morto free climber 27enne

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Re: chiarmenti vari (brevi)

Messaggioda biemme » gio mag 19, 2005 10:18 am

brixia11 ha scritto:............ciao, Vecio :mrgreen: . ....C.


Ciao c.,
beh, vecio non direi :( certo, nianca bocia?. :? diciamo veciòt :wink:

per il resto, ti ringrazio delle precisazioni, su molte cose rimango della mia idea, su molte altre concordo con te, soprattutto sulla difficoltà di poter tradurre e confrontare pensieri e punti di vista in un forum virtuale, le emoticons certo non bastano, e comunque discutere (ma non troppo 8O ) è già di per sè un fatto positivo, ma è sicuramente meglio andare in montagna a sciare e ad arrampicare :wink:

saluti
biemme
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Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda kurt » ven mag 20, 2005 11:54 am

Io non vorrei alimentare ulteriori polemiche, che onestamente mi sembrano anche prive di senso. Voglio soltanto dire che evidentemente pareti ce ne sono eccome in giro, alcune già chiodate altre no e dunque basta avere del buon senso. Io vado sotto la parete (se in falesia, dove raramente vado peraltro) vedo com'è chiodata e se mi piace la salgo altrimenti ne cerco un'altra, già chiodata o da chiodare. che cacchio... è pieno il mondo di pareti vergini. ovviamente in montagna o in vie a più tiri la cosa è diversa... ma comunque in ogni caso dovrebbe prevalere il buon senso e il rispetto. Se una parete la si può fare (può nel senso si è in grado, fisicamente e soprattutto mentalmente) la si fa altrimenti si passa, senza nessuna vergogna!

scusate, ma tutte queste polemiche mi sembrano assurde. si è cominciato dalla morte di un climber... e di morti ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno... non certo per colpa di spit troppo corti o troppo lunghi. se io volo (e sono volato) me la prendo solo e soltanto con me stesso, non certo con chi ha chiodato.

ciao
Giancarlo
kurt
 
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Re: Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda biemme » ven mag 20, 2005 12:49 pm

kurt ha scritto:Io non vorrei alimentare ulteriori polemiche, che onestamente mi sembrano anche prive di senso. Voglio soltanto dire che evidentemente pareti ce ne sono eccome in giro, alcune già chiodate altre no e dunque basta avere del buon senso. Io vado sotto la parete (se in falesia, dove raramente vado peraltro) vedo com'è chiodata e se mi piace la salgo altrimenti ne cerco un'altra, già chiodata o da chiodare. che cacchio... è pieno il mondo di pareti vergini. ovviamente in montagna o in vie a più tiri la cosa è diversa... ma comunque in ogni caso dovrebbe prevalere il buon senso e il rispetto. Se una parete la si può fare (può nel senso si è in grado, fisicamente e soprattutto mentalmente) la si fa altrimenti si passa, senza nessuna vergogna!

scusate, ma tutte queste polemiche mi sembrano assurde. si è cominciato dalla morte di un climber... e di morti ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno... non certo per colpa di spit troppo corti o troppo lunghi. se io volo (e sono volato) me la prendo solo e soltanto con me stesso, non certo con chi ha chiodato.

ciao
Giancarlo


ciao e complimenti,
è esattamente ciò che avevo cercato di dire sinora, ma il dono della sintesi, che contraddistingue queste tue chiare ed efficaci righe, non è di tutti (io per primo mi metto tra quelli in cui questa dote scarseggia :? )
ciao
biemme
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Re: Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda c.caio » ven mag 20, 2005 14:23 pm

kurt ha scritto:Io non vorrei alimentare ulteriori polemiche, che onestamente mi sembrano anche prive di senso. Voglio soltanto dire che evidentemente pareti ce ne sono eccome in giro, alcune già chiodate altre no e dunque basta avere del buon senso. Io vado sotto la parete (se in falesia, dove raramente vado peraltro) vedo com'è chiodata e se mi piace la salgo altrimenti ne cerco un'altra, già chiodata o da chiodare. che cacchio... è pieno il mondo di pareti vergini. ovviamente in montagna o in vie a più tiri la cosa è diversa... ma comunque in ogni caso dovrebbe prevalere il buon senso e il rispetto. Se una parete la si può fare (può nel senso si è in grado, fisicamente e soprattutto mentalmente) la si fa altrimenti si passa, senza nessuna vergogna!

