come si può arrampicare in solitaria???????

[Roberto]

io ho provato con lo shunt... e non ho più smesso. Non costa neanche tanto, 35 euro.
E' un zavaglio in cui si fa passare la corda, fino a creare un'asola, lo si assicura all'inbrago, come se si salisse da primo. Come in effetti è! Il primo tratto è in libera poi si procede sempre andando avanti ed indietro. Lui rimane lì fermo vicino all'inbrago e tu ti prendi la corda per salire. La sua forza è che salendo ti tiri sempre dietro la corda, se cadi si blocca e tiene davvero. Il principio è quello dei nodi prusik, solo che è di ferro e quindi più sicuro che due nodi di cordino.
Secondo me naturalmente.
Spero di essere stato chiaro, comunque una volta visto è semplicissimo da usare.
Ar veders

Lo schunt ha un paio di difetti:
-la corda non scorre da sola, ma solo utilizzando le due mani contemporaneamente, quindi sei costretto a darti corda prima del passaggio e a trovare un punto dove puoi staccarle contemporaneamente, con ovvi problemi;
-ha un "becco", quello che ha l'occhiello dove va il moschettone, che fa leva, aumentando lo strappo che si ha in caso di volo.

Tanto vale usare i vecchi prusik.

[shunt2003]

si deve stare un pò appesi, per non prendere contro al beccuccio; i difetti però tuttosommato sono pochini, anche se inportanti. Io è poco che ho iniziato e ho poca esperienza. I due "nodini" mi ispiravano poco, allora ho preso questo bagaglio. Si in effetti mi fermo per darmi corda, ma per i gradi che affronto in solitaria, va più che bene, tiro fiato e guardo un pò dove sono.
Complimenti... sei un bravo osservatore, grazie

[Roberto]

si deve stare un pò appesi, per non prendere contro al beccuccio; i difetti però tuttosommato sono pochini, anche se inportanti. Io è poco che ho iniziato e ho poca esperienza. I due "nodini" mi ispiravano poco, allora ho preso questo bagaglio. Si in effetti mi fermo per darmi corda, ma per i gradi che affronto in solitaria, va più che bene, tiro fiato e guardo un pò dove sono.
Complimenti... sei un bravo osservatore, grazie

Il problema della leva che fa il "becco", dove metti il moschettone, non è da sottovalutare: lo schunt non è testato per tale uso, non sappiamo a che carico si può rompere. Ovvio che per rompere il "becco", bisognerebbe dare uno strappo voilentissimo, ma non si sa mai che razza di volo può accadere.
Il grigri modificato è molto più pratico e sicuro, a patto di saperlo usare.
Non è questione di essere osservatori, ho arrampicatop in solitaria anche con lo schunt, sa i difetti ed i pregi

[Buzz]

Io nella mia modesta esperienza posso dire che i cordini con autobloccante ti obbligano a darti corda (come presumo e sento dire dlelo shunt) e per cui devi poter essere su un terreno che ti permette di usare entrambe le mani a tale scopo.

Con una mano sola puoi aiutarti con i denti ma riesci a darti max 40-50 cm per volta, il che può voler dire stare troppo su un passaggio.
Inoltre se hai calcolato male la corda e arrivi a mezzo metro dalla protezione ma non sei in condizione di usare le mani allora sono cazzacci amari.

Però anche con il grigri modificato puoi avere questo problema, se la corda è incanapita.

Per me l'ideale è una corda nuova da max 10 mm.
...

Io però faccio passare la corda sopra la spalla, in modo che entri in verticale nel grigri e scorra meglio, faccio una bella ansa di 5-6 metri di corda che attacco all'imbrago in modo che non pesi troppo quando sei lontano dal primo ancoraggio.

L'ansa ovviamente è valida su terreno verticale, su roccia rotta e/o appoggiata diventa pericolosa.

[Roberto]

L'ansa ovviamente è valida su terreno verticale, su roccia rotta e/o appoggiata diventa pericolosa.

Ma l'"ANSA" non è un agenzia di stampa

[pf]

Beh, uno che usa Shunt come nickname non può che esserne utilizzatore!!

L'osservazione di Roberto è molto importante: non credo sia specificato il carico di rottura dello shunt ( ho buttato via le spiegazioni, io comunque in montagna me lo porto, al diavolo i 200 gr in più ), e magari è inferiore a 700kg. Che sono pochi, in caso di volo statico ( poca corda, etc )!!!!
Mentre direi che va molto bene per le ripetute da secondo in falesia, quando hai già messo la corda su.

[Roberto]

Beh, uno che usa Shunt come nickname non può che esserne utilizzatore!!

L'osservazione di Roberto è molto importante: non credo sia specificato il carico di rottura dello shunt ( ho buttato via le spiegazioni, io comunque in montagna me lo porto, al diavolo i 200 gr in più ), e magari è inferiore a 700kg. Che sono pochi, in caso di volo statico ( poca corda, etc )!!!!
Mentre direi che va molto bene per le ripetute da secondo in falesia, quando hai già messo la corda su.

Lo porto sempre dove so che dovrò fare doppie, è moto utile e sicuro, oltre che versatile (per eventuali risalite su carda).
Lo avevo anche in Himalaya: ecco come come l'ho ritrovato dopo un po di tempo brutto, non si vede bene, ma era un unico blocco di ghiaccio con la corda.

