Limite

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

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Messaggioda EvaK » mer mag 25, 2016 9:22 am

Ciao, ho provato con la funzione "cerca", perchè se ne era parlato, ma non riesco a trovare il topic....

Esperienza del limite in falesia.

Ieri l'ho provata credo per la prima volta, è stato oltre che frustrante, spiazzante. Forse io mi sono sempre mossa nella "comfort zone", ossia ho sempre provato (a volte chiuso e spesso no) tiri alla mia portata, cioè difficili, con passi che magari non vengono, ma che in qualche modo a parte una sezione, riuscivo a salire.
Ieri ho spinto l'asticella un po' più su: mezzo grado del massimo che abbia mai provato, e a parte il numero con il +, so che si tratta di tiro considerato pure severo nel suo grado. Un tiro molto conosciuto e molto molto bello in Maddalena.

Salgo a mettere i rinvii, provo i singoli e mi vengono, ma mi fermo al penultimo spit per conigliaggine (è chiodato pure lungo, il bastone)
Sale Vyger a finire l'opera di attrezzaggio, poi riprovo e con i dovuti slunghini su due passi, arrivo in catena, ma in buona sostanza al primo giro avevo scalato meglio e mi ero divertita di più ad inventarmi passo dopo passo come procedere.

Demolita, dopo un po' riprovo, stavolta da seconda. A 2/3 mi faccio calare, completamente incapace ormai di chiudere le braccia: tengo tutte le prese, ma non mi riesco più a schiodare.

Prima esperienza di limite, o forse, direi, oltre il limite.
Fisicamente devastante
Psicologicamente demolitrice: invece che pensare che il tiro è duro, la mia mente va a frustrarmi e farmi sentire incapace.

Non sono una vera falesista, ho sempre scalato cose che sapevo bene o male di poter fare, poi magari non ci sto sotto e i tiri non li ho chiusi, ma questa è stata una prova davvero dura.... e ora non so che fare: ha senso tornare, considerarlo un allenamento fisico e mentale, pur sapendo che sicuramente per questa stagione non se ne parla di riuscire a chiuderlo? o considerarlo un'incursione, e tornare sui miei gradi, sempre i soliti da 2-3 anni a questa parte...
ha senso andare un poco oltre il proprio limite sapendo comunque che il tiro è fuori portata?
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Re: Limite

Messaggioda Spartaco » mer mag 25, 2016 9:40 am

ascolta.si fa sera.
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Re: Limite

Messaggioda grizzly » mer mag 25, 2016 9:47 am

Uhhhh... che parpaiole mental... Chiudi e lancia... kattiva sempre! Mezzo grado... ma non guardare nemmeno più i gradi, ignorali...
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Re: Limite

Messaggioda gigiDR » mer mag 25, 2016 9:55 am

Beh dai,il 5c+ è sempre un grado rispettabile.....
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Re: Limite

Messaggioda grizzly » mer mag 25, 2016 10:00 am

Comunque pensate a Undra che non riuscirà mai probabilmente a chiudere un 10a... ed è tra i più fort al mund... che rosicamento avrà... :lol:
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Re: Limite

Messaggioda coniglio » mer mag 25, 2016 10:41 am

a me sta roba mi esalta c***o :D
poi naturalmente c'è tutto il discorso sul tempo a disposizione che uno ha
e che fare del superlavorato scalando solo il weekend
ha poco senso e porta all'imbruttimento esistenziale.

ma il momento in cui percepisci di potercela fare
solo passando attraverso un percorso di sacrificio, sudore e dedizione
e, alla fine, migliorarti, è bellissimo. è l'opportunità
che l'arrampicata ti dà di metterti faccia a faccia con te stesso
e soppesare l'idea che hai tu di te.

sottrarsi al confronto VS andare in lotta.
personalmente poi ritengo che il discorso del mezzo grado
in più o in meno abbia poco senso.
quando provi un tiro al limite/poco oltre
è come ripetere una parola finchè non suona solo
come una concatenazione di lettere, finendo per spogliarla di ogni sovrastruttura culturale
e personale che le proiettavi, nonchè dello stesso potere che - culturalmente - le conferivi.
ridurre tutto all'essenza.

credo che migliorare (nell'arrampicata, così come nella vita)
sia un atto ancora nobile, a patto che il miglioramento
diventi una direttrice esistenziale attraverso cui esprimere
ciò che si ha nel cuore e non un trofeo da sfoggiare per mera vanità.
da un lato svuoterebbe tutto di significato, dall'altro, con ogni probabilità,
diventerebbe una rincorsa all'infinito. turbocapitalismoverticale :lol:

ad ogni modo
tu dagliene a muerte.
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Re: Limite

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mer mag 25, 2016 10:42 am

gigiDR ha scritto:Beh dai,il 5c+ è sempre un grado rispettabile.....


