è da molto che non scrivo sul forum, ma nello scorso fine settimana abbiamo fatto un bel concatenamento degno di essere qui riportato.
veniamo ai fatti:
Partenza da Cervinia al suon del gallo per raggiungere l'attacco della cresta Albertini alle ore 7:00.
Non siamo partiti dal classico nevaio descritto dalla Buscaini ma per un diedro bagnato che obliqua verso sinistra, per poi, riportandosi verso destra su cenge e zolle non difficili, si raggiungere la base della parete gialla. Da qui si obliqua nuovamente a sinistra per una cengia con targa commemorativa, spit e corde fisse. Usciti dall'esposto passaggio per zolle e facili rocce riconquistare il filo di cresta, attenzione perché ci sono cordini e fettucce sparse che possono trarre in inganno, noi abbiamo perso circa un'ora prima di trovare uno spit nascosto e i chiodi che indicano la giusta direzione!
Superato un muro di roccia verticale ci si riporta sul filo di cresta e da qui con scalata non difficile ed evidente, ogni tanto si incontra qualche chido, si raggiunge il bivacco Camillotto Pellissier.
Dopo la classica firma sul registro alle 12 e qualcosa ripartiamo alla volta del Perelli.
Cavalcando la cresta si raggiunge il ghiacciaio dove è facile rifornirsi di acqua. Superato il tratto con ramponi si riconquista il filo di cresta affilato e abbastanza esposto. L'arrampicata è generalmente facile con buoni appigli e la roccia mai troppo marcia. Generalmente i tratti più difficili si superano lato Cervino tranne nella parte finale dove ci si sposta al sole e per facili ma belle placche rosse, si conquista la cima.
Noi abbiamo impiegato circa 4 ore dal Bivacco.
Delle 6 cordate all'anno che percorrono mediamente l'Albertini 3 erano sù sabato! Bivacco Perelli piuttosto affollato apéro, dj set e serata in goliardia...
Partiti alle 6:30 in 25 minuti raggiungiamo l'attacco della Tiefenmatten che percorriamo in circa 2 ore.
L'evidente attacco si supera con le catene e il resto della cresta abbastanza esposta si sale e si scende grazie a anelli di calata, cordini, spit e chiodi che non mancano
Foto di cima... ah no... pile scariche e in circa 3 ore siamo al rifugio Aosta dove ci accolgono le bellezze locali per riaccompagnarci a Cervinia!
Nota: il ghiacciaio seppur non lungo non è semplice, è crepacciato e in alcuni tratti abbastanza ripido, ho visto 3 persone slegate pascolare in mezzo ai buchi, seppur siate navigati alpinisti consiglio l'uso del casco ben allacciato e l'uso della corda anche di giorno...
Quando l'avrò montato pubblicherò un breve video sulla Cresta Albertini.
ciao!