Paradiso

Messaggioda mistertic » mer mar 05, 2014 22:43 pm

Ciao a tutti,scrivo per avere qualche indicazione sulla possibilità o meno di realizzare la salita del Gran Paradiso per la via normale nel periodo di Agosto!

Sono già stato l'anno scorso nel parco per un trekking di una settimana,ma purtroppo non ho avuto modo di salire sulla vetta...e nemmeno di vederla in realtà :cry: mi è quindi rimasto questo sassolino nella scarpa che spererei di riuscire a togliermi!

Saremo solamente io e la mia ragazza,21 anni,studenti,con pochi quattrini e qui nasce il problema...non possiamo permetterci di farci accompagnare da una guida visto che purtroppo in due le tariffe si aggirano intorno ai 220 euro a persona...

Abbiamo entrambi un ottima esperienza di trekking e ferrate, sia sugli appennini che sulle alpi, e di ciaspolate a quote basse (tra i 1500 e i 2000),ma tutto questo non ha nulla a che fare con quella che da quello che ho capito è una vera e propria salita di carattere alpinistico!

Vengo al dunque...stando ad alcune persone che sono salite con cui ho avuto modo di parlare si tratterebbe solo di una lunga camminata con i ramponi senza nessun altra difficoltà, è effettivamente così?in questi mesi che precedono possiamo in qualche modo prepararci così da salire senza correre rischi o nella nostra situazione una guida è fondamentale?

Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio! :D
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Messaggioda teomalchio » mer mar 05, 2014 23:31 pm

Ad esempio: potresti sentire se nella sezione CAI di Forlì c'è qualcuno (con un po' di esperienza) che ha in programma di fare quella salita, è una classicona, spesso viene anche inserita nei programmi di escursionismo sezionali...
E' una camminata con i ramponi, sì, ma è sempre meglio sapere quello che si sta facendo (tu hai parlato di ciaspolate, ma i ramponi li hai mai messi? una vaga idea di come ci si lega, si ferma una scivolata, ecc, le hai?)
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Messaggioda mistertic » gio mar 06, 2014 9:04 am

Allora per quanto riguarda i ramponi sono a zero totale...non ho mai avuto occasione di utilizzarli,per quanto riguarda legarsi,arrestare una caduta ecc le idee ci sono seppur molto vaghe avendo letto molto,ma non avendo mai messo in pratica nulla..
Mi rendo conto che la mia situazione sia piuttosto paradossale, voler realizzare una salita senza nemmeno conoscere le basi delle tecniche richieste, la mia speranza era nata quest'estate quando sul gran sasso ho conosciuto due simpatici signori inglesi che mi avevano descritto tutto come "E' solo una lunga camminata!Ma quale guida? 8O se vuoi andare prendi e vai, è veramente facile!"

Intanto provo a rivolgermi alla sezione Cai della mia zona, e vedere se riescono ad indirizzarmi verso qualcuno!

Ma autonomamente non c'è modo di riuscire a farsi un bagaglio di esperienza tale da andare in tranquillità?
La mia domanda nasce dal fatto che sono ormai due anni che provo ad iscrivermi a un corso CAI, ci sono finalmente riuscito ma mi sono dovuto accontentare dell' AL1 (che inizierò a settembre) che con piccozza e ramponi non ci azzecca nulla...di questo passo prima che riesca ad iscrivermi a un corso di ghiaccio base divento vecchio e non immagino quanto tempo mi ci vorrà per essere un minimo autonomo :(
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Messaggioda cinetica » gio mar 06, 2014 9:24 am

se non riesci a fare un corso cerca almeno qualcuno esperto che ti accompagna, certo si stratta di una camminata con ramponi, le vere difficolta sono quelle ambientali, quota, meteo, vento, crepacci, orientamento e infatti non manca stagione che qualcuno ci lascia la pelle....

i turisti inglesi lassali perdere :evil:
Ultima modifica di cinetica il gio mar 06, 2014 9:26 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda ncianca » gio mar 06, 2014 9:25 am

Ciao Matteo,

Se stai cercando il tuo primo 4000, il Gran Paradiso è la scelta giusta. Però non andarci da solo e non portare con te nessuno se non sei sicuro di poter gestire la situazione caso mai qualcosa andasse storto. Se tutto va bene, è una lunga passeggiata sulla neve, neanche tanto divertente in realtà, con un traverso esposto alla fine (spit in loco), che volendo puoi anche evitare. Se tutto va male ... sappi che il Granpa è una montagna che ogni anno ammazza qualcuno. L'ultima volta che sono salito sul Granpa, poche ore prima era morto un ragazzo (non lo sapevo ancora), perché si era slegato (!) per andare a pisciare un po' fuori dalla traccia. È finito dentro un crepaccio...

