Intermittent fasting, ketogenic diet etc.

[Eionedvx]

IO PROPONGO UNA COSA: CHI FA UN INTERVENTO SERIO CITI LA FONTE

In modo che chi legge possa capire e farsi autonomamente un'idea.
Mi pare giusto ed equo, io già l'ho fatto, ora sta a voi.

Attento che se ti fanno le pulci su quanto evidenziato in grassetto rischi di non uscirne vivo

Serio eh

[coniglio]

io t'ho messo pure i videi

cmq
http://www.airc.it/cancro/disinformazio ... le-salute/
http://epic.iarc.fr/index.php
http://www.gioiadivivere.it/tumori.pdf
http://italiaxlascienza.it/main/2013/12 ... -alcalina/
http://www.istitutotumori.mi.it/upload_ ... uvante.pdf
http://www.edizioniscientifichestill.co ... ro&catid=1

ecc. ecc.

[coniglio]

oh, sia chiaro,
non sto dicendo che se mangi bene guarisci dal cancro (magari )
lungi da me passare per un ferventeVegan.

sto solo dicendo che un certo tipo di alimentazione
un basso livello infiammatorio (poca/niente carne/prodotti animali)
bassa glicemia
e cibi antinfiamatori
possono fare bene. forse.

[wolf jak]

...
Mi pare giusto ed equo, io già l'ho fatto, ora sta a voi.

Attento che se ti fanno le pulci su quanto evidenziato in grassetto rischi di non uscirne vivo

Serio eh

Sei davvero convinto che costringere a citare delle fonti a sostegno della propria tesi in ogni intervento serio sia giusto ed equo?

Dicci, quindi: cos'è giusto?

[PIEDENERO]

e poi, ma chi l ha detto che l inquinamento fa ammalare?
e il riscaldamento globale
e il fumo da sigaretta?
e l alpinismo? è contro natura?

relativi saluti a tutti


memento mori. cazz0! memento, stupido bipide cagacazzo!!

[PIEDENERO]

[tacchinosfavillantdgloria]

e cmq se la tua è scelta etica dovresti a maggior ragione eliminare
in primis i latticini la cui produzione è fra le attività più crudeli che esistano.

e cambiare banca ca va sans dir

Lo so. Anche le uova purtroppo (quelle degli allevamenti industriali, naturalmente, se uno si tiene le sue galline è diverso).

Io prendo le uova biologiche coop - dovrebbero avere criteri più stringenti di quelle allevate a terra - e il latte biologico Granarolo. È interessante, che su questo latte c'era sull'etichetta una certificazione di "benessere animale" che da qualche settimana è stata sostituita da una dichiarazione più generica, volevo quasi mandare una mail per chiedere lumi.
Poi ho trovato dei posti dove fanno formaggi con caglio vegetale, cerco di comprare lì le caciotte.

Poi mi rendo conto che sono tutte un po' foglie di fico

Sì, devo cambiare banca

(Inutilmente) consapevoli saluti
TSdG

[Eionedvx]

...
Mi pare giusto ed equo, io già l'ho fatto, ora sta a voi.

Attento che se ti fanno le pulci su quanto evidenziato in grassetto rischi di non uscirne vivo

Serio eh

Sei davvero convinto che costringere a citare delle fonti a sostegno della propria tesi in ogni intervento serio sia giusto ed equo?

Dicci, quindi: cos'è giusto?

Io dico che, magari, forse, chi lo sa, in questo modo la ggente guarda e capisce o impara qualcosa!

[tacchinosfavillantdgloria]

Qui dal sito granarolo:

La prima certificazione di filiera controllata del latte in ambito europeo appartiene all'Italia ed è una conquista del Gruppo Granarolo-Granlatte.
L’operazione rappresenta il traguardo di un lavoro avviato sin dalla metà degli anni Ottanta con un programma di miglioramento qualitativo del latte alla stalla legato anche al benessere animale e costituisce al momento un “unicum“ per rilevanza e copertura del territorio. L’assistenza continua agli allevatori e la loro formazione sistematica, anche attraverso una Extranet a loro dedicata, sono chiavi di volta.

Tutti gli allevatori che conferiscono latte a Granarolo S.p.A. sono tenuti al rispetto delle normative vigenti che regolamentano e sanzionano sia la protezione degli animali negli allevamenti , sia il trasporto degli animali nella fase finale della loro vita.

