Tom Ballard

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Re: Tom Ballard

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mar mar 24, 2015 15:10 pm

Io a suo tempo ho letto "le regioni del cuore", la biografia di Alison Hargreaves.

Il libro l'ho trovato interessante, una storia certo fuori dal comune che tocca - fra le altre cose - temi importanti sull'etica dell'alpinismo (ben più "corposi", a mio modesto avviso, delle questioni su spit, scavati, prese sikate, uso del furbo ecc ecc).

Che altro dire? Personalmente trovo molto difficile esprimere giudizi. Qualche considerazione fra me e me l'ho fatta, ma non so quanto il contesto di un forum sia adatto a discuterne. Qui mi trovo più a mio agio a svaccare i topic e parlare di disprestazioni da pippon.

Apofatici saluti
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Re: Tom Ballard

Messaggioda Ziggomatic » mar mar 24, 2015 15:21 pm

Stef ha scritto:Nessun giornalista che parli del padre-padrone?
Eppure in fassa lo sanno anche i muri. A me tom fa solo tristezza.


Vabbè, e quindi?
Voglio dire, pure fosse stato il Padre-Padrone ad imporgli 'ste sei nord invernali, che se non le faceva si scordava i puffi in tivvù dopo cena?
Il valore dell' impresa rimane.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda pablo75 » mar mar 24, 2015 15:23 pm

PIEDENERO ha scritto:un bel minestrone di luoghi comuni. difficile risponderti.

esisterà ben un limite per chi pratica questa attività o è tutto lecito?
se la pelle è tua, per quello che mi riguarda è tutto lecito, discutibile ma lecito. se invece coinvolge quella di altri esseri viventi e un figlio non è TUO o una tua appendice, mi pare che sia più che giusto giudicare i comportamenti.

@mork, è quello che intendevo io


Beh dai, un pò provocavo :mrgreen:

Però luoghi comuni a parte, non vedo poi gran differenza tra l'egoismo di chi si espone a un rischio (qualsiasi, anche in auto o in mtb) in stato interessante (ma evidentemente in perfetta forma fisicopsichica)e quello di chi fa le stesse cose avendo a casa una moglie e dei bimbi piccoli.
Dunque limiteresti la storia dell'alpinismo e di altre passioni a rischio solo a "eroi" single o con figli maggiorenni? E se no, la vedo ben dura sul dove porre l'asticella :mrgreen:
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Re: Tom Ballard

Messaggioda Pié » mar mar 24, 2015 16:01 pm

Paolo75, bene. allora ci troviamo stasera al circolo "Golf del CAI" per la solita partita a bridge?
:mrgreen:

lo sapevo di creare scalpore (ohh ohhh). che te devo dì.. è una riflessione che mi è venuta e l'ho scritta così come mi è venuta. poi sicuramente è una fesseria e la parete sarà stata in ottime condizioni per le sue capacità. (cit.)

Per la mamma. penso sia una cosa molto complessa. penso che nel caso di una gravidanza l'unica persona che possa sapere fin dove possa spingersi sia la mamma stessa. Ogni gravidanza è diversa, ogni momento è diverso e tutti gli altri (donne incluse) possono solo fare delle ipotesi. non mi sento asslutamente di dare "giudizi".

@Mork e Piede. se il bimbo è "fuori" è un altro conto. e quello che avete scritto per me vale anche per chi gira con gli sci con un freddo cane ed il bimbo nello zaino. ma la pancia della mamma è il luogo più sicuro del mondo.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda VECCHIO » mar mar 24, 2015 17:19 pm

pablo75 ha scritto:ma si avete tutti ragione

se questo ballard anziché muoversi a 26 anni sul IX trad e sull'8a protetto in montagna, 8b in falesia, 7b boulder, M14+ drytooling, praticare sci e snownboard estremo, e scalare per pura passione centinaia di vie dolomitiche in solitaria a ritmo di 70 a stagione

se invece di coronare un sogno che per tutti potrà solo rimanere tale, liquidando da solo e in un solo inverno 6 pareti mitiche tra cui una schmidt in meno di tre ore oppure una colton/mcintyre e poi una heckmair in poco più di tre ore

