da Omselvadegh » lun nov 26, 2007 20:01 pm
da c.caio » lun nov 26, 2007 20:20 pm
Omselvadegh ha scritto:E' inutile discutere con gente che la montagna la vede solo dalla finestra dell'albergo durante le vacanze natalizie......
con questo torno nella mia sezione del forum....
arrivedereci sciatori della domenica...
da Omselvadegh » lun nov 26, 2007 21:10 pm
da angron » lun nov 26, 2007 21:39 pm
Omselvadegh ha scritto:io non pontifico, dico solo che la struttura gerarchica del cai e i loro apparati sono mal strutturati. (anzi fanno proprio cagare)
Omselvadegh ha scritto:Le guide dovrebbero avere il "monopolio" su corsi ecc ecc, perchè loro sono professionisti, fanno prove che gli istruttori del Cai neanche si sognano,e sono polivalenti.
Omselvadegh ha scritto:Non sputo sentenze su nessuno, solo su chi vuole difendere a spada tratta una categoria di gente che guadagna su chi vuole imparare ad andare in montagna in sicurezza.
da next » lun nov 26, 2007 22:07 pm
da Omselvadegh » lun nov 26, 2007 22:25 pm
una guida non è un professionista che guadagna su chi vuole imparare ad andare in montagna in sicurezza ???
da PIZZABIRRA » lun nov 26, 2007 22:27 pm
Omselvadegh ha scritto:... gente che guadagna...
c.caio ha scritto:... questa e' una testimonianza che conta per UNA (intendo un corso,una sezione, un gruppo).....
da c.caio » mar nov 27, 2007 0:12 am
PIZZABIRRA ha scritto:Omselvadegh ha scritto:... gente che guadagna...
ok, ora è chiaro che non capisci la differenza tra "guadagno" e "rimborso spese"
Inutile rispondere a chi picchia a caso sulla tastiera.
c.caio ha scritto:... questa e' una testimonianza che conta per UNA (intendo un corso,una sezione, un gruppo).....
a questo vorrei aggiungere la mia esperienza - arriviamo così a tre corsi, due sezioni, due gruppi
non stento a credere che tra gli istruttori cai esistano molti stronzi - d'altra parte gli istruttori sono un riflesso della società che li produce...
non ho però ragione di credere che tra le guide alpine (o anche tra qualsiasi altra categoria di persone) la percentuale di stronzi sia inferiore.
Per tornare al tema iniziale, come si diventa istruttori di scialpinismo penso che sia ormai chiaro.
Aggiungo che se sei stronzo, sarai un istruttore stronzo.
Se sei una brava persona, sarai un bravo istruttore.
A meno che non vogliamo riconoscere al cai la capacità di creare una massa di stronzi...
da STM73 » mar nov 27, 2007 0:49 am
c.caio ha scritto:Non e' un caso che diventare istruttori del Cai sia un processo particolarmente facile (non parlo degli ISA INSA e via discorrendo), ma degli Istruttori "normali"...... si sta un po' in sede, si fanno un po' di gite sociali e in poco tempo si diventa Istruttori di Scialpinismo.... :
da c.caio » mar nov 27, 2007 7:23 am
STM73 ha scritto:c.caio ha scritto:Non e' un caso che diventare istruttori del Cai sia un processo particolarmente facile (non parlo degli ISA INSA e via discorrendo), ma degli Istruttori "normali"...... si sta un po' in sede, si fanno un po' di gite sociali e in poco tempo si diventa Istruttori di Scialpinismo.... :
Questi si chiamano Aiuto Istruttori non istruttori ISA,INSA ecc.....
I corsi ISA e ancor di più INSA mi sembra non siano facili anzi direi anche troppo difficile e dispendioso di tempo l'INSA....ad esempio nella mia sezione quelli che potevano diventare INSA hanno preferito fare (o stanno facendo) il corso GUIDE!!!
da guido6677 » mar nov 27, 2007 9:51 am
c.caio ha scritto:
Dal mio "osservatorio" ho avuto modo di incontrare centinaia di corsi e centinaia di istruttori (non uno o due o tre) e per questo azzardo il pensiero che la maleducazione e l'arroganza da parte di queste persone sia purtroppo abbastanza diffusa
da STM73 » mar nov 27, 2007 13:51 pm
c.caio ha scritto:
...chiamali come cavolo vuoi, se vai a vedere in un organico di qualsiasi sezione c'e' un elenco degli "Istruttori"..... tra questi ci sono quelli che a lato del nome hanno la qualifica (INA, INSA, IAL ecc.ecc.) e quelli che hanno nulla (la maggioranza) e questi sono considerati "istruttori" e vengono "promossi" sul campo dalla sezione stessa, .
