Valanga sull'Everest

[il Duca]

Lasciando stare le puttanate di Undertaker della punizione divina, per gli Sherpa è una manna che vada lì la gente a fare le spedizioni commerciali.
Io sono amico di uno Sherpa-guida, mi dice sempre di mandargli in Nepal più gente possibile perché finché ci sono turisti (lui li chiama così, non certo alpinisti, anche quelli che vanno sull'Everest) lui può evitare di fare il pastore, come suo padre, o quello che commercia a piedi tra Tibet e Nepal.
Semmai lui ce l'ha a morte col suo governo e le grandi agenzie che pretendono un sacco di soldi dai turisti, soldi di cui gli Sherpa non vedono che le briciole. Infatti ha messo in piedi un'agenzia con suo fratello e sua sorella (e l'aiuto di un gruppo di bresciani) ma è difficile farsi spazio nelle mafie delle spedizioni. Però non è certo con chi vuole fare turismo sugli 8000 che se la prende, anzi.

[undertaker777]

per le puttanate dei tuoi amici, invece, potevano scapparci 3 morti l'anno scorso... renditene conto coggllione

[il Duca]

per le puttanate dei tuoi amici, invece, potevano scapparci 3 morti l'anno scorso... renditene conto coggllione

Ecco attento, che magari la giustizia divina ti fa venire il cancro ai coglioni per aver detto le parolacce

[undertaker777]

per le puttanate dei tuoi amici, invece, potevano scapparci 3 morti l'anno scorso... renditene conto coggllione

Ecco devo stare attento, che magari la giustizia divina mi fa venire il cancro ai coglioni per aver detto le parolacce

si dai, così godo di nuovo

[giorgiolx]

se un assassino, padre o non padre, muore prematuramente, di morte naturale, mi pare cosa buona e giusta, e godo

giustizia è stata fatta, finalmente simone e ueli sono state vendicati e le loro anime possono riposare in pace; signore delle cime su nel Paradiso lasciali andare...una preghiera per loro

occhio per occhi, dente per dentiera

[rf]

sono morti per un pezzo di pane mentre addomesticavano la montagna per permettere a degli sfigati che pagano migliaia e migliaia di dollari di salire la montagna piu alta del mondo

e molti hanno anche lasciato soli una moglie e figli piccoli....

questo succede ogni volta che uno muore sul lavoro, a prescindere da provenienza geografica, reddito, religione.

E personalmente l condanno come fastidiosa retorica di basso livello, e logismo veramente pessimo: metti in relazione il dollaro alla morte e gerarchizzi le categorie di lavoratori e di clienti (il lavoro prevede SEMPRE che ci sia uno scambio tra uno che compra e uno che vende, ma spesso si tende a dimenticarlo), sottintendendo che l'eventuale morte sul lavoro del minatore sardo, il camionista danese, il portalettere rwandese sia più o meno sensata in base al lavoro o al reddito o al contenuto della lettera. Cazzata apocalittica, perdonami, ma non ha senso.

Se uno mi paga migliaia e migliaia di euro per fare una puttanata, non vado a spiegargli che è un idiota. Scelgo se offrirgli un servizio o girarmi dall'altra parte. E poi magari è una puttanata per lui e non per me o viceversa! Quindi dove andiamo?

E poi colonialismo, bambini, fabbriche.... come direbbe moretti: "le parole sono importanti!"

Finiamola con 'ste cavolate, scusa, ma ti rendi conto delle implicazioni che comporta il tuo ragionamento? Farebbero sembrare Pol Pot un educanda!

[fedipos]

