Tempo fa, avevo letto di una via nuova aperta di recente a Mandrea, che partiva in comune con Fiore di Corallo, la via del Giordani per capirci e ieri purtroppo per l’ennesima volta, traditi dal tempo instabile per andare in montagna a fare una via lunga, siamo andati a ripeterla, non che in Val del Sarca il tempo al mattino fosse bello, anzi alle 07.30 è venuta giù tanta acqua che metà bastava e poi durante il giorno è rimasto nuvoloso e caldo, ma per questa via fortunatamente il sole si è fatto vedere molto poco.
La via parte assieme a Fiore, poi superato uno strapiombo, dopo pochi metri questa va a sinistra e comunque non si può sbagliare in quanto gli spit sono evidenti.
Tutti i tiri sono molto belli con placche a gocce stupende.
La via è spittata ottimamente ed è molto impegnativa in quanto la difficoltà dei tiri è continua, anzi su qualcuno va via via aumentando, non servono assolutamente nut e friend, bensì 16 rinvii, due corde e cordini, tutte le soste sono a due o tre spit con cordone e alcune con mailon, qualcuna molto aerea e si rimane appesi; dopo il quarto tiro, inizia a diventare complicato scendere in doppia lungo la via, ma tuttavia, essendoci diversi alberi verso sud, si può approfittarne. La via ha uno sviluppo di circa 430 m e nella parte bassa l’esposizione è notevole specialmente nel traverso di 7a.
Se affrontata con l’ottica della libera (6b obbl.) a parte il tiro di A0, dove solo qualche passaggio si riesce ad arrampicare, offre notevoli soddisfazioni.
Nel terzo tiro di 6c+, ci sono tre passi duri, di cui l’ultimo proprio un metro prima della sosta, per quanto riguarda il 7a, cioè il tiro successivo al 6c+, si tratta di un traverso espostissimo con buone manette che stancano le braccia e per appoggiare i piedi c’è ben poco. Il 7° tiro di 6a,6c, è stupendo e la difficoltà va aumentando, ma su buone manette. L’8° tiro di 5c,6c invece, inizia con un lungo traverso, per poi salire verticalmente (allungare molto i rinvii), per quanto riguarda il tiro di A0, alcuni passi si riescono a fare in libera, la gran parte no e il superamento del 2° strapiombo è faticoso, in quanto per giungere al cordone posizionato su uno spit, si è costretti a fare il passaggio (non facile). La partenza del 10° tiro sui primi 3 spit, ci si tira in A0, in quanto la roccia è molto friabile e probabilmente, solo in futuro con le ripetizioni, si riuscirà a capire se si può fare in libera. Se si arriva con ancora pompa nelle braccia, consiglio di provare la variante di 7b+ e comunque solo a vedere il tiro, anche se non si ha la capacità di fare quelle difficoltà, viene voglia di provarlo (vedere per credere).
Unico neo di questa via, come pure Fiore di corallo e Uomini delle nebbie, è che tutte e tre escono in un campo privato di una casa, dove il proprietario, a causa (a suo dire) di qualche sporcaccione di arrampicatore, nonché maleducato, si è incazz….e nella zona dove esce la via uomini delle nebbie, ha recintato e bisogna quasi scavalcare per uscire, mentre nella via Soleado, ci vuole la macete, in quanto dopo aver tagliato svariati alberi e arbusti ha ben pensato di raggruppare il tagliato a ridosso dell’uscita della via, così facendo diventa pericoloso per chi esce. Ieri infatti, dopo essere usciti , ci ha accolto la moglie del signore che immediatamente ci ha invitati (gentilmente) a uscire dal giardino, anzi in realtà quest’ultima ci ha offerto anche da bere, ma poco dopo è giunto il “leone della savana”, il quale, naturalmente con accetta in mano, per questa volta ci ha lasciato andare tranquillamente, anche perché si ricordava di noi da l’anno scorso, ricordandoci però, di riferire a chiunque voglia ripetere una delle vie sopra citate, che se li vedesse uscire, li obbligherà a tornare in doppia lungo la via (“non si sa come”).
Dunque un consiglio ai ripetitori, vestitevi da 007 e passate in incognita quando uscite dalla via, oppure attrezzatevi con la pila frontale e uscite di notte….oppure…decidetelo voi.
Complimenti comunque agli apritori per aver scelto una linea dove tutti i tiri sono stupendi e a mio giudizio è tra le più belle vie di Mandrea.
A dimenticavo, il libro di via purtroppo, con le pioggie, si è completamente inzuppato, dunque non si riesce a scrivere e ho notato solamente che la 1^ ripetizione risale a inizi maggio 2004 da parte di Diego Filippi e siccome non sono riuscito a reperire lo schizzo della via, l'ho preparata ex nova, pertanto, se a qualcuno interessa, me lo faccia sapere che la invio tramite fax.
Ciao Beppe
Di seguito alcune foto della via
4° tiro di 7a
5° tiro di 6c
6° tiro di 6a
8° tiro di 5c,6c
9° tiro di A0
12° tiro di 6b
12° tiro di 6b
Variante di 7b+
NON SI PROGREDISCE CERCANDO DI MIGLIORARE CIO' CHE GIA' E' STATO FATTO, BENSI' CERCANDO DI REALIZZARE CIO' CHE ANCORA NON ESISTE...