da bosia » mar mag 26, 2015 0:43 am
da giorgiolx » mar mag 26, 2015 8:07 am
da Luca A. » mar mag 26, 2015 8:14 am
da coniglio » mar mag 26, 2015 9:45 am
da al » mar mag 26, 2015 10:22 am
da Danilo » mar mag 26, 2015 13:12 pm
bosia ha scritto:Ciao a tutti, chiedo consiglio a voi su come prepararsi a un trekking estivo di media difficoltà (5-6 ore giornaliere di circa 900 mt di dislivello al giorno)...
da ProcioneFalesio » mar mag 26, 2015 20:53 pm
da rocciaforever » mer mag 27, 2015 9:10 am
da VinciFR » mer mag 27, 2015 11:16 am
bosia ha scritto:Ciao a tutti, chiedo consiglio a voi su come prepararsi a un trekking estivo di media difficoltà (5-6 ore giornaliere di circa 900 mt di dislivello al giorno).
Arrampico da circa due anni, uscite nei fine settimana ma mai fatto trekking prima.
Come prepararsi ed evitare di arrivare ko al secondo giorno?? Come allenarsi in settimana dopo il lavoro???
P.s. detesto allenarmi in sala pesi in palestra
da piazarol » mer mag 27, 2015 11:36 am
VinciFR ha scritto:bosia ha scritto:Ciao a tutti, chiedo consiglio a voi su come prepararsi a un trekking estivo di media difficoltà (5-6 ore giornaliere di circa 900 mt di dislivello al giorno).
Arrampico da circa due anni, uscite nei fine settimana ma mai fatto trekking prima.
Come prepararsi ed evitare di arrivare ko al secondo giorno?? Come allenarsi in settimana dopo il lavoro???
P.s. detesto allenarmi in sala pesi in palestra
ciao!
Premessa: se questo trekking estivo è una cosa spalmata su più giorni di seguito (esempio la percorrenza di un Alta Via o cose simili) fare 900m di dislivello non lo definirei proprio un trek di media difficoltà!
Oltretutto se giustamente dici che non hai esperienza!
900m di dislivello al giorno (poi dipende sempre da quanti giorni state in giro) non sono pochi!
Tutto ciò premesso non c'è un vero metodo di preparazione.. l'unica cosa sensata/utile che puoi fare è farti dei trek per conto tuo. !
da VinciFR » mer mag 27, 2015 12:23 pm
Luca A. ha scritto:(Mode Spartaco on):
non si e.presentato come mai
(Mode Spartaco off)
Troppi tecnicismi, troppi problemi...
900 mt al giorno (a meno che non sia per MOLTI giorni) non è poi un trekking tanto devastante (nemmeno tranquillissimo... ma non è devastante).
Diversamente dall'arrampicata, la mia esperienza dice che per le "camminate in montagna" (che oggi piace chiamare "trekking") NON esista un allenamento che sia diverso dalla attività stessa.
Utile mantenere un minimo di scioltezza e di forma fisica minimale (tipo non arrivare a pesare 180 chili se si è alti 165 cm), eccetera... abituarsi a camminare un po' anche in città... preferire la bici all'auto quando possibile... ma non c'è un alleamento specifico.
Anni fa avevo provato a pedalare parecchio (in pianura) e verificare se questo mi migliorava le prestazioni in montagna... avevo concluso di no.
In definitiva il mio consiglio è che l'unico allenamento al camminare in montagna è "camminare in montagna". Vai tutti i w.end a camminare e per l'estate sarai pronto.
Buone gite.
da mistertic » sab mag 30, 2015 10:25 am
da Luca A. » sab mag 30, 2015 14:07 pm
VinciFR ha scritto:Luca A. ha scritto:(Mode Spartaco on):
non si e.presentato come mai
(Mode Spartaco off)
Troppi tecnicismi, troppi problemi...
900 mt al giorno (a meno che non sia per MOLTI giorni) non è poi un trekking tanto devastante (nemmeno tranquillissimo... ma non è devastante).
Diversamente dall'arrampicata, la mia esperienza dice che per le "camminate in montagna" (che oggi piace chiamare "trekking") NON esista un allenamento che sia diverso dalla attività stessa.
Utile mantenere un minimo di scioltezza e di forma fisica minimale (tipo non arrivare a pesare 180 chili se si è alti 165 cm), eccetera... abituarsi a camminare un po' anche in città... preferire la bici all'auto quando possibile... ma non c'è un alleamento specifico.
Anni fa avevo provato a pedalare parecchio (in pianura) e verificare se questo mi migliorava le prestazioni in montagna... avevo concluso di no.