.
da mb » mar nov 27, 2007 14:05 pm
c.caio ha scritto:Dal mio "osservatorio" ho avuto modo di incontrare centinaia di corsi e centinaia di istruttori (non uno o due o tre) e per questo azzardo il pensiero che la maleducazione e l'arroganza da parte di queste persone sia purtroppo abbastanza diffusa ( ho scritto "abbastanza" perche' non e' un giudizio assoluto).
Non e' un caso che diventare istruttori del Cai sia un processo particolarmente facile (non parlo degli ISA INSA e via discorrendo), ma degli Istruttori "normali"...... si sta un po' in sede, si fanno un po' di gite sociali e in poco tempo si diventa Istruttori di Scialpinismo.... ( a me lo avevano chiesto e ti garantisco che lo sarei diventato "ad honorem".... non certo frequentando chissa' quali corsi ed aggiornamenti specializzati).
Una volta avuta la giacca rossa pataccata arriva il morbo....... e l'effetto divisa fa il resto.
Quando mi capita di incontrare certi corsi con certi istruttori viene solo voglia di fare a botte........
da STM73 » mar nov 27, 2007 14:23 pm
mb ha scritto:
x STM73: anche nella mia scuola è ben indicato il titolo, ma gli aiuto istruttori (o istruttori sezionali) fanno parte a tutti gli effetti dell'organico. Per gli allievi - ma anche all'interno della scuola - la distinzione non è così netta. Spesso conta più l'anzianità e l'esperienza del titolo.
da scrausa » mar nov 27, 2007 14:24 pm
canaja ha scritto:petit ha scritto:Ciao, sono istruttore da 1 anno. Per diventare ISA i requisiti sono:
-curriculum di salite in roccia
-curriculum di scialpinistiche, di cui un numero minimo in ghiacciaio
-curriculum i salite classiche di ghiaccio
-due anni di attività come aiuto presso una scuola, con uscite e attivià didattica
procedura:
-la tua scuola manda la domanda per farti fare il corso-esame, che ha durata da dicembre a settembre dell'anno dopo, con i moduli: scialpinismo,ghiaccio,roccia;
-se la domanda è accettata, fai il corso-esame
-se passi tutte le parti sei isa dal gennaio successivo
Aggiungo che:
-la mia scuola, quando ero allievo, mi ha dato gli strumenti per muovermi in montagna e mi ha aperto spazi di libertà immensi;
-questo per quattro soldi di iscrizione al corso e altrettanti di noleggio attrezzature, che se li offrivo alla guida di turno quello manco mi diceva buongiorno;
-avviare alle attività in montagna altre persone mi appaga moltissimo, perchè vedo in loro crescere una passione;
-il magna magna non l'ho mai visto nella mia scuola e in quelle che ho conosciuto e nmmeno so cosa si magni;
-al contrario, è facile rimetterci: soldi di benzina (parzialmente coperti dalle iscrizioni), giornate in cui magari vorresti fare altro, materiale vario prestato a destra e sinistra;
è un volontariato, lo faccio volentieri, ma quale volontariato non ha ritorni concreti. Se credi nel dare senza ricevere lo fai, se non credi in questo non dire che è una bischerata: dì piuttosto che non lo faresti e basta. è più elegante.
ciao
Ma dimmi chi è quella Autorità ?colui che ti NOMINA Istruttore o meglio Cavaliere del tempio (o della tavola rotonda) nel nome del volontariato. Andiamo e proliferiamo.Una per tutti e tutti per una. Il nostro motto è creare e donare nel nome del volontariato aiutiamoci a formare alpinisti apassionati. Dammi una giachettina che divento volontario, diventiamo tutti missionari delle montagne. Regaliamo a tutti quelli che ne sentono il bisogno, la nostra passione; trasformerà le genti ed i popoli, proteggerà la vera essenza della montagna mettendo a conoscenza la storia, le leggende, le usanze, la sostanza di chi veramente vive in montagna .
In nome del volontariato esaminatemi e ditemi se sono idoneo per battezzare a mia volta altri cavalieri che entreranno nella cerchia dei cavalieri.
Signori miei, Signori miei; ma se volete fare del vero volontariato, dovreste forse rivedere qualche cosa. Forse bisognerebbe dirigere le attenzioni a persone che necessitano veramente di aiuto.Disabili o famiglie i difficoltà, extra europei che non conoscono le montagne o ditemi voi chi altro. Solo allora si potrebbe parlare di VOLONTARIATO o MISSIONE.
