Rispondo a tutti, e mi scuso sin d'ora se tralascio qualche risposta:
PER ALBERTO B (scrivimi anche in PVT se vuoi, visto che siamo concittadini potremmo vederci).
- Il convegno avvenne molti anni fa (credo 5) e non so se la Sezione li ha: mi informo.
- Liceità dell'accompagnamento: in montagna possono accompagnare solo titolati CAI o Guide (inclusi ovviamente A.G. e A.M.M.).
- Liceità d'insegnamento: non sono aggiornato se negli ultimi anni la legge abbia consentito l?insegnamento ad altre organizzazioni oltre a CAI e UIAGM. teniamo presente che il sist giuridico si sta sempre più europeizzando.
- Liceità delle gite organizzate: in ambito volontaristico non c'è solo il CAI, lo sanno tutti, ma una polverizzazione di organizzazioni (visto che sei di BS, pensa alla Ugolini, alla M.te Maddalena, ecc). E tutti organizzano gite. Formalmente non sarebbero legali, è vero, perché senza accompagnatore titolato. Ma è anche vero che l?uso, se noto a tutti e protratto per lungo tempo, può ?far legge?. Inoltre le varie organizzazioni in genere stanno su gradi E o massimo EE, per i gradi superiori cominciano a far intervenire magari degli istruttori, che, pur se non titolati ad accompagnare, sono sempre più idonei di uno senza alcuna qualifica.
- Situazioni al limite del paradosso: non è così drammatica la questione. Ovvio che tutto va visto cum grano salis. Una comitiva di amici può benissimo andare ad arrampicare senza obbligo di capacità identica fra loro, ci mancherebbe altro! Ma pensa a un caso in cui ci sono, diciamo, 5 o 6 persone palesemente principianti più uno esperto e vanno in falesia, con l?esperto che insegna: siamo all?estremizzazione, d?accordo. Ma non ci sono limiti esatti per stabilire quando un?uscita arrampicatoria è considerabile una libera e legittima gita fra amici e quando invece integra gli estremi dell?insegnamento e dell?accompagnamento. Troppe sfumature e casi intermedi. Invece i limiti imposti dai vari brevetti, qualifiche e patentini sono chiarissimi.
DAGS 1972: una sezione, che abbia la scuola o no, formalmente, non potrebbe accompagnare se non dotata di Accompagnatori di escursionismo. Poi, nella pratica, vale quanto detto sopra, almeno sino a che non verrà sancito un chiaro divieto ai comuni capigita: al momento la questione è tuttora nebulosa. La scuola in ogni caso serve a insegnare e a fare uscite didattiche, non ad accompagnare. Ufficialmente. Poi, anche qui, nella pratica molte sezioni usano l?escamotage degli istruttori per guidare gite Alpinistiche.
AAG: credo che i limiti dell?accompagnamento giovanile siano simili a quelli degli Accompagnatori di Escursionismo per adulti, ossia max EEA, non credo A, anche se ho avuto notizia di gite fatte in ambito giovanile con picca e ramponi su ghiacciai. Però non sono certo al 100% se davvero l?AAG non può accompagnare sul grado A: se ti serve mi informo e ti faccio sapere.
BIEMME : grazie per il benvenuto!! Allora, con ordine: per le iniziali del magistrato climber posso solo purtroppo, e qui non me ne volere tu, dire ?no comment? per ragioni di privacy e di safety. Scrivimi in pvt per la cosa.
Chiarisco che non è che io non abbia dubbi o perplessità: in materia ne ho eccome! Ma NON su ciò che ho scritto, semplicemente perché sono dati di fatto obiettivi e certi, non opinioni.
Ecco le mie risposte:
1) So di essere uscito un po? dal tema della denuncia per esercizio abusivo, ma mi sembrava ci fossero alcune analogie per giustificare l?introduzione di un tema interessante. Le mostruosità tollerate a cui accenni, ossia gli accompagnatori/capigita non titolati, non vedono per niente il mio favore, mi hai frainteso. Se anche dico che è un uso consolidato e che potrebbe, perché reiterato e noto pubblicamente, far legge, sono il primo a non essere d?accordo. Nella mia sezione (BRESCIA, molto grande, migliaia di soci) c?è una dozzina di costoro e però solo io titolato: mi sto battendo da anni per qualificarli ma combatto contro i mulini a vento. Un brevetto di Accompagnatore titolato scoccia, è lungo e difficile: trovano più comodo non farlo. Sino a che glielo si permetterà.
2) L?AMM che dici è una figura professionale, nel collegio delle Guide Alpine, e opera solo a fini di lucro, facendosi cioè pagare perché è il suo lavoro. E? ben diverso dalla figura dell?Accompagnatore di Escursionismo CAI, che opera su base volontaria. Entrambi sono però pienamente figure titolate ed ufficiali, con limite operativo EEA.
3) Sbagli a mio avviso a negare al CAI la possibilità di accompagnare perché l?Accompagnatore CAI è una figura nata per quello scopo, formata da impegnativi corsi a cui si accede con severe selezioni, tenuti da personale esperto (Istruttori e assimilabili), soggetto a obblighi di aggiornamento e di dimostrazione di attività costante (pena la decadenza del brevetto). E dico esperto tecnicamente, psicologicamente (vedasi le dinamiche dei gruppi, ecc.) e culturalmente (etnologia alpina, ambiente, biologia, per citare alcuni esempi, ovviamente entro certi limiti). Si è però limitata la figura al grado EEA. Se vuoi sono a tua disposizione per chiarirti tutto l?iter formativo di un AE, che, proprio a causa della severità, i capigita non si sentono di affrontare. Dovremmo però per questo trovarci o meglio ancora vienimi a trovare in commissione regionale o centrale e scoprirai un mondo che pochi conoscono. Ti accorgerai che l?AE ha sufficiente preparazione per le attività stabilite.
4) La scopertura accompagnatoria è perchè manca una figura per i gradi A e secondo me o la si crea da zero come fiugura nuova (un AA ossia Accompagnatore di Alpinismo) o si procede a una qualifica per gli istruttori (ch esiano almeno regionali) mediante un apposita specializzazione e li si mette in grado di accompagnare anche non in ambito didattico.
5) Concordo: so bene che quando porto qualcuno ufficialmente o vado semplicmente con un amico rischio sempre la condanna. Ma agisco con la cosiddetta diligenza del buon padre di famiglia (leggasi non faccio cacchiate) e non creo situazioni in cui ho colpa.
6) Ti informo anche che tutti gli AE sono Regionali; e sono anche tutti titolati, quali istruttori regionali, ad organizzare (ed insegnarvi) corsi di Escursionismo e Escursionismo Avanzato sino a livello EEA.
ciao ciao
Claudio