[BAT]

Avete mai provato a volare, anche di poco, su uno shunt? E le mani dove tenderebbero ad andare durante il volo? Proprio sulli shunt, ma non sulla leva, ma sul corpo stesso... e con quale risultato? Di vanificare il lavoro di bloccaggio dello shunt.
Questo è uno dei motivi per cui, ai corsi di speleologia, noi del Gruppo Speleologico Padovano (www.gspd.speleo.it) lo abbiamo abbandonato come sicura in discesa.

Può essere forse utile con la corda dall'alto, ma a questo punto conviene usare un autobloccante ventrale (tipo il Croll della Petzl).

Da primi di cordata conviene senz'altro il Gri-Gri modificato.

[milcha]

Piuttosto che il Gri-Gri modificato mi permetto di consigliarvi il SILENT PARTNER: atrezzo geniale ma un attimino caro (ca. 350€). Il SP non funziona tramite strozzatura della corda, bensì è munito di una frizione autobloccante (stile cinture di sicurezza dell'auto). Per quanto riguarda le manovre, si procede con il solito sistema: salita con corda bloccata alla sosta => doppia => smontaggio sosta => risalita con jumar / arrampicata su corda fissa.

[Buzz]

Piuttosto che il Gri-Gri modificato mi permetto di consigliarvi il SILENT PARTNER: atrezzo geniale ma un attimino caro (ca. 350?). Il SP non funziona tramite strozzatura della corda, bensì è munito di una frizione autobloccante (stile cinture di sicurezza dell'auto). Per quanto riguarda le manovre, si procede con il solito sistema: salita con corda bloccata alla sosta => doppia => smontaggio sosta => risalita con jumar / arrampicata su corda fissa.

qual'è la differenza sostanziale?
è dinamico?
(se lo è sono indicati nel manuale i dati della forza d'impatto?)

se non lo è, qual'è il vantaggio effettivo rispetto al grigri modificato?

[milcha]

Il Silent Partner lavora in tutte le direzione ed è dinamico.

Per i dettagli tecnici inerenti le funzionalità e l'uso del Silent Parner:

http://www.wrenindustries.com/silentmanual.pdf


[/url]

[pf]

Certo che così la solitudine costa più di una tipa che fa shopping in centro a Roma...

[Roberto]

Certo che così la solitudine costa più di una tipa che fa shopping in centro a Roma...

Direi che è questo lo svantaggio maggiore del Silent Partner

[pietrorrrago]

Se a qualcuno interessa il mese scorso nel negorio NEPTUNE a Bouler (Colorado) c'era in offerta il Silent Partner a 200 $ (circa 160 ?).
Il problema è che con la spedizione il prezzo sale molto ma se qualcuno fosse in zona si risparmierebbe parecchio.

[milcha]

Se siete interessati all'acquisto, lo potete trovare in Svizzera al seguente indirizzo:

http://www.grspeleo.com/old/wren/silentp1.htm

[Mario]

Non ho capito neanch'io. Io ho provato con il gri-gri non modificato ma è un casino, è sempre incastrato. Bisogna praticamente dare corda sufficiente per raggiungere lo spit successivo e rinviare. Su una via a tiri, nel terzo tiro dopo averlo fatto tre volte ed aver recuperato il materiale mi si è incastrata la corda..... alla quarta volta che ripetevo lo stesso tiro ho rinunciato!!!!!
Non mi ispirano molta fiducia i prusik, sbaglio????

Il grigri va modificato.
E va usato nel modo giusto.
Usare il grigri senza modifiche e montato come nella sicura al primo è assurdo.
...
Prima del grigri con i nodi autobloccanti ci hanno fatto fior di solitarie. Da quello che mi ha detto gente che li usava c'era da destreggiarsi bene fra misure dei cordini e numero delle volute per far si che bloccassero senza essere troppo statici.

E' POSSIBILE SAPERE COME MODIFICARE IL GRI GRI E COME UTILIZZARLO IN SOLITARIA.
GRAZIE MARIO

[Roberto]

Non ho capito neanch'io. Io ho provato con il gri-gri non modificato ma è un casino, è sempre incastrato. Bisogna praticamente dare corda sufficiente per raggiungere lo spit successivo e rinviare. Su una via a tiri, nel terzo tiro dopo averlo fatto tre volte ed aver recuperato il materiale mi si è incastrata la corda..... alla quarta volta che ripetevo lo stesso tiro ho rinunciato!!!!!
Non mi ispirano molta fiducia i prusik, sbaglio????

Il grigri va modificato.
E va usato nel modo giusto.
Usare il grigri senza modifiche e montato come nella sicura al primo è assurdo.
...
Prima del grigri con i nodi autobloccanti ci hanno fatto fior di solitarie. Da quello che mi ha detto gente che li usava c'era da destreggiarsi bene fra misure dei cordini e numero delle volute per far si che bloccassero senza essere troppo statici.

E' POSSIBILE SAPERE COME MODIFICARE IL GRI GRI E COME UTILIZZARLO IN SOLITARIA.
GRAZIE MARIO

Questa delle modifiche al GRIGRI è ormai il tormentone del forum, se ne sarà parlato 1000 volte, ma chi non era collegato non lo sa e cerca spiegazioni.
Il fatto che ci sia tanta richiesta di informazioni su questo argomento, dimostra che c'è molta necessità di star da soli... che si sta diventando un po tutti misantropi?

Comunque, le modifiche sono due: bisogna eliminare l'aletta triangolare che sta dove esce la corda che va al primo di cordata e fare un forellino nel risvolto, accanto a dove sta la corda che esce.
L'eliminazione dell'aletta consente lo scorrinìmento della corda; il forellino serve a mettere un cordino sottile, con cui si terrà in posizione verticale il GRIGRI, legando il cordino ad un imbracatura leggera alta!