Orobie:via normale al Diavolo di Tenda

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Orobie:via normale al Diavolo di Tenda

Messaggioda manolitos » ven lug 01, 2005 8:12 am

Mi sapete dare una descrizione della normale al diavolo di tenda con partenza dal rif.Calvi?vi sono tratti di arrampicata?grazie
manolitos
 
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Messaggioda red » ven lug 01, 2005 9:07 am

da caibergamo.it

Alpinismo
Pizzo del Diavolo di Tenda
Cresta Sud Sud-Ovest

Quota 2914
Periodo consigliato Considerata l?esposizione, si può salire questa vi in tutto l?arco dell?anno

1a Ascensione: pur non essendoci una relazione dei primi salitori, si presume che la prima ascensione sia stata opera della guida A. Baroni, negli anni antece­denti il 1897; la via è denominata ?Via Baroni?.

Punto di partenza: Carona, m 1.116, in alta valle Brembana, a km 53 da Bergamo.

Punto di appoggio: rifugio Calvi.

Dislivello: da Carona al rifugio, circa 900 metri; dal rifugio all?attacco, circa 600 metri. Dall?attacco alla vetta, circa 300 metri.

Attacco: alla base dell?evidente sperone che costi­tuisce l?itinerario di salita.

Orario: dalla diga di Fregabolgia ai rifugio, 15?; dal rifugio all?attacco, circa 2 ore. Dall?attacco in vetta, circa 1 ora e 30?.

Difficoltà: PD (un passaggio di III-).

Discesa: facilmente alla bocchetta di Po­davitt (o Poddavista), seguendo dapprima la cresta Nord per circa 5 minuti (sino ad un grosso ometto), per poi pie­gare a sinistra (Ovest) e percorrere il pendio dì roc­cette che conduce alla bocchetta, da cui in 1 ora e 30? al rifugio (2 ore dalla vetta al ritugio).

È piuttosto problematico consigliare un percorso ben definito su questo sperone in quanto sulle sue arenarie la fantasia di ogni alpinista consente la scelta di uno o più tracciati, tutti di soddisfazione, eleganti e senza alcun passaggio obbligato, an­che se un po? friabili.

Il tratto iniziale sullo zoccolo basale, che normalmente viene facilmente aggirato, è superabile con bella arrampicata (III).

Il passo di III- indicato è costituito da un camino di una decina di metri, in cui è in­fisso un chiodo.

Al pari dell?itinerario seguente, questo percorso è stato inserito in questa raccolta non tanto per l?importanza della salita, bensì per il fatto che si svolge su una montagna esteticamente molto bella, sicuramente una delle più belle dell?intero arco delle Alpi Orobie e molto frequentata dagli alpinisti bergamaschi e lombardi. Montagna dalla cui cima si spazia senza soluzione di continuità su di una vastissi­ma cerchia delle Alpi e sulla quale si può trascorrere un paio di ore di serenità sen­za l?assillo del ?passaggio chiave?, con tutte le sue componenti, che condizionano spesso il divertimento in montagna.

La salita di questo spigolo-cresta, seguito per la prima volta dalla grande guida bergamasca dell?Ottocento Antonio Baroni, è consigliabile anche nel periodo in­vernale, in quanto la neve qualifica il tracciato, modificandone naturalmente anche le difficoltà.

Cartografia
Tavoletta IGM 1:25.000, foglio n 18-II-SE del Pizzo del Diavolo, anno 1933.



ciao e buona salita
red
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Messaggioda AlpineMan® » ven lug 01, 2005 13:21 pm

"red"


1a Ascensione: pur non essendoci una relazione dei primi salitori, si presume che la prima ascensione sia stata opera della guida A. Baroni, negli anni antece­denti il 1897; la via è denominata ?Via Baroni?.


lo stesso Baroni non si prese mai la briga di dire che fu il primo a salirla...ammise lui stesso che quelle roccie furono anni prima salite da alcuni cacciatori...antiche testimonianze dicono che il Baroni vi trovo' degli omini sulla via....

<Difficoltà: PD (un passaggio di III-).<

quel passaggio non va oltre un 2°+....credo che sia stato sovraggradato per la particolarita' della roccia,molto friabile ed ingannevole..



<È piuttosto problematico consigliare un percorso ben definito su questo sperone in quanto sulle sue arenarie la fantasia di ogni alpinista consente la scelta di uno o più tracciati, tutti di soddisfazione, eleganti e senza alcun passaggio obbligato, an­che se un po? friabili.<

pienamente in accordo,si puo' seguire una linea del tutto personale...

<Il tratto iniziale sullo zoccolo basale, che normalmente viene facilmente aggirato, è superabile con bella arrampicata (III).<

e' il tratto piu divertente,perche' aggirarlo??

<Il passo di III- indicato è costituito da un camino di una decina di metri, in cui è in­fisso un chiodo.<

scalini ed appigli evidenti!


<Al pari dell?itinerario seguente, questo percorso è stato inserito in questa raccolta non tanto per l?importanza della salita...<

questa montagna deve il suo fascino per la presenza del diavolino,che regala prospettive uniche...

