Donne e arrampicata...

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda elenapollo » ven set 28, 2007 15:58 pm

faustodossi ha scritto:si sono carenti le donne in montagna .. :wink:



...caspita! sono una "bestia" in via di estinzione!!!!! 8O :lol:
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Messaggioda scrausa » ven set 28, 2007 16:24 pm

faustodossi ha scritto:si sono carenti le donne in montagna .. :wink:


Forse perché mancano uomini affascinanti... :wink:
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Messaggioda giorgiolx » ven set 28, 2007 17:44 pm

comunque meglio così;
sabato ero in val di Mello e ho fatto luna nascente; mi sentivo un leone...poi dietro di me è salita una ragazza con un ragazzo che si è sparata kundaluna...arrivati in cima mi fa:
"io domani vado a fare motorhead in svizzera..." :oops:
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Re: Donne e arrampicata...

Messaggioda scheggia » ven set 28, 2007 17:52 pm

d-fly ha scritto:
1dei2giovanileoni85 ha scritto:Perchè una tale disparità numerica tra i due sessi nell' ambiente verticale??????????


ma che fai dopo la falesia riattacchi in montagna co' sta lagna?????
Vi tengo d'occhio!!! :evil:


:roll: :roll: :roll: :roll: riattacchiamo pure noi??? :wink:
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Messaggioda scheggia » ven set 28, 2007 17:53 pm

elenapollo ha scritto:
faustodossi ha scritto:si sono carenti le donne in montagna .. :wink:



...caspita! sono una "bestia" in via di estinzione!!!!! 8O :lol:


occhio che se ti vedono quelli del WWF ti mettono il radio collare! :wink:
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Re: Donne e arrampicata...

Messaggioda d-fly » sab set 29, 2007 16:08 pm

scheggia ha scritto:
d-fly ha scritto:
1dei2giovanileoni85 ha scritto:Perchè una tale disparità numerica tra i due sessi nell' ambiente verticale??????????


ma che fai dopo la falesia riattacchi in montagna co' sta lagna?????
Vi tengo d'occhio!!! :evil:


:roll: :roll: :roll: :roll: riattacchiamo pure noi??? :wink:


evvaiiii scheggia!! sono appena tornata dalla falesia... uhhhh!! che orrore queste unghie.... Barbari!
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Messaggioda al » gio ott 04, 2007 9:38 am

giorgiolx ha scritto:comunque meglio così;
sabato ero in val di Mello e ho fatto luna nascente; mi sentivo un leone...poi dietro di me è salita una ragazza con un ragazzo che si è sparata kundaluna...arrivati in cima mi fa:
"io domani vado a fare motorhead in svizzera..." :oops:
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Messaggioda scrausa » gio ott 04, 2007 15:38 pm

scheggia ha scritto:
elenapollo ha scritto:
faustodossi ha scritto:si sono carenti le donne in montagna .. :wink:



...caspita! sono una "bestia" in via di estinzione!!!!! 8O :lol:


occhio che se ti vedono quelli del WWF ti mettono il radio collare! :wink:



e poi spera di non fare la fine dell'orso Bernardo! :lol:
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Messaggioda cinetica » gio ott 04, 2007 16:17 pm

La mia tipa sui sentieri sgambetta bene. Ho cercato di iniziarla all?arrampicata ed è venuta alcune volte in falesia. All?inizio sembrava che le piacesse ma un giorno ha visto un tizio volare e battere il culo, un altro giorno l?abbiamo calata in doppia sotto la pioggia, un terzo giorno l?è venuto il panico(?) e non voleva più scendere da un monotiro. :(
Ora non vuole più venire, dice che si sente gonfia e pesante ma ho il sospetto che invece non le frega più niente, all?inizio (stavamo insieme da poco) era forse un modo per fare bella figura con me. :evil: Le Donne....
"Forse essere vivi è proprio questo:andare alla ricerca degli istanti che muoiono". Muriel Barbery dall'Eleganza del Riccio
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Messaggioda scrausa » ven ott 05, 2007 22:27 pm

Sempre a lamentarsi 'sti uomini... E poi dicono alle donne!!!
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Messaggioda Siloga66 » sab ott 06, 2007 0:12 am

Aooooo. Mettiamo i puntini sulle "i": ghè omegn e omegn.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda scrausa » sab ott 06, 2007 10:20 am

Siloga66 ha scritto:Aooooo. Mettiamo i puntini sulle "i": ghè omegn e omegn.





