Andrea Orlini ha scritto:Non so se parliamo della stessa cosa, però.........La fonte è attendibile; le corde vendute non sono omolgate ma il qualcuno ha trovato il modo per venderle in modo normale.Di più non posso dire, quindi solo occhio a quello che acquistiamo.
ciao
andrea
Ciao andrea,
se per caso hai nuove info o notizie di stampa o altro ancora sul caso, ti sarei grato (anche in MP)
In generale concordo col tuo ultimo invito, penso che se uno arrampica, debba documentarsi e aggiornarsi sui materiali ai quali affida la pelle, e non parlo solo di corde, anche perchè a sperlonga poco tempo fa, qualcuno ha toccato veramente il fondo (sia in senso materiale che metaforico) proteggendosi su moschettoncini portachiavi colorati (i classici gadgets) appena comprati dal mozzarellaro lì sotto, che al primo voletto si sono aperti come il burro. E? finito a terra e se l?è cavata con una frattura, mi sembra. Inutile dire che il mozzarellaro vende regolarmente quegli oggetti come portachiavi e che non gli si possa attribuire certo alcuna responsabilità, mentre l?incauto acquirente bene avrebbe fatto (cosa che spero avrà fatto dopo) a documentarsi per tempo?e, meglio ancora, a frequentare un corso prima di andare a procacciare lavoro per il soccorso.
Quanto alle corde, le norme UIAA (che però non sono obbligatorie) e quelle CEN (che invece lo sono nell?UE) parlano chiaro?.ma purtroppo solo a chi le conosce, quindi innanzitutto suggerirei per chi le ignora, di fare un salto, ad esempio, all?indirizzo
http://www.caimateriali.org/home.html anche perché le norme valgono per quasi tutti gli attrezzi e materiali da alpinismo/arrampicata/ghiaccio.
Riporto una piccola parte di un interessante articolo tratto dal sito sopraindicato (
http://www.caimateriali.org/articoli/norme_ce.html ) : ????
Significato legale: le norme UIAA sono "volontarie", nel senso che sta al fabbricante decidere se vuole, o no, produrre attrezzi che soddisfano le norme; quindi esse hanno un significato soltanto commerciale. La marchiatura UIAA assicura l'alpinista che il prodotto soddisfa a certe norme ed è controllato ogni due anni; è però difficile per la UIAA perseguire legalmente il fabbricante scorretto che non mantenesse nel tempo la qualità del suo prodotto. La sola arma che la UIAA ha in pratica è di informare gli alpinisti, tramite le riviste o il Bollettino della UIAA, che il prodotto non gode più del label UIAA. Le norme CEN sono invece "obbligatorie", nel senso che in Europa, dal luglio 1995, non è più permesso, legalmente, produrre o mettere in commercio attrezzi non conformi alle norme CEN (è però consentito vendere prodotti messi in vendita in precedenza - in questo caso consigliamo all'acquirente di fare attenzione che l'attrezzo abbia il marchio UIAA!!).????????
Quanto alle responsabilità, se come dici, andrea, le corde vendute non erano omologate (prive di marchio UIAA o CE ? che non è la stessa cosa, come sopra accennato):
1) se quel qualcuno (e mi riferisco al fornitore dei negozianti) ha trovato il modo di commerciarle ?in modo normale? falsificando o alterando, ad esempio, i cartellini con le caratteristiche e i label e incellofanandoli insieme a ciascuna corda in vendita, a quel punto anche i negozianti stessi potrebbero essere stati truffati alla pari degli acquirenti finali
2) se i negozianti hanno venduto corde non omologate spacciandole per tali, la responsabilità civile e penale se la beccano tutta, e per bene che va loro, possono sperare di dividersela in concorso con i fornitori, ma possono anche rischiare (se erano d?accordo con i fornitori) l?associazione a delinquere finalizzata alla truffa, compiuta attraverso falso materiale e ideologico di prodotti certificati
3) se qualcuno ha venduto ai negozianti come omologate, delle corde che non lo erano e che però erano anche prive dei prescritti cartellini e norme CEN, anche in questo caso il negoziante è responsabile, penalmente e civilmente, per aver posto in vendita materiale palesemente non conforme alla norme CEN (ferme restando ovviamente le responsabilità ? più gravi ? di chi ha fornito queste corde).
Resta la certezza che senza avere altri lumi sul caso specifico, tutto quanto sopra detto rimangono chiacchiere fini a sé stesse.
ciao a tutti
biemme