Crash-pad artigianali

[ChiccoClimb]

Qualche consiglio per evitare di spendere una fortuna comprando 2-3 crashpad commerciali?

Thanks!

[Buzz]

[Zio Vare]

Bellissimo crash pad! Guardate, ci sono anche i nomi delle vie alla base

[trivi]

Un mio amico ne ha uno formato da due tre materassini scocciati insieme, economico ma non il massimo della comodità.
Io stavo pensando di farmente uno con la gommapiuma cucendogli una fodera tipo quelli seri...

[Zio Vare]

cadere sulla gommapiuma è come cadere sul pavimento.

[clod]

cadere sulla gommapiuma è come cadere sul pavimento.

A meno di farlo spesso sui 100-150 cm. Però a quel punto fai prima a portarti dietro un letto a castello

[trivi]

cadere sulla gommapiuma è come cadere sul pavimento.

ma ce ne sarà di molto densa no?

[Zio Vare]

ma ce ne sarà di molto densa no?

Non so quanti tipi ne esistano ma se apri un crash pad c'è tutto tranne che gommapiuma. Va bene per i materassoni, per il resto penso si utilizzino altre schiume.

[Testa]

Qualche consiglio per evitare di spendere una fortuna comprando 2-3 crashpad commerciali?

Thanks!

2 cose fondamentali:

-Rivestimento inferiore impermeabile e molto robusto
-Strati interni a diversa densità (meglio 3), rigido quello superiore e morbido quello inferiore

Il rivestimento deve essere impermeabile xchè se lo metti a contatto col suolo umido/bagnato gli strati interni devono rimanere asciutti per ovvi motivi.
Se metti lo strato interno inferiore troppo rigido nn distribuisci bene il peso quando ci cadi sopra e se ci sono dei sassi rischi di tagliare subito il rivestimento.
Inoltre occhio alla posizione degli spallacci, devono essere messi in modo che il crash non sia + basso del fondoschiena altrimenti fai fatica a portarlo.
Ciao
Paolo

[ChiccoClimb]

Qualche consiglio per evitare di spendere una fortuna comprando 2-3 crashpad commerciali?

Thanks!

2 cose fondamentali:

-Rivestimento inferiore impermeabile e molto robusto
-Strati interni a diversa densità (meglio 3), rigido quello superiore e morbido quello inferiore

Il rivestimento deve essere impermeabile xchè se lo metti a contatto col suolo umido/bagnato gli strati interni devono rimanere asciutti per ovvi motivi.
Se metti lo strato interno inferiore troppo rigido nn distribuisci bene il peso quando ci cadi sopra e se ci sono dei sassi rischi di tagliare subito il rivestimento.
Inoltre occhio alla posizione degli spallacci, devono essere messi in modo che il crash non sia + basso del fondoschiena altrimenti fai fatica a portarlo.
Ciao
Paolo

Grazie dei preziosi consigli. Alla fine credo che opterò per la soluzione proposta da Buzz...



no scherzo.

Facendo un po' di ricerche mi pare di capire che siano fatti di Ethafoam, di diversa densità, e che soprattutto siano multistrato.
Mi farò un giro per vedere quanto costano questi materiali, anche se credo che la fase di rivestimento sia la più rognosa e perditempo... vediamo un po' che viene fuori...

[il gambero non piace a me]

provi qui per il foam, pero non so se devi compralo in quantita
http://www.ecopacksrl.it/
E' normale usare 2 strati, per esempio..
Una resistente (PE Cross-Linked Closed Cell Foam)
E una piu morbido (Open Cell Foam)

[teocalca]

io mi sono fatto un regalino...

utilizzo il materassodi protezione che solitamente mettono a protezione dei piloni di seggiovie/skilift ecc...non ha la densità del crash pad ma funzica bene

[trivi]

io mi sono fatto un regalino...

utilizzo il materassodi protezione che solitamente mettono a protezione dei piloni di seggiovie/skilift ecc...non ha la densità del crash pad ma funzica bene

è un'idea!

[ChiccoClimb]

io mi sono fatto un regalino...

utilizzo il materassodi protezione che solitamente mettono a protezione dei piloni di seggiovie/skilift ecc...non ha la densità del crash pad ma funzica bene

Dove lo hai trovato?

[teocalca]

ehm ehm...
abbandonato a 3 m di altezza...
in estate...

[ChiccoClimb]

ehm ehm...
abbandonato a 3 m di altezza...
in estate...

Disgrasià... da oggi sei l'incubo dei freeriders (di basso livello).

[fire?dancer]

fai prima a comprarlo!

esperienza personale.