12 di 14 per Nives...

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda SCOTT » gio set 04, 2008 17:49 pm

gug ha scritto:
SCOTT ha scritto:
gug ha scritto:Boh, io questa rincorsa ai 14 ottomila, questo tifo calcistico davvero non lo capisco e mi sembra che centri davvero poco con l'alpinismo.


:? ...non mi pare che ci sia nessun "tifo calcistico"... :? ...inoltre, se scalare tutti e 14 gli 8000 della terra non ti pare alpinismo...dimmi tu cosa è alpinismo... :roll:



Alpinismo, perlomeno quello a livelli tali da far parlare i giornali, dovrebbe essere trovare nuove vie per salire montagne difficili e non sempre 8000.
Della corsa ai 14 8000 se ne parla sempre sui giornali, dell'impresa sulla Rupal Face di due anni fa, probabilmente la maggiore degli ultimi 10 anni, o della via di Glovatz al Murallon non ne ha parlato nessuno.
Posso capire l'entusiasmo per Nives, ma è alpinismo di punta il suo? Ne dubito fortemente: ha trovato questo filone dei 14 8000, tra l'altro essendo donna sarebbe una prima e lo sta cavalcando: perchè non prova una prima ascensione, magari su un misero 6000?


Penso sia importante fare distinzione tra "giornali" e "giornali"...

...per avere un trafiletto su un quotidiano ci sono modi assai più semplici che scalare i 14 8000... :lol: ...però "la gente" è ignorante in materia di scalate e non è interessata ai dati tecnici di una via di alta difficoltà alla "cima del piffero" ... non c'è la "conoscenza" di base per cogliere il valore di una scalata "tecnica" difficile...
...la conquista dei 14 8000 della terra fa già di per sè notizia! ...non occorrono grandi conoscenze per comprendere ciò che si è realizzato... :wink:

Altro discorso va fatto per i giornali (riviste) specializzate ... quelle del settore, che vengono lette da persone che sanno capire ciò che leggono...
...infatti sulle riviste del settore vengono talvolta ridimensionati gli exploit riportati sulle grandi testate ... e vengono poste in maggior evidenza scalate di livello come quella di Glowacz ... o altre...

Dagli anni 30 agli anni 50 l'alpinismo appariva spesso sulle grandi testate...erano altri tempi... :roll: ...ma anche allora la fama delle montagne era spesso data dal numero di vittime che erano in grado di produrre...
...l'Eiger faceva notizia perchè la sua Nord mangiava uomini...
...quando si è dissipata la sua fama ha smesso di fare notizia.

Comunque...concludo dicendo che IMHO la "nostra" Nives col marito Romano hanno un'etica esemplare nel salire i colossi Himalayani e trovo che sia comunque una grandissima impresa riuscire a posare i piedi su tutte le cime superiori a 8000 ... a prescindere dalla via che si sale.

...non dimentichiamo che c'è chi fa collezione di 4000... :roll: :roll: :roll: :lol:

:smt039 Scott.
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Messaggioda ErniBrown » gio set 04, 2008 17:56 pm

SCOTT ha scritto:[...]

...non dimentichiamo che c'è chi fa collezione di 4000... :roll: :roll: :roll: :lol:

:smt039 Scott.


Io sto facendo collezione di 3000!!!
:wink:
...un po' più in là...
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Messaggioda SCOTT » gio set 04, 2008 18:03 pm

ErniBrown ha scritto:
SCOTT ha scritto:[...]

...non dimentichiamo che c'è chi fa collezione di 4000... :roll: :roll: :roll: :lol:

:smt039 Scott.


Io sto facendo collezione di 3000!!!
:wink:


:lol: ...ecco...appunto...a ognuno il suo "alpinismo"... :wink: ...che ognuno sia libero di perseguire i propri obbiettivi senza dover per forza incorrere nel giudizio altrui... :D

In fondo a me Nives non ha mai chiesto soldi per le sue imprese... :wink: ...e neppure ErniBrown... :lol:

:mrgreen: Scott.
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Messaggioda Sbob » gio set 04, 2008 18:10 pm

gug ha scritto:l'impresa sulla Rupal Face di due anni fa, probabilmente la maggiore degli ultimi 10 anni, o della via di Glovatz al Murallon non ne ha parlato nessuno.

