38 kg di differenza

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Re: 38 kg di differenza

Messaggioda Danilo » lun mag 02, 2016 23:40 pm

wolf jak ha scritto:
Hal9000 ha scritto:Ti pare sia questo il problema di chi mette le mani "per la prima volta" in falesia? Esempio di incidente verificato personalmente (non a me, a conoscente): il primo procede tranquillo, con corda dall'alto per giunta, va su difficoltà non elevate, con parete un po' inclinata. Ad un certo punto lui vola, c'è un po' di lasco ma poco, il compagno attutisce la caduta ed il primo vola circa mezzo metro. In quei 50 cm il piede destro tocca uno spuntone che gli riduce il metatarso ad un puzzle clementoni, la caviglia si sposta e si frattura pure le ossa della gamba. Risultato: 2 interventi e 9 mesi di fermo. Ora, considerato che questo era un volo da mezzo metro, nel caso della coppietta in questione c'è il lasco della corda, più l'allungamento più lo spostamento di lei e faranno circa 2-2,5 m. Se la parete è a gradini che pensi succeda in quei 2 m?? E ti preoccupi di sicura dinamica??? Intanto imparino a tenersi a dovere e ad assicurarsi bene, poi il resto col tempo. Il mezzo barcaiolo è scomodo ma ci si abitua, per le prime volte.


Concordo sulla necessità di imparare anche il mezzo barcaiolo, che oltretutto è più che sufficientemente dinamico per un volo su spit/resinati.
Mi lascia però perplesso che sia proposto come soluzione al problema "lasco eccessivo" (di cui all'esempio): se c'è un problema che metterei tra i contro del mezzo barcaiolo in falesia, è proprio il lasco di corda necessario a manovrarlo correttamente...

anche se cresciuto a pane e mezzi barcaioli non ci arrivo lo stesso..
per lasco eccessivo intendi quei due/tre centimetri di corda fra quando è girato da una parte e quando è girato dall'altra sul moschettone :?:
caz.zo se no non capisco :evil:

un pò spiace
il forum è morto
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda scairanner » mar mag 03, 2016 0:03 am

Hal9000 ha scritto:Se la parete è a gradini che pensi succeda in quei 2 m?? E ti preoccupi di sicura dinamica???


Mi preoccuperei di cambiare immediatamente sport
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda funkazzista » mar mag 03, 2016 8:30 am

Hal9000 ha scritto:Ti pare sia questo il problema di chi mette le mani "per la prima volta" in falesia? Esempio di incidente verificato personalmente (non a me, a conoscente): il primo procede tranquillo, con corda dall'alto per giunta, va su difficoltà non elevate, con parete un po' inclinata. Ad un certo punto lui vola, c'è un po' di lasco ma poco, il compagno attutisce la caduta ed il primo vola circa mezzo metro. In quei 50 cm il piede destro tocca uno spuntone che gli riduce il metatarso ad un puzzle clementoni, la caviglia si sposta e si frattura pure le ossa della gamba. Risultato: 2 interventi e 9 mesi di fermo. Ora, considerato che questo era un volo da mezzo metro, nel caso della coppietta in questione c'è il lasco della corda, più l'allungamento più lo spostamento di lei e faranno circa 2-2,5 m. Se la parete è a gradini che pensi succeda in quei 2 m?? E ti preoccupi di sicura dinamica??? Intanto imparino a tenersi a dovere e ad assicurarsi bene, poi il resto col tempo. Il mezzo barcaiolo è scomodo ma ci si abitua, per le prime volte.

Ripeto quello che ho già detto: io, prima di tutto, se in falesia dovessi far sicura ad uno con un freno collegato ad un punto fisso anziché in vita, la farei solo se il tale arrampica da secondo.
Se fossi proprio proprio proprio obbligato a far sicura ad uno che arrampica da primo (e sempre nel caso di freno collegato ad un punto fisso anziché in vita, eh), allora sono d'accordo con te che l'unico sistema per farlo è il mezzo barcaiolo (che io, mea culpa, tendo ad escludere perché non lo uso praticamente mai).