se invece di fare quel che più gli piace, di cui evidentemente è capace, e con dentro il dna dell’alpinista tipo del derbyshire e non già quello dell’italiano medio, sborone, mammone e sempre più ff inside, intento cioè da giovane a misurarsi il pisello se è più lungo degli altri, e subito dopo a figliare e trascorrere serate e weekend tra la de filippi, la finale di sanremo, battesimi, comunioni, feste di compleanno al mc donald, recite natalizie, messe domenicali, riunioni e corsi cai, ma soprattutto a scrivere su forum e facebook tranciando giudizi sull’alpinismo da teste di c***o praticato da una alison hargreaves (chi era costei ?) o da un tom ballard che tira per i capelli una salita all’eiger (chissà se già aveva tirato per i capelli la prima in libera della via scozzese salita a ventanni e la via nuova di mille metri che ha poi aperto sul vicino pilastro nord?)

insomma se questo tom ballard anzichè nella perfida fosse nato in una tranquilla città padana da una famiglia timorata di dio, non avesse avuto un padre padrone come i ben informati sanno, non avesse salito l’eiger tre mesi prima di nascere :mrgreen: e si fosse invece dedicato solo agli 8c di chironico o ai 9b di siurana incitato dai venga animal e yeahhman degli amici della cumpa, oggi non rischierebbe la vita in modo così dissennato e fortunoso, destando tristezza, biasimo e raccapriccio tra i tanti cazzuti alpinisti da forum :mrgreen: :mrgreen:


Pablo75, sei andato giù col bastone =D> =D> =D>
Forse se ci fossero tanti alpinisti anche da noi le discussioni sull'alpinismo avrebbero un qualche fondamento alpinistico.
Noi abbiamo il vizio di parlare senza cognizione, senza competenza, pensiamo di poter sempre giudicare tutto e tutti.
.........questa discussione è forse l'ennesima dimostrazione che da noi gli alpinisti non ci sono o si tirano da parte perchè isolati dalla massa che "bruca" ?
E nessuno si offenda, il non sapere è uno stimolo, non un disonore.
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace
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Re: Tom Ballard

Messaggioda PIEDENERO » mar mar 24, 2015 18:35 pm

pablo75 ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:un bel minestrone di luoghi comuni. difficile risponderti.

esisterà ben un limite per chi pratica questa attività o è tutto lecito?
se la pelle è tua, per quello che mi riguarda è tutto lecito, discutibile ma lecito. se invece coinvolge quella di altri esseri viventi e un figlio non è TUO o una tua appendice, mi pare che sia più che giusto giudicare i comportamenti.

@mork, è quello che intendevo io


Beh dai, un pò provocavo :mrgreen:

Però luoghi comuni a parte, non vedo poi gran differenza tra l'egoismo di chi si espone a un rischio (qualsiasi, anche in auto o in mtb) in stato interessante (ma evidentemente in perfetta forma fisicopsichica)e quello di chi fa le stesse cose avendo a casa una moglie e dei bimbi piccoli.
Dunque limiteresti la storia dell'alpinismo e di altre passioni a rischio solo a "eroi" single o con figli maggiorenni? E se no, la vedo ben dura sul dove porre l'asticella :mrgreen:

Guarda, la storia dell'alpinismo è spesso di una tristezza infinita, quella dell'Eiger in particolare.
Mi stupisce che non si colgano le differnze fra 6 mesi di gravidanza e avere i figli a casa. Rifletti per cortesia.
Mi stupisce ancora di più un concetto fondamentale che mi pare facciate finta di non considerare e che è alla base della pratica alpinistica:
I rischi oggettivi
Puoi andare veloce quanto vuoi, essere al top della preparazione fisica e avere una "testa" incredibile ma i rischi oggettivi, quelli ci sono e non puoi non considerarli.
Quanto egoista e cazzone devi essere per non riuscire a rimandare una salita che mette a rischio il bimbo che hai in grembo?
Sarà un mio limite non comprendere ma in questo caso preferisco tenermelo, il limite.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda coniglio » mar mar 24, 2015 19:55 pm

Mork ha scritto:
casaro ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:sto invecchiando male perdonatemi. sarà anche che ho due bimbi piccoli, che son sempre stato un cagasotto, che ho un rapporto conflittuale con l'alpinismo, ma:
la nord dell'eiger in solitaria al sesto mese di gravidanza ritengo che sia alpinismo da teste di c.azzo.

punti di vista diversi....io ho una bimba di 4 mesi, ed una salita di questo tipo in una situazione psico-fisica come quella della gravidanza la vedo come una impresa davvero notevole a livello personale.


nessuno mette in dubbio la prestazione. Credo che PN voglia mettere in dubbio la necessità di una tale prestazione.

