Kilimangiaro 2014

[fede1988]

Salve a tutti, sono nuovo del forum.

Volevo chiedere a voi, più esperti di me, lumi circa la salita del Kilimangiaro. Vorrei intraprenderla nel periodo pasquale (per motivi di lavoro, infatti, non posso prima).

In particolare volevo avere informazioni per:
1) chi l'ha già effettuata avrebbe link consigliabili e provati circa agenzie turistiche specializzate che organizzano tale spedizione?
2) Fermo da mesi, in gennaio riprenderò la normale attività di palestra e poi pensavo (dato che ho la fortuna di avere una seconda casa a Champoluc, in Val d'Aosta) di fare allenamento nella zona del Rosa. Quale tipo di preparazione fisica e tecnica mi consigliereste (anche per allenarsi bene tra Champoluc e Gressoney)?

L'anno scorso ho salito il Ruwenzori nella stagione delle piogge fino alla cima Margherita (5109m), ed è stata la mia prima vera esperienza alpinistica: 3/4 mesi di palestra, preparazione in montagna quasi nulla, ma devo dire di non aver avuto grossi problemi. Quindi ho una domanda che mi assilla: il Kilimangiaro richiede più impegno secondo voi (sia fisico che tecnico)? Sicuramente c'è qualcuno di voi che ha salito entrambe le vette e saprebbe compararmele.

Dato che x ora sarei da solo (e vista la poca esperienza) vorrei essere stra-sicuro di preparare tutto x bene.

P.S Anzi, già che ci sono, c'è qualcuno del forum o di vostra conoscenza che sta organizzando/vorrebbe organizzare questo viaggio?

Grazie!!

[North Face]

Ciao, io sono salito in vetta il 1° gennaio di quest'anno

Personalmente mi sono trovato molto bene con http://www.climbingkilimanjaro.com.
Ho organizzato tutto on-line con Nikki Van Veelen e sul campo ho avuto riscontri completamente positivi, era tutto come pattuito.
Non ho ancora finito di scrivere, ma se vuoi qui c'è il mio racconto:
http://dani-climb2.blogspot.com/2012/01/kilimanjaro-m-5895-marangu-route.html

Chiedi, se hai bisogno, ti risponderò con piacere.

Ciao, io ho salito il kilimanjaro l'estate di 7 anni fa. Io avevo comprato solo il biglietto aereo, e non mi ero affidato ad Avventure nel mondo, perche ho avuto molti pareri discordanti sull'organizzazione di questo gruppo.
Come allenamento ti consiglio bici e corsa per mettere su un pò di tono muscolare e soprattutto camminate in quota sulle nostre montagne in particolare nelle ultime settimane prima di partire, e se riesci cerca di dormire in quota i giorni prima di partire.
Anche con allenamento il mal di montagna ti può colpire, ma ricorda che le probabilità aumentano se non sei allenato.
Calcola che questi viaggi non ne fai tutti i giorni e quindi cerca di arrivare la ben allenato.
I costi non me li ricordo esattamente comunque mi sembra all'incirca un 100 dollari al giorno circa (portatori viveri dormire e la maggior parte va alla tassa di permanenza dentro al parco) ma queste cifre potrebbero essere cambiate.
Se farai la via normale di salita dormirai in bivacchi gestiti dal parco e avrai il tuo posto prenotato, questo vuol dire che in 5 o 6 giorni devi salire e scendere se vuoi avere la tua cuccetta e non potrai fermarti nemmeno una notte in più, passare da 1500 metri e arrivare a quasi 6000 il quarto giorno vuol dire non riuscire ad acclimatarsi bene, infatti tutti quelli che salgono sul Kili stanno male.
Se invece opterai per un'altra via di salita dovrai organizzare con le agenzie di passare le notti in tenda e potrai decidere di impiegare più giorni.
Come temperature i primi 3 giorni di salita li fai di giorno e quindi pantaloni da trekking ed un pile possono bastare, mentre per la tappa finale si parte in piena notte (1-2 di notte) e fa molto freddo (le bottiglie d'acqua che avevamo nello zaino si erano ghiacciate la notte della salita, quindi piumino, berretta e guanti molto grossi, molto utili i bastoncini da trekking, un paio di scarponi normali possono essere sufficienti, ma se sono grossi è meglio( la mia ragazza aveva dei normali scarponcini ed ha patito un pò ma è riuscita a salire senza conseguenze), mentre io avevo i Nepal Top ed ho tenuto i piedi più al caldo, infatti anche se si arriva fin sulla cima senza toccare il ghiacciaio, ormai inesistente, le temperature sono rigide, i ramponi non servono.
Ricordati di portare tante aspirine per il mal di testa.

Ciao! Io sono stata sul Kili a gennaio 2003. Mi sono affidata a questa agenzia information@tanzaniandkenya.com e mi sono trovata benissimo.
Nel periodo in cui sono andata io la temperatura non è mai stata inferiore ai -2/-3 gradi e gli scarponi da trekking sono stati sufficienti.
Per l'allenamento: sicuramente dovresti andare in quota prima di partire per capire come stai.
Prima di tornare ti consiglio di salire anche il Monte Meru e visitare qualche parco naturale. Oppure se cambi zona salire il Monte Kenya (splendido! Ci sono stata a gennaio di quest'anno sempre con la stessa agenzia). Buona spedizione!

