Salite invernali...?

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Re: Salite invernali...?

Messaggioda PIEDENERO » mar lug 25, 2017 10:21 am

scairanner ha scritto:
tu ha scritto:...

vabbè dai, siamo stati molto simpatici

e ho imparato che
- certi dogmi ormai consolidati nel tempo, anzi fossilizzati, non si toccano
- quando si assume una posizione, non si modifica, anche di fronte all'evidenza
infine ho capito che
- non hai ancora capito la domanda
........


siete duri di comprendonio!
:mrgreen:
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda Spartaco » mar lug 25, 2017 10:25 am

non.capiscono.
ascolta.si fa sera.
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda Peolo » mar lug 25, 2017 10:35 am

Spartaco ha scritto:non.capiscono.


è perché non.(si) fanno
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda PIEDENERO » mar lug 25, 2017 11:11 am

Peolo ha scritto:
Spartaco ha scritto:non.capiscono.


è perché non.(si) fanno


:lol:
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda VECCHIO » mar lug 25, 2017 15:37 pm

Io voglio andare in montagna d'inverno al caldo, al sole e scalare per tanto tempo. #-o #-o #-o

Io voglio andare in montagna d'estate al fresco, all'ombra e scalare poco. 8O 8O 8O

Sopra il pensiero comune, e sotto le mie opinioni.

Andare in parete d'inverno è una attività dell'alpinismo difficile in tutti i sensi e poco comprensibile, perché poche persone la praticano.
Se poi si mettono di mezzo i media e il protagonismo di parecchie persone..... non si può capire più niente e quasi tutto scade alla grande.
Anche capire la storia un po' vecchia è difficile: per capire bisogna confrontare e quindi conoscere, ma i "dati" sono pochi, rispetto a quelli dell'alpinismo estivo. e le differenze come quantità sono abissali se paragonati a quelli sul falesismo o il boulderismo o le gare.

Sono però contento che se ne parli, ma sopratutto che pochi lo pratichino, anche se di neve ce ne è sempre poca e il freddo freddo manca.

Le moderne picche e ramponi, ma anche tutto il resto del materiale, potrebbero aprire spazi immensi.
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Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda VYGER » mar lug 25, 2017 16:03 pm

Ueh, che discussione...

Dico la mia.

1. Se il calendario astronomico dice che loro hanno fatto la salita in inverno, è un'invernale; altrimenti non si capisce più niente; se l'hanno fatta al caldo, meglio per loro;
2. La parete è insidiosa e infida, più che in primavera e in autunno; lo zoccolo alla sud della Seconda Pala è quanto di più precario e pericoloso io conosca: l'erba è secca e non tiene (e ci si deve arrampicare su prati molto ripidi); la terra è secca e le zolle si sgretolano; è molto difficile orientarsi; quando si è su roccia va già molto meglio; quindi complimenti per la salita, anche se non è alpinismo come molti sono abituati a intenderlo; è qualcos'altro; in effetti, comunque, il periodo più pericoloso per salire la Gogna-Cerruti è adesso, o - meglio - 4 settimane fa, col termometro in pianura a segnare +40°; provare per credere :mrgreen: ;
3. Per finire non ho trovato una grande idea buttare il sacco a pelo a valle, sia perché - leggo - sarebbe poi servito, sia perché si lascia materiale in parete; ma dovrei stare zitto anch'io; ho lasciato in zona rispettivamente:

- un bd 0,50 che mi è volato a valle mentre tentavo di proteggermi poco sotto il Campanile dei Camosci :roll: (70 € andati);
- un friend ossidato - lasciato dal Drugo e/o da Piazarol sulle fessure di uscita della Casarotto-Radin della IV Pala in una precedente ripetizione - che era proprio nel punto dove avrei dovuto mettere il mio, non teneva una cippa (perché appunto ossidato) e che non sapevo dove mettere; quindi l'ho fiondato di sotto :| .

Eh, sì...
Mi sa che ormai Colli e Borai lucani iniziano ad accumulare discrete quantità di materiale archeologicamente interessante.
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda pisolo » mar lug 25, 2017 23:37 pm

la via non l'ho ripetuta, quindi parlo anch'io dal divano (letteralmente!): visto che questa è all'incirca la prima ripetizione nota da 40 anni a questa parte, nessuno, in questo baretto virtuale - a partire dagli amici di quelli che hanno compiuto l'invernale, stando alle loro stesse logiche - avrebbe i titoli per parlare di questa salita. quindi meglio stare tutti zitti no?

in ogni caso, anche se non sbandierata, ogni qualvolta si pubblica qualcosa, si è smesso di fare qualcosa per se stessi e lo si comincia a fare per gli altri. ergo la condivisione di questa salita, che piaccia o meno a chi l'ha difesa, denota il fatto che una componente esibizionista ce l'ha. e chi si espone deve saper accettare le critiche.

e da parte mia la critica rimane sempre quella: se nel 2017 stiamo ancora a parlare di prime invernali - in inverni che nulla hanno di freddo - vuol dire che si dà veramente importanza al nulla più assoluto.
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda Callaghan » mer lug 26, 2017 0:05 am

direi che pisolo ha ben sintetizzato la questione, ed ha colpito mortalmente al cuore l'alpinismo con la frase, che voglio ripetere "ogni qualvolta si pubblica qualcosa, si è smesso di fare qualcosa per se stessi e lo si comincia a fare per gli altri".

aggiungo inoltre: la sacralità del clima porta alla luce un altro dei paradossi alpinistici: l'abbiamo fatta con 49 sottozero e 3 metri di neve, ma era estate e non mi mettono neppure un articolo su famiglia cristiana: vaffanculo a tutti.

e chiudo con un perfetto argomento di un noto letterato appassionato della montagna, negli anni in cui ci si scannava tra alpinisti per gli stessi motivi odierni: "davvero non credo di dover annusare le ascelle degli operai per conoscere i modi dello sfruttamento".
ogni uomo dovrebbe conoscere i propri limiti
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda #giacco# » mer lug 26, 2017 8:37 am

Callaghan ha scritto:"davvero non credo di dover annusare le ascelle degli operai per conoscere i modi dello sfruttamento".


quoto scai per l'analisi dei fatti, pisolo e l'ispettore per la metanalisi... (se siamo QUA e non LA' comunque è ovvio che accettiamo di fare e ascoltare un po' di chiacchiere oziose).

