Torre Delago_Schrott-Hasse

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Torre Delago_Schrott-Hasse

Messaggioda bep1 » ven set 16, 2011 18:30 pm

Mi ero promesso di non fare più tanta strada per andare a scalare?perchè il tempo che guadagno in auto, lo preferisco passare sulle mie gambe a camminare?:wink:
Quest?anno visto che il caldo non ci vuole mollare, qualche vietta programmata in Lucano è meglio rimandarla?e con Alessandro decidiamo dunque, di andare a prendere una boccata di fresco verso le Torri del Vajolet e più precisamente sulla NO della Torre Delago alla Via Schrott-Hasse, una via non molto frequentata rispetto alle vie del versante orientale.
Non che adori molto quei luoghi, bellissimi attenzione a livello paesaggistico!! Ma dal punto di vista turistico e della tranquillità credo proprio che siano da evitare, almeno durante i mesi di luglio e agosto?:evil:
Al contrario invece già a settembre le cose cambiano, solo stranieri in giro e tutti concentrati sulle vie corte delle torri.
Partiamo all?alba con l?intenzione (una volta tanto?) di fare i ?comodoni? e salire al Rif. Fronza con la seggiovia?:oops:Poi in 1.45 h, superando il faticoso ghiaione, siamo all?attacco (zoccolo compreso) del primo tiro. I primi tiri non sono difficili (sulla carta?) ma il IV+ e V+ su roccia grigia un po? dubbia non si lascia domare tanto facilmente, per cui?calma.
Al terzo tiro, decido di fare la variante a destra superando una placca molto compatta e quasi improteggibile, ma molto bella.
Siamo al centro della parete e dal L5 in poi, la roccia grigia lascia spazio a quella gialla con difficoltà che vanno via via incazzandosi, ma con diversi chiodi (molto vecchi e qualcuno dubbio). L?arrampicata è molto bella su piccole tacche e buchi con quarzo, prestantosi a tratti in libera entusiasmanti. Purtroppo però si deve accelerare, il cielo inizia a coprirsi e far freddo, siamo dubbiosi se uscire a destra sullo spigolo e calarsi rapidamente verso il Re Alberto I°, ma dopo un breve breafing, decidiamo di rischiare (che brutta parola?) e proseguire lungo i restanti quattro tiri, tra l?altro più impegnativi?
Ale supera la placca del penultimo tiro (chedddura!!!), mentre io in sosta con le ?palle? per aria cerco di ripararmi dal vento che mi gela il corpo?:evil:Dopo venti minuti di battaglia, Ale mi lancia il segnale di partire?azz?!! Ho le articolazioni un po? atrofizzate? e le dita delle mani con i ?rotweiler? attaccati, non penso nemmeno a tirare le prese, per cui?si parte con la gran ?mungitura?, mi fermo a metà tiro lasciando spazio ai famigerati ?diavoletti?, ma almeno riesco a scalare la seconda parte su roccia super.
Parto per l?ultimo tiro, questa volta ci diamo il cambio e sarà Alessandro a battere i denti, cerco di sgambettare, ma una volta arrivato al traverso prima di entrare nel diedro finale, un chiodo spesso rato con le ?zoppette di legno? mi rimane in mano o meglio nel rinvio?Decido di non chiodare e proseguire per velocizzare, ma il diedro risulterà un vero osso da pelare (alla faccia del VI-?) fino in cima?
Ale mi raggiunge e dice: a casa mia il VI- è qualcos?altro?
Sono le 18, buttiamo giù le doppie e raggiungiamo il Re Alberto alle 19?, mancano ancora 2.30 h fino all?auto? Ale mi guarda e dice: vuoi continuare fino all?auto o fermarti? Bè, visto che siamo partiti ?comodoni? con la seggiovia, rispondo: ?perché non fermarci anche a mangiare e dormire??? :oops:
Guarda caso al Rif. gestito da ragazze (mooolto simpatiche) troviamo un amico che guarda caso da una mano al Rif., il quale, dopo esserci riempiti la ?panza? con pasta e birra, ci offre un passaggio la mattina seguente con la Jeep dal Rif. Vajolet fino all?auto?Benessere! Da veri comodoni?! :oops:
A parte gli scherzi, tanto di cappello ai signori Shrott, Verdofer e Hasse per aver aperto nel 59 una via del genere su una parete gialla che solo a guardarla dal basso, incute moolto timore.
La via merita la salita sia per l?ambiente molto solitario, sia per la bellezza dei tiri nello scudo giallo.
Ciao
B.