In definitiva il mio consiglio è che l'unico allenamento al camminare in montagna è "camminare in montagna". Vai tutti i w.end a camminare e per l'estate sarai pronto.
Buone gite.
bah oddio.. occhio con queste info date a "cuor leggero"!
900m di dislivello al giorno (pensiamo sempre che minimo minimo andrà in giro con una decina scarsa di kg di zaino) per 3/4 o non so quanti giorni è fisicamente impegnativo.
da KIKKA-MO » dom mag 31, 2015 0:44 am
da VinciFR » mer giu 03, 2015 10:02 am
Luca A. ha scritto:
Mah... non ti dò torto però...
...non erano info a cuor leggero, infatti dopo aver detto che 900 mt al giorno "non è devastante" (ma "nemmeno leggero") gli ho raccomandato di tenersi in forma fisica decente e poi di allenarsi andando a camminare in salita tutti i w.end disponibili da qui in avanti. Non vedo altri consigli da potergli dare... a meno di rispondergli di non fare il trekking... ma sarebbe un peccato.
Io penso che in ambito "trekking" al massimo uno dopo due giorni scoppia e (se non è in Antartide o altri posti strani dove può morire di fame o divorato dalle bestie feroci) torna a valle e amen, non si è comunque messo in grossi guai. Insomma, può un pochino "osare" a costo quasi zero.
Diversi sono i consigli in ambito alpinistico, che possono portare un incauto a mettersi in pasticci anche seri (e quindi per principio di precauzione sarebbe perfino meglio non dare consigli affatto, come altre volte si è discusso su questi schermi).
Ciao!
da gigiDR » mer giu 03, 2015 10:19 am
da Piero26 » mer giu 03, 2015 10:31 am
KIKKA-MO ha scritto:la mia esperienza: avendo un minimo di condizione atletica di base (ho sempre fatto sport), io durante le mie camminate in montagna (non tante ma neanche pochissime) [u][u]sono giunta alla conclusione che camminare in montagna è al 90% un problema mentale.[/u][/u]
la cosa per me più difficile è 'stare lì' con la testa, vedere sempre un'altra valle dopo, o il sentiero che continua a salire quando ti sembra di vedere la luce sopra di te.....io (che forse non amo propriamente il trekking) ho sempre sentito messa più alla prova la mia pazienza che le mie gambe.
da Luca A. » mer giu 03, 2015 11:40 am
Piero26 ha scritto:KIKKA-MO ha scritto:la mia esperienza: avendo un minimo di condizione atletica di base (ho sempre fatto sport), io durante le mie camminate in montagna (non tante ma neanche pochissime) [u][u]sono giunta alla conclusione che camminare in montagna è al 90% un problema mentale.[/u][/u]
la cosa per me più difficile è 'stare lì' con la testa, vedere sempre un'altra valle dopo, o il sentiero che continua a salire quando ti sembra di vedere la luce sopra di te.....io (che forse non amo propriamente il trekking) ho sempre sentito messa più alla prova la mia pazienza che le mie gambe.
scusami ma sono un po' duro di comprendonio.. me la rispieghi? grazie
da KIKKA-MO » ven lug 03, 2015 12:41 pm
da Piero26 » ven lug 03, 2015 16:15 pm
Luca A. ha scritto:Piero26 ha scritto:KIKKA-MO ha scritto:la mia esperienza: avendo un minimo di condizione atletica di base (ho sempre fatto sport), io durante le mie camminate in montagna (non tante ma neanche pochissime) [u][u]sono giunta alla conclusione che camminare in montagna è al 90% un problema mentale.[/u][/u]
la cosa per me più difficile è 'stare lì' con la testa, vedere sempre un'altra valle dopo, o il sentiero che continua a salire quando ti sembra di vedere la luce sopra di te.....io (che forse non amo propriamente il trekking) ho sempre sentito messa più alla prova la mia pazienza che le mie gambe.
scusami ma sono un po' duro di comprendonio.. me la rispieghi? grazie
Uè, ma bisogna spiegarti tutto...
Teletrasporto.
E' noto che già i monaci tibetani usavano spostarsi da un monastero all'altro delle loro impervie vallate, con la sola forza del pensiero. Richiede certo una profonda pratica di meditazione trascendentale, periodi di digiuno (la parte più difficile) e assoluto controllo dei sensi, ma con il tempo i risultati sono ottimi.
Risulta che con questa tecnica mentale alcuni abbiano già fatto in pochi minuti l'Alta Via delle Dolomiti nr.2 senza nemmeno impolverare la suola degli scarponi.
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