[INFO] Itinerari dolomitici & trek

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

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Messaggioda alpujarra » sab mar 06, 2010 16:01 pm

In previsione di una settimana/dieci giorni in dolomiti, all'incirca a inizio luglio, cerco suggerimenti per poter immergermi completamente in questo ambiente meraviglioso.

Le dolomiti sono vaste e non le bazzico da quando ero ancora un ragazzino, per cui ho bisogno almeno di restringere un pò il campo.

Ricerco:
- itinerari semplici (intorno al IV).
- possibilità di arrampicare in modo itinerante e di spostarsi solo per sentieri, utilizzando come punti di sosta bivacchi (maggiormente) e rifugi (saltuariamente): non contiamo di portare con noi la tenda.
- se il giro non è ad anello, almeno la possibilità di ritornare all'auto/treno con altri mezzi alla fine del periodo.
- il maggiore isolamento possibile dalle solite rotte turistiche.

Non avendo, a meno di graditi imprevisti, più dei giorni ipotizzati, conto di poter mettere in elenco almeno 5/6 salite.

Grazie..

P.S Ho in mano il volume "Pale di San Martino - arrampicate ed escursioni nel Vallone delle Lede": potrebbe essere una zona da prendere in considerazione?
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Messaggioda basi » sab mar 06, 2010 19:45 pm

Vallon delle Lede che bei ricordi con una compagnia
bellissima in un momento veramente speciale per me ...
dicciamo che fuori dalle rotte turistiche ci sei vie ne hai
per poter star li un estate e forse oltre certo che occhi che la
zona alpinisticamente parlando non e' frequentate di classiche li neanche l'ombra forse le piu ripetute almeno dal libroo del bivacco
potrebbero essere Pela Nerama qui siamo su di grado VI Cappellari Lotto
che potrebbe far per te occhio pero che e' bella lunga quindi richide allenamento queste sulla Cima Lastei e Spigolo Ettore Castiglioni sulla punta Ellen ma anche qui non ci siamo con i gradi ...
per il resto bella e facile e' la via della Clessdra sulla Punta Centovie
quindi per tirar le conclusioni zona fantastica bivacco spettacolare ma vie non da principianti o abituati al precotto non so se spiego,,,
puoi eventualmente poi sporatarti nella zona del Pradidali ...
spero di esserti stato utile
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Messaggioda alpujarra » dom mar 07, 2010 13:22 pm

Grazie! Sei stato utilissimo, era proprio questo tipo di informazioni che cercavo! Anche se, purtroppo, dalla descrizione che ne fai (alpinisticamente parlando) la zona forse non è proprio alla mia portata..

Però, mi chiedevo se un percorso come quello che ho qui sotto compilato a somme righe potrebbe essere godibile e degno di un giro a oriente..

Giorno 1.
arrivo al Bivacco Minazio (m. 2250)

Giorno 2.
Salita verso la parete sud-est della Punta ellen di Fradusta VIA FRANCESCHINI-PALMINTERI (III/IV), 480 metri di sviluppo.

Si attraversa il passo della lede fino al rifugio Pradidali (m. 2276)

Qui a scelta, il Giorno 3 e il Giorno 4.
?Campanili e cima di Val di Roda, cima di Ball, campanile Pradidali, cima e torre Pradidali, Pala di San Martino, cima Immink, cima Wilma, e la stupenda cima Canali. Tutte raggiungibili per le vie normali con difficoltà che arrivano al massimo al 3° grado, o per tutte le altre vie con difficoltà dal 3° al 7° grado?.

Giorno 5
Salita al rifugio Treviso per il ghiacciaio della Fradusta (con breve variante è possibile salire alla panoramica cima della Fradusta m. 2939).
Salita (riposante) al DENTE DEL RIFUGIO TREVISO (150 m., 4° max).

Giorno 6.
Rientro al Bivacco Minazio e salita della punta Centovie VIA CLESSIDROMANIA (250 m. max 4°+).