Buongiorno a tutti e scusate, ma non riesco a capire bene diversi interventi nel senso della distinzione tra serio e faceto. Allora: ormai sono vecchio, ma ho sulla schiena 19 spedizioni extra europee, di cui 10 in Nepal, l'ultima a Natale e proprio nel Khumbu. Vorrei pertanto fare in modo che per lo meno chi non conosce bene la situazione non salga sul pulpito dello scienzino a sparare cavolate che poi vengono recepite dagli altri. Bisogna fare un enorme distinguo tra tutto il mondo -porters che gravita intorno ai trekkers e quello mondo-scherpa che gira intorno alle commerciali. Il mondo trekkers è nella merda più totale perchè i nepalesi, dopo la guerra civile, hanno perso le palle, e dal 2010 quando ho ripreso col Mustang, seguito dal langtang e dal Khumbu, hanno triplicato i prezzi di tutto, ma facendo così non vanno tanto distanti, infatti a Natale io col mio gruppo ho "girato" gli 8500 ingressi nel Sagarmatha National park, quando la media ante-guerra era di 120/130 mila all'anno. poi ci sono le commerciali. Due sono le cooperative che operano, una con un centinaio di scherpa si occupa del mantenimento del percorso sulla ice fall, l'altra, con circa duecceento scherpa, seguee fisicamente le commerciali. Questi signori, rispetto all'immaginario collettivo, non hanno più assolutamente nulla di quello che poteva essere l'immagine dello scherpa di 20 anni orsono. Guadagnano 150/200 volte quello che è il reddito medio, hanno i figli negli USA o in australia a studiare, il conto in Svizzera, se stai per cadere in un crepo prima tiri fuori la Visa e poi, forse, si danno da fare. Poi protestano? Contro cosa? E' come se uno di noi guadagnasse 300 mila euro all'anno netti e protestasse perchè deve pagarsi 5000 euro di polizzza !! Poi c'è il governo che ha capito ancora meno dei nepalesi: mette fuori la puttanata degli otto chili di spazzatura da portarsi indietro! Ma se non riescono a portarsi indietro loro con due kg di bombolini sulla schiena! Questa è l'altra furbata per far diventare di 400 le persone che fanno su è giù,così arriverà la terza cooperativa dei netturbini,le commerciali aumenteranno di 10/15 mila dollari le tariffe, al base ci saranno tre tendoni-pub anzichè uno, tre tendoni camera-mortuaria anzichè due, il totale delle tende anzichè girare sulle 800/1000 andrà a 1200 e avanti. Nelle due settimane che ho pascolato da quelle parti, gli elicotteri da carico facevano 30/40 corse al giorno a portare rifornimenti al base per la stagione: era natale e la stagione è adesso . Solo 15 anni fa a Kt c'erano due compagnie private di elicotteri, adesso sono 11. Concludendo, cerchiamo di non fare retorica patetica parlando dei poveri scherpa: prima conosciamo la situazione,lasciate stare "il mio amico mi ha detto" " uno che conosco" "qquando sono stato io " ecc. Il nepal e il suo mondo non si conosce con uno o due viaggi, bisogna viverlo quasi quotidianamente per capire cosa succede. Il Nepal è stato distrutto dagli occidentali, perchè sono stati i soldi che hanno devastato una cultura millenaria. Buona giornata aa tutti.

[Ziggomatic]

ho sulla schiena 19 spedizioni extra europee, di cui 10 in Nepal

Il Nepal è stato distrutto dagli occidentali, perchè sono stati i soldi che hanno devastato una cultura millenaria.

Se la logica non mi inganna, con 10 spedizioni sulla schiena, direi che anche tu hai dato il tuo bel contributo alla suddetta distruzione.

[funkazzista]

Tutto sbagliato, tutto da rifare

[pablo75]

ho sulla schiena 19 spedizioni extra europee, di cui 10 in Nepal

Il Nepal è stato distrutto dagli occidentali, perchè sono stati i soldi che hanno devastato una cultura millenaria.

Se la logica non mi inganna, con 10 spedizioni sulla schiena, direi che anche tu hai dato il tuo bel contributo alla suddetta distruzione.

non ti inganna la logica. ma almeno fedipos ha la coerenza di parlare a ragion veduta e senza ipocrisia. a differenza di quanto tocca leggere qui:

http://www.montagna.tv/cms/59641/leverest-e-gli-sherpa-e-giunto-il-tempo-della-resa-dei-conti

da polenza che ci fa la morale sulle spedizioni commerciali e sull'himalaya trasformato in luna park è esattamente come berlusconi che si lamenta dell'attuale stato di cose. allucinante se non fosse vero.

[rf]

Buongiorno a tutti e scusate,...

Il Nepal è stato distrutto dagli occidentali, perchè sono stati i soldi che hanno devastato una cultura millenaria. Buona giornata aa tutti.

Intervento quantomai esaustivo, mi permetto di commentare solo il tuo giudizio, il resto è ineccepibile, chiaro e cristallino. E soprattutto oggettivo!