Considera anche questo. In agosto troverai la folla, centinaia di persone che in coda salgono in vetta, vecchi, bambini, gente che sale di corsa, gente che si ferma ad ogni passo, la cresta finale sarà come l'ingresso ad un concerto rock, tutti che spingono impazienti e discretamente incazzati, soprattutto le guide con i clienti. Insomma se hai in mente una esperienza d'alta quota idilliaca con la tua ragazza, sappi che potresti rimanere un po' deluso.

Granpa o non Granpa se la tua intenzione è fare un po' di trekking in quota, il CAI, ahimè, resta il punto di riferimento, imho, per iniziare. Cercati o cercatevi un corso base. Lo so che è più figo cavarsela da soli e ci si sente più furbi quando non si scuce una lira per fare qualcosa, però...

Ciao!

Nic

PS: non credere mai agli inglesi... o ai polacchi. Fidati. Frequento entrambe le razze ;-)
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Messaggioda mistertic » gio mar 06, 2014 10:30 am

Grazie a tutti ragazzi per le prontissime risposte!
A questo punto mi rassegno a trovare qualcuno di competente che venga con me o a iniziare a mettere da parte i soldi per una guida, un' ultima domanda...nel caso riuscissi a farmi accompagnare da una guida professionista il suo ruolo è semplicemente quello di "trascinarmi" su e giù in sicurezza o posso imparare qualcosa anche in soli due giorni?
Se fosse così potrebbe essere un investimento che vale la pena fare..

P.s. Dei due inglesi non mi sono fidato nemmeno un secondo nonostante avessero quasi 40 anni di esperienza a testa...disarmante la loro tranquillità nel dirmi di prendere e andare dove volevo senza farmi problemi 8O :lol: :lol:
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Messaggioda Luca A. » gio mar 06, 2014 12:08 pm

mistertic ha scritto:un' ultima domanda...nel caso riuscissi a farmi accompagnare da una guida professionista il suo ruolo è semplicemente quello di "trascinarmi" su e giù in sicurezza o posso imparare qualcosa anche in soli due giorni?
Se fosse così potrebbe essere un investimento che vale la pena fare..


Ahi ahi... adesso si scatena il finimondo sulle guide... fuoco incrociato...

La guida è un professionista, il che qualche volta (altri magari diranno SPESSO - SPESSISSIMO - QUASI SEMPRE) significa che il Granpa lo fa magari per la ottocentesima volta, svogliatamente data la "banalità" della salita, avendo tutt'altro per la testa, nessun interesse e nessuna poesia... con tanta fretta di trascinarti su, riportarti giù, prendere i soldi e sbolognarti senza un sorriso.
Questo atteggiamento viene percepito dal cliente con ancora più bruciante delusione quando quella salita, seppur tecnicamente "banale", è da te attesa e agognata con entusiasmo...

Va anche detto però che ci sono guide capaci di trasformare anche una salita per loro banale e priva di interesse in una giornata bellissima per il cliente, magari insegnandogli (la sera prima in rifugio) qualche rudimento sulla progressione in cordata su ghiaccio, raccontando aneddoti... e insomma creando anche con "poco" (la normale del Granpa) qualcosa di cui avrai un buon ricordo. Una guida intelligente, oggi, dovrebbe fare così, quantomeno per intelligenza di marketing. In fondo, la guida è un "venditore", ma tutti noi conosciamo qualche "venditore" dal quale torniamo volentieri e magari del quale siamo diventati anche amici...

La mia esperienza personale con guide è ormai molto datata ma è stata estremamente positiva. Altri ti diranno il contrario. Purtroppo dipende dalla persona, non esiste "la guida" in generale.
Ciao!

