Paolo46 ha scritto:Ed io do pienamente ragione a quella cultura anglosassone che qui non viene affatto rispettata, infatti gli enti ?preposti? non fan altro che segnalare di rosso ogni dieci metri sentieri evidenti quanto un?autostrada. Riguardo alla mia citazione è solamente una mia mera previsione, non auspicabile. Il Corriere scrive: ?Lorenzo Zampatti, responsabile del soccorso alpino in Alto Adige è ancora più drastico: «Mentre si può apprezzare e giustificare la segnalazione dei sentieri frequentati e le vie normali delle grandi cime??. Tira tu le conclusioni.
Paolo Beltrame
1°- una "tendenza" fisiologica difficilmente si può arrestare, ma si può, anzi si deve, disciplinare, guidare, indirizzare...
2° - il fatto che tu sia stato "preso di mira" è consequenziale al fatto che sei stato visto; tutto là.
senza rivangare, sono stati citati molti altri luoghi... ma non si sa chi sia il benefattore.
3° - nessuno ha mai detto che siano apprezzate le bandierine bianco/rosse ogni cinque metri... anzi!
ma si parla di sentieri in cui tale segnaletica, periodicamente rinfrescata, è tale da decenni.
secondo te, è più facile e razionale cercare di limitare la proliferazione di nuove bollinature o "tornare indietro" da situazioni oramai consolidate? dai! non "girare la frittata"...
4° -
«Mentre si può apprezzare e giustificare la segnalazione dei sentieri frequentati e le vie normali delle grandi cime??.
appunto! i sentieri più frequentati e le normali delle cime più famose sono già segnate.
e non da adesso... => si torna al punto precedente.
con questi discorsi mi pare che ci si stia avvitando su noi stessi...