Fil ha scritto:Capisco il tuo discorso, ma come si dice.., ognuno può aprire come preferisce. Tu parli di "stile personale": ...quello è il loro stile. Piaccia o meno.
Tu sei libero di ripetere o non ripetere le loro vie. In montagna è così da sempre!
Non preoccuparti poi, che il loro modo di aprire vie, non toglie nessuna possibilità a chi verrà in fururo.. Le nuove generazioni, tutte tese verso il grado o l'alta difficoltà sempre e comunque (spesso a discapito della logica e dell'estetica), difficilmente apriranno dove solitamente aprono i Balasso! Per cui, non mi pare neghino nulla a nessuno!
Questo il mio pensiero. Ciao Fil
Fil, sono d'accordo con te quasi in tutto. E' vero, verissimo che fin da sempre Alpinismo è anche uguale a Libertà. Un quadro, mica puoi dire al pittore come lo deve fare !
Ciò che viene contestato alla premiata ditta Balasso (e guarda che a me non stanno sulle palle come a tanti) è il loro modo di agire sempre un po' "borderline", nel senso che, magari, non entrano su altre vie...ma ci stanno a un metro. Oppure spostano soste già esistenti un po' più in là per starci con le loro vie....(in pasubio) oppure altre puttanate che non è niente di grave, ma se apri 5 vie è un conto, se ne apri 200 si sommano.
Non sono d'accordo con te quando dici che difficilmente le nuove generazioni apriranno dove aprono loro. Sul Cengio ad esempio hanno aperto uno sproposito di vie, a volte tirando su linee di spit a caso. Ti faccio un esempio, ed è uno ma potrei farne altri. La via "Stairway to heaven", a parte due tiri sta tutta attorno 7a. Il tiro chiave (7b+/7c) sarà al massimo 6c fino a 3/4, poi hanno tirato su dritto 3 spit su una placca inproba, quando se stavano 2 metri a destra sarebbe stato un tiro al massimo di 7a come gli altri.
Ma così altre vie (la pietra di damocle; la bisata; i tre cani....) Ora, la storia dimostra, che con un trapano, due staffe e tanto tempo, ogni idiota può arrivare in vetta ad una montagna.
Non credo sia giusto (come afferma ddiego) di "formattare le pareti" per ripartire da zero, perche saremmo come quelli dell'isis che cancellano il passato.
Per fare un paragone con l'alpinismo internazionale, potrei dire che non sono d'accordo nel togliere i chiodi a pressione dal cerro torre, perchè quella è la storia, e i due coglioni che l'hanno fatto sono due terroristi. Credo però che sarebbe sbagliato, ai giorni nostri, aprire nuove vie in quel modo, perchè le tecniche e le capacità sono cambiate.
Ad ogni modo, il mio commento iniziale riguardante la chiodatura, era per dire che (sempre mia opinione) chiodare bene è un'altra cosa.
Ti faccio qualche esempio:
Può capitare a volte, che su vie-una riga di spit, ad un certo punto, ti serve un friend magari per proteggere un passo sopra ad una cengia.
Ora, se devo portarmi via 7 friend (perchè non so che misura serve) per proteggere un passo su una via dove in totale ci sono 60 spit, per me quello è chiodare male.
Per come la vedo io, chiodare bene vuol dire andare anche lungo in strapiombo, o dove hai vuoto sotto, e mettere magari una protezione in più quando serve. Chiedersi dove si va a finire se si salta giù, e chiodare di conseguenza. Metterci magari un po' di tempo, ma pensare, e usare materiale decente.
Non parlo delle vie di stampo classico, sul VI o VII grado che hanno aperto un po' dappertutto, integrabili con protezioni veloci, ma di vie che anche se non sono durissime viaggiano se scalate in libera attorno al 7a/7b.
A Ceredo, stanno sostituendo (inutilmente, secondo me) degli spit da 10 NUOVI con degli spit da 12.... (come prevede normativa...eccheccazzzo) e questi qua sbattono dentro pezzi di tubo da idraulico da mezzo pollice con un filo di ferro dall'altra parte.
A questo punto mi dirai....Ma ceredo è una falesia, qua stiamo parlando di alpinismo !!!!!
Bene, io ti dico che se tu vai a dire al signor Balasso che una via ogni metro è troppo (perchè sul cengio a volte c'è meno di un metro tra due vie....) il Signore in questione ti risponde che il Cengio ormai non è niente di più che una palestra.
Allora è o non è palestra? Se non lo è non chiodiamo vie a c***o solo perchè c'è una riga di roccia di 3 metri tra due vie storiche! (vedi "stairway to heaven" che corre tra la "Arsiero" e la "via degli Eroi" a volte a un metro dall'una...e anche dall'altra).
La questione purtroppo è più controversa di quanto sembra, perchè questi qua stanno monopolizzando la valle, e ai local tutte queste vie che nascono come i funghi iniziano a puzzare.
A me personalmente non tolgono niente, e sono d'accordo sul fatto che storicamente, in alpinismo, chi prima arriva prima chioda, ma frequentando la gente del posto e la valle, posso capire che a più di qualcuno sta sui maroni questo modo di agire.