Paura, bestia nera

Messaggioda gug » gio lug 18, 2013 10:19 am

paolocar88 ha scritto:ecco il mio personale trucco per volare senza pensieri in falesia!

parto con l'idea di non volare: "non si vola mai sui primi rinvii altrimenti ci si fa male!"
se arrivo al terzo rinvio indenne (molto probabile se la via non è di quelle proprio incazzate) dico al socio (oppure penso): "sono salvo! d'ora in poi si può volare, tanto non muoio!"
in questo modo l'istinto primordiale della paura è stato placato e per il resto della via si può scalare al limite senza pensieri! 8)


Di solito finchè scali con tanto margine è così per tutti, poi le cose cambiano e la paura di volare ce l'hanno tutti e tutti ci devono convivere e allenarla.
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Messaggioda paolocar88 » gio lug 18, 2013 11:25 am

mmm non ho capito cosa vuoi dire con la storia del tanto margine. il mio è un banale trucchetto di autosuggestione psicologica e (su di me) funziona visto che mi fa abbassare il margine senza aumentare la paura :wink:
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Messaggioda gug » gio lug 18, 2013 11:37 am

paolocar88 ha scritto:mmm non ho capito cosa vuoi dire con la storia del tanto margine. il mio è un banale trucchetto di autosuggestione psicologica e (su di me) funziona visto che mi fa abbassare il margine senza aumentare la paura :wink:


Che non si ha molta paura di volare se scali su un grado molto lontano dal tuo limite, anche se magari è poco protetto. Avere una protezione a 10 m su un tiro di IV- se fai il 6c non ti fa ne caldo ne freddo e infatti occorre sempre ricordare a tutti di proteggersi anche in queste condizioni perchè altrimenti in caso di un errore o una presa staccata finisce che ci si fa male.
Fare un passo sopra o nelle vicinanze di uno spit mentre di sta su un grado al limite e non si sa se ci si terrà dopo quel passo è invece molto più difficile e lì scatta la paura del volo e scatta in tutti perchè è uno degli istinti più fortemente radicati.
Quindi occorre allenarsi in questa situazione con piccoli aumenti per portarsi in situazioni più al limite.
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Messaggioda paolocar88 » gio lug 18, 2013 11:45 am

gug ha scritto:
paolocar88 ha scritto:mmm non ho capito cosa vuoi dire con la storia del tanto margine. il mio è un banale trucchetto di autosuggestione psicologica e (su di me) funziona visto che mi fa abbassare il margine senza aumentare la paura :wink:


Che non si ha molta paura di volare se scali su un grado molto lontano dal tuo limite, anche se magari è poco protetto. Avere una protezione a 10 m su un tiro di IV- se fai il 6c non ti fa ne caldo ne freddo e infatti occorre sempre ricordare a tutti di proteggersi anche in queste condizioni perchè altrimenti in caso di un errore o una presa staccata finisce che ci si fa male.
Fare un passo sopra o nelle vicinanze di uno spit mentre di sta su un grado al limite e non si sa se ci si terrà dopo quel passo è invece molto più difficile e lì scatta la paura del volo e scatta in tutti perchè è uno degli istinti più fortemente radicati.
Quindi occorre allenarsi in questa situazione con piccoli aumenti per portarsi in situazioni più al limite.

esatto sono d'accordo con te. io con la piccola autosuggestione consento alla paura, che come tu dici è innata e istintiva, di sfogarsi i primi metri della via (sto parlando sempre di falesia eh), poi dopo che si è sfogata interviene la parte razionale che si sbarazza della paura, dato che una caduta da lì in poi non può più provocare quasi nulla. i 6c non fioccano lo stesso, ma almeno li si prova e ci si allena per farli fioccare in futuro!!
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Messaggioda al » gio lug 18, 2013 13:21 pm

Ma se si va a scalare per avere paura!

Non capisco neppure dove sta il problema.