Non inseguendo le indole frustrate di dirigere comandare o forgiare persone che non sanno ancora quello che stanno facendo. Ma dai!
VI voglio fare una domanda:
Ditemi: ma secondo Voi, se non ci fossero i Cavalieri o meglio gli Istruttori, nessuno andrebbe più in montagna?
Ditemi per cortesia.
da PIZZABIRRA » mar nov 27, 2007 22:01 pm
c.caio ha scritto:..... se sono i numeri che ti interessano....
c.caio ha scritto:... i tassidermisti...
da five.eight* » mer nov 28, 2007 0:57 am
da guido6677 » mer nov 28, 2007 9:00 am
five eight ha scritto:scusate ma io sono allibito.
etc...
da c.caio » mer nov 28, 2007 9:02 am
five eight ha scritto:scusate ma io sono allibito.
- ho letto insulti gratutiti di gente che probabilmente ha seri problemi personali e di invidia nei confronti di una categoria che, io non ho alcun motivo di difendere, ma che in generale è impegnata in un'attività che è per lo meno diffondere la passione ed il rispetto per la montagna, oltre alle basi tecniche in varie discipline.
- c'è più di un esponente di questa categoria in questo forum che accusa solo il colpo .........avete la coda di paglia? non replica, ma io dico almeno al tono che viene usato........mah
- si tira in ballo volontariato e si solleva dubbi su magna magna......ma cosa magnano???? ti da fastidio che magnino la polenta in rifugio col rimmborso della sezione??????
- io non ho veramente idea di che istruttori e di che sezioni conoscete e di chi state parlando, ma a questo punto io vi CHIEDO DI FARE NOMI DI SEZIONI E DI ISTRUTTORI per scoprire - e sarà utile a tutti, soci, sezioni, responsabili CAI e a tutti i frequentatori della montagna - chi si comporta come state descrivendo qui: arroganza unita ad incapacità, finto volontariato e grandi guadagni dati dall'attività, o comunque tornaconti loschi......
come in tutti i settori, come in tutti i gruppi,di tipo sportivo o altro, si trovano persone più o meno preparate, capaci di insegnare, predisposte a comunicare - il CAI non avrà una governance perfetta ed efficace nei controlli e nella supervisione ma da qui a doverli attaccare in questo modo davvero non capisco.
ma avete un astio provocato da cosa? ma non frequentate il CAI, chi vi chiede di condividerne lo spirito? subite la personalità di un istruttore o di una "patacca"?? ne siete invidiosi?? ma chi vi ha chiesto di avvicinarvi a loro? quale danno arrecano a patto che qualche imbecille di questi sia veramente così??
ma quale altra organizazione potete dire che operi in montagna come il CAI? con tutti i problemi che possono avere ....
Conosco bene la sezione del CAI di Milano, gli istruttori di scialpinismo della loro scuola, gli istruttori di roccia anche degli anni passati......
conosco almeno 15 guide alpine 5/6 delle quali bene personalmente, ho sciato, arrampicato su ogni terreno con gli uni e gli altri e posso dire bene e male, meriti e limiti di entrambe le categorie. Categorie che possono essere paragonate solo in alcuni aspetti. Non ho mai sentito un istruttore CAI atteggiarsi o voler competere con la capacità e la completezza tecnica di una guida - le guide si lamentano solo se temono di avere mancati guadagni ......ma quale cliente di una guida - e viceversa - farebbe un corso CAI???
MA COME c***o SI FA A GENERALIZZARE IN DISCORSI DI QUESTO GENERE E CON QUESTI TONI????
COME SI FA A TOCCARE ARGOMENTI COME IL VOLONTARIATO IN QUESTO MODO?????
Non vedo altre ragioni se non qualche motivo personale
Ripeto FATE NOMI DI SEZIONI, DI ISTRUTTORI, circostaziate accuse cosi acide e offensive, poi raccontate cosa fate voi in montagna e come trasferite passione e tecnica, come siete impegnati socialmente in modo puro.................
da mb » mer nov 28, 2007 10:27 am
five eight ha scritto:- c'è più di un esponente di questa categoria in questo forum che accusa solo il colpo .........avete la coda di paglia?
c.caio ha scritto:...spero, ma immagino, che tu non ce l'abbia con me per quello che ho scritto, rimane il fatto che il tuo intervento suona come quello di un testimone di Geova del Cai.
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