scusate, ma tutte queste polemiche mi sembrano assurde. si è cominciato dalla morte di un climber... e di morti ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno... non certo per colpa di spit troppo corti o troppo lunghi. se io volo (e sono volato) me la prendo solo e soltanto con me stesso, non certo con chi ha chiodato.

ciao
Giancarlo


... ovviamente e' quello che ho sempre sostenuto io e che continuo a sostenere tutte le volte, dopo di che non mi pare che questo thread sia sceso in polemiche o discussioni particolarmente inutili... la storia del forum ci racconta argomenti sviscerati con una veemenza e una violenza inaudite. Per fortuna qui abbiamo tenuto tutti un profilo bel piu' educato e rispettoso.
Aggiungo una cosa (anche questa piu' volte tirata in ballo dal sottoscritto)... Quando mi capita di chiodare nuove vie o aprire nuovi settori, mi faccio dei bei giri perlustrativi in mezzo ai boschi, perlopiu' sommerso da rovi, dalle felci e dagli arbusti. Di pareti "vergini" ce ne sono un quantitativo spaventoso, immenso, nemmeno paragonabile alle pareti che invece sono attrezzate e frequentate. Tutti quelli che si lamentano delle chiodature, o degli spit o di altre questioni simili, hanno poco da tirare in ballo tutta questa roccia forata, perche' c'e' ancora tanto di quello spazio per chiodare in maniera diversa, per proteggersi solo a friend o nut, per salire slegati o per fare il cio' che si preferisce...
Il fatto e' (senza nessun riferimento a gente di questo thread) che e' sempre assai piu' comodo e facile arrivare con le ciabatte infradito alla base di una falesia ed iniziare a pontificare su come si dovevano fare le cose...
C.
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Re: Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda brixia11 » ven mag 20, 2005 14:28 pm

biemme ha scritto:
kurt ha scritto:Io non vorrei alimentare ulteriori polemiche, che onestamente mi sembrano anche prive di senso. scusate, ma tutte queste polemiche mi sembrano assurde. si è cominciato dalla morte di un climber... e di morti ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno... non certo per colpa di spit troppo corti o troppo lunghi. se io volo (e sono volato) me la prendo solo e soltanto con me stesso, non certo con chi ha chiodato.

ciao
Giancarlo


ciao e complimenti,
è esattamente ciò che avevo cercato di dire sinora, ma il dono della sintesi, che contraddistingue queste tue chiare ed efficaci righe, non è di tutti (io per primo mi metto tra quelli in cui questa dote scarseggia :? )
ciao
biemme



Mi unisco ai complimenti :) .
Applichiamo però al forum la regola della falesia: se la via non mi va perché chiodata lunga non la salgo e tolgo il disturbo, se un post non mi va perchè lungo, tastino freccia e passo oltre senza tante lamentele :twisted: .

Ciao
:mrgreen: C.
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Re: Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda kurt » ven mag 20, 2005 14:50 pm

[quote="brixia11"][quote="biemme"][quote="kurt"]Io non vorrei alimentare ulteriori polemiche, che onestamente mi sembrano anche prive di senso. scusate, ma tutte queste polemiche mi sembrano assurde. si è cominciato dalla morte di un climber... e di morti ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno... non certo per colpa di spit troppo corti o troppo lunghi. se io volo (e sono volato) me la prendo solo e soltanto con me stesso, non certo con chi ha chiodato.

ciao
Giancarlo[/quote]

ciao e complimenti,
è esattamente ciò che avevo cercato di dire sinora, ma il dono della sintesi, che contraddistingue queste tue chiare ed efficaci righe, non è di tutti (io per primo mi metto tra quelli in cui questa dote scarseggia :? )
ciao
biemme[/quote]


Mi unisco ai complimenti :) .
Applichiamo però al forum la regola della falesia: se la via non mi va perché chiodata lunga non la salgo e tolgo il disturbo, se un post non mi va perchè lungo, tastino freccia e passo oltre senza tante lamentele :twisted: .