Inoltre, nelle stalle possono essere applicate regole volontarie ancora più attente al benessere animale.
È il caso degli allevatori che conferiscono il Latte Biologico a Granarolo. Per questa produzione viene seguito il Disciplinare sul benessere degli animali messo a punto dalla nostra azienda e che ha ottenuto la certificazione da parte del CSQA, un ente terzo che attraverso periodiche visite annuali alle stalle verifica l’attuazione di quanto previsto dal Disciplinare stesso.

L’adesione a questo documento richiede l’applicazione, da parte dell’allevatore, di requisiti ancora più stringenti rispetto a quelli previsti dalle leggi circa le modalità di allevamento e di trattamento degli animali.

Attualmente, e con il contributo dell’Università di Bologna – Facoltà di Medicina Veterinaria, si stanno rivedendo i criteri per permettere la sua estensione anche a tutte le stalle che producono il latte destinato alla produzione del latte fresco pastorizzato di Alta Qualità.

Il Disciplinare sul Benessere degli Animali messo a punto da Granarolo si ispira alle 5 libertà fondamentali degli animali da reddito, definito dal Farm Animal Welfare Council (FAWC) e che elenchiamo di seguito:

libertà da sete, fame e malnutrizione, mediante facile accesso ad acqua fresca e pulita e adeguata alimentazione che garantisca piena salute e vigore;
libertà dal disagio, mediante la predisposizione di un ambiente appropriato alla specie, con adeguati ripari e aree di riposo confortevoli;
libertà da dolore, ferite e malattie, mediante prevenzione o rapida diagnosi e trattamento;
libertà di esprimere comportamenti normali, mediante la predisposizione di spazi sufficienti, strutture adeguate e contatti sociali con animali della stessa specie;
libertà da paura e dolore, garantendo condizioni di vita e trattamenti che evitino sofferenze mentali.

Però, come dicevo, mi pare che la certificazione non compaia più sulle etichette.

Spariti saluti
TSdG

[Callaghan]

(...)Milionate di pagine di topic e gira e rigira sempre lì si arriva.

Ripetitivi saluti
TSdG

tacchinazzo.
coniglietto.

proporre oggi, col buon senso, e con l'ascolto di n-medici, la solita solfa (magna verdura, magna legumi, magna carboidrati possibilmente non raffinati, magna pochi grassi, e di quei pochi sceglili bene, magna pochissimi zuccheri) non dà soddisfazione.
per fare l'8c ci vuole il dietone a base di peni di toro, via orale.
per fare 1500 metri/h di dislivello ci vuole l'intermittenza anale più adipe di bisonte maremmano, ingerito secondo una metodica che ricorda più i riti maya che non una dieta. allora sì che sei credibile, e finalmente chi si sottopone al dietone è contento, ed intanto che si appresta alla pratica sente già i benefici che gli irrorano i testicoli.
dietona che è meglio se fornita dal commercialista di sua zia. perchè dei medici non c'è da fidarsi: pensa che a un mio amico gli hanno attaccato un dito sul culo, quei bastardi.

tacchinetto, conigliazzo: è una battaglia persa. sapete perchè? per un inevitabile declino culturale. punto.
adesso che si può urlare, essere sguaiati, è bene farlo. adesso che si può prendere per il culo tutti, è corretto farlo. adesso che ci si può ritagliare una piccola e pidocchiosa fetta di temporanea notorietà, perchè rinunciarvi? ed è ottimo sproloquiare soprattutto di quelle cose la cui apparente distanza dalla scienza, e nel contempo estrema complicazione, rende il discorso sfumato e vario.

non c'è nessuno qui dentro che discute di cardiochirurgia, e neppure di radiazioni ionizzanti e non. sugli integrali in campo complesso tacciono anche gli ingegnieri (stavolta provo a scriverlo come voglio, senza errori), che l'inculata è dietro l'angolo. sull'interazione debole ed i gravitoni aspettiamo al.
però se c'è da parlare di enzimi che rendono la proteina digeribile, e se c'è da dire che mezzo chilo di lardo di arnad al mattino per 35 giorni fa bene che lo mangiava sempre mio nonno, c'è la coda, a parlarne, ed i santoni pullulano.

tutto qua.

