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Sci fuori pista, snowboard, scialpinismo

Messaggioda ErniBrown » mar gen 27, 2009 18:33 pm

enrysno ha scritto:ci sono i burton driver x con suola vibram e anche un modello di k2 mi pare
comunque con i soft quando devo camminare sul ripido e duro metto sempre i ramponi....il passo è più efficace e più sicuro


Eppero' i ramponi sugli scarpun da snowboard fanno cagare... insisto: ci vorrebbero degli scarponi pensati appositamente. Prima o poi una qualche casa ci si mettera' di buzzo buono... :roll:
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Messaggioda pippo73 » mer gen 28, 2009 14:46 pm

Sarebbe importante che la suola dello scarpone avesse uno spigolo ben accentuato come quello degli scafi.
non me ne frga niente che lo scarpone assorba le vibrazioni o menate varie....o che abbia le borchiette dorate e che sia figo. sarebbe bene, x esempio, avesse la possibilità di montare i ramponi magari i rapidi.
questo vale anche x gli attacchi a volte troppo "barocchi" e xcui pesanti.
Sarebbe il caso che le case produttrici si rendessero conto che lo snoalp è in crescita e che necessita di attrezzatura diversa da quella x il park.
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Messaggioda enrysno » gio gen 29, 2009 13:37 pm

mah....certo non ho fatto cascate di ghiaccio ma pendii molto ripidi su neve molto dura si e sia con i salomon che con i nitro (modelli di alta gamma da freeride piuttosto rigidi) non ho mai avuto problemi

anche io vorrei una bella suola vibram che tenesse bene magari anche quando c'è da "scalinare"....però bisogna anche pensare che una suola fatta così potrebbe essere più lunga e quindi più sbordante dalla tavola....

di sicuro lo sno-alp è in crescita ma per le ditte siamo lo 0,0000000000000000000000000000001% del mercato.....cosa vuoi che gliene freghi?
eppure siamo quelli che testano veramente i materiali come si deve.........
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Messaggioda ErniBrown » gio gen 29, 2009 15:16 pm

enrysno ha scritto:mah....certo non ho fatto cascate di ghiaccio ma pendii molto ripidi su neve molto dura si e sia con i salomon che con i nitro (modelli di alta gamma da freeride piuttosto rigidi) non ho mai avuto problemi

anche io vorrei una bella suola vibram che tenesse bene magari anche quando c'è da "scalinare"....però bisogna anche pensare che una suola fatta così potrebbe essere più lunga e quindi più sbordante dalla tavola....

di sicuro lo sno-alp è in crescita ma per le ditte siamo lo 0,0000000000000000000000000000001% del mercato.....cosa vuoi che gliene freghi?
eppure siamo quelli che testano veramente i materiali come si deve.........


Non so, e' vero che siamo pochi, ma io credo che il mercato ci sia: guarda il sistema della voile, si vende come il pane, e' l'unico... se ci fosse una ditta analoga che mette in commercio un unico modello di scarpone per snoalpinismo, credo che avrebbe successo.
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Messaggioda enrysno » ven gen 30, 2009 12:18 pm

il sistema voilè si vende perchè è l'unico che funziona...e non c'è concorrenza....ma sarebbe migliorabile
ma non credo si possa dire che siamo in tanti......quanti iscritti ha splitboard.com? 3.000? e sono americani, canadesi ed europei, magari anche qlc giapponese.....vai a vedere quanti ce ne sono su quelli di sci o di bici solo in italia....
una ditta fa un prodotto se vende migliaia di pezzi.....se deve fare 100 scarponi fighi te li farebbe pagare un casino......vedi la mia split nuova costruita su ordinazione quanto costa...quasi 1300 ?...una follia....
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Messaggioda liubavand » lun feb 09, 2009 13:20 pm

eccomi qua
abbiamo fatto due uscite snowboard alpinistiche e sono molto soddisfatto!!
vado molto bene con scarponi da alpinismo in plastica e attacco soft...lo scarpone è immobile, pecca un po in back per il fatto che è un pò bassino, però in salita si va benissimo, i ramponi si mettono in un attimo ecc....

