ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni dopo

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni dopo

Messaggioda Franz77 » gio set 18, 2014 17:02 pm

Piz Roseg: parete NE, via Diemberger, 750m,60°(80°),IV,D+/TD-
Immagine
Foto da Wikipedia

1890--->2014
Nell’anno 1890 Ludwig Normann-Neruda e la guida Christian Klucker effettuarono quella che per quei tempi fu una stagione notevole di alpinismo. In quell’estate Klucker e Normann-Neruda salirono le pareti settentrionali del Roseg e del Lyskamm orientale e la parete Nord-est del Bernina. Il Roseg fu salito senza ramponi, cosa che, a quanto pare, fu criticata dal Neruda e candidamente liquidata dal Klucker con disarmante pragmatismo: "L'altra considerazione, ovvero che i ramponi in questo tratto ci avrebbero risparmiato molto tempo e lavoro, la trovo davvero strana, dato che con tali pendenze su ghiaccio liscio anche il più esperto e abile specialista dei ramponi deve por mano alla piccozza".
(da: http://www.rifugi-bivacchi.com/mountain ... ie.html#gd)

ImmagineImmagine

Io e Mara abbiam cercato così per gioco di ripercorrere le loro tracce quest’estate 2014. Ecco qui le salite con le date corrispondenti:

16 giugno 1890 - 14 settembre 2014: parete NE del Roseg
18 luglio 1890 - 8 giugno 2014: via della Gorgia al Bernina
9 agosto 1890 - 19 luglio 2014: parete N del Lyskamm Orientale


