Marco Benetton - Blitz81 (1981-2020)
Si rimane basiti a dover salutare un ragazzo giovane e pieno di vita.
Nel vero senso della parola...
Ho incontrato qualche volta Marco, era iperattivo e pieno di quella vita che amava e viveva al 100%.
Capacissimo di farsi trovare pronto a partire per 1300 m di dislivello dopo essersi fatto una serata in discoteca... Così come capace di bersi due grappe dopo aver preso in giro chi si era bevuto un quarto di rosso.
Allegro, amante delle compagnie ma desideroso di montagna solitaria... Un rampicante in simbiosi con i ghiaioni, i canaloni franosi, gli itinerari della Grande Guerra... Capace di restare senza parole di fronte ad un enrosadira dolomitico.
Odiava fotografare le persone... Le considerava impurità nelle foto che scattava alle montagne.
Avrei capito di più (si fa per dire) se fosse rimasto vittima di un incidente su una cengia o su un ghiaione...
Ci eravamo persi di vita, come spesso capita nella vita. Leggevo comunque sempre, spesso di nascosto,i suoi report. sinceramente speravo sarebbe tornato...
Una malattia rarissima al sistema respiratorio l'ha portato via alla famiglia ed agli amici prima dei fatidici quarant'anni.
Mi resta un ricordo col sorriso, certo, ma troppo amaro è pensare che un simile inno alla vita se ne sia andato così presto ed in quel modo.
Condoglianze alla famiglia, agli amici ed a chi lo ha conosciuto, anche solo virtualmente