Ciao
:mrgreen: C.[/quote]

Assolutamente d'accordo. Io volevo semplicemente dire che questi discorsi ahinoi sono utili fino ad un certo punto. poi ognuno di noi manifesta a suo modo la propria sensibilità di fronte a problemi del genere. Io dico solo che nella vita (fortunatamente) niente - o quasi - è obbligatorio e spesso faccio tastino e passo oltre. ma senza polemica. a me piace leggere alcune opinioni come piace ascoltare le persone, sia che esse parlino o che arrampicano: alla fine le parole sono le stesse.

Buone arrampicate a tutti.
kurt
 
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Re: Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda Fokozzone » lun mag 23, 2005 17:55 pm

kurt ha scritto:Io non vorrei alimentare ulteriori polemiche, che onestamente mi sembrano anche prive di senso. Voglio soltanto dire che evidentemente pareti ce ne sono eccome in giro, alcune già chiodate altre no e dunque basta avere del buon senso. Io vado sotto la parete (se in falesia, dove raramente vado peraltro) vedo com'è chiodata e se mi piace la salgo altrimenti ne cerco un'altra, già chiodata o da chiodare. che cacchio... è pieno il mondo di pareti vergini. ovviamente in montagna o in vie a più tiri la cosa è diversa... ma comunque in ogni caso dovrebbe prevalere il buon senso e il rispetto. Se una parete la si può fare (può nel senso si è in grado, fisicamente e soprattutto mentalmente) la si fa altrimenti si passa, senza nessuna vergogna!

scusate, ma tutte queste polemiche mi sembrano assurde. si è cominciato dalla morte di un climber... e di morti ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno... non certo per colpa di spit troppo corti o troppo lunghi. se io volo (e sono volato) me la prendo solo e soltanto con me stesso, non certo con chi ha chiodato.
ciao
Giancarlo
D' accordo sulla possibilità e in un certo senso il dovere di sciegliere coscientemente ciò che si va a fare. Ma mi sfugge il senso dell' ultima frase. Infatti nessuno se la piglia col chiodatore perché è volato, ma se la piglia col chiodatore se, volando, si fa male. Oppure dobbiamo tornare alle atmosfere eroiche di keller (spero di aver scritto giusto) che vantava come un titolo di merito i tre morti all' anno nelle falesie cecoslovacche? 8O

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Re: Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda gug » lun mag 23, 2005 18:11 pm

Fokozzone ha scritto: Oppure dobbiamo tornare alle atmosfere eroiche di keller (spero di aver scritto giusto)


...Koeller.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Re: Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda kurt » mar mag 24, 2005 9:45 am

[quote="Fokozzone"][quote="kurt"]Io non vorrei alimentare ulteriori polemiche, che onestamente mi sembrano anche prive di senso. Voglio soltanto dire che evidentemente pareti ce ne sono eccome in giro, alcune già chiodate altre no e dunque basta avere del buon senso. Io vado sotto la parete (se in falesia, dove raramente vado peraltro) vedo com'è chiodata e se mi piace la salgo altrimenti ne cerco un'altra, già chiodata o da chiodare. che cacchio... è pieno il mondo di pareti vergini. ovviamente in montagna o in vie a più tiri la cosa è diversa... ma comunque in ogni caso dovrebbe prevalere il buon senso e il rispetto. Se una parete la si può fare (può nel senso si è in grado, fisicamente e soprattutto mentalmente) la si fa altrimenti si passa, senza nessuna vergogna!

scusate, ma tutte queste polemiche mi sembrano assurde. si è cominciato dalla morte di un climber... e di morti ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno... non certo per colpa di spit troppo corti o troppo lunghi. [b]se io volo (e sono volato) me la prendo solo e soltanto con me stesso, non certo con chi ha chiodato.[/b]
ciao
Giancarlo[/quote]D' accordo sulla possibilità e in un certo senso il dovere di sciegliere coscientemente ciò che si va a fare. Ma mi sfugge il senso dell' ultima frase. Infatti nessuno se la piglia col chiodatore perché è volato, ma se la piglia col chiodatore se, volando, si fa male. Oppure dobbiamo tornare alle atmosfere eroiche di keller (spero di aver scritto giusto) che vantava come un titolo di merito i tre morti all' anno nelle falesie cecoslovacche? 8O

Fokozzone[/quote]