Giorno 7.
Riposo e rientro
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pale

Messaggioda emanuele » dom mar 07, 2010 16:56 pm

questo programma potrebbe andar bene per fine luglio o agosto non all'inizio di luglio: trovereste tanta neve poi devi fare i conti con il tempo che in zona è dei peggiori, io ho trascorso diversi periodi al bivacco minazio e al pradidali, quasi sempre nella nebbia e sotto una leggera pioggia e con conseguenti difficoltà di orientamento; a mio parere la zona non è adatta per un "tour" dolomitico con le caratteristiche di basse difficoltà, le salite normali e le discese sono molto complesse e non prive di pericoli, diciamo che scegliere le pale per inizio luglio lo si può fare in rarissime estati, ma non voglio liquidare l'argomento;
- ti consiglio di riscoprire le dolomiti partendo da sud e dalla zona relativamente più bassa, che si libera prima dalla neve: nella zona di feltre, santa giustina- cesiomaggiore, roncoi-salita al bivacco palia-notte e l'indomani cima pizzocco per via normale(qui se c'è limpido puoi effettuare salite più impegnative sulla parete ovest), discesa e da feltre in val canzoi-salita al bivacco feltre- qui possibile raggiungere molte cime dal pian della regina(posto paradisiaco), piz di sagron via di III e IV, sass de mura vie di ogni difficoltà, la via cesaletti III/IV-, il piz de mez via goedeke IV/IV+, punta della regina via franceschini IV+, ecc., poi da feltre raggiungere agordo e se vai al passo duran, rifugio carestiato vie alla moiazza e torri di ogni difficoltà(pala delle masenade-via decima, per es.), infine dopo agordo da listolade in val corpassa(una delle valli più belle del pianeta)- notte al vazzoler o in tenda nei pressi, salita a punta agordo via da roit IV e torre venezia per via castiglioni(IV); se ti mancano le relazioni te le posso inviare tramite messaggio privato o meglio ancora tramite email!
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Re: pale

Messaggioda alpujarra » lun mar 08, 2010 8:31 am

emanuele ha scritto:devi fare i conti con il tempo che in zona è dei peggiori, io ho trascorso diversi periodi al bivacco minazio e al pradidali, quasi sempre nella nebbia e sotto una leggera pioggia e con conseguenti difficoltà di orientamento; a mio parere la zona non è adatta per un "tour" dolomitico con le caratteristiche di basse difficoltà, le salite normali e le discese sono molto complesse e non prive di pericoli


D'accordo, quindi sposto le mie attenzioni più a sud. Cerco maggiori informazioni sull'itinerario che mi hai consigliato..
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Messaggioda basi » lun mar 08, 2010 20:55 pm

ascolta certamente i consigli di Emanuele e sicuramente non sbagli e non te ne pentirai certo ....
se proprio vuoi andare sulle Pale molto bello
e' anche il bivacco Menegazzi per poi fare il bellissimo spigolo Wiessner
al Sass d'Ortiga magari avendo salito il giorno prima
la Punta Disperazione per la classica Timilliero....
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Messaggioda alpujarra » lun mar 08, 2010 21:49 pm

basi ha scritto:ascolta certamente i consigli di Emanuele e sicuramente non sbagli e non te ne pentirai certo ....
se proprio vuoi andare sulle Pale molto bello
e' anche il bivacco Menegazzi per poi fare il bellissimo spigolo Wiessner
al Sass d'Ortiga magari avendo salito il giorno prima
la Punta Disperazione per la classica Timilliero....


E vabbé però così mi incitate ad andare alle Pale!... è bellissimo, potrei concatenare un anello tra biv. Menegazzi, Rif. Treviso, Rif. Pradidali, Biv. Minazio con relative salite.
A questo punto dovrei solo spostare il tutto ad agosto. Il problema resta il maltempo e la poca semplicità degli itinerari (questo l'ostacolo più grosso).
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Messaggioda alpujarra » mar mar 09, 2010 12:19 pm

Grazie per gli ulteriori consigli. Il sacco contavo, ove possibile, di lasciarlo a base parete. Le difficoltà le ho scelte in via cautelativa non conoscendo quasi per nulla l'arrampicata dolomitica. Non voglio incrodarmi in preda alla strizza, ma penso che se viaggerò bene un passo di V+ potrò permettermelo. Diciamo che mi spaventa non avere magari possibilità di uscita o di ritirata facili o trovare solo una manciata di chiodi su tutta la via..mi confermate essere questa la situazione delle vie sopracitate?
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Messaggioda alpujarra » ven ago 06, 2010 15:26 pm

Allora, grazie a tutti delle preziose indicazioni. Allego una breve relazione della settimana che mi sono goduto sulle Pale. Ecco quello che sono riuscito a fare..

Partenza da Torino, primo giorno di esodo. Bella idea di uscire a Desenzano piuttosto che fare tutta autostrada. A passo d'uomo lungo tutto il Garda.