Che i soldi siano il male del mondo, mi pare una retorica quantomai superata.

I soldi sono il male del mondo fin quando non c'è redistribuzione, forse. Poi vogliamo vedere come stavamo 100 anni fa e come stiamo adesso?

Lasciando stare le microrogne di silvio/renzi/grillo and co. direi che di cose ne sono cambiate, coi soldi!

http://casarrubea.files.wordpress.com/2 ... t-capa.jpg

[il Duca]

Che tutte le guide Sherpa navighino nell'oro, dubito. Altrimenti il mio amico non verrebbe in Italia, nei mesi dei monsoni, a lavorare nei nostri rifugi (Gruppo dell'Adamello eh, non Courmayeur o Cortina).

Che poi i soldi li abbiano rovinati lascialo dire a loro.

[Ziggomatic]

Su competenza e oggettività di fedipos circa le faccende Himalayane non ho nulla da dire, nel senso che probabilmente ce l'avrà pure, non so, non lo conosco personalmente.
Essere stati n volte in Nepal non implica per forza autorevolezza su certi argomenti, Da Polenza e altri tromboni ne sono la dimostrazione.
Non dico che sia il caso di fedipos ma quello che mi fa un po' specie e che ci si lasci andare a giudizi abbastanza trancianti su nepalesi senza palle, sherpa avidi e governo locale incompetente, trovandosi comunque nella posizione di chi, in qualche modo, ha contribuito a determinare quello stesso stato di cose che poi stigmatizza.
Dieci spedizioni sono un mucchio di soldi, e se i soldi sono il male....

[tacchinosfavillantdgloria]

Da appassionato di montagna e di cultura buddhista, ho spesso accarezzato l'idea di fare un giro da quelle parti (qualcosa tipo giro del kailash, e visite a monasteri). Quello che mi ha un po' frenato, oltre a ovvie complicazioni di ordine logistico e anche una certa innata pigrizia, è stata proprio la riluttanza ad andare in giro a fare il "turista occidentale" in zone relativamente povere.

Alla fine, devo dire, ho più dubbi che certezze sulla questione: da un lato credo sia reale il rischio che l'impatto, non mediato, di una certa "modernità" su culture tradizionali possa avere un impatto devastante. Dall'altra è probabilmente vero che certi cambiamenti sono inevitabili; il dubbio che mi pongo nello specifico è se sia realistico pensare a un turismo realmente "sostenibile", che possa costituire una risorsa economica per i locali senza avere un impatto troppo negativo dal punto di vista sociale e ambientale.

Nel dubbio, mi sa che per ora al posto del giro del kailash mi accontenterò di quello del pelmo. Che è bellissimo pure quello, e poi i significati "spirituali" sono tutti nelle nostra mente.

Sedentari saluti
TSdG

Detto questo, credo sia doveroso un pensiero per i morti e per le loro famiglie.

[funkazzista]

... la puttanata degli otto chili di spazzatura da portarsi indietro! Ma se non riescono a portarsi indietro loro con due kg di bombolini sulla schiena!

Vero.
MAAA... è così una puttanata?
Non metto in dubbio che sia una misura perfettibile, però ugualmente mi sembra un passo nella giusta direzione.
Lo so che sono un Idealista Del c***o?, tuttavia mi sembra che il mondo NON sarà un posto migliore se anche Pinco Pallino arriverà in cima all'Everest, mentre l'Everest sarà un posto migliore se Pinco Pallino riporterà giù tutta la roba che si è portato su.
Oppure sono io che non ho rapito un razzo?

[VECCHIO]

[il Duca]

Grazie Vecchio

[VYGER]

Da appassionato di montagna e di cultura buddhista, ho spesso accarezzato l'idea di fare un giro da quelle parti (qualcosa tipo giro del kailash, e visite a monasteri). Quello che mi ha un po' frenato, oltre a ovvie complicazioni di ordine logistico e anche una certa innata pigrizia, è stata proprio la riluttanza ad andare in giro a fare il "turista occidentale" in zone relativamente povere.