io ho avuto l'occasionale fortuna di parlare con qualche (3) medico sportivo nutrizionista: li ho ascoltati (tutti) dire le seguenti parole: "se fai una dieta, devi avere seri problemi di salute, altrimenti è sufficiente magnare bene e con moderazione; se sei uno sportivone, in qualche caso può aiutare per problemi specifici, in altri è solamente una privazione inutile". tutti concordavano su una base alimentare comune e, casualmente, era la roba che mangiavo già da parecchi anni: verdura e frutta a balla, carboidrati (quel che posso), pochi grassi di bestie di terra, qualche pesce, molta attenzione agli insaccati. latticini di tanto in tanto. zuccheri attenzione moltissima. bevande del_cazzo: appunto.
e sono 30 anni che magno così: peso tra 57 e 59 kg a seconda di quanto cago, e a seconda di quanto riesco a controllarmi su gelati e formaggi, che tanto mi piacciono, e per i quali non ho pali etici di alcun tipo (ma rispetto chi li ha). mi piace bere vino, e su questo rinuncio poco. so che non è un toccasana. ma a me piace, e quindi bevo quanto basta per sentirmi bene, sforando di tanto in tanto.

al mattino ogni tanto però mi sento stanco, ogni tanto no.
ogni tanto ho la diarrea, ogni tanto no.
ogni tanto corro benissimo, ogni tanto no.
ogni moltissimo sono triste, occasionalmente mi par di esserlo meno
ogni tanto blocco basso, il più delle volte tallono e poi mi stacco, emettendo peti orribili, ma in silenzio.
è 2 anni che sento uno strano prurito al basso addome.

forse se facessi la ketogenica con scappellamento a sx ed intermittenza a dx, potrei migliorare di colpo.
che dite.

ciao.

[sergio-ex63-ora36]

....dal link di coniglio (airc)

...
Ha senso diventare vegetariani?

Moltissimi studi negli ultimi anni hanno messo in luce i benefici generali sulla salute di diete vegetariane, a patto che siano rigorosamente controllate per garantire un completo apporto nutrizionale, rispetto a stili di alimentazione ricchi di carne e cibi di origine animale.

Tuttavia non sono ancora presenti studi che indichino una relazione convincente tra rischio di malattie malattie in assoluto (quindi non solo cancro) e un modesto consumo di proteine animali. Quando si parla di modificazioni drastiche dello stile di vita è bene prendere in considerazioni gli effetti sulla persona nella sua globalità (e quindi su tutte le possibili malattie di cui si può fare prevenzione) e non solo del cancro.

Quali sono le dosi massime consigliate per un consumo salutare?

Il World Cancer Research Fund raccomanda non più di 300 grammi a settimana, mentre suggerisce di consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura per un totale di almeno 400 grammi al giorno. L'Harvard School of Medicine restringe il limite di consumo di carni rosse a porzioni non superiori a 80 grammi, al massimo due volte a settimana. Lo IARC ha concluso che il consumo al di sotto dei 500 grammi alla settimana non costituisce un pericolo per la salute.
....

deduco che per un onnivoro disordinato come me che ha difficoltà a ricordarsi cosa ha mangiato ieri...meglio mangi un po' di tutto...un po' come l'ispettore...

che poi 300 g di carne a settimana manco se mi metto d'impegno ci riesco...io ho da tenermi sui latticini mi piacciono troppo latte compreso...

[coniglio]

fra l'altro sempre nei link suddetti è scritto
che il pippotto sull'alcalinizzazione spesso non è corretto.

@sergio
cmq se leggi la parte finale è abbastanza chiara la faccenda...
poi non esiste modificare drasticamente una dieta.
questa sì, è una quazzata colossale.
va fatto progressivamente e molto lentamente.
senza pipponi su coerenza e roba varia.
io il pesce se mi va lo magno. per farmi la bocca
un pezzettino di formaggio alle volte lo mangio
(perchè è buono, non per il calcio) ecc. ecc.
l'importante è farci attenzione.
siamo nel campo delle banalità.scusami.
sul latte dico solo che sto una favola da quando l'ho eliminato.
ma se una mattina in montagna bevo un cappuccino
non credo che morirò...

non so, mi par di dire che #nonesistonopiùlemezzestagioni.
chiedo scusa.

[scairanner]

Ok bando alle ciance e cominciamo a mettere nero su bianco un elenco di prodotti salutari, cominciamo dalla colazione

[ThePuchu!]

Ok bando alle ciance e cominciamo a mettere nero su bianco un elenco di prodotti salutari, cominciamo dalla colazione

[ThePuchu!]

