Due brevi considerazioni: la politica se ne sbatte dell'ambiente e dell'economia, guarda solo al numero di elettori. Nel paesino dove abitavo, ad elettorato in prevalenza leghista e forzista, si svolgeva un festival reggae che portava 150000 presenze da tutta Europa in una settimana. La lega lo ha fatto andare via. Ora si svolge felicemente in Spagna.
Non so effettivamente quali danni possa provocare un assembramento di 2000 persone (o più, visti i numeri in crescita) in pochi prati (non so no mai andato in val di Mello), nel periodo della ricrescita della flora, nel dubbio però una valutazione dell'impatto ambientale la farei. Trattasi comunque di ambiente naturale, non di un piazzale di ghiaia; personalmente, fatte le dovute valutazioni, in circostanze simili, mello o non mello, vedrei se è il caso di proporre un numero chiuso con buona pace di chi resta fuori.