Purtroppo quelle sono imprese per addetti ai lavori. Se vado da qualcuno non superpatito di montagna probabilmente non capirebbe di cosa stia parlando. Invece chiunque puo' almeno intuire la difficolta' di raggiungere tutti gli 8000: per questo e' un'impresa che ha maggiore eco giornalistico.
Posso capire l'entusiasmo per Nives, ma è alpinismo di punta il suo? Ne dubito fortemente: ha trovato questo filone dei 14 8000, tra l'altro essendo donna sarebbe una prima e lo sta cavalcando

E cosa c'e' di male? Anche essere la prima donna a ripetere un'impresa del genere non mi sembra una cosa da poco.
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Messaggioda Jack78 » ven set 05, 2008 9:07 am

Riuscire a mettere i piedi su un 8000, per semplice che si scelga, son convinto che è sempre un gran bel successo alpinistico!
E chi ritiene che la normale sia una passeggiata, beh... allora vada a farla anche lui :lol:
Concatenare, con grandi fatiche, rinuncie e allenamento quotidiano, tutti gli 8000 della terra è senza discussione un successo per niente semplice... che richiede esperienza alpinistica di un certo livello.... a maggior ragione senza ossigeno.
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Messaggioda SCOTT » ven set 26, 2008 15:31 pm

:? ..piccolo aggiornamento...tanto per... :wink:

24 settembre 2008

NIVES: Io e Romano siamo arrivati al campo base il giorno 21 settembre, sotto una pioggia misto-neve. Il maltempo ci ha accompagnati lungo tutto il trekking, attraverso questa bellissima zona.
Il campo base è affollatissimo, ma fortunatamente (grazie anche all'aiuto dei nostri portatori) siamo riusciti a trovare un buon posto per sistemare le tende. Contrariamente al solito, quest'anno il Manaslu è affollatissimo: ci sono oltre 20 spedizioni, più o meno commerciali, di diverse nazionalità, questo perchè tutte le spedizioni che generalmente in questo periodo si concentrano sulla salita del Cho-Oyu e dello Shisha-Pangma, a causa della chiusura del Tibet hanno pensato di dirihersi qui.
Per me e Romano l'atmosfera è completamente diversa rispetto, esattamente un anno fa, quando noi due soli, tentavamo la salita del Makalu.
Allora eravamo le uniche persone sulla montagna, i nostri due cuochi al CB e per il resto non c'era anima viva nel raggio di giorni di cammino. Sulla montagna non c'era nessuno e non c'era neanche traccia di "presenza umana". C'eravamo solo noi, la montagna e la nostra passione.
Oggi siamo saliti fino all'affollatissimo campo uno. Il tempo era incerto, ma la traccia battuta ci ha permesso di raggiungere i 5650 metri del campo in breve tempo, tanto che in sole quattro ore siamo saliti, abbiamo fatto un deposito e siamo rientrati al CB.
Adesso io e Romano siamo in tenda insieme a Leila per eseguire i suoi test neurocognitivi per studiare l'edema cerebrale.
Fa freddo, piove e aspettiamo che venga sera.
Nives


LEILA: Io sono arrivata il giorno 22, direttamente da Samaghaon (3500 m), l'ultimo paesino proprio ai piedi del Manaslu. Ho accumulato un giorno di ritardo perchè ho preferito aiutare una cara persona che purtroppo ha sofferto di un grave mal di montagna. Un giorno in più a 3500 metri mi ha comunque aiutata, permettendomi di acclimatarmi per bene, anche se arrivata quassù, insieme a Luca, mi son presa un bel raffreddore. Tutto ok, malesseri passeggeri.
Stamattina Nives, Romano e Luca hanno fatto una "capatina" al C1 (5650 m) per posizionare il primo deposito di materiale. Il tempo non era e non è dei migliori: piove neve ed è tutto appesantito da un'appiccicosa nebbiolina grigia. Inutile lamentarsi, d'altro canto sembra sia una costante quassù, almeno da tre settimane a questa parte, quando sono arrivate qui le prime spedizioni.
Alle 13:30 erano già tutti di ritorno, giusto in tempo per rifocillarsi con il buon pasto caldo preparato dal nostro cuoco Prem (e che Romano mi aveva espressamente richiesto un'ora prima via radio).
Appena tornati al base li ho subito spremuti con i miei test. L'obiettivo è sempre lo stesso: scovare i sintomi precoci dell'edema cerebrale d'alta quota ed escogitare un sistema perchè ogni alpinista sia in grado di riconoscerli con prontezza e mettersi in salvo prima che insorgano quelli tardivi (più gravi e potenzialmente mortali). Nives e Romano sono estremamente pazienti e mi forniscono sempre ottime indicazioni.
Qui al base sembra di essere su un altro mondo, è pieno zeppo di tende, una Babele di colori e nazionalità. Ci sono le spedizioni alpinistiche come la nostra e, ovunque, spedizioni commerciali dai grandi numeri. La sera, quando il cielo senza stelle copre di nero ogni cosa, se sali sul crinale giusto accanto al nostro campo, puoi vedere un mare di luci accendersi sotto di te, risate, rumori di persone, sherpa che discutono e preparano i carichi per il giorno seguente. Qui non c'è mai silenzio, qui è tutto un lavorio di passi e tattiche; qui non sembra di essere in montagna, l'intimità dell'aria sottile la coltiviamo dentro, nell'attesa che si possa buttare lo sguardo un po' più in su, e laciarla finalmente libera di esprimersi sopra ogni cosa. E' questo che percepisco nei lunghi silenzi di mia sorella, ed è questo che anche Romano con il suo modo "orso" di fare comunica in ogni momento.
Adesso sono rintanata in tenda proprio con loro, i miei due leader. Romano legge, Nives si sgranocchia una mela, io compilo i report prima che la batteria del computer si scarichi definitivamente.
Domani giornata di riposo al CB. Speriamo che il tempo migliori e che ci conceda almeno il lusso di poter asciugare le ossa, rese un po' troppo umide da un trekking sotto l'acqua onnipresente del monsone himalayano.
A presto, Leila


