fotografia - camera oscura

[steazzali]

anche se non è propriamente il luogo più adatto per parlarne approfitto della competenza degli utenti del forum per fare un paio di domande in merito alla stampa in bianco e nero "fai da te".

mi è sempre piaciuto stare a guardare il mio papà che stampava foto in modo artigianale, ero piccolo e mi sembrava vagamente una magia. per mancanza di spazio e crisi isteriche di mia mamma quando il bagno risultava inagibile e pieno per un paio di giorni, in casa mia la stampa è stata messa al bando. ora mi ritrovo con uno scantinato a disposizione per posizionare l'occorrente per stampare.

con un mio amico ci siamo informati sulle "cose da comprare" e tuttosommato la spesa non sarebbe eccessiva, la cosa che più ci ha lasciati perplessi è stata l'opinione di più fotografi che dicevano che fra un paio d'anni la carta per stampa in bianco e nero non sarà più reperibile perchè pare che la ilford sia fallita, la kodak si è spostata, l'agfa c'ha i fatti suoi... ma è così drastica la cosa oppure informandosi via internet magari direttamente dai fornitori la carta e il resto del materiale saranno comunque reperibili..?

altra cosa, mi ricordo che una volta si "contava" per regolare "l'esposizone" della stampa, ho visto in qualche camera oscura una specie di mouse con esposimetro che legge la luce e regola i tempi del proiettore... è una cosa necessaria oppure è riservata a chi stampa in modo professionale.

grazie ste

[n!z4th]

allora:ti spiego.

io ogni tanto vado a "insegnare"(anzi...far vedere)ai ragazzi della scuola media come si sviluppa...ovvio non sono un fotografo e nemmeno sono cosi appassionato.lo so fare e basta.

noi usiamo metodi che dir pristorici è dir tanto...copriamo le finestre con teli neri e...con scotch marrone da pacchi...fenomenale il risultato...poi abbiamo solo i due acidi necessari allo sviluppo e alla stampo...

per quanto riguarda qll cosa li dell'esposimentro noi contiamo come si faceva una volta per due semplici motivi.in qst modo puoi regolare tu l'esposizione e se magari la vuoi luminosa piu del solito puoi farlo,cosa che sarebbe impossibile con qll contatore automatico xke userebbe i parametri impostati dal produttore...seconda cosa il prezzo.


ti ricordo che non sono fotografo e lo faccio quasi per volontariato.
non assumo responsabilità

ciaooooooooooooo

[teocalca]

io stampo in b/n a casa utilizzando per comodità un esposimetro ilford em10
per valutare il tempo medio per un'esposizione media...soprattutto con i formati più piccoli tipo 10x15 in maniera tale da velocizzare il lavoro quando hai parecchi negativi da tirar su...ma l'esposimetro NON è indispensabile, soprattutto perchè su ingrandimenti dai 20-22 cm in su preferisco effettuare delle provinature a differente esposizione su determinati elementi del negativo e successivamente decidere su che tempo lavorare per effettuare mascherature/bruciature...hai più sbattimento ma i risultati si vedono da subito e poi chi lavora professionalmente ne fa a meno
Per quanto riguarda la carta sono tutte balle...la ilford non era fallita, ma era fallito l'importatore europeo e ora la trovi normalmente in commercio, forse con prezzi leggermente più cari rispetto a prima
buone nottate
ciauz

[giannimiao]

Io mi ero autocostruito esposimetro e timer impostabile con rele'.
Ma per le stampe piu' "serie" la cosa migliore(ed anche economica) erano i provini multipli sulla stessa stampa.
Non li uso piu'... se vuoi te li regalo (se li trovo...)
e ti regalo anche una abat-jour anni 60 con annessa lampada giallo-verde
bellissima!!
ah, ho anche l'ingranditore... un Durst F30 ...poverino...
Pero' quello non sarebbe mio, anche se ormai l'ho in prestito da piu' di 15 anni...
Ciao!
Piergiovanni

[riccardo_mn]

Per quanto riguarda la carta sono tutte balle...la ilford non era fallita, ma era fallito l'importatore europeo

Purtroppo era vero: la Ilford era in amministrazione controllata e prossima alla bancarotta. Fortunatamente è stata salvata nel febbraio di quest'anno.
ILFORD PHOTO EMERGES FROM RECEIVERSHIP (02/05)
Tra l'altro la Ilford è inglese: l'importatore europeo mi suona strano...