Video traverso L9
http://vimeo.com/29160993

Tracciato
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Placca variante L3
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Verso i tetti
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Verso Bolzano
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Diedro fantastico L6
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L6
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Diedro L8
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In sosta L9
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Traverso L9
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Placca L10
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Torri del Vajolet dal Re Alberto
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Tramonto
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Ultima modifica di bep1 il sab set 17, 2011 8:32 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda penoea » ven set 16, 2011 19:11 pm

bel report e gran bella via!

:D

ma, mi domandavo, sono solo io che non riesco a digerire la dicitura "L 1, 2, n"...? :roll:
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Messaggioda bep1 » ven set 16, 2011 19:20 pm

penoea ha scritto:
ma, mi domandavo, sono solo io che non riesco a digerire la dicitura "L 1, 2, n"...? :roll:

Anche a me non piace, ma è pratico... :wink:
Ciao
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Messaggioda Woman in Dark » ven set 16, 2011 23:35 pm

[quote="penoea"]bel report e gran bella via!

:D

la via senz'altro è bella, ma questo deve imparare a scrivere! cazzarola, non è andato a scuola da piccolo?
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Messaggioda Giorgio Travaglia » sab set 17, 2011 11:15 am

Woman in Dark ha scritto:non è andato a scuola da piccolo?


UUU la maestrina :lol: :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Woman in Dark » sab set 17, 2011 11:29 am

Giorgio Travaglia ha scritto:
Woman in Dark ha scritto:non è andato a scuola da piccolo?


UUU la maestrina :lol: :lol: :lol: :lol:



UUU l'avvocato del diavolo :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda alberto60 » sab set 17, 2011 18:28 pm

il diedro terminale di VI-..... fu sicuramente salito da Schroffenegger molti!! anni prima di Hasse.
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Messaggioda crodaiolo » sab set 17, 2011 18:46 pm

alberto60 ha scritto:il diedro terminale di VI-..... fu sicuramente salito da Schroffenegger[ molti!! anni prima di Hasse.

Beh, se ti riferisci a ciò che Bernard nel suo testo "azzarda"...
la sua è comunque solo "un'ipotesi molto spinta", di quello che molto probabilmente avvenne in realtà.

A.Bernard ha scritto:Si noti l'incredibile exploit di Schroffenegger: egli uscì più a dx di quanto fecero i ripetitori,
per cui non può che aver percorso il diedro-camino ripreso mezzo secolo dopo da Hasse e Schrott,
i quali lo giudicarono di VI°, credendolo ancora vergine!
Se non è VI°, tocca il VI°-: provare per credere!


A tal proposito... per caso tu Alberto (o qualcun altro qui) hai provato a ripetere la via Schroffenegger?
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Messaggioda granparadiso » sab set 17, 2011 21:06 pm

8O 8O
merda d'una merda, ma quant'aria c'è sotto i piedi in quel traverso!
8O
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

(mio figlio dopo aver visto Bonatti e Messner)

