scairanner ha scritto:gug ha scritto:scairanner ha scritto:C'è poco da fare, indipendentemente dal metabolismo, che varia da persona a persona per molteplici motivi, nel bilancio energetico conta quanto entra e quanto esce. Negli ultimi due mesi, grazie alla corsa e senza modificare la mia alimentazione, ho perso 5 kg, passando dagli 81 kg di pasqua ai 76 attuali. Ma corro tanto, non 6 km, e ti assicuro che quando escono più calorie di quelle che entrano non puoi far altro che calare di peso, e senza patire la fame perchè mangio tanto come ho sempre fatto. Poi possiamo parlare di alimentazione e mille altre cose che possono aiutare, ma alla fine di aritmetica si tratta.
Ho letto il libro che consigliava Kinobi, mi è sembrato davvero molto interessante e con un atteggiamento poco "talebano".
Tra l'altro, in una delle prime pagine smentisce completamente l'affermazione di scai, e anzi, sostiene che questa "non linearità" sia proprio il problema principale nella riduzione del peso. Il resto del libro cerca proprio di spiegare quali siano gli altri fattori che influiscono sulla mancata perdita di peso, oltre al mero bilancio delle calorie.Filippo Ongaro ha scritto:Se fosse vero che basta mangiare meno e consumare di più, come predicano in tanti, sarebbe facile invertire la tendenza. Ma così non è. Se aumentare di peso è così facile da sembrare un processo naturale e inevitabile, buttar giù chili al contrario è terribilmente difficile.
Le entrate e le uscite del famoso bilancio calorico non sono in grado di spiegare completamente il problema.
Che ci sia qualcosa di sbagliato nel modo in cui affrontiamo il problema, visto che la "legge" più invocata della scienza della nutrizione ci dice proprio che per perdere grasso è sufficiente mangiare di meno e consumare di più?
Non ho dubbi sul fatto che tu possa trovare delle risposte attinenti alle tue domande in questo libro che citi; d'altronde basta dare un'occhiata alle etichette degli alimenti al supermercato per capire che quello che tolgono da una parte (scritto a caratteri cubitali) te lo infilano dall'altra e spesso con caratteristiche ben peggiori dei vantaggi che vorrebbero venderti, quindi ricercare un tipo di alimentazione che sia la più salutare possibile non può fare che bene per il fisico.
Da qui a dire che introducendo meno di quanto consumi puoi ingrassare ce ne vuole, non ricordo di avere visto foto di internati che scoppiassero di salute.
Comunque, nel concreto, tralasciando quello che scrivono nei libri e nei siti, ho perso altri due chili, sempre correndo molto e mangiando alla grande (rispetto ad alcuni amici non corro poi neanche molto, come parametro cmq i miei 10000 di dislivello mensili me li faccio, oltre a quelli in linea), credo che alla fine come in molte altre cose conti molto la testa e più si trova difficoltà nel realizzare quello che si vorrebbe, più la testa diventa determinante nell'ottenere il risultato; non so se ti può essere d'aiuto, questa è la mia esperienza
Ciao Scai, la corsa funziona anche con me ma richiede molto tempo. In luglio, in ferie, sono arrivato a fare uscite di 18 km ogni altro giorno e i chili sono volati via. Ora sono tornato al lavoro e questi ritmi sono impensabili. Mi rimane solo il piacevole ricordo di aver guadagnato due gradi in due settimane