Alla fine, devo dire, ho più dubbi che certezze sulla questione: da un lato credo sia reale il rischio che l'impatto, non mediato, di una certa "modernità" su culture tradizionali possa avere un impatto devastante. Dall'altra è probabilmente vero che certi cambiamenti sono inevitabili; il dubbio che mi pongo nello specifico è se sia realistico pensare a un turismo realmente "sostenibile", che possa costituire una risorsa economica per i locali senza avere un impatto troppo negativo dal punto di vista sociale e ambientale.

Nel dubbio, mi sa che per ora al posto del giro del kailash mi accontenterò di quello del pelmo. Che è bellissimo pure quello, e poi i significati "spirituali" sono tutti nelle nostra mente.

Sedentari saluti
TSdG

Detto questo, credo sia doveroso un pensiero per i morti e per le loro famiglie.

A prescindere dalla questione in discussione, esimio Tacchinoecc., la invito caldamente a farsi un giro al monte san Lucano. Visto da sud È il Kailash. Lo dico senza tema di smentita.
Certo, contemplarlo da sud non è semplice.
Ma non sarebbe il Kailash se fosse semplice.



Meditabondi saluti.

[fedipos]

Alcuni chiarimenti: io in Nepal ho fatto solo trekking. Ho salito le grandi montagne d'africa, tutte, e un decina di seimila in sud america tra perù, Bolivia.Colombia. In Zanskar e Ladak ho fatto i trek più duri che ci sono in giro e dato che sono un picclo studioso di cultura tibetana, nel 92 sono riuscito ad avere i permessi per il Dolpo, ancora chiuso, dove all'epoca la situazione era ancora perfettamente a posto. Personalmente mi servo di una agenzia con la quale siamo in rapporto dal 1985 e non penso di aver contribuito in alcun modo al degrado mentale ,etico,culturale di certe parti del paese in questione. Proprio perchè ,conoscendolo dal di dentro e avendo le disponibilità economiche di tutti, non posso permettermi di pagare 150 euro al giorno per avere un cavallo " ambulanza " al seguito. Conosco prezzi e valori, il cavallo lo compro all'inizio con 200 euro diviso 8/10/12 persone, e alla fine ,se tutti d'accordo, lo regalo alla staff che ci ha accompagnato.Però dopo 1 giorno alla sera si mangia tutti insieme, si scherza, si ride, ci si sfida con i carichi per "sollevarli" dal suolo e non ho mai caricato una persona oltre 25 kg come da norme governative . I miei ragazzi dormono nello stess lodge con noi, o se sono campi tendati tutto è un piacevole "zingaresco accampamento". Quando vedo i Sirs in un lodge e i porters nella stalla mi viene il vomito. Io ho fatto un netto distinguo tra i normali come me e coloro, il 75/80% di coloro che vanno sull'Everest ma che non hanno mai calzato un paio di ramponi. Io non critico gli scherpa, io accuso coloro che li hanno trasformati a questo punto. Poi che uno possa prendere per buono o meno quello che scrivo stia tranquillo,non è certo in questo tipo di contesto, dopo 45 anni di alpinismo, speleologia, trenta di cnsas che devo dimostrare qualcosa a qualcuno.Peccato soltanto che ormai i 65 si fanno sentire. Se poi qualcuno vuole vedere un pò di foto basta che vada su fb, Filippo Gandolfo e chieda l'accesso. E' il benvenuto. anzi, approfitto, mi sembra che qualcuno sia abbastanza in sintonia col discorso buddismo.Mi contatti perchè, forse, l'unico imput che potrebbe spingermi a non mettere la parola fine al Nepal è una zona appena aperta di cultura bon. Niente record, quote basse, niente " ho fatto il...".Solo voglia di entrare in punta di piedi, capire, osservare, vivere il paese. Saluti atutti.

[Ziggomatic]

Alcuni chiarimenti: io in Nepal ho fatto solo trekking

Non è un dettaglio secondario, dal tuo intervento precedente davi l'impressione di aver partecipato a spedizioni di altro tipo, ovvero quelle che chiami commerciali, di ascensione alle grandi montagne. Un universo ben più problematico che si porta dietro tutta una serie di contraddizioni di cui si discute da anni e che comunque mi pare abbastanza distante da quello dei "normali" trekking.

Preciso: ovviamente non dico questo per mettere in dubbio la tua esperienza ma semplicemente per giustificare il tono dei miei precedenti interventi.