Confermo :lol:

Limitati saluti
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Re: Limite

Messaggioda Il Profeta » mer mag 25, 2016 11:08 am

coniglio ha scritto:solo passando attraverso un percorso di sacrificio, sudore e dedizione


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Re: Limite

Messaggioda coniglio » mer mag 25, 2016 11:18 am

Il Profeta ha scritto:
coniglio ha scritto:solo passando attraverso un percorso di sacrificio, sudore e dedizione


Immagine



:lol: :lol: :lol:
hai ragione.
che poi a me piacerebbe tantissimo far vie sul serio, in ambiente
(però soste a spit!...e magari anche qualche passo chiave :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :oops: :oops: :oops: )

...ma se non ho tempo per far falesia come cacchio
potrei permettermi l'alpinismo. :cry:
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Re: Limite

Messaggioda EvaK » mer mag 25, 2016 13:02 pm

coniglio ha scritto:a me sta roba mi esalta c***o :D
poi naturalmente c'è tutto il discorso sul tempo a disposizione che uno ha
e che fare del superlavorato scalando solo il weekend
ha poco senso e porta all'imbruttimento esistenziale.

ma il momento in cui percepisci di potercela fare
solo passando attraverso un percorso di sacrificio, sudore e dedizione
e, alla fine, migliorarti, è bellissimo. è l'opportunità
che l'arrampicata ti dà di metterti faccia a faccia con te stesso
e soppesare l'idea che hai tu di te.

sottrarsi al confronto VS andare in lotta.
personalmente poi ritengo che il discorso del mezzo grado
in più o in meno abbia poco senso.
quando provi un tiro al limite/poco oltre
è come ripetere una parola finchè non suona solo
come una concatenazione di lettere, finendo per spogliarla di ogni sovrastruttura culturale
e personale che le proiettavi, nonchè dello stesso potere che - culturalmente - le conferivi.
ridurre tutto all'essenza.

credo che migliorare (nell'arrampicata, così come nella vita)
sia un atto ancora nobile, a patto che il miglioramento
diventi una direttrice esistenziale attraverso cui esprimere
ciò che si ha nel cuore e non un trofeo da sfoggiare per mera vanità.
da un lato svuoterebbe tutto di significato, dall'altro, con ogni probabilità,
diventerebbe una rincorsa all'infinito. turbocapitalismoverticale :lol:

ad ogni modo
tu dagliene a muerte.


Caro Coniglio, sapevo di poter contare sul tuo supporto psicologico...
è che ho un pomeriggio a settimana a disposizione, oltre la domenica, e allora mi è venuta voglia di pensare di lavorare un tiro duro nell'arco dell'estate, durante qualche pomeriggio infrasettimanale.
Non è tanto il "+" a cambiare la faccenda... è che i posti old style fanno sempre brutti scherzi all'ego. Il tiro si addice anche alle mie caratteristiche fisiche, ma è davvero estremo.
5c+, appunto :mrgreen:

PS: a te ti vogliamo sulle multipìc!!!!
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Re: Limite

Messaggioda coniglio » mer mag 25, 2016 13:12 pm

EvaK ha scritto:
coniglio ha scritto:a me sta roba mi esalta c***o :D
poi naturalmente c'è tutto il discorso sul tempo a disposizione che uno ha
e che fare del superlavorato scalando solo il weekend
ha poco senso e porta all'imbruttimento esistenziale.

ma il momento in cui percepisci di potercela fare
solo passando attraverso un percorso di sacrificio, sudore e dedizione
e, alla fine, migliorarti, è bellissimo. è l'opportunità
che l'arrampicata ti dà di metterti faccia a faccia con te stesso
e soppesare l'idea che hai tu di te.

sottrarsi al confronto VS andare in lotta.
personalmente poi ritengo che il discorso del mezzo grado
in più o in meno abbia poco senso.
quando provi un tiro al limite/poco oltre
è come ripetere una parola finchè non suona solo
come una concatenazione di lettere, finendo per spogliarla di ogni sovrastruttura culturale
e personale che le proiettavi, nonchè dello stesso potere che - culturalmente - le conferivi.
ridurre tutto all'essenza.

credo che migliorare (nell'arrampicata, così come nella vita)
sia un atto ancora nobile, a patto che il miglioramento
diventi una direttrice esistenziale attraverso cui esprimere
ciò che si ha nel cuore e non un trofeo da sfoggiare per mera vanità.
da un lato svuoterebbe tutto di significato, dall'altro, con ogni probabilità,
diventerebbe una rincorsa all'infinito. turbocapitalismoverticale :lol:

ad ogni modo
tu dagliene a muerte.


