Callaghan ha scritto:EvaK ha scritto:No, ho Finale 8.0 di Gallo.
COmunque intervengo per linkare, a proposito della nuova guida, un articolo che mi pare interessante, al di là dello specifico caso Finale
http://gognablog.com/finale-3592/
EvaK, mi permetto.
l'articolo di tale gabriele canu è ridicolo.
affronta con una superficialità disarmante (forse spinto dalla tipica arroganza dell'alpinista che si ritiene tale) il problema della chiodatura, richiodatura e manutenzione (perchè no, anche totalmente volontaria, ovvero mossa da quella passione laterale ma fondamentale dell'arrampicata che si chiama "attrezzatura di vie", ormai in estinzione) di un luogo così grande, famoso e storico quale finale.
confonde stili di arrampicata con stili di alpinismo con stili di apertura.
non conosce (evidentemente) la calcarenite finalese.
non conosce (evidentemente) neppure un quarto dei tiri del finalese.
ignora forse il buon senso (ovvero che se una via-puttanata è stata aperta su fiffi, chiodi, rurp e cunei nel 1959, rimane una via-puttanata, più o meno come preservare un palazzo storto costruito negli anni 50, fatiscente ma disegnato dal minchione famoso di turno).
la sola cosa su cui vale la pena di riflettere (risaputa da tutti, forse il canu l'ha scoperta ieri), come sottolineato ottimamente da Massari, è che sarebbe stato meglio preservare, in sede di richiodatura, la "stessa chiodatura" (nei termini di distanza/ingaggio) ma non nei termini di materiale installato, di quei tiri che hanno rappresentato davvero qualcosa; se un tiro era stato aperto dal basso, direttamente in libera, con 2 chiodi e 20 friends, forse sarebbe valso la pena di mettere 2 resine al posto dei chiodi, e basta.
ma i tiri belli aperti in completa o parziale artificiale, che senso ha farli ripetere in completa o parziale artificiale, sulla calcarenite, a finale?
cito Spit Surf che probabilmente il canu ha tralasciato nella sua foga redentrice, aperta da jovine e maschio suo tanto tempo fa, liberata credo da berhault con le protezioni che c'erano, e richiodata "tale e quale" con materiale idoneo, da gallo nel 2000 o giù di lì.
in un luogo come finale, dove ha scalato il mondo, pensare di fare gli sceriffi sulla richiodatura è molto difficile.
anche perchè la conoscenza storica di ogni singola lunghezza forse ce l'ha il padre eterno, e sarebbe impossibile chiedere ad un richiodatore-chiodatore che passa di lì, di sapere che sotto quell'edera alla rocca degli uccelli ci passa la via di un vecchio, aperta con maschera-pinne e boccaglio di notte, ovviamente in *libera* (nell'accezione di libera che costui si inventa) e nel classico stile reportistico dell'alpinista medio (ovvero dichiarando il falso sull'utilizzo di chiodi e materiale usato).
in questo errore a finale ci è caduto anche qualche famoso e bravo chiodatore, spianando una parte dell'evoluzione dell'apertura dal basso, se vogliamo parlare di errore in un siffatto contesto.
ciao