Il weekend passato abbiam concluso la triade con una salita veramente eccezionale: la nord del Roseg. Una parete che abbiamo molto amato perché varia e non monotona, lunga e impegnativa. Una parete da anni guardata, una parete che si mostra in tutta la sua possenza dal Piz Morteratsch e che in questa anomala (ma fantastica!) estate si presentava in condizioni strepitose. La voglia di andarci a mettere il naso viene con questa foto di Giacomo Meneghello e Ivan Rastelli di qualche settimana fa. Bisognava solo aspettare (come sempre) la…congiunzione astrale (meteo, nuove nevicate, soci, impegni famigliari) giuste… ;-)
Immagine
Gli astri decidono come sempre per noi, ma ci vuole un po’ di fortuna o c. f.… ;-) … In questa ultima avventura riusciamo a coinvolgere ancora Albe e Luisa e pure due loro amici di Bassano (Paolo&Paolo). Il viaggio dal Veneto è piuttosto lunghetto, arriviamo però bene a Pontresina sabato mattina, pronti per la lunga strada che porta in Val Roseg. La giornata si rivela migliore del previsto. Ad un certo punto spunta maestosa la nostra parete: magnifica. Rifugio, cena e nanna presto. Quando usciamo dal rifugio a notte fonda manca la luna che ci aspettavamo, mancano le stelle e per poco manca anche l’entusiasmo necessario per queste levatacce e partenza antelucane. Speranzosi nelle previsioni ci incamminiamo lo stessa di buona lena. L’avvicinamento non è velocissimo e anche articolato. Quando siamo ormai sul ghiacciaio alla base della parete, il cielo d’incanto si apre lasciandoci ammirare la nostra parete argentata dalla luce della luna. La crepaccia terminale opporrà la prima resistenza della parete: quando siamo alla prima sosta ci guardiamo in faccia ed esclamiamo: “Se questo è solo l’inizio, siamo a posto!”. In effetti sarà un bel viaggio… Superiamo agevolmente la prima fascia rocciosa. La neve è ottima per le punte dei piedi e le piccozze: si procede sicuri, ma non si riescono a piazzare protezioni: sono infatti propizie un po’ di rocce ai lati cui appoggiarsi. Con la prima luce siamo alla base della seconda fascia rocciosa. Qui sembra più interessante e infatti seguiranno due bei tiri da “leccarsi i baffi”: un caminetto ghiacciato e dopo un traverso un muretto di neve pressata che ci consegnano ai pendii centrali. Qui seguendo la via più intuitiva e logica puntiamo dritti alla vetta, non piegando a sinistra sulla via che classicamente viene percorsa oggi. Incontriamo due tratti ripidi (80°) su delle fasce rocciose: godimento puro! Bei canaletti sempre ben proteggibili sulla roccia ai lati. Per poi concludere con lo scivolo finale che ci consegna direttamente alla panoramicissima vetta. Devo dire che la parete è grande, ampia e complessa. E ad un certo punto, fuori dalla seconda fascia rocciosa ho avuto un leggero sconforto avendo perso un po’ l’orientamento. Non mi ritrovavo nella foto che avevo memorizzato: tutte le rocce (incrostate da ghiaccio e goulotte invitanti) erano più vicine del previsto e non c’era lo scivolo uniforme (col quale piegare a sinistra) che mi aspettavo. Poco male, abbiamo puntato dritti verso l’alto intuendo un percorso logico e anche più interessante della “variante” a sinistra abitualmente percorsa ultimamente. Anche perché una volta individuata l’avevamo superata e ci stavamo troppo divertendo ;-) Abbiamo quindi seguito nella seconda parte la celebre via diretta di Diemberger (quella vera, non quella che erroneamente viene indicata in alcune relazioni che invece poi deviano sulla Neruda!). Bella soddisfazione in cima. Come spesso capita su questi montagnoni, la discesa, la Eselgrat, seppur nota dal 2009, non è né banale, né rapida, ma è ben tracciata e questo ci agevola. La lunga strada sterrata di 8km a fondovalle è la penultima fatica di questa intensa due giorni (l’ultima è il viaggio con la stanchezza accumulata, ovviamente). ,
E con questa stupenda salita concludiamo la trilogia di Ludwig e Christian a distanza di 124 anni (ne avremmo altre loro in realtà da percorrere, ma alcune improponibili per il cambiamento climatico): soddisfatti per questa piccola ricerca alpinistica dato che non bisognerebbe mai perdere memoria storica dell’alpinismo, per interpretare e capire le vie anche per quello che hanno avuto alle loro spalle e rivalutarle ai nostri giorni. E’ stata l’ultima avventura, ma sono talmente tante le possibilità di creare concatenamenti, fili logici, leitmotivs,…che margine per divertirsi senza essere monotoni ce ne è per un’altra vita!!! Basta ovviamente anche avere una socia come Mara che mi segue con passione ed entusiasmo nelle mie elucubrazioni e se vogliamo pazzie… Grazie!

Reportage completo al: http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=17704

Relazione: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_r ... =4&id=4930

Ecco le foto:


Il percorso per superare le prime due fasce rocciose
Immagine

Good!
Immagine

Momenti della salita…delicatessen
Immagine

Pendii ottimi e continui
Immagine

Passaggio estetico
Immagine

Aperol che pendenze!
Immagine

La vera vetta del Roseg dai pendii sommitali della Nord: WOW
Immagine

Magnifiche foto di Fabiomaz a noi dal Piz Argient
Immagine

Immagine
Quanto monotona sarebbe la faccia della Terra senza le montagne (Emanuel Kant).
F R A N Z - 77
Avatar utente
Franz77
 
Messaggi: 1099
Images: 70
Iscritto il: ven giu 25, 2004 10:48 am
Località: Bergamo

Re: ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni

Messaggioda Pié » gio set 18, 2014 17:18 pm

Ma quanta caspita di attività fai Franz!?
Porca vacca mi servirebbero tre vite per metter insieme tutti sti giri! :D
evviva la burtleina!
Avatar utente
Pié
 
Messaggi: 3597
Images: 33
Iscritto il: mar giu 10, 2003 16:41 pm
Località: migrato in magozia

Re: ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni

Messaggioda dieguitos » gio set 18, 2014 20:40 pm

Sempre tanta stima! =D>

Cmq mi associo alla considerazione di Piè, mannaggia!! :twisted:
La forza di volontà è guardare negli occhi una donna in topless
Avatar utente
dieguitos
 