Chi ancora non se la passa bene è L'Agfa.
Leggo da più parti comunque che il BN, ancorchè di nicchia, probabilmente rimarrà lo zoccolo duro della pellicola, specie per le scuole di fotografia e per il Fine Art.
Certo i costi ne risentiranno...

[steazzali]

Io mi ero autocostruito esposimetro e timer impostabile con rele'.
Ma per le stampe piu' "serie" la cosa migliore(ed anche economica) erano i provini multipli sulla stessa stampa.
Non li uso piu'... se vuoi te li regalo (se li trovo...)
e ti regalo anche una abat-jour anni 60 con annessa lampada giallo-verde
bellissima!!
ah, ho anche l'ingranditore... un Durst F30 ...poverino...
Pero' quello non sarebbe mio, anche se ormai l'ho in prestito da piu' di 15 anni...
Ciao!
Piergiovanni

ciao gianni
sei troppo gentile ma un po' di roba devo averla anch'io a casa e mi sa che dovrò cercare parecchio... e così prima di rovistare per tutta la soffitta voglio almeno iniziare a posizionare l'ingranditore e rifare un po' di "infrastrutture" allo stabile dedicato alla camera oscura.

stasera dovrebbe chiamarmi il fotografo che vede cos'è riuscito a tirar fuori dal cilindro... mi parlava di un Laica PMX7 "trick master" (scherzo, ho capito solo Laica di quello che mi ha detto) e se non costa un'occhio lo prendiamo.

la lampada giallo verde intereserebbe ad un mio amico che gira film porno... quanto viene battuta all'asta? scherzo, grazie lo stesso

[giannimiao]

stasera dovrebbe chiamarmi il fotografo che vede cos'è riuscito a tirar fuori dal cilindro... mi parlava di un Laica PMX7 "trick master" (scherzo, ho capito solo Laica di quello che mi ha detto) e se non costa un'occhio lo prendiamo.

eh, non ti tratti mica male!
il Trick master era quello con il triscaldo della lampada
ed il raffreddatore inerziale...

la lampada giallo verde intereserebbe ad un mio amico che gira film porno... quanto viene battuta all'asta? scherzo, grazie lo stesso

ah beh, allora ho un sacco di altri oggettini per il tuo amico...

Ciao!
Piergiovanni

[steazzali]

stasera dovrebbe chiamarmi il fotografo che vede cos'è riuscito a tirar fuori dal cilindro... mi parlava di un Laica PMX7 "trick master" (scherzo, ho capito solo Laica di quello che mi ha detto) e se non costa un'occhio lo prendiamo.

eh, non ti tratti mica male!
il Trick master era quello con il triscaldo della lampada
ed il raffreddatore inerziale...

la lampada giallo verde intereserebbe ad un mio amico che gira film porno... quanto viene battuta all'asta? scherzo, grazie lo stesso

ah beh, allora ho un sacco di altri oggettini per il tuo amico...

Ciao!
Piergiovanni

pensa che connessioni strane fa il cervello, mentre lo scrivevo non mi ricordavo cosa fosse ma il PMX7 "trick master" è un mixer che usavano i dj nelle discoteche... la marca proprio non me la ricordo.

per gli oggettini ti farò sapere

[steazzali]

a qualche settimana dall'inizio delle ricerche e rovesciamento della soffitta ho scovato ben 2 ingranditori Durst o Drust (?) uno abbastanza grande (la tavola sarà tipo un 40x50) e uno piccolo che fa al massimo 20x30.

avranno più di 30 anni ed è un miracolo che le lampade funzionino ancora, un però si è bruciata dopo un paio d'ore di stampe.
per ora i risultati sono un po' quello che sono, insieme agli ingranditori ho trovato della carta ilford che risale all'82 e cavolo funziona ancora...
dopo un po' di prove su diaframma dell'obbiettivo e tempi di emulsione con risultati che variavano dal terribile al veramente pessimo qualcosa di passabile è saltato fuori.

adesso ho sistemato il tutto in cucina così l'ingranditore è sul forno le vaschette per un bizzarro scherzo statistico si incastrano perfettamente nel lavandino e la lampada rossa manco farlo apposta va bene nella plafoniera.... adesso la mia casa puzza come una raffineria, la cucina è inutilizzabile, mi nutro di pizze e gelati ma mi stampo le foto.

le lampade degli ingranditori sono delle comuni lampade "opache" di quelle che si comprano in qualsiasi ferramenta o sono dedicate?