Una precisazione per chiudere (scusa la pedanteria :wink:): nello scenario che tu descrivi sopra ("il primo procede [...] con corda dall'alto") non si tratta di sicura al primo di cordata, ma di sicura in moulinette, per cui non vedo la ragione di usare il mezzo barcaiolo. Io in quello scenario avrei usato un qualsiasi "autobloccante" tipo GRIGRI.
Detto questo, l'incidente che hai descritto sarebbe probabilmente ugualmente avvenuto indipendentemente dal freno utilizzato, perché sembra dovuto, a quanto dici, ad un lasco eccessivo.

Ciao
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda EvaK » mar mag 03, 2016 9:24 am

paul mone ha scritto:
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:In falesia o in palestra?


Falesia. Non sono mai stato in palestra, magari la differenza è tutta lì.
Ciao


mai stato in palestra
mai avuto assicuratori principianti

....mai stato principiante....?
sticazzi. :wink:
(non t'offendere eh, take it easy)
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda funkazzista » mar mag 03, 2016 9:34 am

paul mone ha scritto:
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:In falesia o in palestra?

Falesia. Non sono mai stato in palestra, magari la differenza è tutta lì.

Beh, non è una differenza da poco.
Penso che la sala sia lo scenario in assoluto più sfavorevole per far sicura a qualcuno di più pesante (pochissimi attriti, primo rinvio basso).
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda paul mone » mar mag 03, 2016 11:54 am

EvaK ha scritto:mai stato in palestra
mai avuto assicuratori principianti

....mai stato principiante....?


Ho principiato in montagna.
Anni dopo sono arrivato in falesia, solo allora sono iniziati i voli, ma diciamo che ormai sapevo il fatto mio su come portare a casa le ossa intatte.

EvaK ha scritto:(non t'offendere eh, take it easy)


No, figurati.

Ciao
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda MaraMeo » mar mag 03, 2016 15:34 pm

funkazzista ha scritto:Mi hanno detto (e quindi ve la rivendo come me l'hanno venduta) che in certe sale in Germania usano dei sacchetti di sabbia per zavorrare gli assicuratori leggeri. Il sacchetto (o sacchetti) è collegato all'imbrago con un cordino lungo abbastanza perché il sacchetto appoggi a terra, ma corto abbastanza in modo che faccia da contrappeso in caso l'assicuratore venga sollevato da terra.
Non ho idea se sia efficace, ma sulla carta non mi sembra una stronzata.
Qualcuno può confermare o smentire?


Confermo, hanno vari pesi in base alle esigenze (10/15/20kg ecc). E confermo anche che funziona benissimo con la corda dall'alto, quando non devi praticamente mai spostarti mentre fai sicura. Lo uso spesso con i soci cinghiali di 95kg, io che viaggio sui 55kg. È molto più scomodo (secondo la mia esperienza, poi magari sarò imbranata io, eh) fare sicura a uno che va da primo, se per esempio devi fare un bel passo improvviso, avere il peso tra le balle è alquanto scomodo. Ti fai gli addominali per carità, ma rischi di inciampare come un pirla, ad esempio. O di non muoverti abbastanza in fretta e pigliarti gli insulti di chi sta arrampicando.
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda Hal9000 » mar mag 03, 2016 16:40 pm

funkazzista ha scritto:Una precisazione per chiudere (scusa la pedanteria :wink:): nello scenario che tu descrivi sopra ("il primo procede [...] con corda dall'alto") non si tratta di sicura al primo di cordata, ma di sicura in moulinette, per cui non vedo la ragione di usare il mezzo barcaiolo. Io in quello scenario avrei usato un qualsiasi "autobloccante" tipo GRIGRI.
Detto questo, l'incidente che hai descritto sarebbe probabilmente ugualmente avvenuto indipendentemente dal freno utilizzato, perché sembra dovuto, a quanto dici, ad un lasco eccessivo.

