Info Cervino

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Messaggioda Daniel » mar gen 13, 2004 3:19 am

Mi piacerebbe tantissimo salire il Cervino quest' estate, magari per la via normale svizzera (Hornli) che so essere la più facile.
Già, ma che significa "facile"? Premetto che io non sono mai stato sulle Alpi e non ho esperienza alpinistica. E' possibile per me salire lungo la cresta dell' Hornli? Che tipo di attrezzatura è necessaria? ecc..
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Re: Info Cervino

Messaggioda simo il 4 CG » mar gen 13, 2004 10:17 am

Daniel ha scritto:Mi piacerebbe tantissimo salire il Cervino quest' estate, magari per la via normale svizzera (Hornli) che so essere la più facile.
Già, ma che significa "facile"? Premetto che io non sono mai stato sulle Alpi e non ho esperienza alpinistica. E' possibile per me salire lungo la cresta dell' Hornli? Che tipo di attrezzatura è necessaria? ecc..


consiglio: fatti 2 anni di esperienza prima... il cervino è sempre il cervino e di facile non c'è niente...
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Messaggioda Zio Vare » mar gen 13, 2004 10:28 am

Facile non significa che sia una passeggiata. Per farti un'idea qua ci sono delle foto della salita dal versante italiano
http://www.climberland.net/cervino/cervino_it.htm
Puoi sempre farti parancare da una guida con addosso l'attrezzatura nuova di pacca. Ma non credo sia poi così facile che anche una guida accetti.
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Messaggioda davide76 » mar gen 13, 2004 12:03 pm

le foto sono spettacolari anche se mi sembra siano della via italiana: giusto no??
qualche guida x quello, accetta anche, ma anche con la guida è indispensabile un ottimo allenamento.
certo che è un po il sogno di tutti...
ciao
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Messaggioda Zio Vare » mar gen 13, 2004 12:06 pm

davide76 ha scritto:le foto sono spettacolari anche se mi sembra siano della via italiana: giusto no??

Sì, infatti ho scritto:

qua ci sono delle foto della salita dal versante italiano


:wink:
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Messaggioda Maxxo » mar gen 13, 2004 15:57 pm

luigi dal re ha scritto: Con una guida non so come funzioni...

Funziona che per una guida svizzera devi sorbirti una sorta di corso o salita preparatoria per la valutazione delle tue capacità e sborsare circa 700 euri (solo per la guida) mentre per una guida italiana devi sborsare solo il grano. Ritengo che al di là dei soldi iniziare dal Cervino sia un pochetto azzardato, non è poi così "facile".
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Re: Info Cervino

Messaggioda ubirou » mar gen 13, 2004 18:21 pm

Daniel ha scritto:Mi piacerebbe tantissimo salire il Cervino quest' estate, magari per la via normale svizzera (Hornli) che so essere la più facile.
Già, ma che significa "facile"? Premetto che io non sono mai stato sulle Alpi e non ho esperienza alpinistica. E' possibile per me salire lungo la cresta dell' Hornli? Che tipo di attrezzatura è necessaria? ecc..


Bellissimo progetto ! Bravo !

Ti consiglio di fare un pò di esperienza sia su roccia che su ghiaccio, infatti devi affrontare una salita abbastanza insidiosa che richiede un pò di esperienza e "piede fermo". Non ultimo, la quota si sente e rende tutto un pò più difficile... ma anche affascinante.....

Sparati via un pò di 4000 tipo Breithorn, Castore, Polluce e vedi come va, e se hai voglia un bel corsettino di alpinismo potrebbe servirti molto.

Buon allenamento

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Re: Info Cervino

Messaggioda kuma » mar gen 13, 2004 20:10 pm

ubirou ha scritto:
Daniel ha scritto:Mi piacerebbe tantissimo salire il Cervino quest' estate, magari per la via normale svizzera (Hornli) che so essere la più facile.
Già, ma che significa "facile"? Premetto che io non sono mai stato sulle Alpi e non ho esperienza alpinistica. E' possibile per me salire lungo la cresta dell' Hornli? Che tipo di attrezzatura è necessaria? ecc..


Bellissimo progetto ! Bravo !

Ti consiglio di fare un pò di esperienza sia su roccia che su ghiaccio, infatti devi affrontare una salita abbastanza insidiosa che richiede un pò di esperienza e "piede fermo". Non ultimo, la quota si sente e rende tutto un pò più difficile... ma anche affascinante.....

Sparati via un pò di 4000 tipo Breithorn, Castore, Polluce e vedi come va, e se hai voglia un bel corsettino di alpinismo potrebbe servirti molto.

Buon allenamento

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Daccordissimo con ubiron e in bocca al lupo per Daniel , ma a proposito,dopo i crolli come sono le condizioni dei due verasanti?
Ciao Kuma
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Messaggioda ubirou » mar gen 13, 2004 21:40 pm

dalla normale italiana si saliva con una variante non troppo complicata, ma bisogna vedere come hanno intenzione di sistemare la cosa le guide locali.

per la normale svizzera non so

ciaui :twisted:
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Messaggioda Daniel » mer gen 14, 2004 3:09 am

Grazie a tutti per i preziosi consigli !! Vedendo le foto su climberland ci si rende conto molto bene della situazione...Sicuramente farò un bel corso del cai prima. Come abbigliamento e roba varia voi che consigliereste invece per il cervino d' estate ?
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Re: cervino

Messaggioda simo il 4 CG » mer gen 14, 2004 9:53 am

Daniel ha scritto:Grazie a tutti per i preziosi consigli !! Vedendo le foto su climberland ci si rende conto molto bene della situazione...Sicuramente farò un bel corso del cai prima. Come abbigliamento e roba varia voi che consigliereste invece per il cervino d' estate ?