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Messaggioda emanuele » dom set 18, 2011 11:58 am

la schroffenegger l'ho ripetuta diversi anni fa e poi più recentemente: la parte più difficile è la placconata grigia del tiro di corda dal quale si stacca sulla destra la via hasse, c'è del VI (non V+)sprotetto(ora c'è un chiodo) e il bello è che paul preuss (solo e slegato!)ripetè la via al seguito di schroffenger e non li superò per "rispetto"; per quanto riguarda l'uscita della via hasse non si capisce se dalla cengia sopra i gialli abbiano attraversato a sinistra superando quindi la fessura pichl(1899) IV+ o VI+ a seconda dei gusti oppure abbiano attraversato a destra e salito un diedrino di VI, 5m a destra dell'uscita dai gialli.
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Messaggioda alberto60 » lun set 19, 2011 12:46 pm

crodaiolo ha scritto:
alberto60 ha scritto:il diedro terminale di VI-..... fu sicuramente salito da Schroffenegger[ molti!! anni prima di Hasse.

Beh, se ti riferisci a ciò che Bernard nel suo testo "azzarda"...
la sua è comunque solo "un'ipotesi molto spinta", di quello che molto probabilmente avvenne in realtà.

A.Bernard ha scritto:Si noti l'incredibile exploit di Schroffenegger: egli uscì più a dx di quanto fecero i ripetitori,
per cui non può che aver percorso il diedro-camino ripreso mezzo secolo dopo da Hasse e Schrott,
i quali lo giudicarono di VI°, credendolo ancora vergine!
Se non è VI°, tocca il VI°-: provare per credere!


A tal proposito... per caso tu Alberto (o qualcun altro qui) hai provato a ripetere la via Schroffenegger?


no ho solamente ripetuto la Hasse.

Comunque Emanuele ha già risposto. Anchio sapevo della ripetizione solitaria di Preuss dietro la cordata di cui faceva anche parte Piaz.
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Messaggioda Siloga66 » lun set 19, 2011 12:57 pm

L'ho fatta qualche anno fa quando c'era ancora solo la relazione di Colli e Battisti e nel famoso libro di Messner (il 7° grado) si parlava appunto di settimo grado in un tiro e di "canto degli spettri sulla conca di Prà Caminaccio" e me la ricordo come una via stupenda. Al terzo tiro invece di fare il giro a destra (variante) noi abbiamo tirato diritti sulla placca: per me è stato sicuramente il tiro più impegnativo. Una placca che sembrava di essere in falesia e con nessuna possibilità di mettere dentro qualcosa. Non mi aspettavo che il tiro chiave fosse sui grigi in basso. La linearità degli ultimi tiri è semplicemente stupenda: una parete così vericale e nel contempo così stretta come larghezza è rara.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
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Messaggioda bep1 » lun set 19, 2011 13:09 pm

Siloga66 ha scritto:L'ho fatta qualche anno fa quando c'era ancora solo la relazione di Colli e Battisti e nel famoso libro di Messner (il 7° grado) si parlava appunto di settimo grado in un tiro e di "canto degli spettri sulla conca di Prà Caminaccio" e me la ricordo come una via stupenda. Al terzo tiro invece di fare il giro a destra (variante) noi abbiamo tirato diritti sulla placca: per me è stato sicuramente il tiro più impegnativo. Una placca che sembrava di essere in falesia e con nessuna possibilità di mettere dentro qualcosa. Non mi aspettavo che il tiro chiave fosse sui grigi in basso. La linearità degli ultimi tiri è semplicemente stupenda: una parete così vericale e nel contempo così stretta come larghezza è rara.

Ciao Silo, ti saluta Pietro del Re Alberto :wink:
Fa piacere sapere, indipendentemente dai tiri sul grigio, che anche a qualcun'altro sia piaciuta...
Anche per, ripeto, bella linea e gran salita in ambiente super
Ciao
Beppe
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Messaggioda Pié » gio set 22, 2011 8:57 am