Se tu facessi la Nord dell'eiger con tua figlia di 4 mesi nello zaino, nessuno metterebbe in dubbio che sia una impresa notevole anche a livello personale, ma magari qualcuno ti darebbe della testa di c.azzo.


=D>


detto questo:
il ragazzo ha le palle d'amianto.
inarrivabile.visionario.sognatore.
mosso da un amore travolgente.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda Pié » mar mar 24, 2015 20:30 pm

PIEDENERO ha scritto:Guarda, la storia dell'alpinismo è spesso di una tristezza infinita, quella dell'Eiger in particolare.
Mi stupisce che non si colgano le differnze fra 6 mesi di gravidanza e avere i figli a casa. Rifletti per cortesia.
Mi stupisce ancora di più un concetto fondamentale che mi pare facciate finta di non considerare e che è alla base della pratica alpinistica:
I rischi oggettivi
Puoi andare veloce quanto vuoi, essere al top della preparazione fisica e avere una "testa" incredibile ma i rischi oggettivi, quelli ci sono e non puoi non considerarli.
Quanto egoista e cazzone devi essere per non riuscire a rimandare una salita che mette a rischio il bimbo che hai in grembo?
Sarà un mio limite non comprendere ma in questo caso preferisco tenermelo, il limite.

Guarda Piede sinceramente tante volte mi sono chiesto con che coraggio una donna all'ottavo mese di gravidanza possa mettersi auto x andare a lavorare.
ma chi sono io per giudicare?
Si andare in auto e fare alpinismo è diverso. Ma fino a che punto? Qual è il confine del rischio accettabile?
Io non lo so. so solo che con le nostre bimbe ho/abbiamo avuto la fortuna di non dovercelo chiedere sul serio, e per questo ringrazio.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda Franz the Stampede » mar mar 24, 2015 21:22 pm

PIEDENERO ha scritto:Quanto egoista e cazzone devi essere per non riuscire a rimandare una salita che mette a rischio il bimbo che hai in grembo?
Sarà un mio limite non comprendere ma in questo caso preferisco tenermelo, il limite.


Provo a immaginare il di lei punto di vista: se la faccio adesso e qualcosa va male, ci restiamo entrambi. Se la faccio dopo il parto e qualcosa va male, lascio un orfano.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda Ziggomatic » mar mar 24, 2015 22:30 pm

Franz the Stampede ha scritto:Se la faccio dopo il parto e qualcosa va male, lascio un orfano.


Cosa che, fra l'altro, fece sei anni dopo aver generato il pargolo dalle palle ignifughe.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda PIEDENERO » mar mar 24, 2015 22:52 pm

Franz the Stampede ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:Quanto egoista e cazzone devi essere per non riuscire a rimandare una salita che mette a rischio il bimbo che hai in grembo?
Sarà un mio limite non comprendere ma in questo caso preferisco tenermelo, il limite.


Provo a immaginare il di lei punto di vista: se la faccio adesso e qualcosa va male, ci restiamo entrambi. Se la faccio dopo il parto e qualcosa va male, lascio un orfano.

È probabile che abbia fatto un ragionamento simile.
In tal caso uno si può mettere nei panni di un figlio e immaginare che preferirebbe forse essere orfano ma vivo piuttosto che orfano e morto.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda PIEDENERO » mar mar 24, 2015 23:04 pm

Pié ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:Guarda, la storia dell'alpinismo è spesso di una tristezza infinita, quella dell'Eiger in particolare.
Mi stupisce che non si colgano le differnze fra 6 mesi di gravidanza e avere i figli a casa. Rifletti per cortesia.
Mi stupisce ancora di più un concetto fondamentale che mi pare facciate finta di non considerare e che è alla base della pratica alpinistica:
I rischi oggettivi
Puoi andare veloce quanto vuoi, essere al top della preparazione fisica e avere una "testa" incredibile ma i rischi oggettivi, quelli ci sono e non puoi non considerarli.
Quanto egoista e cazzone devi essere per non riuscire a rimandare una salita che mette a rischio il bimbo che hai in grembo?
Sarà un mio limite non comprendere ma in questo caso preferisco tenermelo, il limite.