Per l'organizzazione devi affidarti a qualcuno perchè on si può entrare nel parco del Kilimanjaro senza guida e portatori (almeno uno).
So che ci sono agenzie che organizzano. Io mi sono affidato ad una guida Keniota suggeritami da un amico/guida italiano. Ho organizzato tutto in meno di dodici ore via mail dall'Italia (poche ore prima di partire).
Per quanto riguarda il trekking, la Machame route è l'itinerario più lungo, più sicuro e più panoramico (io ho fatto solo quello e riporto commenti vari sentiti). Se ti serve altro ... ADDISPOSIZIONE!
Ciao

molto interessante...
ma sbaglio o per entrare nel parco ti serve un permesso molto costoso ( circa 400 dollari) compreso di portatori??? per l'ascesa è la stessa faccenda o è solo per quest' ultima che devi pagare il permesso???illustrami un attimo che mi interesserebbe anche se non proprio imminente

[fede1988]

Grazie! Il primo link non è niente male!

[Andreino]

Grazie! Il primo link non è niente male!

Se ti servono info chiedi pure

[trekmaitrop]

Ciao, non ho salito il Ruwenzori, ma posso dirti che le difficolta' tecniche del Kilimanjaro sono assolutamente nulle. Il discorso cambia per quanto riguarda la quota; basta comunque non avere troppa fretta. Prevedi un giorno in piu' di quelli necessari, che ti tornera' comodo sia in caso di maltempo, che in caso di problemi dovuti alla quota. Noi siamo saliti dalla Machame e scesi dalla Mweka, 5 giorni e 5 notti. Si farebbe anche in 4.
Se appena prima della partenza ti vai a fare un paio di notti al Plateau Rosa male non fa!
Buon viaggio

[fede1988]

Se ti servono info chiedi pure Wink

Si Andreino, grazie: adesso mi sono messo in contatto con quelli di climbingkilimanjaro, mi paiono cortesi e preparati; tuttavia, dovessi avere qualche riserva, ti contatterò sicuramente!

[fede1988]

Finalmente tutto organizzato! Ora non mi resta che aspettare e prepararmi fisicamente al meglio...ma non voglio riappare il topic per questo in particolare, ma per avere ragguagli circa una mia forte curiosità "alpino-letteraria": conoscerete senz'altro la storia del leopardo congelato presso la vetta del Kibo e portata nel mito da Hemingway, ma non riesco a trovare molte notizie ragionevoli al riguardo: da quello che ho capito non esiste più , ma, in ogni caso, Leopard Point da che via si può raggingere? Qualcuno di voi a info precise a riguardo?

[diegocippos]

ciao ti ho inviato un messaggio privato

[entropia]

tutta sta roba dei neri in jeans e infradito che portano gli zaini ai bianchi Alpinistissimi Nîkon-monturati ha un non so che di gia` visto e mi stuzzica il piloro (piloro che fa rima con Baltoro......)

riverentissimi saluti o sciori ApiNistI

[fede1988]

Buongiorno a tutti, tornato vincente qualche giorno fa dalla Tanzania mi viene da scrivere qui qualche considerazione per chiunque sia interessato.

Anzitutto direi che l'organizzazione, gestita dall'agenzia suggeritami proprio su questo forum, è stata impeccabile, veramente "sudafricana": puntualità, sistemazione in hotel, transfer, atrezzatura, cibo, guida super efficiente etc...Per chiunque fosse interessato a scalare il Kibo consiglio caldamente ClimbingKilimanjaro.com

Poi, per parlare dell'avventura in sè, beh, ci sarebbe molto da dire. Parto con la premessa che io di extraeuropeo ora ho solo il Kili e, sempre in Africa, il Rwenzori, per cui mi viene facile in questo momento fare il confronto con queste due cime che, pur distando qualche centinaio di km, non possono essere più diverse.
Effettivamente tutti quelli che parlano della facilità di questa ascesa non hanno tutti i torti: qualsiasi via si scelga prima di arrivare al cratere sono essenzialmente trekking poco-medio impegnativi (per uno come me pseudo allenato!), l'unica "difficoltà" sono le distanze in relazione al dislivello (in media sulla Marangu route 10-15km x 1000m).
Per quanto concerne la scalata del cratere fino ad Uhuru peak invece è un pò diverso, nel senso che in ogni caso, x gli pseudo allenati come me appunto, nelle vie più battute rimane una scarpinata tosta (ovviamente non sto parlando di difficoltà tecnico-alpinistiche, che in pratica non ci sono) ad un'altezza già bella importante. Nonostante l'assenza di difficoltà tecniche sono cmq rimasto contento di me stesso nel verificare di poter raggiungere quasi i 6000m (per quanto non in condizioni di ghiaccio o neve pesante) senza aver avuto problemi di mal di montagna: è anche questo un modo per avere certezze sui propri limiti.

Infine il paesaggio - perchè per chi ama come noi le montagne questo rimane un punto fondamentale no?! -, che mi ha colpito più per la sua vastità che per qualche particolare (da questo punto di vista solo la fascia del deserto alpino rimane estremamente spettacolare): la vegetazione in sè, con le varie zone che partono dalla foresta tropicale fino al ghiaccio, sono effettivamente delle copie povere di quelle che trovai sul Rwenzori. Sembra per i primi giorni che ciò che sta attorno diventi quasi monotono, ma senz'altro incide il fatto di essere su un vulcano.

In conclusione gran bella avventura, strafelice di essere riuscito a salire il tetto dell'Africa!!

[Andreino]

Anzitutto direi che l'organizzazione, gestita dall'agenzia suggeritami proprio su questo forum, è stata impeccabile, veramente "sudafricana": puntualità, sistemazione in hotel, transfer, atrezzatura, cibo, guida super efficiente etc...Per chiunque fosse interessato a scalare il Kibo consiglio caldamente ClimbingKilimanjaro.com