da Buzz » sab gen 24, 2004 17:57 pm
da BAT » sab gen 24, 2004 18:59 pm
da wn » sab gen 24, 2004 20:30 pm
da Zio Vare » sab gen 24, 2004 20:42 pm
Buzz ha scritto:Però mi chiedo... nella valutazione complessiva di una via, bisogna considerare anche la copertura tim?
da Roberto » sab gen 24, 2004 20:54 pm
da Davide62 » dom gen 25, 2004 20:15 pm
Roberto ha scritto:Ma Buzz, che dici, ma se oggi ci simo fatti un giro in bici e siamo finiti in trattoria a scofanarci
da Buzz » dom gen 25, 2004 20:18 pm
Roberto ha scritto:Ma Buzz, che dici, ma se oggi ci simo fatti un giro in bici e siamo finiti in trattoria a scofanarci
da ubirou » dom gen 25, 2004 20:20 pm
Buzz ha scritto:Vado a letto indeciso sul da farsi.
Falesia o montagna?
A me non è la notte in genere che "porta consiglio", ma le prime ore della
mattina.
Alle 5 decido che oggi è il giorno giusto per un certo progetto che mi ronza in testa da un anno, quando fui sputato fuori da un canale in pratica al primo tiro.
Ieri sera era tutto stellato. Immagino che farà un freddo bestia e mi
attrezzo di conseguenza.
Destinazione Terminillo.
A Rieti -8
Dove lascio la macchina -12 e un vento forte con raffiche.
La giornata è serena, però.
Nonostante avessi già in sovrapantaloni in goretex addosso, il passamontagna
e la giacca windstopper sopra altri 4 strati, per indossare gli scarponi e
mettere le picche sullo zaino le dita delle mani mi perdono subito
sensibilità.
Metto la mascherina in neoprene, sottoguanti in microfibra e sopra in gtex e pelle e mi incammino, ma le dita restano insensibili.
Il vento in quel punto è forte e mi getta il pulviscolo di neve negli occhi
nonostante gli occhiali. Mi fermo e metto un altro zuccotto il pile calato
fino agli occhi. Infilo le dita sotto le ascelle e mi accoccolo in un punto
un pò riparato. In pochi minuti va meglio e riparto.
Sono assolutamente solo. Al Sebastiani (chiuso) mancano un paio di km, quando sono nelle vicinanze devio sulla destra e salgo verso la cresta. Il vento sembra meno forte.
Quando arrivo in cresta invece è terribile.
Con gli occhi che mi lacrimano sotto gli occhiali appannati-gelati scruto il mio obiettivo: è una nord ed è ovviamente scura, senza possibilità che il sole la raggiunga. E' spazzata dal vento. Il canale che vorrei fare è ancora più buio; dai refoli di neve che escono in alto si capisce che il vento ci si infila e sarà ancora più forte.
Penso che il vento più tardi potrebbe calare.
Ma forse no.
Per arrivare all'attacco devo continuare per 30-40 minuti di cresta
ascendente, sempre esposto a questo terribile freddo, quindi scendere e traversare e poi mi aspettano ore di freddo in quel budello vorticante.
So che tecnicamente è duro. E' al mio limite. Aldilà del meteo, lo farei solo se fosse in condizione - ovvero vetrato - perchè sui tre salti la roccia è marcia, molto marcia. Ma dovrei comunque andare a vedere.
Rifletto.
Mi aspettavo il freddo ma non con questo vento.
In quella zona il telefono non prende. Ed è altamente improbabile che qualcuno frequenti la zona oggi.
Forse domani... se il tempo fosse buono.
Per questo ho avvisato un amico di dove andavo dicendogli di preoccuparsi se stasera non avesse mie notizie.
Per questo ho un pò di "logistica" nello zaino: una giacca in piumino, un altro paio di guanti, un telo termoriflettente.
Ma penso che non basti.
Se mi succedesse qualcosa in quel canale, con questo freddo e vento (-12 e vento fra i 40 raffiche 80 kmh ... l'effetto wind chill è -35 -45...)
Quanto potrei resistere?
No, rinuncio.
....
Torno indietro e mi dirigo verso la parete est. Più conosciuta, assolata,
più frequentata. Salgo sulla Chiaretti. Mi diverto ed è comunque un allenamento.
....
Però, rifletto.
Se avessi avuto un compagno penso che sarebbe stato diverso.
Ma essendo da solo, ho rinunciato perchè in quella zona il telefono non prende?
La prospettiva di un incidente nel canale, con impossibilità di comunicare e scarsissime (praticamente nulle) probabilità di essere visto da qualcuno, sarebbe stata "accettabile" in caso di copertura telefonica che mi avrebbe consentito un recupero in tempi accettabili?
La controprova non esiste.
Però è un fatto che il telefono fa sentire le solitarie meno solitarie.
Quando parti per fare qualcosa e rinunci un pò ti ci rode. Ma è stata comunque una bella giornata in montagna.
Non mi sento più furbo o più saggio perchè ho saputo rinunciare.
E nemmeno più c******e.
Non sono un grande alpinista e questo lo sapevo.
Però mi chiedo... nella valutazione complessiva di una via, bisogna considerare anche la copertura tim?
da Buzz » dom gen 25, 2004 20:28 pm
da Roberto » dom gen 25, 2004 22:34 pm
da Buzz » lun gen 26, 2004 10:16 am
Roberto ha scritto:ubirou, Buzz.... ma che cavolo state dicendo
da ubirou » lun gen 26, 2004 13:45 pm
Buzz ha scritto:Roberto ha scritto:ubirou, Buzz.... ma che cavolo state dicendo
rinunciare ad un progetto mi fa sempre rosicare...
da Davide62 » lun gen 26, 2004 17:31 pm
da Roberto » lun gen 26, 2004 17:47 pm
Questo è parlare saggio, altro che menate mentali sulla rinuncia, si fa sempre prima a ritirarsi, è per andare avanti che bisogna darsi coraggio!Davide62 ha scritto:Come mi è già capitato di scrivere un annetto fa, non credo nell'assioma "è molto più difficile rinunciare che andare avavnti", io ho sempre trovato mooolto più facile il contrario.
da Roberto » lun gen 26, 2004 17:59 pm
Quado c'hai ragione, c'hai ragione!!Davide62 ha scritto:Grazie capo
da beppe » mar gen 27, 2004 22:01 pm
da emiliano » gio gen 29, 2004 16:54 pm
....come ho già detto, l'arva serve a tirarti fuori dalla valanga, non ad impedire che si stacchi....
da cianin » dom feb 01, 2004 0:19 am
da Zio Vare » dom feb 01, 2004 0:27 am
cianin ha scritto:Il telefono funzionante mina il proprio senso della misura
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.