Guarda Piede sinceramente tante volte mi sono chiesto con che coraggio una donna all'ottavo mese di gravidanza possa mettersi auto x andare a lavorare.
ma chi sono io per giudicare?
Si andare in auto e fare alpinismo è diverso. Ma fino a che punto? Qual è il confine del rischio accettabile?
Io non lo so. so solo che con le nostre bimbe ho/abbiamo avuto la fortuna di non dovercelo chiedere sul serio, e per questo ringrazio.

È diverso piè, molto diverso. C'è rischio e rischio non puoi relativizzare tutto.
Qui si parla di nord dell'Eiger. Non della nord della marmolada. In solitaria.

Con la mia compagna al terzo mese abbiamo fatto una salita (spittata) in montagna.
Un tizio sopra di noi che stava scendendo in doppia ha stupidamente tirato la corda rimasta incastrata più sopra ( avrebbe dovuto risalire un poco e con delicatezza sistemare la corda) e ha mosso un masso enorme che ci ha sfiorato ed passato vicino alla corda con la quale stavo scalando. Si è poi sbriciolato sulla linea delle calate sottostanti...........
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Re: Tom Ballard

Messaggioda al » mar mar 24, 2015 23:39 pm

Se invece di essere nell'oggi, epoca smitizzaata e senza dei, fossimo nel tempo degli antichi quando eroi e dei e semidei e uomini figli di dei si contendevano la terra e poi per magia tornassimo nell'oggi, ecco se tutto questo accadesse, Ballard sarebbe nell'olimpo degli esseri eroici: un mito. un eroe.

Chi erano gli eroi se non uomini - giovani uomini [giacchè un tempo difficile era diventare vecchi] rapiti dall'azione - un tempo era la guerra l'unico vero cimento per gli uomini, e gli eroi erano tutti guerrieri.

guardate a ballard, giovane e bello, eroe rapito dai monti, diventato lupo per combattere i lupi: solitario come loro tra roccia ghiaccio freddo e la morte in agguato.

Cattiva letteratura?
Forse.
Ma grazie a Ballard, giovane eroe e fanculo a tutti gli pseudo psicologismi che lo vogliono ridurre a un pupazzetto del suo inconscio,la madre il padre e tutti i bla bla da burghesucci freddolosi.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda PIEDENERO » mer mar 25, 2015 0:07 am

al ha scritto:Se invece di essere nell'oggi, epoca smitizzaata e senza dei, fossimo nel tempo degli antichi quando eroi e dei e semidei e uomini figli di dei si contendevano la terra e poi per magia tornassimo nell'oggi, ecco se tutto questo accadesse, Ballard sarebbe nell'olimpo degli esseri eroici: un mito. un eroe.

Chi erano gli eroi se non uomini - giovani uomini [giacchè un tempo difficile era diventare vecchi] rapiti dall'azione - un tempo era la guerra l'unico vero cimento per gli uomini, e gli eroi erano tutti guerrieri.

guardate a ballard, giovane e bello, eroe rapito dai monti, diventato lupo per combattere i lupi: solitario come loro tra roccia ghiaccio freddo e la morte in agguato.

Cattiva letteratura?
Forse.
Ma grazie a Ballard, giovane eroe e fanculo a tutti gli pseudo psicologismi che lo vogliono ridurre a un pupazzetto del suo inconscio,la madre il padre e tutti i bla bla da burghesucci freddolosi.

Cosa ci fai ancora qui a trollare?
Guarda che quelli dell'IS con i loro valori ti stanno aspettando a braccia aperte.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda Pié » mer mar 25, 2015 7:34 am

PIEDENERO ha scritto:È diverso piè, molto diverso. C'è rischio e rischio non puoi relativizzare tutto.
Qui si parla di nord dell'Eiger. Non della nord della marmolada. In solitaria.