No Fokozzone. Io non voglio tornare alle atmosfere eroiche di nessun tipo. Anzi, io (e forse sono tra i pochi) vorrei rendere addirittura più accessibile l'arrampicata a tutti perché credo non debba essere uno sport d'elite. Tuttavia dico che spesso - non sempre ma spesso - la colpa di una caduta non è di chi ha chiodato la via ma di chi la ripete, che si sopravvaluta (o sottovaluta la via, che poi in fondo è lo stesso) che in quel momento non ha la concentrazione per affrontarla, che ha i pensieri suoi etc etc. poi è ovvio che esistono anche vie chiodate male e nel caso in cui qualcuno voli su una di queste e per di più si fa male.. beh.. credo che chi l'ha aperta abbia un bel peso sulla coscienza.
Non lo so, credo sia difficile in tutti i casi, ma trovo squallido e ipocrita il ragionamento di molti che vogliono trovarsi la via bella e pronta salvo poi lamentarsi di ogni cosa. se non gli piace che se ne chiodino un'altra come più gli pare e tutti vivremo felici e contenti.

P.S.: io non sono un frequentatore di forum. vi prego insegnatemi come si fa a mettere il testo dentro con fondo bianco :?
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Re: Io vado dove posso, altrimenti passo, o se posso chiodo

Messaggioda quilodicoequilonego » mar mag 24, 2005 13:08 pm

kurt ha scritto:
Fokozzone ha scritto:
kurt ha scritto:[size=7]Io non vorrei alimentare ulteriori polemiche, che onestamente mi sembrano anche prive di senso. Voglio soltanto dire che evidentemente pareti ce ne sono eccome in giro, alcune già chiodate altre no e dunque basta avere del buon senso. Io vado sotto la parete (se in falesia, dove raramente vado peraltro) vedo com'è chiodata e se mi piace la salgo altrimenti ne cerco un'altra, già chiodata o da chiodare. che cacchio... è pieno il mondo di pareti vergini. ovviamente in montagna o in vie a più tiri la cosa è diversa... ma comunque in ogni caso dovrebbe prevalere il buon senso e il rispetto. Se una parete la si può fare (può nel senso si è in grado, fisicamente e soprattutto mentalmente) la si fa altrimenti si passa, senza nessuna vergogna!

scusate, ma tutte queste polemiche mi sembrano assurde. si è cominciato dalla morte di un climber... e di morti ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno... non certo per colpa di spit troppo corti o troppo lunghi. se io volo (e sono volato) me la prendo solo e soltanto con me stesso, non certo con chi ha chiodato.
ciao
Giancarlo
D' accordo sulla possibilità e in un certo senso il dovere di sciegliere coscientemente ciò che si va a fare. Ma mi sfugge il senso dell' ultima frase. Infatti nessuno se la piglia col chiodatore perché è volato, ma se la piglia col chiodatore se, volando, si fa male. Oppure dobbiamo tornare alle atmosfere eroiche di keller (spero di aver scritto giusto) che vantava come un titolo di merito i tre morti all' anno nelle falesie cecoslovacche? 8O
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No Fokozzone. Io non voglio tornare alle atmosfere eroiche di nessun tipo. Anzi, io (e forse sono tra i pochi) vorrei rendere addirittura più accessibile l'arrampicata a tutti perché credo non debba essere uno sport d'elite. Tuttavia dico che spesso - non sempre ma spesso - la colpa di una caduta non è di chi ha chiodato la via ma di chi la ripete, che si sopravvaluta (o sottovaluta la via, che poi in fondo è lo stesso) che in quel momento non ha la concentrazione per affrontarla, che ha i pensieri suoi etc etc. poi è ovvio che esistono anche vie chiodate male e nel caso in cui qualcuno voli su una di queste e per di più si fa male.. beh.. credo che chi l'ha aperta abbia un bel peso sulla coscienza.
Non lo so, credo sia difficile in tutti i casi, ma trovo squallido e ipocrita il ragionamento di molti che vogliono trovarsi la via bella e pronta salvo poi lamentarsi di ogni cosa. se non gli piace che se ne chiodino un'altra come più gli pare e tutti vivremo felici e contenti


P.S.: io non sono un frequentatore di forum. vi prego insegnatemi come si fa a mettere il testo dentro con fondo bianco :?


...evidenzia il testo da includere nel paragrafo e clicca il tasto "QUOTE" :wink:
(poi controlla quante caxxate hai fatto (non scritto) con anteprima :wink: )
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
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