Caro Coniglio, sapevo di poter contare sul tuo supporto psicologico...
è che ho un pomeriggio a settimana a disposizione, oltre la domenica, e allora mi è venuta voglia di pensare di lavorare un tiro duro nell'arco dell'estate, durante qualche pomeriggio infrasettimanale.
Non è tanto il "+" a cambiare la faccenda... è che i posti old style fanno sempre brutti scherzi all'ego. Il tiro si addice anche alle mie caratteristiche fisiche, ma è davvero estremo.
5c+, appunto :mrgreen:

PS: a te ti vogliamo sulle multipìc!!!!


:D :D :D
mia cara,
il lavoratone dell'estate
è cosa buona e giusta in luogo di resina al caldo. son d'accordo.
dagliene c***o. dagliene cattiva.
più il tiro è old-school più la soddisfazione sarà maggiore
dandoti la sensazione di esserti affacciata, in punta di piedi e con tutte i nostri limiti,
in una piccola cerchia.
i tiri storici hanno tutto un altro sapore.qualcosa in più.
non saprei bene cosa con precisione.qualcosa di "culturalmente" arricchente (si dice così?ahahah).
come vistare appunto un monumento oppure una città d'arte di cui hai sempre sentito parlare.
ma la sensazione che si prova a riprodurre quei movimenti e ad essere
in visita ad un monumento verticale, ad esserci anche tu, a muoverti anche tu
su quei singoli è davvero indescrivibile.
...e se poi lo chiudi, #CIAONE proprio (cit.).
poi a me interessa anche la storia dietro la chiodatura, la falesia, l'epoca, il perchè del nome...ecc.ecc.
lo so.troppe pippe mentali. :oops:
:D
l'unica cosa che posso dire con certezza
nella mia infima esperienza è che
sui tiri old-school non basta esser forti,
bisogna esser pure bravi.



love
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Re: Limite

Messaggioda FarEast » mer mag 25, 2016 22:06 pm

Gentilissima EvaKant buonasera.

Partiamo da qua:

EvaK ha scritto:Salgo a mettere i rinvii, provo i singoli e mi vengono


... i singoli ti vengono! Bene!

Psicologicamente demolitrice: invece che pensare che il tiro è duro, la mia mente va a frustrarmi e farmi sentire incapace.


Ma perché? Adesso dovresti cercare di ricordarti le sequenze, limare i movimenti, correggerli fino a che :arrow: catena!

Magari non é immediato ma insomma datti un po' di tempo, l'estate è lunga...

P. S. : se ti vengono i singoli non é così fuori portata come credi. Piuttosto, fatti fare qualche iniezione di fiducia dal DDT (già che ci sei, fagli una carezza da parte mia).
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Re: Limite

Messaggioda FarEast » mer mag 25, 2016 22:07 pm

coniglio ha scritto:sui tiri old-school non basta esser forti,
bisogna esser pure bravi.



... Perché in quelli nuovi no? 8O
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Re: Limite

Messaggioda Danilo » mer mag 25, 2016 23:47 pm

FarEast ha scritto:Gentilissima EvaKant buonasera.

Partiamo da qua:

EvaK ha scritto:Salgo a mettere i rinvii, provo i singoli e mi vengono


... i singoli ti vengono! Bene!

Psicologicamente demolitrice: invece che pensare che il tiro è duro, la mia mente va a frustrarmi e farmi sentire incapace.


Ma perché? Adesso dovresti cercare di ricordarti le sequenze, limare i movimenti, correggerli fino a che :arrow: catena!

Magari non é immediato ma insomma datti un po' di tempo, l'estate è lunga...

P. S. : se ti vengono i singoli non é così fuori portata come credi. Piuttosto, fatti fare qualche iniezione di fiducia dal DDT (già che ci sei, fagli una carezza da parte mia).

sì ma guarda che mica è lei che scrive eh
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Re: Limite

Messaggioda EvaK » gio mag 26, 2016 14:16 pm

Danilo ha scritto:sì ma guarda che mica è lei che scrive eh


eh no, mia nonna...
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Re: Limite

Messaggioda EvaK » gio mag 26, 2016 14:20 pm

FarEast ha scritto:P. S. : se ti vengono i singoli non é così fuori portata come credi. Piuttosto, fatti fare qualche iniezione di fiducia dal DDT (già che ci sei, fagli una carezza da parte mia).


Oh buongiorno uomo del lontano est!
DDT ringrazia e saluta :wink:

se due settimane fa non avesse fatto il diluvio universale per una settimana di seguito, vi sareste pututi scambiare le carezze visu - visu
:mrgreen:
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Re: Limite

Messaggioda funkazzista » gio mag 26, 2016 14:30 pm

EvaK ha scritto:
Danilo ha scritto:sì ma guarda che mica è lei che scrive eh


eh no, mia nonna...