...questa volta sarà comunque impossibile salire "in isolamento" senza sfruttare il lavoro altrui...questo può essere indubbiamente positivo ai fini della buona riuscita dell'impresa, certamente toglie un pò di "avventura" e valore alla scalata...
:-k ...spero che l'affollamento non provochi, come spesso accade, disguidi o ritardi...

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ci sono novità....

Messaggioda mitch » dom ott 05, 2008 12:10 pm

AL CUORE RAMON, AL CUORE!!
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Re: ci sono novità....

Messaggioda SCOTT » dom ott 05, 2008 21:03 pm



:D :D :D

ANDATA :!: :arrow:

(...e...che tutto fili liscio fino al rientro... :wink: ) :-$

:smt023 :smt030 :smt030

Poi leggeremo i dettagli... :wink:

=D> Scott.
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Messaggioda raffa » dom ott 05, 2008 21:10 pm

Complimentissimi a Nives, Romano e Luca =D>
un arrampicatore di rocce non è un alpinista ... deve ancora diventarlo !! ... (J. Kugy)
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Messaggioda Jack78 » ven ott 10, 2008 11:29 am

La corsa all'ambito "trofeo" di Regina degli Ottomila...

http://www.montagna.tv/?q=node/8781
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Messaggioda SCOTT » dom ott 12, 2008 16:19 pm

Jack78 ha scritto:La corsa all'ambito "trofeo" di Regina degli Ottomila...

http://www.montagna.tv/?q=node/8781


8O ...AZZZ...botta e risposta...ormai è una vera gara... :lol:

:roll: Scott
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Messaggioda Nix » mar mar 24, 2009 17:29 pm

UP! :D

Eccomi qui al mio login semestrale :oops: per segnalare le news sulla Nives
http://www.montagna.tv/?q=node/10013
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Messaggioda SCOTT » mar mar 24, 2009 17:58 pm

Nix ha scritto:UP! :D

Eccomi qui al mio login semestrale :oops: per segnalare le news sulla Nives
http://www.montagna.tv/?q=node/10013


Ciao Nix... :wink: :D ...Wowww...grazie per la news!!!

Parete sud dell'Annapurna... 8) ...in bocca al lupo Nives (e Romano)...

Ora cambio il titolo del topic! 8) :lol:
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Messaggioda SCOTT » sab apr 04, 2009 8:34 am

UP :!:

ANNAPURNA 2009

Piccolo aggiornamento di un paio di giorni fa...

Leila ha scritto:01-04-2009 h.20


Nel pomeriggio nuovo aggiornamento dei ragazzi. C'è molta incertezza circa la via di salita: il fatto che l'accesso alla parete non sia visibile dal CB impedisce loro di osservare con la dovuta attenzione le possibili variabili. Inoltre l'improvviso cambio di programma (dal Kanc all'Annapurna) non li agevola di certo, dato che sono partiti 'di corsa' e con poche informazioni al seguito. Ad ogni modo Romano sembra affidarsi al suo solito fiuto: parete Sud, lungo un itinerario che riprende la via dei polacchi, con qualche variante in base alle condizioni. In questi giorni sono stata la sola che ha avuto modo di sentirli; ho ovviamente insistito per sapere qualcosa di più, ma se vogliamo maggiori informazioni dovremo purtroppo aspettare circa un paio di giorni.
Vi tengo aggiornati
Leila