Con la mia compagna al terzo mese abbiamo fatto una salita (spittata) in montagna.
Un tizio sopra di noi che stava scendendo in doppia ha stupidamente tirato la corda rimasta incastrata più sopra ( avrebbe dovuto risalire un poco e con delicatezza sistemare la corda) e ha mosso un masso enorme che ci ha sfiorato ed passato vicino alla corda con la quale stavo scalando. Si è poi sbriciolato sulla linea delle calate sottostanti...........


si Piede,
è vero è diverso. ma quanto è diverso? quanto era diverso per lei? mia moglie ha fatto scelte diverse, io non ho idea di cosa passasse per la testa di quella mamma in quel momento, ma non mi sento di giudicarla. Spero che in quei momenti abbbia trovato quello che stava cercando.
Sai cosa, ci pensavo mentre leggevo il tuo messaggio. Io penso che la percezione di quello che fanno gli altri in fondo derivi anche dalle nostre passate esperienze. A voi è andata bene quella volta, siete stati toccati (come è giusto che sia) dalla cosa e forse ti porta a giudicare con particolare durezza quello che ha fatto la madre.
A me, penso sia per quello, è capitato con il figlio in quest'ultima salita. La morte di marco l'anno scorso a me ha toccato molto. non ti so dire bene il perchè, non è purtroppo il primo al quale capita che conoscevo, ma per lui è stato diverso. forse per l'energia e la simpatia che sprigionava, forse per il fatto che quell'energia ormai tanti anni fa aveva contribuito a render travolgente la mia passione per la montagna, forse perché provavo sincera ammirazione per il suo talento e per come lo riusciva a vivere. sta di fatto che quando l'anno scorso se ne è andato, suo malgrado in mezzo ad un tifo da stadio, la cosa mi ha colpito molto ed ancora adesso spesso ci penso.
Non so se sei iscritto a fb, ma per quest'ultima salita di Ballard i cori da stadio sono cominciati a momenti ancora prima che attaccasse la parete. non so, a me è venuto in mente quello che è successo a marco, e tutto il can can che si è generato durante la salita non è piaciuto. Probabilmente se l'anno scorso non fosse andata come è andata, sarei adesso anche io lì ad applaudire.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda Franz the Stampede » mer mar 25, 2015 10:22 am

Ziggomatic ha scritto:
Franz the Stampede ha scritto:Se la faccio dopo il parto e qualcosa va male, lascio un orfano.


Cosa che, fra l'altro, fece sei anni dopo aver generato il pargolo dalle palle ignifughe.


Se sai che continuerai a scalare anche dopo aver avuto il bambino, non credo che il possibile ragionamento di sopra abbia senso. O meglio, ne ha ancora meno.

Buon resto della discussione.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda Fil » mer mar 25, 2015 10:37 am

Ciao, a me questa storia del padre-padrone, ammesso che abbia riscontro nella realtà, non convince per niente.
Mi ricorda quello che si diceva su Marc Girardelli, quando gareggiava in Coppa del mondo di sci o di altri campioni che sarebbero stati maneggiati, pungolati ed obbligati dal genitore-orco...
Se non si hanno motivazioni interiori profonde e di un certo tipo, non si combina nulla e non si va da nessuna parte!
A maggior ragione in montagna ed in alpinismo. Figuriamoci quando ci si impegna in certi progetti...
Se il motivo principale dell'agire di Tom fosse accontentare il padre, dopo il primo tiro della prima salita, avrebbe buttato le doppie e sarebbe rientrato in Val di Fassa! Dai.., per piacere...! Fil
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Re: Tom Ballard

Messaggioda VECCHIO » mer mar 25, 2015 10:43 am

Ma le donne cosa dicono dei discorsi di Piedenero ?

E Viger, magari ricorda il tuo intervento sull'uomo attuale.

Spesso cerco di capire perchè moltissima gente pretende che tutti si conformino alle abitudini del gregge di cui fanno parte, come fanno ad essere felici, a gioire di ciò che fanno, se fanno sempre tutto ciò che fanno tutti gli altri?