Sarà... Il mio si lamenta quando vado perché poi mi deve "treppare fuori" dai tiri dove non passo, si lamenta quando rimango a casa perché si sente in colpa, si lamenta quando vado da sola perché "non è giusto che io sono al lavoro e tu in montagna"... Insomma: sempre a lamentarsi! E da quanto leggo è cosa diffusa nel genere maschile... Poi MAGARI ne esisterà anche qualcuno diverso... :wink:
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Messaggioda iltrentin » sab ott 06, 2007 17:51 pm

Per me le donne devono star a casa a cucinar per i mariti stanchi :roll:
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Messaggioda AlbertAgort » sab ott 06, 2007 18:09 pm

iltrentin ha scritto:Per me le donne devono star a casa a cucinar per i mariti stanchi :roll:


e a lavare e rattoppare i pantaloni strappati.

altrochè montagna...cosa sono ste libertà??? :roll:
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Messaggioda Aldino » mar ott 09, 2007 20:27 pm

Qualche tempo fa mi è capitata per le mani la copia di una lettera originale inedita che Ugo di Vallepiana, allora presidente del CAAI, nel 1966 scriveva personalmente ad alcuni membri influenti del collegio centrale del CAAI....

23 Settembre 1966

Carissimo.
E? mia intenzione indire per sabato sera 15 Ottobre p.v. in Verona, una riunione del nostro Collegio Centrale e ciò quale preparazione dell'assemblea Generale che si terrà appunto a Verona il giorno seguente e cioè domenica 16 Ottobre.
Tu ed i colleghi riceverete naturalmente regolare lettera di convocazione.
Lo scopo della presente è unicamente perciò quello di dirTi che all?Assemblea io dovrò, quale, sia pure indegno, nostro Presidente, fare la parte del ?moderatore? e non potrò intervenire in maniera decisa né contro né a favore dell?ammissione di elementi femminili.
Ciò non toglie però che io più ci penso, più mi convinco che una tale ammissione sarebbe uno sbaglio, non solo in quanto, con l?unica eccezione del ?Groupe Haute Montagne?, nessun altro club a carattere ?Accademico? accetta elementi femminili, ma in modo particolare perché le donne italiane sono in genere poco sportive ed ancor meno alpiniste.
Le rarissime nostre eccezioni sono date delle ?arrampicatrici? ed ognuno di noi sa come nell?arrampicata anche più difficile i fattori essere secondo di cordata, avere una fiducia illimitata nel primo, ecc. ecc., abbiano un?importanza basilare.
A ciò si aggiunga la considerazione che le donne mancano, in genere, di ?spirito Prometeo?, nella ricerca cioè del ?nuovo? e questa mancanza si palesa in cucina, nella ?haute couture? ed anche nella scienza (temo spesso che una buona cardiologa non sia altro che una che sappia applicare bene e leggere attentamente i diagrammi tracciati dai propri strumenti, lasciando al medico uomo l?interpretazione dei diagrammi stessi; ho anche il dubbio che la sempre conclamata e portata ad esempio Mad.me Curie, abbia potuto solo affermarsi all?ombra e per luce riflessa di suo marito).
Oltre a ciò infine le candidate femminili potrebbero, e ciò anche per scarsa maturità degli uomini, aumentare le beghe, i pettegolezzi, i ripicchi e i personalismi che si hanno purtroppo per molte candidature maschili.
Dato però, ripeto, che nell?Assemblea io dovrò astenermi dal prendere, almeno in maniera troppo evidente, posizione in un senso o nell?altro, e poiché presumo che i fautori dell?ammissione di elementi femminili sfodereranno a favore delle loro tesi una quantità di considerazioni, anche demagogiche, che possono influenzare gli animi di un?Assemblea non tutta formata di freddi ragionatori, è indispensabile che coloro i quali, come presumo siano la maggioranza degli appartenenti al Gruppo Occidentale, sono contrari all?ammissione in questione, non solo si diano cura di raccogliere le deleghe (non più di 3 per delegato), ma anche, se non soprattutto, scelgano la persona che possa in maniera efficace esporre all?Assemblea i concetti seri e fondati in base ai quali si debbono escludere dall?Accademico gli elementi femminili.

