da ande05 » mer apr 09, 2014 7:34 am
da Roberto » mer apr 09, 2014 9:42 am
da funkazzista » mer apr 09, 2014 10:14 am
da coniglio » mer apr 09, 2014 10:15 am
da digiu » mer apr 09, 2014 11:07 am
da rav » mer apr 09, 2014 11:39 am
ande05 ha scritto::(
Oggi (il giorno dopo) ho dolore all'anulare sul lato rivolto verso l'indice all'altezza dell'intersezione tra la falange mediale e distale (saran quelle giuste?) sia quando tento di chiudere il dito che alla pressione.
Ieri sembrava niente...
Sono un uomo morto?
Esperienze simili?
Tempi di cura?
da funkazzista » mer apr 09, 2014 11:47 am
da VYGER » mer apr 09, 2014 11:56 am
da VYGER » mer apr 09, 2014 11:57 am
da Roberto » mer apr 09, 2014 14:45 pm
da Franz the Stampede » mer apr 09, 2014 15:57 pm
da ande05 » mer apr 09, 2014 18:37 pm
Franz the Stampede ha scritto:Dodici settimane/3 mesi è un tempo sicuro dopo il quale puoi cominciare ad arrampicare esattamente come se non l'avessi fatto per 12 settimane/3 mesi. Quindi direi ancora un paio di mesi per tornare ai livelli pre-incidente, non subito ammuerte...
Il tutto a seconda dell'entita della lesione.
da ande05 » mer apr 09, 2014 19:34 pm
Roberto ha scritto:Quando è accaduto a me, chi stava sotto la via ha creduto che avessi rotto un appiglio, tanto era chiaro il rumore di rottura che si è sentito.
Un crack deciso e violento che mi ha fatto credere di aver spaccato tutto. Si erano lacerati i legamenti dell' anulare e ci sono volute parecchie settimane di riposo e poi anni di cerotto "salva legamenti".
Oggi, dopo tanti anni, il mio dito funzione bene ma non è più tornato come prima, non si stende completamente e, un po come gli altri nove, ha le capsule articolari deformate.
da Roberto » mer apr 09, 2014 20:33 pm
ande05 ha scritto:Roberto ha scritto:Quando è accaduto a me, chi stava sotto la via ha creduto che avessi rotto un appiglio, tanto era chiaro il rumore di rottura che si è sentito.
Un crack deciso e violento che mi ha fatto credere di aver spaccato tutto. Si erano lacerati i legamenti dell' anulare e ci sono volute parecchie settimane di riposo e poi anni di cerotto "salva legamenti".
Oggi, dopo tanti anni, il mio dito funzione bene ma non è più tornato come prima, non si stende completamente e, un po come gli altri nove, ha le capsule articolari deformate.
Cosa intendi con parecchie?
Anche a me ha fatto un crack brutto...e il bello è che un secondo prima stavo parlando con un ragazzo e gli dicevo che tendiamo a usare meno forza di quanta ne abbiamo per preservare i tendini
Però lì per lì pensavo non fosse successo niente, non faceva per niente male.
da ande05 » mer apr 09, 2014 20:41 pm
Roberto ha scritto:ande05 ha scritto:Roberto ha scritto:Quando è accaduto a me, chi stava sotto la via ha creduto che avessi rotto un appiglio, tanto era chiaro il rumore di rottura che si è sentito.
Un crack deciso e violento che mi ha fatto credere di aver spaccato tutto. Si erano lacerati i legamenti dell' anulare e ci sono volute parecchie settimane di riposo e poi anni di cerotto "salva legamenti".
Oggi, dopo tanti anni, il mio dito funzione bene ma non è più tornato come prima, non si stende completamente e, un po come gli altri nove, ha le capsule articolari deformate.
Cosa intendi con parecchie?
Anche a me ha fatto un crack brutto...e il bello è che un secondo prima stavo parlando con un ragazzo e gli dicevo che tendiamo a usare meno forza di quanta ne abbiamo per preservare i tendini
Però lì per lì pensavo non fosse successo niente, non faceva per niente male.