Piedenero, dai, senza qualcuno eccellente l'uomo sarebbe ancora sugli alberi.
I fondamentalismi ne sono la dimostrazione, non sono capaci di vedere oltre il proprio naso e non tollerano chi lo fa, non cercano nemmeno di capire perchè lo fa, tutto ciò che vedono deve essere conforme a ciò che loro sono.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda dang » mer mar 25, 2015 11:04 am

Fil ha scritto:Ciao, a me questa storia del padre-padrone, ammesso che abbia riscontro nella realtà, non convince per niente.
Mi ricorda quello che si diceva su Marc Girardelli, quando gareggiava in Coppa del mondo di sci o di altri campioni che sarebbero stati maneggiati, pungolati ed obbligati dal genitore-orco...
Se non si hanno motivazioni interiori profonde e di un certo tipo, non si combina nulla e non si va da nessuna parte!
A maggior ragione in montagna ed in alpinismo. Figuriamoci quando ci si impegna in certi progetti...
Se il motivo principale dell'agire di Tom fosse accontentare il padre, dopo il primo tiro della prima salita, avrebbe buttato le doppie e sarebbe rientrato in Val di Fassa! Dai.., per piacere...! Fil



Suggerisco la lettura di Open di Andre Agassi.
Con questo non entro nel merito della faccenda di Ballard, ma solo sulle tue affermazioni di carattere generale.
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Re: Tom Ballard

Messaggioda PIEDENERO » mer mar 25, 2015 11:10 am

Pié ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:È diverso piè, molto diverso. C'è rischio e rischio non puoi relativizzare tutto.
Qui si parla di nord dell'Eiger. Non della nord della marmolada. In solitaria.

Con la mia compagna al terzo mese abbiamo fatto una salita (spittata) in montagna.
Un tizio sopra di noi che stava scendendo in doppia ha stupidamente tirato la corda rimasta incastrata più sopra ( avrebbe dovuto risalire un poco e con delicatezza sistemare la corda) e ha mosso un masso enorme che ci ha sfiorato ed passato vicino alla corda con la quale stavo scalando. Si è poi sbriciolato sulla linea delle calate sottostanti...........


si Piede,
è vero è diverso. ma quanto è diverso? quanto era diverso per lei? mia moglie ha fatto scelte diverse, io non ho idea di cosa passasse per la testa di quella mamma in quel momento, ma non mi sento di giudicarla. Spero che in quei momenti abbbia trovato quello che stava cercando.
Sai cosa, ci pensavo mentre leggevo il tuo messaggio. Io penso che la percezione di quello che fanno gli altri in fondo derivi anche dalle nostre passate esperienze. A voi è andata bene quella volta, siete stati toccati (come è giusto che sia) dalla cosa e forse ti porta a giudicare con particolare durezza quello che ha fatto la madre.
A me, penso sia per quello, è capitato con il figlio in quest'ultima salita. La morte di marco l'anno scorso a me ha toccato molto. non ti so dire bene il perchè, non è purtroppo il primo al quale capita che conoscevo, ma per lui è stato diverso. forse per l'energia e la simpatia che sprigionava, forse per il fatto che quell'energia ormai tanti anni fa aveva contribuito a render travolgente la mia passione per la montagna, forse perché provavo sincera ammirazione per il suo talento e per come lo riusciva a vivere. sta di fatto che quando l'anno scorso se ne è andato, suo malgrado in mezzo ad un tifo da stadio, la cosa mi ha colpito molto ed ancora adesso spesso ci penso.
Non so se sei iscritto a fb, ma per quest'ultima salita di Ballard i cori da stadio sono cominciati a momenti ancora prima che attaccasse la parete. non so, a me è venuto in mente quello che è successo a marco, e tutto il can can che si è generato durante la salita non è piaciuto. Probabilmente se l'anno scorso non fosse andata come è andata, sarei adesso anche io lì ad applaudire.

L'episodio che mi ha riguardato l'ho riportato per dire che il rischio, in certe situazioni è abbastanza basso ma c'è. Figurati sulla nord dell'Eiger.
Ovviamente l'episodio mi ha fatto riflettere. Ma, non capisco perché il riflettere o il fare considerazioni debba essere considerato negativo poichè limiterebbe l'azione propria ed il giudizio sull'altro.
Sul figlio tom non ho espresso giudizi negativi. Come tutti quelli che si espongono a grossi rischi e che hanno le capacità per farlo io provo sempre ammirazione con un po di rabbia. Ma comunque sempre ammirazione. Come ho già detto provo sentimenti contrastanti ma non esprimo giudizi.
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