da marinoroma » ven gen 28, 2005 14:04 pm
dogon ha scritto:Nel 1975 i Khmer rossi irruppero a Phnom Pehn inneggiando a un ideale «uomo nuovo».
Quando, dopo quattro anni, si ritirarono nella foresta da dove continuarono la guerriglia fino al 1998, avevano sterminato un milione e settecentomila persone a forza di torture, fame e campi di lavoro.
Per ricordare anche chi in tempi più recenti ha avuto la vita inutilmente spezzata, lontano dai nostri sensi di colpa.
grazie
é uno dei massacri di massa di cui meno si parla e tantomeno commemora.
mi sono sempre chiesto cosa differenzi alcune dittature tanto da renderle inconcepibilmente sanguinarie ed efferate, quale é il fattore scatenante che trasforma un regime totalitario (di per se repressivo) in una macchina di morte come quella dei kmher, delle guardie rosse di mao e tanti altri esempi.
Puo' essere solo il credo in un'ideologia? Le condizioni storiche precedenti ? La sottomissione ? La mancanza di un tessuto sociale ? La povertà ? La follia ? Il male puro ?
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....