I legamenti, a differenza dei tendini, guariscono, ma occorre dargli il tempo e non sollecitarli mentre cicatrizzano. Il guaio che noi scalatori facciamo fatica a stare fermi, ci incerottiamo le falangi per alleviare il lavoro dei leganenti e continuiamo ad arrampicare, allungando il periodo di guarigione. Non ricordo quanto tempo è occorso per guarire completamente, so che dopo un due settimane già arrampicavo, ma con il dito praticamente bloccato per non sentire dolore e per paura di ulteriori traumi. Credo che ci saranno voluti sei mesi per dirmi tornato normale e poter tirare di nuovo monoditi spezza falangi come prima.
da Roberto » mer apr 09, 2014 21:10 pm
Si, infatti, nonostante il mezzo disastro fatto ai legamenti, anche se il dito è rimasto un po meno dritto, proprio negli anni successivi ho iniziato a tirare davvero forte nei monoditi di Grottiande05 ha scritto:Roberto ha scritto:ande05 ha scritto:Roberto ha scritto:Quando è accaduto a me, chi stava sotto la via ha creduto che avessi rotto un appiglio, tanto era chiaro il rumore di rottura che si è sentito.
Un crack deciso e violento che mi ha fatto credere di aver spaccato tutto. Si erano lacerati i legamenti dell' anulare e ci sono volute parecchie settimane di riposo e poi anni di cerotto "salva legamenti".
Oggi, dopo tanti anni, il mio dito funzione bene ma non è più tornato come prima, non si stende completamente e, un po come gli altri nove, ha le capsule articolari deformate.
Cosa intendi con parecchie?
Anche a me ha fatto un crack brutto...e il bello è che un secondo prima stavo parlando con un ragazzo e gli dicevo che tendiamo a usare meno forza di quanta ne abbiamo per preservare i tendini
Però lì per lì pensavo non fosse successo niente, non faceva per niente male.
I legamenti, a differenza dei tendini, guariscono, ma occorre dargli il tempo e non sollecitarli mentre cicatrizzano. Il guaio che noi scalatori facciamo fatica a stare fermi, ci incerottiamo le falangi per alleviare il lavoro dei leganenti e continuiamo ad arrampicare, allungando il periodo di guarigione. Non ricordo quanto tempo è occorso per guarire completamente, so che dopo un due settimane già arrampicavo, ma con il dito praticamente bloccato per non sentire dolore e per paura di ulteriori traumi. Credo che ci saranno voluti sei mesi per dirmi tornato normale e poter tirare di nuovo monoditi spezza falangi come prima.
è l'ultima frase che mi rincuora un pochino
da Ciorte » dom apr 13, 2014 8:50 am
da ande05 » dom apr 13, 2014 12:08 pm
Ciorte ha scritto:Ti han già dato belle risposte, così a naso direi puleggia lesionata, o in caso di forte rumore tipo click o stock, rotta nel punto di lato dove si "attacca" all.osso. per esser più sicuri ecografia sarebbe meglio ma alcuni test aiutano: pensa a come è accaduto, strana torsione, magari legamento, o silice arcuata o semiarcuata, probabilmente puleggia con problema sull.intersezione con l.osso. se (come han detto sopra) quando arcui il tendine fa come la coeda d.arco scendendo è sicuro puleggia rotta e purtroppo da operare. Consiglierei riposo e magari ecografia, qui sul forum girava yena, kelios Bonetti che è uno specialista, se trovi il contatto chiedi un parere, o cerca patologia arrampicatoria e trovi il sito. In bocca al lupo
da Ciorte » dom apr 13, 2014 20:11 pm
ande05 ha scritto:Ciorte ha scritto:Ti han già dato belle risposte, così a naso direi puleggia lesionata, o in caso di forte rumore tipo click o stock, rotta nel punto di lato dove si "attacca" all.osso. per esser più sicuri ecografia sarebbe meglio ma alcuni test aiutano: pensa a come è accaduto, strana torsione, magari legamento, o silice arcuata o semiarcuata, probabilmente puleggia con problema sull.intersezione con l.osso. se (come han detto sopra) quando arcui il tendine fa come la coeda d.arco scendendo è sicuro puleggia rotta e purtroppo da operare. Consiglierei riposo e magari ecografia, qui sul forum girava yena, kelios Bonetti che è uno specialista, se trovi il contatto chiedi un parere, o cerca patologia arrampicatoria e trovi il sito. In bocca al lupo
Arcuato su microtacca netta, lieve stock e nessun dolore.
Il dito non fa nessun arco, dolore sul lato vicino all'intersezione falange distale e mediale, capillari in rilievo per forse leggero riversamento/edema o chessòio.
Il dito è in via di miglioramento e ad oggi muoverlo piano piano chiudendo la mano non mi da nessun dolore, cosa che invece avviene appena provo a caricare anche minimamente e ad una pressione forte.
Ho sentito per un'eco e vogliono la modica cifra di 80 neuri...sto riflettendo profondamente sulla convenienza della spesa...
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