Ho letto con attenzione il lavoro di be+
ma resto della mia idea.
Oggi come oggi, per credere alla salita di maestri
si è costretti ad invocare "condizioni eccezionali e irripetibili", tali da aver consentito ad egger di andare su con picca dritta e coltello da ghiaccio per centinaia di metri di parete...
si è obbligati a fare complicati contorsionismi mentali
... assurdo.... il fatto di non trovare alcun chiodo su 60 che dovrebbe aver messo invece di dimostrare, per evidenza, che questi chiodi non si trovano (non dico, badate bene,
dimostrare che non siano stati messi, ma semplicemente ed
evidentemente dimostrare che non si trovano)
questa diventa una prova a favore, perchè che senso avrebbe avuto mentire su una cosa così facilmente riscontrabile?
allora siccome non ha senso anche se non si trovano i chiodi deve averli messi.
bepositive, ma ti rendi conto dell'assurdità di questo ragionamento?
questo è proprio quello che dicevo qualche post fa... "mettere nella testa degli altri i propri meccanismi mentali"
tu, forse, a freddo, oggi, ci pensi e dici che non avresti fatto una cazzata simile... ma maestri in quelle condizioni (tutti possono invocarle le condizioni mentalmente poco lucide) può benissimo aver detto una cazzata...no?
insomma tutte congetture, tutti equilibrismi...
tutte argomentazini da avvocato del diavolo su fuffa
ma che non prendono in considerazione gli elementi essenziali della questione
la descrizione della parete sopra il diedro fino al colle della conquista
per esempio
i tempi di salita e discesa di fava
i tempi di salita con tutti i chiodi messi
il fatto che niente sia mai stato trovato
non su una parete enorme in quanto tale... ma su una parete oggettivamente scalabile in poche evidente linee
èrman ha detto una cosa essenziale nel suo primo intervento mi pare
"abbiamo cercato il facile nel difficile"
perchè mai maestri avrebbe dovuto vedere un facile diverso da quello visto da tutte le cordate che lo hanno seguito?
....
e cmq ... come dice enzolino ... stiamo qui discutere senza rendersi conto della realtà di una parete
anche se bepositive sotto al torre c'è stato
ma cavolo, proprio per questo.... se tutti quelli che sono andati li a confrontarsi con quella parete tornano con questa idea...
ci sarà pure un motivo???
o si deve fare il percorso opposto?
ovvero ce l'hanno tutti con maestri?
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in realtà credo che, oggi come oggi, avrebbe avuto maggiore rilevanza (indi + visibilità + pubblicità + soldi + sponsor ecc ecc ) una spedizione che avesse trovato "la prova" della salita
Oggi come oggi che senso ha accanirsi contro maestri?
noi stessi ne parliamo ma quasi sottovoce e con rispetto, comunque
quasi dispiaciuti di dover dire "no, non ci credo"
pensate invece che bello per il nostro giornalismo poter sparare titoli sulla rivalsa di un uomo che per 50 anni ha lottato contro il dubbio...
un uomo solo contro la montagna, ma anche contro i dubbi della sua generazione di alpinisti...
l'italiano contro gli inglesi...
ce ne sarebbero stati di argomenti ghiotti!
molto più che infierire contro una persona ormai anziana e che comunque molto ha dato all'alpinismo...