pane fatto in casa

Messaggioda Zietta » ven ott 07, 2005 9:19 am

nooooo daiii !?!?!?
da quando qualcosa che fa bene è buonissimo :lol:
provo, se le fa la Barilla ... emilia ... forse riesco a mangiarle
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Messaggioda Buzz » ven ott 07, 2005 9:24 am

ehm... mica ho detto che è buonissimo! :roll:
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Messaggioda BBB » ven ott 07, 2005 11:51 am

aaaaaaahhhhhhh ma così facièndoo

e cioiè comprandio Barillia, finanziate indirettamente Berlusconi!
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Messaggioda gug » mer ott 12, 2005 15:58 pm

Carissimi amici,
sono la moglie di Guglielmo e ho letto con grande interese questo link.
Vi racconto come faccio io a preparare il pane; naturalemnte il mio grande limite è il forno: non possediamo un forno a legna, per cui la cottura probabilmente non è quella giusta.
Servirebbero temperature più alte ( credo citca 400 gradi senon maggiore) ma si fa quel che si può e il risultato che abbiamo ottenuto è buono.

La prima volta ho preparato il lievito impastando circa 80 g di farina, acqua ( tiepida!) e 1 cucchiaio di miele.
La massa ha riposato una settimana coperta da un canovaccio.
Dopo 7 giorni c'era della muffa sull'impasto: è stata tolta ed ho rifato l'impasto con acqua ( tiepida: non calda nè fredda perchè ho letto può rallentare la lievitazioen) farna qb ( circa 1 fg) e sale.
Ilsale deve essere posto, almeno inizialmente lontano dal lievito sempre per non rallentare la lievitazione.
La "pasta madre" della settmana pecedente ha una consistenza dura per cui deve essere mollificata in acqua tiepida.

A impasto ultimato, la massa è stata posta su canovaccio e fatta lievitare almeno 12 ore in un luogo asciutto.
La mattina seguente si dà la forma al pane, si cosparge di acqua salata con un pennello da cucina, si ricopre con un velo di farina e si inforna.
A una temperatura di 220 gradi il tempo necessario per la cottura è di circa 30 minuti.

A presto e...buon appetito!!!!
Manu
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda kenzo » mer ott 12, 2005 16:54 pm

gug ha scritto:Carissimi amici,
sono la moglie di Guglielmo e ho letto con grande interese questo link.
Vi racconto come faccio io a preparare il pane; naturalemnte il mio grande limite è il forno: non possediamo un forno a legna, per cui la cottura probabilmente non è quella giusta.
Servirebbero temperature più alte ( credo citca 400 gradi senon maggiore) ma si fa quel che si può....

Manu


Cara Manu, grazie dei consigli, ma....
ma scusa 'n' ciai lu fornu? Ti riporto la storiella di sor Ricucci, raccontata da Vissani.

«Il 25 aprile Ricucci e la Falchi vengono a mangiare nel mio ristorante di Baschi. Gli ho preparato, tra gli altri, due assaggi di piatti che intendevo inserire nel menu matrimoniale. Ma Ricucci non gradisce. ?A me del menu matrimoniale non me ne frega niente?, dice secco, ?voglio mangiare quello che mi pare e bere bene, il meglio che c?hai?. Posso darvi un Montrachet del ?92, gli dico, un grand cru Jadot di Borgogna, il miglior bianco del mondo. ?Ecco, bravo, fammelo assaggiare?.
Mangiano, lui rimane colpito dal cestino del pane. ?Per il matrimonio voglio questo pane, tutti questi tipi di pane?. Non si può, gli dico. ?E perché??. Perché questi pani vengono cotti in un particolare forno a legna. Tu ce l?hai il forno a legna? Sorride: ?Io posso comprare tutto?. Aggiunge: ?E voglio i migliori vini e champagne del mondo?. Gli faccio presente che certi vini pregiati costano più di 1.000 euro a bottiglia e che non è facile trovarli, lui sorride e fa cenno di andare avanti. Prendo carta e penna e gli faccio una lista da re: per lo champagne, Clos de Goisses, quante bottiglie? ?Diciotto?. Come rossi, direi Chateau Petrus e La Tache. Quante? ?Dodici e dodici?. Il bianco migliore è lo chardonnay di Montrachet. ?Altre dodici?. Lo Chateau d?Yquem per il dessert? ?Sempre dodici?.

Scusa, gli ospiti vostri ce se devono fa? il bagno col vino? A tavola non siete in trenta? ?Sì, ma approfitto per farmi una bella cantina?. Metto via la commessa, gli porto il conto, un conto scontatissimo: 800 euro in due, compreso il Montrachet che da solo costa una fortuna, ci salutiamo con la promessa che gli avrei mandato il preventivo per le nozze, comprensivo di: buffet dei caviali, dei salumi e del pesce crudo con scenografie, pranzo di nove portate, i vini, la costruzione del forno».


Totale?
Euro 124.000. Ma attenzione: 69.000 era il costo dei vini, 25.000 la costruzione del forno a legna ? gli ho girato pari pari il preventivo di una ditta specializzata ? quanto resta per il pranzo? Trentamila euro, mille a persona. Pur sempre una bella cifra. Io per questi pranzi mi muovo come i Pink Floyd: trenta persone al seguito tra cuochi e facchini, due camion frigorifero, piatti, bicchieri che costano 100 euro l?uno e se si rompono sono affari miei, persino le poltrone e i divani di vimini. " (Fonte:Dagospia)

:wink:
Parlami, Parlami Cuore,
tutte le cose si rinnovano
i cuori si aggiusteranno lungo la curva
e I sentieri che si incrociano
si incroceranno ancora
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