01-04-2009
Breve contatto telefonico con mia sorella.
Il BEGAN (l'antenna satellitare che solitamente utilizziamo per accedere ad Internet) purtroppo non funziona, per cui temiamo che quest'anno non ci sarà la possibilità di ricevere mail e fotografie dal CB. Oltretutto i costi per telefonare sono proibitivi e cerchiamo di ridurre i contatti all'osso.
Oggi è stata celebrata la Puja e domani di buon'ora Nives e Roman si metteranno in marcia per posizionare il primo deposito di materiale. Fortunatamente il tempo è stato clemente e le pareti lì intorno si sono scaricate abbastanza in fretta. I ragazzi pensano di rientrare in giornata per cui, qualora tutto vada bene e le comunicazioni riescano a ripristinarsi, sarà forse già possibile sapere qualcosa di più circa le condizioni del pendio ed eventualmente quale via decideranno di seguire.
Leila

LINK-- :arrow:


Scott.
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Messaggioda SCOTT » dom apr 05, 2009 15:17 pm

04-aprile-2009

Contatto via sms: Nives e Roman si trovano a 5200 m. Hanno portato su le corde e cercato di identificare la via di salita all'interno della seraccata. Trascorreranno la notte in quota per poi cercare, domattina, di uscire sul plateaux e posizionare il campo uno.


...comincia la danza...

:smt027 Scott.
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Messaggioda Jack78 » dom giu 21, 2009 23:25 pm

http://www.montagna.tv/?q=node/10480

Però questa coreana non gioca ad armi pari (l'ossigeno non dovrebbe valere in questa "sfida").
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Messaggioda versa » mar lug 14, 2009 12:08 pm

Go Mi-sun La sud coreana e
quel pericoloso sogno di gloria
infranto sul Nanga Parbat


FEDERICO BASSANI
dLa «montagna killer» ancora
una volta non ha perdonato.
Sabato la morte del tedesco
Wolfang Koblinger e della
coreana Go Mi-sun, che, seppur
in circostanze diverse, hanno
posto fine nel peggiore dei
modi alla loro passione per la
montagna. La scomparsa della
41enne coreana, in particolare,
ha destato sconcerto nel
mondo alpinistico. Se, dal lato
umano prevale lo sconforto
per la morte di un?alpinista di
valore, rimangono, però, dubbi
sul suo modo d?interpretare
e vivere la montagna.
Disposti a tutto E?, in un certo
senso, il marchio di fabbrica
degli alpinisti coreani: arrivare
in vetta ad ogni costo e con
ogni mezzo. Ma a quale prezzo?
Miss Go (così veniva chiamata
l?asiatica) aveva in testa
un unico obiettivo: essere la
prima donna al mondoa scalare
i 14 Ottomila. Da qualche
tempo le coreane sono arrivate
in massa, cariche di dollari,
portatori d?alta quota e ossigeno.
Fra venerdì e sabato, con
la vetta del Nanga Parbat ad
un passo, Go Mi-Sun ha chiesto
troppo al proprio fisico,
provatissimo. Toccata la cima,
ha passato la notte al campo 4
per poi scendere fino al canale
Messner, fra i 6300 e i 5800m
dove è precipitata in un tratto
senza corde. Il suo corpo non è
ancora stato ritrovato. Ieri due
elicotteri hanno sorvolato la
zona inutilmente, oggi riproveranno.
In vetta Negli attimi in cui Go
Mi-sun perdeva la vita, la sua
connazionale Oh Eun-sun toccava
la vetta dello stesso Nanga
Parbat, suo 12˚ Ottomila
(con ossigeno). Scesa poi al
campo base, aveva già pronto
un elicottero per portarla ai
piedi del Gasherbrum I, penultimo
petalo della sua margherita
alpinistica. Di fronte ad
una tale perseveranza fa un
certo effetto ricordare la scelta
di Nives Meroi, che il 18
maggio scorso, rinunciò alla
vetta (ormai vicina) del Kangchenjunga
per accompagnare
lo stremato marito Romano
Benet al campo base e prestargli
le cure necessarie.


fonte gazzetta del 14.07.2009
versa
 
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Re: 12 di 14 per Nives...

Messaggioda #giacco# » gio mag 11, 2017 13:35 pm

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Re: 12 di 14 per Nives...

Messaggioda il Duca » gio mag 11, 2017 13:57 pm

#giacco# ha scritto:editare titolo grazie
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udin ... hfmvudea-1


Assolutamente :D
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Re: 12 di 14 per Nives...

Messaggioda wolf jak » gio mag 11, 2017 15:43 pm

la fate facile, dovreste ripescare SCOTT
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