CIoè se non voglio avere paura mi passo un sabato al centro commerciale.
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Messaggioda Drugo Lebowsky » gio lug 18, 2013 13:25 pm

esatto

è come bere
gusto di mora selvatica, di cuoio con influssi di mela cotogna...
si
va bene
tutto quel che si vuole

ma se NON bevo ALCOLICO, mi bevo acqua, stracazzo!
eh!



ops!
ho sbagliato..... :oops: :oops: :oops: :oops:

la risposta giusta era:
si arrampica per la magia del gesto, per superare i propri limiti in una meravigliosa attività a contatto con la natura più vera.

va bene così? :mrgreen:
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Messaggioda menestrello » gio lug 18, 2013 14:32 pm

La paura va bene se mette un po' di brio e non è tale da sfociare nel panico, con conseguente azzero o rifiuto di proseguire.
Detto ciò secondo me è utile scalare spesso per riuscire ad essere sciolti nei passaggi facili ( spesso chiodati più lunghi) e per interiorizzare e familiarizzare con l'altezza e con i "piedi sopra il rinvio".
Poi, quando abbiamo superato le paure più irrazionali non bisogna comunque perdere di vista i più evidenti pericoli oggettivi, come spit del dopoguerra, cenge in agguato, assicuatore troppo distratto, ecc.
Il top sarebbe che l'assicuratore fosse il tuo assicuratore. Così avrebbe tutti gli interessi perché tu non ti faccia male e che continui a pagare la polizza...
Un altra cosa utile è scalare su gradi al limite, imponendosi di non fare resting.
Saluti e baci
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Messaggioda al » gio lug 18, 2013 15:18 pm

Un mio amico per vincere la paura ha fatto una specie di stage con un psicosantone che ti insegnava a cadere: ma se vuoi imparare a cadere fai il paracadutista.

Per scalare bisogna imparare a salire, non a cadere.

Poi, ognuno si mena il torrone come preferisce lui.

Voglio dire: impara a vivere che la morte arriva senza chiamarla.
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » gio lug 18, 2013 15:35 pm

al ha scritto:Ma se si va a scalare per avere paura!

Non capisco neppure dove sta il problema.

CIoè se non voglio avere paura mi passo un sabato al centro commerciale.


Ovvero, per sentirsi veri uomini fichi (o donne a maggior ragione ancora più fiche degli uomini) perché facciamo cose che la gente c'hanno paura a farle.

E poi quando ci guardano appesi per aria e ci chiedono "ma non avete paura di cadere" noi possiamo fare spallucce con aria superiore e spiegarci che non c'è nessun rischio se si fanno le cose con criterio.

Ognuno si diverte come può.

Controfobici saluti
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Ps una volta tanto mi trovo pienamente d'accordo con l'acido sarcasmo del drugo. Devo preoccuparmi?
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Messaggioda al » gio lug 18, 2013 15:41 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
Ognuno si diverte come può.


certo, e ognuno capisce quello che riesce.

è la vita
al
 
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Messaggioda EasyMan » gio lug 18, 2013 16:00 pm

al ha scritto:impara a vivere che la morte arriva senza chiamarla.


:D:D:D
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » gio lug 18, 2013 16:03 pm

al ha scritto:
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
Ognuno si diverte come può.


certo, e ognuno capisce quello che riesce.

è la vita


E anche si racconta quello che gli piace di più.

È il bello della libbertà.

Democratici saluti
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Messaggioda al » gio lug 18, 2013 16:18 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:E anche si racconta quello che gli piace di più.

È il bello della libbertà.

Democratici saluti
TSdG


Non voglio insistere perchè tu mi sembri un'osso duro, uno che si spezza ma non si spiega.

Tanto vale che cerco di essere didascalico, così anche tu dall'alto della cengia mentale su cui bivacchi da qualche anno scolastico con la spocchietta del primo della classe possa capire cosa voglio dire.

Non voglio dire che chi va a scalare lo fa per dimostrare di non avere paura, per dimostrare di essere un uomo molto fico. Questo tu hai capito perchè patisci la cosa.

Voglio dire che chi va a scalare lo fa per vincendo una paura: senza quella paura che è condizione e molla della scalata c'è qualcosa di simile al centro commerciale.
Tant'è che quando sali sul III con tranquillità passi al IV e poi a seguire aumenti l'ingaggio. altrimenti resti sempre sul III.
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » gio lug 18, 2013 16:52 pm

al ha scritto:
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:E anche si racconta quello che gli piace di più.

È il bello della libbertà.