Funkazzista, quello da me descritto era un caso decisamente estremo che serviva semplicemente a dire che per farsi male basta poco, troppo poco, e che i due piccioncini, visto come mi sembrano avviati, potenzialmente potrebbero farsi molto più male. Ciò lo noto dal tipo di questione posta che, se uno non è in grado di risolverla col buonsenso e se la posta su un forum dove rispondono perfetti sconosciuti che per quanto ne sa lui potrebbero anche dedicarsi alla pesca (si fa per dire) senza chiedere a qualcuno di più conosciuto ed esperto è meglio scongiurare eventuali imprudenze. Poi se la vedano loro eh.
WOLF JACK, il lasco che intendevo era semplicemente la corda che s'ammucchia e chi fa sicura non è abbastanza lesto nel manovrare, in vertià una volta fatto scorrere il nodo basta lasciare la corda ben tesa e tenere le mani un po' lontane dal moschettone.
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda wolf jak » mar mag 03, 2016 17:05 pm

In moulinette, siamo d'accordo credo, con ogni sistema si possono evitare laschi.

Per far sicura al primo, secondo me, il mezzo barcaiolo richiede un pochino di lasco nella corda eccessiva per poter manovrare (dare corda) in maniera sufficientemente fluida per assecondare le esigenze del capocordata. Ripeto, secondo me (ma anche altri con cui ho avuto occasione di discutere), un attrezzo per sicura ventrale consente una gestione millimetrica della corda "fuori", che col mezzo barcaiolo non è possibile (salvo rendere la scalata al primo veramente macchinosa).

Siamo comunque mooooolto fuori dall'ambito della domanda iniziale :lol:
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda Hal9000 » mar mag 03, 2016 19:37 pm

Mah, guarda, io in montagna ho cominciato coi mezzi barcaioli e, se non fosse che mi rovinano le corde andrebbero ancora bene. Si riesce lo stesso a tenere la corda tesa e tra l'altro assicuri direttamente sulla sosta, solo che l'assicurazione ventrale, specie se la sosta è stretta e scomoda, va sicuramente meglio. Tornando alla domanda iniziale, il mio suggerimento rimane sempre di allestire una sosta molto semplice su albero e permettere a lei di tenere fisso il compare senza ulteriori problemi. Le prime volte è scomodo ma poi ci si fa la mano e quando avranno abbastanza confidenza l'uno con l'altro allora eviteranno e passeranno entrambi alla ventrale, dopo che lei ha imparato a gestire il peso.
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda PIEDENERO » mar mag 03, 2016 20:32 pm

peso 87kg (ex83)
ultimamente mi hanno assicurato persone poco al di sotto del mio peso e una, punchu, al di sopra, e non mi sono mai sentito più tranquillo di così.
ho sollevato di un paio di metri la socia di circa 35/40 kg meno di me, però in quel caso gli spit erano posizionati perfettamente in linea, zero attrito. con un poco di attrito forse non sarebbe accaduto.
quelli molto più leggeri di me fanno molta fatica a calarmi, specie quando non ci sono rinvii e l unico punto dove passa la corda è la sosta. a volte li sollevo da terra.
con un amico di forse 55/60kg col quale scalo spesso non ho mai avuto problemi. è attento, fa fatica ma ha pratica e pazienza :D .

spesso ho "guinzagliato" i soci alle piante, a radici e massi ma non ho potuto verificare l'efficacia del metodo.

in via son volato al primo spit con assicurazione su secchiello e socia leggerissima e non è accaduto niente di niente.
penso che a volete la sfiga giochi a sfavore che non tutto sia ponderabile ma che un eccesso di prudenza renda questa attività una rottura di balle. :lol:
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda funkazzista » gio mag 05, 2016 10:46 am