discorso ARVA....azz fighissimo ero veramente ignorante in materia
tra l'altro a Frontignano, località sciistica delle marche, hanno inaugurato un bellissimo campo ARVA dove puoi andare liberamente e allentarti a ricercare gli arva nella neve....se ne possono cercare da uno a 14

con un ARVA analogico, alla mia prima prova, ho trovato l'arva seppellito in 3 minuti circa....mi accontento!!
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Messaggioda liubavand » lun mar 09, 2009 20:36 pm

ieri, domenica 8 marzo 2009, ho vissuto una delle più belle esperienze della mia vita....e pensare che in montagna d'inverno ci sono andato molte volte ma ieri...
ieri abbiamo fatto la Val di panico dei Sibillini (da me fatta molte volte) fino alla forcella delle nevi.....
- tanta tanta neve
- tanto sole
- neve perfetta
- bel gruppo
- tanto entusiasmo

ne è uscito un capolavoro...le immagini parlano da sole...
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http://picasaweb.google.it/liubavand/SA18Marzo2009#

ciaooo

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Messaggioda gug » lun mar 09, 2009 22:08 pm

Eravate con il corso di scialpinismo della Scuola di Macerata?
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda liubavand » mar mar 10, 2009 18:25 pm

yes siamo noi!!!

l'altro giorno ti abbiamo menzionato parlando di arrampicata ...c'è chi ti conosce eheheheh
ciaooo
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Messaggioda gug » sab mar 14, 2009 1:04 am

liubavand ha scritto:yes siamo noi!!!

l'altro giorno ti abbiamo menzionato parlando di arrampicata ...c'è chi ti conosce eheheheh
ciaooo


Beh ci sono Samuele e Massimiliano, che hanno fatto il corso con me, oltre a Gianluca, Giancarlo etc.
E cosa dicevate di bello, citandomi? :roll:
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda liubavand » lun mar 16, 2009 18:09 pm

si parlava di esperti arrampicatori della zona....e sei stato nominato!!!

ieri uscita al Terminillo...stupendaaaaaaaaaaaaaaaaa

a breve le foto!!

ciaoo
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Messaggioda verona » mar nov 17, 2009 16:41 pm

Ciao a tutti, mia moglie dopo svariati anni di snowboard alpinismo con ciaspole,vorrebbe provare la soluzione split.Che cosa mi consigliate ? Voile ?Seconda cosa :lei usa una tavola freeride di lunghezza 151 per le gite primaverili (dislivelli 1400 1600m ) e una da 154 per invernali .Che misura mi consigliate ,so che voile fa la Mojo 154 ,potrebbe andare bene ?
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Messaggioda ErniBrown » mar nov 17, 2009 17:08 pm

verona ha scritto:Ciao a tutti, mia moglie dopo svariati anni di snowboard alpinismo con ciaspole,vorrebbe provare la soluzione split.Che cosa mi consigliate ? Voile ?Seconda cosa :lei usa una tavola freeride di lunghezza 151 per le gite primaverili (dislivelli 1400 1600m ) e una da 154 per invernali .Che misura mi consigliate ,so che voile fa la Mojo 154 ,potrebbe andare bene ?


La Burton monta il kit voile', ma costa meno: unico difetto e' piu' morbida, ma e' pensata per uomini, quindi se tua moglie e' leggera potrebbe essere perfetta. Pero' non so che misura ci sia, e non so neanche che misuraci vorrebbe, conosco la mia, ma non saprei dare indicazioni ad altri.

PS: Tutta un'altra cosa la split: finalmente riesco a reggere mille metri di dislivello divertendomi, e non come una maratona.
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Messaggioda enrysno » mer nov 18, 2009 11:03 am

se ha bisogno di una tavola performante anche sul duro vai su voilè, adesso le trovi anche su un sito italiano (www.backcountry.it)

altrimenti la burton va bene, ma secondo me è veramente troppo morbida, la volta che trovi duro tiene pochetto
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Messaggioda verona » gio nov 19, 2009 16:05 pm

Ok,grazie delle info;vi chiedo un'altra cosa: Quali sono le contro indicazioni per questo tipo di tavole e perchè i traversi sono così difficili (a sentire i commenti ....)?
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Messaggioda ErniBrown » ven nov 20, 2009 10:56 am

verona ha scritto:Ok,grazie delle info;vi chiedo un'altra cosa: Quali sono le contro indicazioni per questo tipo di tavole e perchè i traversi sono così difficili (a sentire i commenti ....)?


Ci sono tante controindicazioni relative alla differenza fra sci alpinismo e snowboard, scarponi non ramponabili, pesi diversi, attacchi non dedicati... le lamentele che ho sentito sui traversi riguardano quello, non tengono quanto un paio di sci... pero' tengono molto meglio che un paio di ciaspole attaccate con due cinghietti!

