Lunedì, con Emanuele decidiamo di ripetere una via del Massarotto alla Cima dei tre e più precisamente sul Pilastro Comedon. Una zona questa non molto frequentata, rispetto alle vicine Torri del Camp, sempre con una qualità di roccia fantastica.
Su questa parete, la via forse più conosciuta e ripetuta è il Diedro dei Bellunesi che sale l?evidente diedro aperto al centro della parete.
Dopo una ricognizione sotto queste bellissime pareti, ad osservare dove corre la Livanos al Pilastro orientale, decidiamo di attaccare l?elegante Spigolo del Comedon, 300 m purtroppo, dove, per la quantità di chiodi (uno) e rari segni di passaggio è come aprire una nuova via. L?arrampicata è quasi sempre su placche nere lavorate e ricche di clessidre, mai faticosa, ma sempre alla ricerca del passaggio giusto, insomma ?una goduria?.
Per l?attacco della via, conviene, guardando lo zoccolo, risalire facilmente una rampa da destra verso sinistra sostando su cl alla base di una placca nera.
La discesa è segnata da bolli rossi, ma attenzione in caso di maltempo, mai banale, dove si deve arrampicottare (III) quasi sempre fino alla base, poi verso la fine, una doppia attrezzata facilita il superamento di un salto.
Ciao
B.