Io prendo le uova biologiche coop - dovrebbero avere criteri più stringenti di quelle allevate a terra
TSdG

Ora non sono sicuro al 100% per quanto riguarda le uova della Coop perchè sulle uova nello specifico non ho informazioni dirette, ma posso dirti con tranquillità che se voglio cercare la qualità nei prodotti, non vado alla Coop a prendere i prodotti a marchio Coop.
Io la lascerei perdere. FIdati.

[Vigorone]

che lo mangiava sempre mio nonno

Tosto tuo nonno. Hai preso da lui??

Dieta seguiti con moderazione da un dutùr può servire anche - come nel mio caso - se sei vistosamente sovrappeso e hai bisogno di scendere di peso e giro vita, sia per salute sia per alzare il grado.

peso tra 57 e 59 kg a seconda di quanto cago

Grazie dell'info ma ora il popolo vuole sapere: quanto sei alto??

[sergio-ex63-ora36]

Io prendo le uova biologiche coop - dovrebbero avere criteri più stringenti di quelle allevate a terra
TSdG

Ora non sono sicuro al 100% per quanto riguarda le uova della Coop perchè sulle uova nello specifico non ho informazioni dirette, ma posso dirti con tranquillità che se voglio cercare la qualità nei prodotti, non vado alla Coop a prendere i prodotti a marchio Coop.
Io la lascerei perdere. FIdati.

può darsi...ma leggendo parecchie prove di altroconsumo non vanno poi male rispetto ad altri della grande distribuzione...e anche rispetto a linee prettamente bio in alcuni casi...

che poi la qualità assoluta normalmente non vada cercata nella grande distribuzione è un altro discorso...ma non è sempre vero...

[ThePuchu!]

Non parlo del discorso della grande distribuzione.
Parlo del fatto che ho avuto a che fare con i responsabili acquisti della Coop per altri prodotti.
In quelle occasioni posso dirti che le loro richieste sulla qualità non erano certo delle più "stringenti"

Poi ti ripeto sulle uova non ho esperienza diretta, quindi può benissimo darsi che siano le migliori in commercio, questo non lo so.

Tornando al discorso del non ci fida più di nessuno... Chi mi garantisce che Altroconsumo sia davvero Super Partes?

[sergio-ex63-ora36]

Non parlo del discorso della grande distribuzione.
Parlo del fatto che ho avuto a che fare con i responsabili acquisti della Coop per altri prodotti.
In quelle occasioni posso dirti che le loro richieste sulla qualità non erano certo delle più "stringenti"

Poi ti ripeto sulle uova non ho esperienza diretta, quindi può benissimo darsi che siano le migliori in commercio, questo non lo so.

Tornando al discorso del non ci fida più di nessuno... Chi mi garantisce che Altroconsumo sia davvero Super Partes?

prendi qualcun altro...

peraltro io scelgo di chi fidarmi...altroconsumo non lo prendo per oro colato ma quando vedo che una marca a volte viene premiata e a volte castigata mi da una buona impressione...poi certi acquisti fatti anche guardando quelle prove non mi hanno lasciato scontento...

comunque io le galline me le allevo...
ma non sono completamente bio....di sicuro non sono stressate e vagano libere tanto che l'autunno scorso tre son finite in pancia a qualche carnivoro a tutto tondo

[tacchinosfavillantdgloria]

Non parlo del discorso della grande distribuzione.
Parlo del fatto che ho avuto a che fare con i responsabili acquisti della Coop per altri prodotti.
In quelle occasioni posso dirti che le loro richieste sulla qualità non erano certo delle più "stringenti"

Poi ti ripeto sulle uova non ho esperienza diretta, quindi può benissimo darsi che siano le migliori in commercio, questo non lo so.

Tornando al discorso del non ci fida più di nessuno... Chi mi garantisce che Altroconsumo sia davvero Super Partes?

Beh il fatto che fossero marchio coop era incidentale: quello che sapevo è che, almeno in teoria, le uova biologiche dovrebbero avere dei criteri più esigenti, rispetto a quelle "allevate a terra", per quanto riguarda le condizioni delle galline. Poi so anch'io che quelle di Sergio fanno una vita ben diversa, ma io non ho posto per tenere un pollaio e peraltro mi manca del tutto lo know how.

Urbanizzati saluti
TSdG