Democratici saluti
TSdG


Non voglio insistere perchè tu mi sembri un'osso duro, uno che si spezza ma non si spiega.

Tanto vale che cerco di essere didascalico, così anche tu dall'alto della cengia mentale su cui bivacchi da qualche anno scolastico con la spocchietta del primo della classe possa capire cosa voglio dire.

Non voglio dire che chi va a scalare lo fa per dimostrare di non avere paura, per dimostrare di essere un uomo molto fico. Questo tu hai capito perchè patisci la cosa.

Voglio dire che chi va a scalare lo fa per vincendo una paura: senza quella paura che è condizione e molla della scalata c'è qualcosa di simile al centro commerciale.
Tant'è che quando sali sul III con tranquillità passi al IV e poi a seguire aumenti l'ingaggio. altrimenti resti sempre sul III.


Innanzitutto mi spiace che ti sia stizzito per il mio post; è un periodo un po' stressante, avrei bisogno di andare in ferie e invece mi tocca lavorare ancora (e parecchio) per un paio di settimane, quindi magari mi lascio sfuggire qualche sgradevolezza non voluta.

Detto questo, mi sorge il dubbio che non ci siamo capiti. L'idea che chi va a scalare lo faccia ANCHE per sentirsi fico e dimostrarlo agli altri è un mio punto di vista, non volevo attribuirla a te.

Questo per dirimere un eventuale fraintendimento. Se invece ho ulteriormente capito male me ne dispiace vieppiù.

Concilianti saluti
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Messaggioda Franz the Stampede » gio lug 18, 2013 22:11 pm

gug ha scritto:
paolocar88 ha scritto:ecco il mio personale trucco per volare senza pensieri in falesia!

parto con l'idea di non volare: "non si vola mai sui primi rinvii altrimenti ci si fa male!"
se arrivo al terzo rinvio indenne (molto probabile se la via non è di quelle proprio incazzate) dico al socio (oppure penso): "sono salvo! d'ora in poi si può volare, tanto non muoio!"
in questo modo l'istinto primordiale della paura è stato placato e per il resto della via si può scalare al limite senza pensieri! 8)


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Messaggioda gug » ven lug 19, 2013 14:06 pm

Franz the Stampede ha scritto:
gug ha scritto:
paolocar88 ha scritto:ecco il mio personale trucco per volare senza pensieri in falesia!

parto con l'idea di non volare: "non si vola mai sui primi rinvii altrimenti ci si fa male!"
se arrivo al terzo rinvio indenne (molto probabile se la via non è di quelle proprio incazzate) dico al socio (oppure penso): "sono salvo! d'ora in poi si può volare, tanto non muoio!"
in questo modo l'istinto primordiale della paura è stato placato e per il resto della via si può scalare al limite senza pensieri! 8)


Di solito finchè scali con tanto margine è così per tutti, poi le cose cambiano e la paura di volare ce l'hanno tutti e tutti ci devono convivere e allenarla.
Su Uomini e Pareti confessava di provarla anche Beat Kammerlander....


OT se hai uomini e pareti 1 te lo compro a quasi qualsiasi prezzo.


Si, ce l'ho 8)
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Messaggioda Franz the Stampede » gio lug 25, 2013 16:47 pm

Vendimelo :twisted:
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Messaggioda gug » ven lug 26, 2013 9:36 am

Franz the Stampede ha scritto:Vendimelo :twisted:


Ci dovrei pensare, ma piace molto anche a me.
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Messaggioda Pié » ven lug 26, 2013 10:35 am

gug ha scritto:
Franz the Stampede ha scritto:Vendimelo :twisted:


Ci dovrei pensare, ma piace molto anche a me.


anch'io ce l'ho..
autografato da manolo :twisted:
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Messaggioda Franz the Stampede » ven lug 26, 2013 15:18 pm

gug ha scritto:
Franz the Stampede ha scritto:Vendimelo :twisted:


Ci dovrei pensare, ma piace molto anche a me.


Scannerizzamelo. Insomma, fai qualcosa :lol:

Avevo parlato col Palma e tristissimamente, non hanno intenzione di ripubblicarlo quando invece meriterebbe anche tradotto in altre lingue. Forse una riedizione digitale non sarebbe male...
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