Con i più cordiali saluti
Ugo di Vallepiana



...Nella carica di Presidente Generale del CAAI si succedettero Carlo Negri (1956) e Ugo di Vallepiana (1960).
La presidenza Vallepiana si trovò di fronte al problema dell'ammissione delle donne al C.A.A.I., non prevista esplicitamente dallo Statuto, contro la quale si pronunciò a larga maggioranza l'assemblea generale dei soci tenutasi a Verona nel 1966.
Dimissionario per ragioni di salute nel 1975, Vallepiana lasciò la Presidenza a Renato Chabod. Questi, che come Presidente Generale del C.A.I. aveva dato vita alla Commissione Centrale Spedizioni Extra-europee affidandola alla gestione del C.A.A.I., ripropose alla discussione il regolamento della stessa, allo scopo di renderne più incisiva l'influenza sull'attività extra-europea nazionale. Nel 1977 l'Assemblea Generale convocata a Milano si espresse a larga maggioranza a favore dell'ammissibilità delle donne al C.A.A.I., con gli stessi criteri in vigore per gli uomini. Seguì nel 1978 l'ammissione delle prime due donne, Silvia Metzeltin e Adriana Valdo, proposte dal Gruppo Orientale.

Un po' di storia neanche tanto lontana... alcuni di noi già arrampicavano nel '77. Altri erano in piazza... si parlava di divorzio, di aborto, di libertà, di parità. Ma allora per il CAI, come oggi per Albert :wink: , le donne "a cucinare, lavare e rattoppare i pantaloni strappati.
altrochè montagna..."

ciò nonostante mi pare di capire che le donne in montagna sono più dei neri e, chissà, forse pure più degli asiatici! Interessante, no? Che siano geneticamente più portate all'arrampicata? :lol: :lol: :lol:
Interessante argomento per una tesi di laurea :roll:
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Messaggioda SCOTT » mer ott 10, 2007 17:27 pm

:? ...ma tra i neri e gli asiatici comprendi anche le donne nere e le donne asiatche? :smt017

Scott.
a nin pos piò!!!
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Messaggioda d-fly » mer ott 10, 2007 18:03 pm

il nel '77 avevo due anni, ma sin da allora avevo ben chiaro in testa, che io sarei andata esattamente dove mi pareva e non dove mi avrebbero mandato (in tutti i sensi!!)... :wink:

e oggi nel '07 di un altro secolo, anzi di un altro millennio io voglio andare in montagna! e ci vado!! :D

poi per il resto CAI non CAI accademici o meno la cosa non mi riguarda, non mi piacciono le gerarchie, mi ritengo abbastanza anarchica da pensare in termini di "persone" e non di maschi/femmine/bianchi/neri/gialli/a pois ....

le classi lasciamole a chi non ha fantasia nè cuore! :)

se una persona ama, sente, vive la montagna non sono certo gli accademici, i campioni, gli esperti a toglierle quella magia e io mi sento in montagna come in nessun altro luogo e in nessun altro tempo!

Buona arrampicata a tutti e vi auguro di incontrare qualche donna meravigliosa che accidentalmente condivida la vostra passione e vi renda la vita un portento di passione in ogni senso!! Saluti guagliò!
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donne ed alpinismo

Messaggioda emanuele » mer ott 10, 2007 19:22 pm

- la mia esperienza mi fa pensare che la scarsità di donne alpiniste sia in sintonia con la cultura che domina nelle aree in cui si pratica l'alpinismo e forse anche sia legata ad alcune particolarità della psicologia femminile: per le donne che conosco io la montagna è fatta di boschi e prati fioriti, dove camminare o correre, ruscelli o sorgenti dove ci si può dissetare, la roccia è interessante perchè fornisce un riparo dalle intemperie, un luogo riparato per rifocillarsi o una struttura naturale ricca di minerali o fossili, che raccontano la storia di quel luogo; anzi credo proprio che anche "la mia parte femminile" sia così come ho descritto...
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Messaggioda Tato » mer ott 10, 2007 21:14 pm

8O "Donne e arrampicata" anche di qua? 8O

Quindi visto dal FF e vista dal rude alpinista ... interessante! :lol:
"La nostra vita non avanza per ordini o divieti ma per una passione.
Ci sono passioni senza grandezza, ma non c'è grandezza possibile senza passione."
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Messaggioda scrausa » gio ott 11, 2007 16:15 pm

Tato ha scritto:8O "Donne e arrampicata" anche di qua? 8O

Quindi visto dal FF e vista dal rude alpinista ... interessante! :lol:




A proposito di rude alpinista... ci starebbe proprio bene il parere del re dei rudi alpinsiti! :lol:
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