Apperò!
Tua nonna ancora prova i 5c+! :o
Falle i complimenti!


:mrgreen:
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Re: Limite

Messaggioda Eionedvx » gio mag 26, 2016 20:45 pm

Eva, forse ti capisco o forse no: io la batosta psicologica non l'ho presa, però ho imparato una cosa fondamentale.

L'arrampicata è e rimane un gioco.


Prima stavo provando una via oltre il mio limite, un 7b (eh io sò pippa, checcivuoifà :P ).
Dopo essermi fatto spiegare i beta, parto.
Sono rilassato, perché tanto non la chiudo, eppure mi accorgo che le prese filano una dopo l'altra.
Piede, mano, altra mano, altro piede.
Così realizzo che forse una possibilità ce l'ho, che posso chiuderla.
Passo dalla modalità "scazzo/gioco" alla modalità "bestia": DEVO CHIUDERLA, POSSO FARLO!
Ingrano la quinta, ma il motore s'ingolfa.
Non sono più calmo,il respiro non è regolare e lento come prima, finisce che mi blocco.
Il passo non lo risolvo. E non chiudo la via.

Tanto non l'avrei chiusa lo stesso...

Mah.

Ansia da prestazione? Boh.

Vederla come un gioco aiuta: sei lì per divertirti, non per essere una bestia da prestazione perenne.

il grado era omogeneo, non era il chiave che non riuscivo a passare :evil:







Prova a vederla anche tu come un gioco, chissà, magari la chiudi! :D
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Re: Limite

Messaggioda EvaK » gio mag 26, 2016 21:41 pm

Eione, hai centrato perfettamente la questione!

PUre io la vedevo come un gioco, "prima".
Via di riferimento, tanto vado e non la chiudo, nè ora nè forse mai.
Vado perchè ho tempo libero, vado perchè scalare è bello, vado perchè ho voglia di dare il massimo.
Dare il massimo non deve per forza coincidere con ottenere il risultato.
Dare il massimo vuol dire essere se stessi fino in fondo, fare fino in fondo quel che si è capaci di fare.

Poi, lì sopra, si è girata la frittata.
Un po' quello che è successo a te, solo che a me le prese non scorrevano una dietro l'altra perchè quella bellissima via è un rebus da scoprire, interpretare e guadagnarsi presa dopo presa.

E la frittata si gira sempre, dannata lei. Anche quando vai "per gioco", "per allenamento", "per stare in compagnia", "per prendere aria fresca".
Se così non fosse, a 40 anni dalla nascita dell'arrampicata sportiva, saremmo ancora lì a lottare per gradi molto più bassi e il top level sarebbe ancora l'8a e non il 9b+.
Se fossimo lì perchè è un gioco, semplicemente non saremmo umani, perchè l'uomo vuole sempre migliorarsi e rompe le palle a tutto il suo prossimo nel tentativo di migliorare la sua esistenza (carriera, aspetto fisico, risultati sportivi, comando...). Affermazione di sè.
Non cerchi di affermarti dove non te ne importa nulla.
Io per esempio vado a nuotare, così, per avere un allenamento complementare all'arrampicata. Non mi stresso la vita se faccio 82 vasche anzichè 90. fa niente. Ma se un giorno quel tiro che di solito faccio di scaldo lo trovo duro e magari ho le mie cose e allora soffro l'equilibrio e ci faccio resting, mi girano. Ed è solo con uno sforzo di maturità che evito le scenate isteriche della "donna del vero climber" (vedi topic apposito) che se la rpende con il moroso se LEI non riesce a scalare. Idem Vyger, quando non si tiene glielo leggi in faccia che ci resta male, poi è maturità e intelligenza fare finta di niente (anche perchè se non ti tieni cosa ci vuoi fare... se te la prendi di certo la situazione non cambia, puoi solo mettertela via e se hai tempo rimetterti ad allenarti come si deve).

Come leggo e come mi sento dire (da chi non scala): ci sono altre cose nella vita.
Eh certo.
Eh per fortuna.
Infatti se un giorno non mi va, posso permettermi di non allenarmi. Non mi pagano di certo per chiudere i tiri, e se pure il tiro lo chiudo, a parte il mio compagno o i miei amici, nessuno mi verrà a dire brava o di certo non divento più fica di quel che (già) sono :mrgreen:
E' solo così, il senso dell'effimero.
Siamo un po' tutti vittime dell'effimero.
Solo, ognuno con motivazioni profondamente diverse.
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Re: Limite

Messaggioda Eionedvx » gio mag 26, 2016 21:51 pm

Ed effettivamente c'hai ragione.
Penso che a tutti capiti.
Penso che sia naturale.

Altrimenti non ci allenermmo, non saremmo spronati a faticare, perché pure sui quarti ci si diverte...
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