:wink:
"Quando saremo vecchi,
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
(Dino Buzzati)
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Messaggioda mistertic » ven mar 07, 2014 11:28 am

A questo punto ringrazio tutti delle risposte, spero di incontrare persone che competenti che riescano ad accompagnarmi e a trasmettermi la passione per ciò che fanno...ma soprattutto spero di aggiornare il post tra qualche mese comunicandovi la riuscita della salita! :smt003 :smt003 :smt003
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Messaggioda Mork » ven mar 07, 2014 11:45 am

io ho avuto una esperienza sola con una guida. Ho fatto diversi anni fa una salita facile, con l'intenzione di essere un mini-corso. La cosa ha funzionato abbastanza bene.

Come detto da tanti, la guida è un professionista che tu paghi per un servizio.

Se chiedi alla guida di trascinarti su, lui ti trascinerà su. Se speri di ricavare un insegnamento, non capirai niente se non il fatto di vedere come è fatta la montagna.

Se tu invece chiedi che la salita diventi una sorta di mini corso/infarinatura su quello che si deve fare per salire in Gran Paradiso (e di conseguenza montagne di livello "simile", mi perdonino i puristi per la semplificazione) allora la guida, se accetta, deve darti questo servizio.
Ovviamente in due giorni, con un giorno che sarà dedicato all'avvicinamento, non so quanto potrai imparare.
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Messaggioda il.bruno » ven mar 07, 2014 12:16 pm

In una salita di due giorni non mi farei grandi illusioni sull'aspetto didattico.
Magari la sera in rifugio ci si fa spiegare un paio di cose, che poi il giorno dopo quando si metteranno in pratica ci si sarà già dimenticati :-)
Direi che quel che si può imparare è come si fa il nodo all'imbrago ed eventualmente i nodi a palla, e non più di questo, anche perché se lo scopo è salire, non c'è tempo di mettersi lì a fare spiegazioni, prove ed esercizi.
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Messaggioda mistertic » dom mar 09, 2014 10:49 am

In due giorni infatti non pretenderei di imparare chissà che,ma almeno di capire quello che sto facendo "perché ci leghiamo così?perchè passiamo di qui e non di li?",detta in modo semplicistico un po' come andare in montagna da piccoli con il papà a cui chiedi ogni cosa!

Se poi riuscissi a ripetere un esperienza del genere 4/5 volte spero basti ad acquisire un minimo di consapevolezza e autonomia,senza per questo sostituirsi a un corso dedicato che ho assolutamente intenzione di fare...

Comunque quando sarà il momento di prendere contatti,chiariró che mi interessa più imparare che arrivare in cima sperando di trovare qualcuno disponibile!

Grazie per i suggerimenti :)
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Messaggioda mistertic » gio mag 22, 2014 10:27 am

Scrivo per aggiornare un pochino la mia situazione!!
Sono riuscito ad iscrivermi per un soffio a un corso del cai AR1 che sto frequentando con grande soddisfazione!
In più ho trovato una persona molto esperta che quest' estate oltre a farmi un mini corso di manovre su ghiacciaio mi accompagnerà in marmolada salendo dalla ferrata di punta penia e ridiscendendo poi per il ghiacciaio,sarà quindi la mia prima esperienza con ramponi e piccozza!:lol:

Quindi per quest'anno niente Gran Paradiso, quello rimane li per quando sarò pronto o troverò qualcuno che mi accompagni :smt023

Finito l'AR1 verso quale corso potrei indirizzarmi per acquisire un po di dimestichezza su ghiacciaio e poter fare qualche via normale con ramponi e piccozza? Ho visto anche che ci sono corsi organizzati da guide che sembrano stupendi, ma il prezzo... :oops:

Ciao a tutti e buona montagna!
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Messaggioda flavmeister » ven mag 23, 2014 9:19 am

mistertic ha scritto:Finito l'AR1 verso quale corso potrei indirizzarmi per acquisire un po di dimestichezza su ghiacciaio e poter fare qualche via normale con ramponi e piccozza? Ho visto anche che ci sono corsi organizzati da guide che sembrano stupendi, ma il prezzo... :oops:

Ciao a tutti e buona montagna!


Questi non costano moltissimo. Io ho fatto quello sul Monte Rosa e ne è valsa la pena, per lo meno per fare una prima esperienza su ghiacciaio.

http://www.lyskamm4000.com/corsi.htm

Essendo gruppi piccoli sono anche flessibili sull'organizzazione e sul programma del corso. (e lo devi essere anche tu, da quelle parti piove molto
:) )
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Messaggioda mistertic » lun mag 26, 2014 10:52 am

Grazie per la segnalazione è esattamente quello che stavo cercando :smt023 :D
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