@callaghan : mi piacerebbe sapere l'autore dellla cit: buzzati? levi?
incrociando ascelle operai e sfruttamento su goghel escono molte cose orribili ma niente letteratura...
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda pisolo » mer lug 26, 2017 9:30 am

Non vorrei dire una cazzata: Guido Rossa?
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda Spartaco » mer lug 26, 2017 10:00 am

pisolo ha scritto:Guido Rossa?

#giacco# ha scritto: buzzati? levi?


tu.(erri).egli.(erra).
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda pisolo » mer lug 26, 2017 10:20 am

Spartaco ha scritto:
pisolo ha scritto:Guido Rossa?


(erri).


:mrgreen:

Callaghan ha scritto:ed ha colpito mortalmente al cuore l'alpinismo


Oddio non esageriamo 8O e poi ho paura degli ultras più fanatici, non vorrei incontrare il Mark Chapman dei vecchi scarponi :|
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda Spartaco » mer lug 26, 2017 10:36 am

adesso.gli rigano.la macchina.
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda gigiDR » mer lug 26, 2017 10:44 am

"La progressione era lenta,dovevo pulire con cura ogni appiglio,e al contatto con le mani nude la neve si scioglieva e si trasformava in un sottile velo di ghiaccio"(cit. Una vita tra le montagne,Renato Casarotto)

Va bene il calendario,ma se confrontiamo le due salite troviamo qualcosa che non va....

Poi d'accordo che la seconda pala è un altro alpinismo in qualsiasi stagione,almeno quel versante
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda Il Profeta » mer lug 26, 2017 11:16 am

pisolo ha scritto:
Callaghan ha scritto:ed ha colpito mortalmente al cuore l'alpinismo


Oddio non esageriamo 8O e poi ho paura degli ultras più fanatici, non vorrei incontrare il Mark Chapman dei vecchi scarponi :|


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Re: Salite invernali...?

Messaggioda VECCHIO » mer lug 26, 2017 14:50 pm

E dove mettiamo i due inglesi, che han ritrovato, che forse per primi hanno raggiunto la cima dell'Everest nel '24 e erano vestiti peggio di Cassin sulla Walker?
Tutto cambia, tecnica e informazione per primi, da poco anche il tempo meteorologico, forse solo la testa dell'uomo è ferma o si sta atrofizzando.
Secondo me bisogna accettare i cambiamenti, l'uomo della pietra si è evoluto, non si dovrebbe condannare tutto ciò che l'uomo fa di diverso o di nuovo, al massimo si può incastrare tutto in una classifica personale.

Sulla Solleder Piussi &c. han fatto una roba, Marco un'altra, Svaluto un'altra ancora: tre notevoli cose, ma diverse e difficilmente paragonabili.

Sulla seconda tanti avevano provato, gli ultimi erano scesi per la vegetazione e le fessure ormai piene di terra e difficili da attrezzare.
Loro sono saliti, con le giornate invernali brevi, magari in tanti, magari col caldino, ma son saliti dopo tanti anni, con il loro stile.
Loro ammettono tutti i limiti della loro salita e quelli di loro stessi, nascondono poche cose, per quello che so.
Secondo me si possono fare critiche di stile, di condizioni, di atteggiamento come uomini, ma non si deve negare il loro alpinismo.

Se guardiamo a gran parte di ciò che han fatto prima, capiamo parecchio del loro stile e della loro natura, ma non possiamo negare il loro impegno alpinistico di tanti anni e minimizzare questa loro salita.

Come possono fare i giovani a capire se ognuno di noi tiene tutto per se stesso?
Ultima modifica di VECCHIO il mer lug 26, 2017 15:09 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda scairanner » mer lug 26, 2017 14:58 pm

Vecchio, nessuno ha negato il valore della salita, d'altra parte non rientrava nemmeno lontanamente nell'argomento proposto.
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda elcanlapo » mer lug 26, 2017 15:03 pm

Discussione di spessore!!! Ma a parte il caianesimo che continua a perseverare ,alla fine sta via xe un rumego o no??? Da quel che ho capito non hanno trovato roccia proprio solida, metto una nota sulla guida via da non fare..ok?
sani
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda Peolo » mer lug 26, 2017 15:07 pm

Spartaco ha scritto:non.capiscono.


repetita iuvant? non mi pare... :lol:

elcanlapo ha scritto:Discussione di spessore!!! Ma a parte il caianesimo che continua a perseverare ,alla fine sta via xe un rumego o no??? Da quel che ho capito non hanno trovato roccia proprio solida, metto una nota sulla guida via da non fare..ok?


da quel che ha scritto VYGER sembra che di roccia non ce ne sia... o che quantomeno non sia la parte interessante :mrgreen:
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Re: Salite invernali...?

Messaggioda alberto60 » mer lug 26, 2017 16:00 pm

Paolo, sei un grande...Vecchio.

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