PIEDENERO ha scritto:penso [...] che un eccesso di prudenza renda questa attività una rottura di balle. :lol:

Vero.
Tutto è relativo, però.
Quello che per te è "eccesso di prudenza" per un altro può essere un'imperdonabile imprudenza... o viceversa :lol:
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » gio mag 05, 2016 12:44 pm

la flessibilità e l'arte di arrangiarsi a quanto pare sono soggetti da wwf... :roll:

ai tempi antichi una cordata sapeva passare nella stessa salita da assicurazione sulla sosta a ventrale...sapeva gestire due corde con due barcaioli distinti o anche magari con un solo barcaiolo...fosse il primo o i secondi a muoversi...e ci teneva i voli beninteso...usava quello che passava il convento in funzione del terreno e degli ancoraggi...

adesso uno non sa arrangiarsi a tenere il volo di un primo più pesante? vabbè...

mio figlio a dieci anni, con pressappoco la differenza di peso in questione, mi assicurava normalmente e mi ha pure tenuto (nei test :) )
era ancorato a terra, con criterio, in modo che la dinamicità fosse quella del solo secchiello e/o gri-gri perché lui non subisse "tironi"...

me ne serviva di più? mi cercavo un altro assicuratore...evidente...
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda fedeclimb76 » mer mag 11, 2016 8:19 am

Scalo da 20 nni con la mia ragazza. 30 kili di differenza. Ho fatto tanti voli, lunghi, corti, testa in giù, con la corda in mano ecc..... Ho tirato rande a Ceuse, Buoux, Tarn. Lei ha imparato a farmi sicura con il secchiello, poi siamo passati al grigri. Non l'ho mai legata da nessuna parte nè fatto usare il mezzo barcaiolo su alberi radici ecc, secondo me è pericoloso in quanto spesso è troppo lontano dalla parete, non ti consente di vedere il compagno e non è gestibile facilmente. Non sono mai arrivato a terra, mai un minimo incidente. L'importante è usare il buonsenso e capire l'attrezzo che si utilizza leggendone accuratamente le istruzioni, e poi le solite cose. Non distrarsi, ma vale per tutti, non stare a 6 metri dalla base della parete, ma vale per tutti e, possibilmente, le prime volte non comprate corde troppo sottili e, se potete, anche se lo ritengo poco etico ma utile, partite con i primi 2 ancoraggi già passati.
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda VinciFR » gio mag 12, 2016 12:19 pm

coniglio ha scritto:mia esperienza.
tu tieni lei con il secchiello in modo da gestire la morbidezza del bloccaggio ed evitarle staticoni killer
lei tiene te con il gri gri e il dinamico te lo prendi da solo a patto che,
dove possibile, smoschetti il primo (e se necessario anche il secondo).
:D
ma cmq 40 kg di differenza sono veramente tanti.occhio.


concordo su tutto!

prenderei seriamente in considerazione l'idea di una terza persona con un peso più vicino al tuo.. 38kg di differenza sono uno sproposito! Se caschi la tua donna decolla verso il primo spit a velocità siderali!
Sopratutto in considerazione del fatto che (da quanto dici) siete entrambi alle prime armi e/o comunque poco pratici!
"Non ho abbastanza talento per correre e sorridere allo stesso tempo" cit. E.Zatopek
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda coniglio » gio mag 12, 2016 12:26 pm

PIEDENERO ha scritto:peso 87kg (ex83)
ultimamente mi hanno assicurato persone poco al di sotto del mio peso e una, punchu, al di sopra, e non mi sono mai sentito più tranquillo di così.
ho sollevato di un paio di metri la socia di circa 35/40 kg meno di me, però in quel caso gli spit erano posizionati perfettamente in linea, zero attrito. con un poco di attrito forse non sarebbe accaduto.
quelli molto più leggeri di me fanno molta fatica a calarmi, specie quando non ci sono rinvii e l unico punto dove passa la corda è la sosta. a volte li sollevo da terra.
con un amico di forse 55/60kg col quale scalo spesso non ho mai avuto problemi. è attento, fa fatica ma ha pratica e pazienza :D .

