Kinobi ha scritto:Posso dirti la mia.
Intanto, sei in tre fasi.
- la prima, come dice Edlinger, devi allenarti e passare il 5c ed il 6c sono due scogli difficili. L'arrampicate è uno sport di merda, molto esigente. Tu puoi andare in bici e tra media di 27 e 33 non te ne accorgi. Nella scalata, devi cambiare falesia. Inoltre il grado che fai, con rispetto, è pessimo. Realmente, se cadi sul 5c, è facile ti spacchi. Continuerai a dire "blocca" prima di andare al limite, e avrai paura, perchè c'è motivo di avere paura.
- la seconda, se hai paura, cambia sport. O prenditi una pausa. Scalando poco, ti alleni male, e avrai sempre più paura perchè scali peggio. Andare con la corda dall'alto, IMHO peggiora esponenzialmente la cosa. Non ne uscirai più. Vedo gentaglia provare 8a o 8b con la corda dell'alto. A prescindere che l'etica ha un certo peso a casa mia, in realtà, meccanizzare un tiro o farsi parancare su, non ti fanno un climber migliore, ma un climber più ostinato ed irrispettoso dell'etica. Ho dozzine di esempio da farti, tra cui, casi negativi che devono farsi portare su la corda da altri, e ciò alla fine, diventa limitante e frustrante. Realmente, c'è di meglio nella vita da poter fare che provare 100 volte un tiro per tirarlo 5 volte,solo cheintanti non lo sanno.
- ci hanno detto per un anno che:
se esci muori
se tocchi uno muori
se baci una, muori.
stai distante a tutti, sennò muori.
... muori
... muori
Mi pare ovvio, che dopo un anno che ti ripetono che morirai, un poco tre la senti addosso.
Una cosa che ti suggerisco, e difficilmente troverai chi ti può aiutare, è di farti guardare da chi un poco ne capisce. Se oltre che di testa, emagari di panxa, notare se sei regredito anche tecnicamente. Basta poco in tecnica per fare salti in avanti importanti
In gamba
E
io invece penso che in una situazione come la sua o smetti o tenti di superarla facendo quello che tu sconsigli (per motivi in realtà etici) e cioè lavorare un tiro come un manovale.
Ti scegli un tiro quasi al tuo limite, ci fai un giro o anche due da secondo e memorizzi bene i movimenti, poi lo provi un paio di volte senza velleità di chiuderlo, facendo un paio di rinvii alla volta, poi, quando lo conosci a memoria come le tue tasche e soprattutto hai memorizzato i punti dove rischi la caduta e i punti dove devi fare i movimenti per te più delicati, lo provi, lo chiudi e riacquisti fiducia in te stesso.
Anch'io devo dire che ho avuto un periodo in cui mi sentivo meno sicuro e in un certo senso tentavo di scappare da tale negatività cambiando tiro ad ogni giro e non chiudendo nulla, quasi come se fosse colpa del tiro e non della mia testa, poi ho iniziato a lavorarli e la cosa mi è totalmente passata.