Rispetto ad una tavola normale invece direi che le controindicazioni riguardano tutte la discesa: la tavola e' meno rigida, e si flette in maniera non omogenea a causa della "spaccatura" centrale, con tutti gli ovvi problemi che questo comporta.

Io ho una burton, che probabilmente e' la piu' morbida delle split in commercio. Non ho mai avuto problemi, per discese "normali" va benissimo, magari non posso spingere al massimo, ma se sto facendo scialpinismo mi importa fino li'. Poi se vai a cacciarti in un canalone a 50 gradi ghiacciato e' meglio lasciarla a casa e caricarsi in spalla una tavola normale, ma non mi sembra una situazione molto comune.
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Messaggioda enrysno » ven nov 20, 2009 12:08 pm

riassumendo

vantaggi della split rispetto alle ciaspe:
- galleggiabilità in salita paragonabile agli sci
- unico attrezzo (niente di pesante e ingomrante in spalla in su e in giù)
- si possono fare gite che con le ciaspe magari non si fanno (es avvicinamenti lunghi con falsipiani)

svantaggi della split:
- minor tenuta della lamina (soprattutto quella sciancrata) rispetto agli sci, problema risolvibile montando i rampanti
- maggior peso sui piedi
- costo elevato

per quanto riguarda la rigidità intesa come flex e/o torsionale dipende da che split si compra;
- la burton è effettivamente troppo morbida, va bene in fresca ma sul duro è al limite
- la venture è un'ottima tavola, molto ben costruita e robusta, in discesa è come se fosse intera; difetto: pesantina e costosa
- la voilè è piuttosto rigida quindi se vogliamo è anche più difficile da portare ma se uno ha buona tecnica la fa rendere al 100% in tutte le situazioni; ha un ottimo rapporto qualità prezzo (anche perchè le altre costano di più perchè pagano il brevetto proprio a voilè)
- sulle nuove prior non ho molte notizie purtroppo

per il 90 - 95% delle gite si va meglio con la split rispetto alle ciaspe
soprattutto su morfologie "occidentali"

in dolomiti per alcuni canali o altre linee ripide, sopratuttto se su neve portante (queste cose si fanno con neve stabile) può essere meglio fare l'avvicinamento con le ciaspe eventualmente da lasciare all'inizio del ripido...usando una tavola intera si ha un notevole risparmio di peso

attualmente penso che una grande miglioria delle split dovrà essere la riduzione dei pesi
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Messaggioda ErniBrown » ven nov 20, 2009 17:59 pm

enrysno ha scritto:attualmente penso che una grande miglioria delle split dovrà essere la riduzione dei pesi


Quoto tutto. Poi l'altra cosa molto migliorabile sono gli scarponi. Non riesco a capire che problema tecnico ci sia a fare uno scarpone da snowboard con le scanalature tipo rampone, o con un sistema simile al dynafit... Probabilmente e' solo un problema di investimenti.
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Messaggioda il deco » sab nov 21, 2009 14:36 pm

....quoto tutto...
Io ho avuto per 3 anni una split della Burton dopo aver fatto molta fatica con le ciaspe....Personalmente il problema principale della split è il peso....esagerato se lo paragoniamo all'attrezzatura da ski-alp!
Gli scarponi poi non sono studiati per fare quel genere di uscite...sono troppo morbidi e sui traversi è lì il principale problema, non tengono e anche a piedi sono troppo morbidi in torsione laterale e la suola non regge se devi camminare sul duro...poi NON sono ramponabili se non con stratagemmi strani e poco efficienti!
Risultato : ormai mi sono arreso ad un bel paio di skitrab leggerissimi con attacchino dynafit....tutto un'altro mondo!
La tavola con le ciaspe la uso solo per uscite veloci di max 1000mt...oltre per me non ha più senso....solo una grande fatica per niente!
Potrebbero però alleggerire le split magari utilizzando sistemi di aggancio tipo dinafit e scarponi modello skialp che ormai sono molto leggeri e flessibili.....vedi scarpa F1
aloha
powder....what else!
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Messaggioda verona » dom nov 22, 2009 12:46 pm

OK, con gli sci non c'è paragone e questo si è capito...ma con le ciaspole?Chi è passato allo split, ha trovato nel complesso un gran vantaggio ?E per una donna il peso ai piedi può essere tale da non trovare tutta questa differenza ?Lo chiedo perchè il costo della split è notevole enon vorrei poi fare un errore grossolano, anche perchè trovarne in giro da provare è difficile
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