segnalo un'altra interessante via percorsa un paio di giorni fa
lisa sul ciampanil de val in vallunga
in internet non trovate niente, mentre è relazionata dal San Bernardo, val Gardena vol. 2
risulta a guardare il libro di via abbastanza ripetuta.
la via sale una parete gialla impressionante con arrampicata tecnica e molto fisica.
l'avevamo già tentata l'anno scorso. tornati quest'anno troviamo una sorpresa all'attacco: un cartello con scritto di non fare la via prima del... non ricordo la data, tipo 2 settimane fa. chiamo l'apritore Rabanser e mi dice che aveva cementato dei chiodi ma che ora è percorribile.
il lifting alla via è il secondo sempre ad opera dell'apritore. in principio (93) era a chiodi, poi sono stati aggiunti degli spit dell'8, ed in un terzo tempo rimossi gli spit e cementati praticamente tutti i chiodi di progressione e messo un golfaro cementato ad ogni sosta.
il carattere della via quindi ora è ben più sportivo, ance se francamente non ho capito bene il senso dell'intervento: molti chiodi, per esempio ad anello, sono già belli vecchiotti, e l'impatto ambientale di tale intervento mi pare di gran lunga superiore rispetto ai demonizzatissimi spit. mi rendo conto che a fare una critica ad una guida alpina, nonchè ad uno dei più bravi e prolifici tracciatori delle dolomiti in questo momento sia una mossa che rischia di scatenare una lapidazione forumistica nei miei confronti. ma mi sembra di esplicitare educatamente una posizione quindi spero niente insulti gratuiti e banalità già dette...
il lavoro, se andrete a farla lo vedrete, è quanto mai accurato! ed è costato sicuramente molta, ma molta più fatica che piantare una manciata di fix. ma a mio avviso tanto valeva.. molti chiodi sono vecchi e il cemento rimane lì. (tra l'altro auguri a chi farà, se qualcuno lo farà, il prossimo lifting..)
tornando alla via 2 appunti:
-rispetto alla relazione del bernardi quasi tutti gli spit sono stati rimossi e le soste sono su un solo golfaro con anello, quindi non su due spit (lo dico perchè il mio compagno ha rinviato il golfaro ed unito i due tiri con conseguenti attriti e dovendo saltare protezioni per mancanza di rinvii)
-la sosta dopo il tiro della rampa di 10 metri è stata rimossa e si fa un tiro unico con quello successivo. quindi se qualche coniglio come me sperava dopo silenziosi calcoli di sbolognare la fessura strapiombante successiva al compagno... rimane fregato
-la roccia in principio friabile ora è quasi perfetta
-la chiodatura, seppur abbondante, lascia obbligatorio il grado (VII-). non è da A0, ma le protezioni cmq mai distanti.
-protezioni veloci direi utili solo per integrare la fessura chiave e il camino dell'ultimo tiro. cmq nella prima metà della via lasciatele pure nello zaino. portare dai medio piccoli fino al rosso BD
la via a me è piaciuta!!!... e la vallunga, ma già si sa, è una delle valli più bucoliche di tutte le dolomiti