spesso ho "guinzagliato" i soci alle piante, a radici e massi ma non ho potuto verificare l'efficacia del metodo.

in via son volato al primo spit con assicurazione su secchiello e socia leggerissima e non è accaduto niente di niente.
penso che a volete la sfiga giochi a sfavore che non tutto sia ponderabile ma che un eccesso di prudenza renda questa attività una rottura di balle. :lol:


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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda espo » gio mag 12, 2016 14:54 pm

ma senti c'è un modo molto semplice per ovviare al problema all'inizio fino a quando non prendete confidenza. e poi una volta fatta esperienza potrete fare normalmente come tutti.. cioè col gri gri o simili, il secchiello serve per quando voli sui friends o peggio....

quella dell'albero è buona come idea e sicuro utile da imparare. ma limitante perchè se non ci sta albero o altro del genere o se è messo male diventa un casino.... e non scali

allora fai così... metti il primo rinvio di una via alla tua ds o alla tua sinistra. come te pare e vien meglio.
poi scendi e inizi la via che vuoi fare e attacchi i rinvi normalmente magari evitando che il primo della tua via sia + basso della via accanto. fai una bella zeta e il problema della differenza di peso è risolto. a seconda del caso lo puoi fare pure sui chiodi successivi, sempre un solo angolo per tiro eh :mrgreen: se no non vai + ,su. magari il sistema ti fa penare un poco per attrito, non farai prestazioni al limite ma intanto la tua ragazza impara a fare tutto senza problemi particolari e pian piano riduci l'angolo e l'attrito...

quello che tutti sempre dimenticano è che il volo lo tiene l'attrito di sistema molto + che chi assicura e che tranne un bel strapiombo lineare costante tipo indoor e magari col primo rinvio alto il problema di alzare troppo la gente non si pone se non con voli rilevanti tipo corda in mano, ron out o salti di moschettonaggio.

fai una bella zeta e vedrai che dopo una decine di volte tua morosa sarà una perfetta assicuratrice e non avrete problemi di sorta :wink:
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda brando » gio mag 12, 2016 15:15 pm

se permettete, io resto critico... con quella differenza di peso, per quanto pratici si sia, un volo sul primo rinvio spedisce in orbita :?
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda Eionedvx » gio mag 12, 2016 15:17 pm

espo ha scritto:
fai una bella zeta e vedrai che dopo una decine di volte tua morosa sarà una perfetta assicuratrice e non avrete problemi di sorta :wink:


Se non avrà smesso di scalare porconando per l'attrito. :lol:


Si, per funzionare funziona... Ma mai e poi mai lo farei.
Oltretutto anche la corda, che io sappia, non reagisce molto bene a questa "z" in caso di volo.
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Re: 38 kg di differenza

Messaggioda espo » gio mag 12, 2016 15:25 pm

Eionedvx ha scritto:
espo ha scritto:
fai una bella zeta e vedrai che dopo una decine di volte tua morosa sarà una perfetta assicuratrice e non avrete problemi di sorta :wink:


Se non avrà smesso di scalare porconando per l'attrito. :lol:


Si, per funzionare funziona... Ma mai e poi mai lo farei.
Oltretutto anche la corda, che io sappia, non reagisce molto bene a questa "z" in caso di volo.


se devi farti 25 metri al limite in strapiombo è ovvio che crea qualche attrito. ma non mi pare il caso del nostro amico qua. e piuttosto che rischiar di farti male arrivar a terra o peggio.. così arrampicano e migliorano senza patemi.

mica tutti nascono imparati come tu :mrgreen:
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