Messaggi: 302
Iscritto il: lun dic 22, 2008 20:58 pm
Località: Valle d'Aosta

Re: ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni

Messaggioda Fitman » ven set 19, 2014 8:15 am

=D>
Fitman
 
Messaggi: 248
Images: 1
Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:44 pm
Località: provincia di Verona

Re: ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni

Messaggioda OdinEidolon » ven set 19, 2014 8:37 am

Mi associo
=D>
Strenuousness is the immortal path and sloth is the way of death.
OdinEidolon
 
Messaggi: 1112
Iscritto il: ven apr 19, 2013 10:13 am
Località: Belluno / Trieste

Re: ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni

Messaggioda Franz77 » lun set 22, 2014 15:32 pm

Pié ha scritto:Ma quanta caspita di attività fai Franz!?
Porca vacca mi servirebbero tre vite per metter insieme tutti sti giri! :D

Diciamo che si fa quel che si può...
In ogni caso non sono tantissime...però cerco di farle "mirate"...trovare le finestre di bel tempo e di libertà dagli impegni...
Ad esempio in tutto il mese di luglio solo due (Steinkotter alla Presanella e Nord Lyskamm).
Ad agosto solo una (la N della Bionnassay)!
A settembre tre...sì, questo è partito bene...
Però faccio anche dei bei weekend a casa e in famiglia!
In generale...ci vogliono tutte le giuste congiunzioni astrali (meteo, condizioni, soci, lavoro, famiglia)!!!! :D
Quanto monotona sarebbe la faccia della Terra senza le montagne (Emanuel Kant).
F R A N Z - 77
Avatar utente
Franz77
 
Messaggi: 1099
Images: 70
Iscritto il: ven giu 25, 2004 10:48 am
Località: Bergamo

Re: ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni

Messaggioda tu » lun set 22, 2014 15:49 pm

mamma che masturbazioni a guardare i fotoreport di franz! :D

a parte l'ironia (complimenti per le varie salite, sono serio), ma roccia dolomitica ne hai mai toccata? (semplice curiosità)

ciao :wink:
Avatar utente
tu
 
Messaggi: 704
Images: 17
Iscritto il: mer gen 22, 2003 15:54 pm

Re: ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni

Messaggioda Pié » mar set 23, 2014 9:08 am

Franz77 ha scritto:In generale...ci vogliono tutte le giuste congiunzioni astrali (meteo, condizioni, soci, lavoro, famiglia)!!!! :D

:smt023
evviva la burtleina!
Avatar utente
Pié
 
Messaggi: 3597
Images: 33
Iscritto il: mar giu 10, 2003 16:41 pm
Località: migrato in magozia

Re: ROSEG, parete NE: sulle orme di Normann-Klucker 124anni

Messaggioda Franz77 » mar set 23, 2014 10:41 am

tu ha scritto:mamma che masturbazioni a guardare i fotoreport di franz! :D
a parte l'ironia (complimenti per le varie salite, sono serio), ma roccia dolomitica ne hai mai toccata? (semplice curiosità)
ciao :wink:

Ne ho toccata anni fa...poca roba (tipo spigolo Pollice e 5 dita, Normali alle 3 Cime, Croda de Toni,...qualche altra via normale e ferrata...e cinque alte vie), ma allora facevo più roccia che ghiaccio o alta montagna...poi non si può fare tutto....
Ora, essendomi trasferito a Verona, può essere che torni a frequentare la Dolomia...(sperando di non incontrare il Drugo :mrgreen: )
Quanto monotona sarebbe la faccia della Terra senza le montagne (Emanuel Kant).
F R A N Z - 77
Avatar utente
Franz77
 
Messaggi: 1099
Images: 70
Iscritto il: ven giu 25, 2004 10:48 am
Località: Bergamo


Torna a Alpinismo - Grandi montagne - Spedizioni

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.