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Re: cervino

Messaggioda Feo » mer gen 14, 2004 9:54 am

simo il 4 CG ha scritto:
Daniel ha scritto:Grazie a tutti per i preziosi consigli !! Vedendo le foto su climberland ci si rende conto molto bene della situazione...Sicuramente farò un bel corso del cai prima. Come abbigliamento e roba varia voi che consigliereste invece per il cervino d' estate ?


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... e il cappellone di paglia, che il sole a quelle quote picchia :wink:
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Re: cervino

Messaggioda simo il 4 CG » mer gen 14, 2004 10:11 am

Feo ha scritto:
simo il 4 CG ha scritto:
Daniel ha scritto:Grazie a tutti per i preziosi consigli !! Vedendo le foto su climberland ci si rende conto molto bene della situazione...Sicuramente farò un bel corso del cai prima. Come abbigliamento e roba varia voi che consigliereste invece per il cervino d' estate ?


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urg hai ragione!!!
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Re: cervino

Messaggioda furetto » mer gen 14, 2004 10:16 am

[quote="Daniel"]Grazie a tutti per i preziosi consigli !! Vedendo le foto su climberland ci si rende conto molto bene della situazione...Sicuramente farò un bel corso del cai prima.


Perchè non con le guide alpine anzichè cai?
Secondo me sono molto meglio, costano un pelo di più ma la loro conpetenza è elevatissima, solo pochi istruttori cai hanno una preparazione similare.

Per il Cervino ti posso dire che richiede come detto piede fermo, non è difficile, se le condizioni lo permettono, ma è necessario muoversi bene su terreno facile/esposto e sprotetto.

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Messaggioda BAT » mer gen 14, 2004 14:00 pm

La Horli al Cervino l'ho fatta quest'estate in agosto e devo dire che le condizioni erano molto buone... si poteva anche salire, per chi ha robuste caviglie, con delle buone scarpe da avvicinamento!

Intanto per lunghi punti della cresta ci sono i canaponi: non è un modo di dire, cis ono proprio dei canaponi ad uno marittimo! Il che la può far sembrare una lunga ferrata. Comuqnue, il fatto che ci siano i canaponi, non vuol dire che bisogna usarli! Noi li abbiamo usati il meno possibile.

Comunque, non l'ho trovata difficile, a parte qualche punto dove bisognava tirare un po', ovvero nei famosi corti muretti verso la fine, per altro ben attrezzati. Dove poi mi son sentito strappare di mano il canapone da dei clienti di guide svizzere, ovviamente senza casco (ciò fa più figo, no!?!, senza casco e magari cicca in bocca!).

Comunque dipende molto dall condizioni: noi l'abbiam fatta slegati anche sui tratti di III, prima e sotto il bivacco a 4000m, ma se il meteo cambia, allora cambia anche la modalità di salita, quindi in cordata, con un alungamento dei tempi.

Per quanto riguarda la roccia, sebbe le difficoltà siano anche basse, bisogna tener conto che non è un granito saldissimo, ma in molti punti suona a vuoto e le scaglie e appigli a cui bisogna attaccarsi, sembra venir giù da un momento all'altro. Quindi bisogna aver confidenza anche su roccia delicata.

Per quanto riguarda l'orientamento, in salita, se c'è la coda, non ci sono grossi problemi. In discesa, sotto il bivacco, si possono scorgere parecchi ometti di sassi e tracce varie, che spesso portano su zone un po' più difficili o a dei salti da superare con brevi corde doppie.
Noi, quest'estate ci abbiamo messo un'ora in più a scendere che a salire.

A proposito di doppie, ovviamente, tutti i tratti saliti slegati di II+ e III, in discesa conviene farli in doppia, magari mettendosi d'accordo con altre cordate incontrate sul posto, per ottimizzare l'uso delle corde. Ovvero evitare di togliere mettere una doppia su un salto, ma cercare di far passare avanti il materiale e usarlo a rotazione. Mi spiego. Ora usamo la mia corda e chi scende per primo mettere un'altra corda al salto successivo; nei tratti in piano si recupera il materiale e lo si divide, e ciascuno se lo riprende. Questo, comunque è da valutare lì sul momento.

Per chi non è salito e se vuol vedere la foto panoramica dalla vetta, può collegarsi al mio sito http://www.febat.com, scegliere <alpinismo> e <foto 360°>.
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Messaggioda Daniel » gio gen 15, 2004 1:55 am

Beati voi che vivete vicino alle alpi !!! Io in abruzzo le guide alpine le vedo col binocolo.....
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Messaggioda kuma » gio gen 15, 2004 7:49 am

Daniel ha scritto:Beati voi che vivete vicino alle alpi !!! Io in abruzzo le guide alpine le vedo col binocolo.....


Blasfemo cosa dici in abruzzo le guide ci sono, e tutte, hanno in programma una salita sul Bianco Rosa e Cervino.
Comunque da quello che dici, credo che tu non abbia molta esperienza, Allora mandami un messaggio privato che si va sul Sasso insieme, e mentre ci gustiamo il panorama "marino" si potrebbe organizzare la salita sul Cervino, a patto che si va su senza guida.
ciao
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