1° giorno - spigolo Franceschini al Dente del Rifugio
Bella via per iniziare a conoscere le Dolomiti, non molto difficile, roccia buona e buona possibilità di proteggersi. Qualche chiodo. Discesa con tre doppie su spit.
Pernottamento al rif. Treviso

2° giorno - Timillero-Secco alla p.ta della Disperazione
Molto corta (5L), logica (non ci siamo persi!) e roccia super. Unica pecca, esposizione a nord. Discesa con cavi d'acciaio e poi in un canalino.
Trasferimento al biv. Minazio

3° giorno - Clessidromania - p.ta delle Centovie
Non un chiodo su tutta la via, che va un poco cercata. Ovviamente, super possibilità di proteggersi con clessidre. Ci siamo ritirati ad una lunghezza dalla cima causa grandine e tuoni in avvicinamento (oltreché elicottero del soccorso che girava in val Canali e frana "live" su una cima vicina). Ho cannato sicuramente l'ultima lunghezza percorsa in quanto ben più dura di un IV. Ho lasciato un cordine rosso (nuovo), credo a circa 40 metri dalla cima. Discesa, anche se si arriva in vetta, lungo la via. A noi si sono incastrate le doppie e ho risalito il secondo tiro sotto la pioggia.

4° giorno - trasferimento al rif. Pradidali. Tempo splendido (eccheccazzo..)

5° giorno - nebbia e nuvoloni fin dal mattino, temporali dalle 12. Abbiamo tentato un monotiro spittato alla base della cima Pradidali (scoperto poi essere di 6b+). Appigli (i pochi che trovi) che restano in mano.

6° giorno - temporali previsti dal pomeriggio. Spigolo Del Vecchio al Campanile Pradidali.
Abbiamo salito solo 5L, poi calati in doppia a causa del sopraggiungere del maltempo prima del previsto (e data anche la lentezza della nostra cordata). Via non banale, roccia a mio avviso solo discreta, non riuscivo a proteggermi in modo adeguato. Ho trovato lungo sia il primo tiro (quello "vero", con partenza 5 metri a sx della lapide sul versante val Pradidali) che il terzo/quarto (molto verticali, qualcosa restava in mano..). Calati sulla verticale dello spigolo, manovre d'ingegno per non far incastrare le corde e tornare a casa in fretta. Usati molti nut, martello e 4/5 chiodi.

Siamo tornati a casa un giorno prima senza passare dal Velo.

Per il resto, ospitalità nei rifugi Treviso e Pradidali veramente eccellente (al Pradidali maggiore afflusso escursionistico e turistico). Bivacco Minazio, posizione super ma non proprio ben tenuto. Scarsità di acqua su tutto il percorso.

Complessivamente, una gran bella esperienza, anche se contavo di fare più ascensioni. Molto diverso da quello a cui siamo abituati nelle nostre Cozie e Graie, sia ovviamente come tipo di arrampicata, sia come isolamento (molti più alpinisti ed escursionisti in giro nelle Pale). I rifugi non sembrano tali ma piccoli alberghetti. Strisce blu (!!!!!!!!!!!!!!) fino quasi a Malga Canali.
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Re: [INFO] Itinerari dolomitici & trek

Messaggioda otttoz » ven giu 30, 2017 9:41 am

alpujarra ha scritto:...
Le dolomiti sono vaste e non le bazzico da quando ero ancora un ragazzino, per cui ho bisogno almeno di restringere un pò il campo.

Ricerco:
- itinerari semplici (intorno al IV).
- possibilità di arrampicare in modo itinerante e di spostarsi solo per sentieri, utilizzando come punti di sosta bivacchi (maggiormente) e rifugi (saltuariamente): non contiamo di portare con noi la tenda.
- se il giro non è ad anello, almeno la possibilità di ritornare all'auto/treno con altri mezzi alla fine del periodo.

novità pel treno

Treno delle Dolomiti, entro un mese pronti i progetti, presentati a Conegliano i nuovi Swing. Va in pensione la vecchia automotrice 668, attiva dal ’79

http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/ ... hfcablea-1
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Re: [INFO] Itinerari dolomitici & trek

Messaggioda otttoz » mar lug 18, 2017 9:30 am

La ferrovia arriva a Cortina: il progetto del Treno delle Dolomiti
Due le ipotesi di tracciato: uno più corto, passando per la Val Boite, e uno più lungo ma con un panorama suggestivo passando per la Val Ansiei

http://corrierealpi.gelocal.it/regione/ ... hfcablea-1

non so per quale gola passerà,di sicuro i 745milioni di euro fanno gola
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Re: [INFO] Itinerari dolomitici & trek

Messaggioda scairanner » mar lug 18, 2017 9:38 am

"È l’opportunità per far uscire questo territorio dall’isolamento"

E con questa frase non serve nemmeno commentare
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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