Una domanda per i conoscitori del Catinaccio..
nell'ombrosa muraglia (nord?) a sinistra della Schroffenegger sale niente? Quella parete mi ha sempre affascinato ed incuriosito, il Bernard "vecchio" non segna nulla, e la nuova non ce l'ho :oops:
evviva la burtleina!
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Messaggioda Siloga66 » gio set 22, 2011 23:15 pm

bep1 ha scritto:
Siloga66 ha scritto:L'ho fatta qualche anno fa quando c'era ancora solo la relazione di Colli e Battisti e nel famoso libro di Messner (il 7° grado) si parlava appunto di settimo grado in un tiro e di "canto degli spettri sulla conca di Prà Caminaccio" e me la ricordo come una via stupenda. Al terzo tiro invece di fare il giro a destra (variante) noi abbiamo tirato diritti sulla placca: per me è stato sicuramente il tiro più impegnativo. Una placca che sembrava di essere in falesia e con nessuna possibilità di mettere dentro qualcosa. Non mi aspettavo che il tiro chiave fosse sui grigi in basso. La linearità degli ultimi tiri è semplicemente stupenda: una parete così vericale e nel contempo così stretta come larghezza è rara.

Ciao Silo, ti saluta Pietro del Re Alberto :wink:
Fa piacere sapere, indipendentemente dai tiri sul grigio, che anche a qualcun'altro sia piaciuta...
Anche per, ripeto, bella linea e gran salita in ambiente super
Ciao
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Grazie per i saluti da quel matto di Pietro. Si, la via sulla N della Delago a me è piaciuta moltissimo, forse perchè l'avevo desiderata per un bel pò di tempo: notizie non ce n'erano in giro, addirittura non sapevo manco dove andare per andare all'attacco. Pensa che avevo ipotizzato di salire dal Rif. Vajolet nella gola delle torri e passare dietro le Torri del Vajolet per poi scendere dall'altra parte. Questo per dirti quanto credevo fosse in un posto immondo l'attacco della via. Quando scoprì che bastava prender la seggiovia del Fronza ne restai sorpreso. Mi sembrò anche una via abbastanza veloce da salire. Senza peraltro nulla togliere alle difficoltà che sono comunque di tutto rispetto. Sì, sì...'na via coi fiocchi!
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Messaggioda crodaiolo » gio set 22, 2011 23:20 pm

qualcuno ha scritto:ricordo chiaramente l'impressione di spettralità che mi fece
quella parete altissima e strettissima, tutta in ombra (...)
proprio come l'immaginavo: gialla, verticale, repulsiva... e bellissima!

:roll:
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Re: Torre Delago_Schrott-Hasse

Messaggioda gigiDR » lun ago 08, 2016 12:08 pm

Ieri sono salito su quella che definirei l'altra faccia della luna,un altro mondo rispetto alle rassicuranti vie sul versante Sud.
Una grande salita,già sui tiri nei grigi in basso bisogna stare molto attenti,poi sui gialli l'arrampicata diviene atletica e faticosa obbligandoci a parecchi passi in artificiale,d'altronde io il VII + fatico a farlo in falesia,e di volare su quei chiodini spessorati non ne avevo voglia....
8 ore di salita,lunga discesa fino al fronza poi fino a malga frommer,una gran giornata!!
gigiDR
 
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Re: Torre Delago_Schrott-Hasse

Messaggioda lamontagnadiluce » dom lug 09, 2017 18:45 pm

Qualche foto..

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Re: Torre Delago_Schrott-Hasse

Messaggioda wolf jak » lun lug 10, 2017 10:08 am

WOW! :D
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Re: Torre Delago_Schrott-Hasse

Messaggioda gigiDR » lun lug 10, 2017 10:50 am

Bei chiodini eh sav?
Sul tiro secondo me più difficile,quello prima dei gialli dove puoi passare a dx o a sx ho avuto problemi perché a dx era bagnato(dove sei passato te mi pare) mentre a sx c'era solo una esile fessura non troppo solida con fortunatamente un chiodo e un bel buco per un friend...ma si saliva 7/8 m oltre quello
Poi i tiri artificiali sono anche divertenti
gigiDR
 
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