<La salita di questo spigolo-cresta, seguito per la prima volta dalla grande guida bergamasca dell?Ottocento Antonio Baroni, è consigliabile anche nel periodo in­vernale, in quanto la neve qualifica il tracciato, modificandone naturalmente anche le difficoltà.
<

molto bella,nn troppo impegnativa e priva di evidenti pericoli

:wink:
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Messaggioda manolitos » ven lug 01, 2005 19:50 pm

scusate ma quella che mi avete consigliato non mi sembra la via normale,in quanto la normale credo sia quella che che mi consigliate come discesa!!!
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Messaggioda AlpineMan® » ven lug 01, 2005 20:37 pm

manolitos ha scritto:scusate ma quella che mi avete consigliato non mi sembra la via normale,in quanto la normale credo sia quella che che mi consigliate come discesa!!!


la normale di questa cima e' appunto la via baroni descritta..

poi be,si puo' salire da tutti i versanti e per tutti i gusti..

dipende da come te la cavi poi ad orientarti tra roccia che vien giu con un niente...

ne conosco molti che sono saliti un po' a vanvera...poi sempre recuperati dal soccorso alpino pero'..

vedi te! :wink:
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Messaggioda Brozio » ven lug 01, 2005 20:44 pm

la via normale al diavolo non è la baroni!!!
la via normale è poco più di una camminata c'è solo qualche roccettina sulle cresta finale che dalla bocchetta di podavite porta in cima!comunque tutta la salita è bollata ed evidente anche in caso di nebbia!
se sai arrampichinare sul secondo gradi ti consiglio di fare la traversata dal diavolino al diavolo,molto bella e panoramica!
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Messaggioda AlpineMan® » ven lug 01, 2005 21:02 pm

Brozio ha scritto:la via normale al diavolo non è la baroni!!!
la via normale è poco più di una camminata c'è solo qualche roccettina sulle cresta finale che dalla bocchetta di podavite porta in cima!comunque tutta la salita è bollata ed evidente anche in caso di nebbia!
se sai arrampichinare sul secondo gradi ti consiglio di fare la traversata dal diavolino al diavolo,molto bella e panoramica!



la via normale per eccellenza e' la via baroni!!!!
se poi tu intendi la piu semplice e' un'altra cosa,ma quella che dici tu non e' segnata da nessuna parte sulle carte ufficiali!!!!

ed e' stata scelta come via normale appunto la baroni per rendere omaggio a questo grande alpinista orobico!!!

per la traversata del diavolino,in sicurezza e' consiglabile a chi si muove almeno sul terzo grado...visto la friabilita della roccia..e per non mettere a rischio la vita di chi magari forte di un secondo grado poi si avventura all'improvvisata!!!
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Messaggioda Brozio » dom lug 03, 2005 20:23 pm

AlpineMan® ha scritto:
Brozio ha scritto:la via normale al diavolo non è la baroni!!!
la via normale è poco più di una camminata c'è solo qualche roccettina sulle cresta finale che dalla bocchetta di podavite porta in cima!comunque tutta la salita è bollata ed evidente anche in caso di nebbia!
se sai arrampichinare sul secondo gradi ti consiglio di fare la traversata dal diavolino al diavolo,molto bella e panoramica!



la via normale per eccellenza e' la via baroni!!!!
se poi tu intendi la piu semplice e' un'altra cosa,ma quella che dici tu non e' segnata da nessuna parte sulle carte ufficiali!!!!

ed e' stata scelta come via normale appunto la baroni per rendere omaggio a questo grande alpinista orobico!!!

per la traversata del diavolino,in sicurezza e' consiglabile a chi si muove almeno sul terzo grado...visto la friabilita della roccia..e per non mettere a rischio la vita di chi magari forte di un secondo grado poi si avventura all'improvvisata!!!


per me la normale è la creste che sale dalla bocchetta di podavite,è anche segnata sulla cartina che ho a casa...
indubbiamente la baroni è la più bella x salire sul diavolo!
la roccia sul diavolino e diavolo io non l'ho mai vista cosi orrenda...e comunque è più facile ella baroni,x questo l'ho consigliata!
poi ognuno è grande abbastanza e deve saper valutare da solo dove va a cacciarsi!
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Messaggioda manolitos » dom lug 03, 2005 22:27 pm

grazie per le risposte,mi sapete dare un tempo medio dal rif.alla cima facendo la cresta?inoltre nel caso decidessi di non anndare al Diavolo vi è un'altra facile cima da raggiungere sempre dal Calvi?.........
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Messaggioda Giuliano » lun lug 04, 2005 10:39 am

manolitos ha scritto:grazie per le risposte,mi sapete dare un tempo medio dal rif.alla cima facendo la cresta?inoltre nel caso decidessi di non anndare al Diavolo vi è un'altra facile cima da raggiungere sempre dal Calvi?.........


una descrizione della via normale del Diavolo di Tenda la trovi sul sito www.itsportmontagna.it, è fattibilissima in giornata. Come difficoltà non supera il 1° grado.
Dal Calvi hai a disposizione una vasta scelta di cime alternative, le + classiche sono:
1) Madonnino (circa 2 h) E
2) Cabianca (circa 2.30 h) EE (c'è solo un breve tratto esposto in cresta)
3) Poris, proprio di fronte al Diavolo (circa 3h) EE (ghiaione faticoso e poi rocce gradinate, max 1° grado, poco frequentato)
L'alpinismo è salire alla vetta per la via più facile; tutto il resto è acrobazia (B. Detassis)
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Messaggioda Brozio » lun lug 04, 2005 18:50 pm

manolitos ha scritto:grazie per le risposte,mi sapete dare un tempo medio dal rif.alla cima facendo la cresta?inoltre nel caso decidessi di non anndare al Diavolo vi è un'altra facile cima da raggiungere sempre dal Calvi?.........


ci puoi mettere con calma un tre orette x salire la normale al diavolo,se passi dal diavolino circa 4 ore.
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