Donna muore al kima

[clod]

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200508211331210818/200508211331210818.html

http://www.ansa.it/main/notizie/regioni/lombardia/news/2005-08-21_1056264.html

[angron]

[heliSilvia]

Ah ecco .... era il Kima .... al TG non hanno detto cosa stava facendo!
Ma, con il senno di poi, perchè non si sospendono le gare quando il tempo è brutto? Non è un sentierino quello del Kima
Silvia

[Zio Vare]

[Brozio]

sicuramente era meglio sospendere la gara visto il tempo ma ormai...

[el Nibi]

non voglio dire cose per le quali potrei essere perseguito dalla legge ma vi assicuro di non avere,dopo questo episodio, un buona opinione dell'organizzazione della gara.

La gara non doveva essere fatta, era palese fin da ieri che le condizioni del sentiero roma sarebbero state pessime, ieri ha nevicato fino a 2700-2800m, proprio la quota media del percorso. Affrontare i passi della Val Masino in tennis con neve sul tracciato mi sembra una follia.

Tra l'altro questa mattina il tempo era tutt'altro che buono e le previsioni vedevano un nuovo peggioramento, difatti oggi ha piovuto tutto il giorno con neve sopra i 2700m.

Questo siginfica oltretutto l'impossibilità di fornire un serivzio adeguato di soccorso con l'elicottero che evidentemente non poteva volare.



pura follia far partire la gara questa mattina,pura follia...sono certo e spero che la cosa non finisca qui

[brunoz]

Ciao a tutti !!
Concordo con quanto appena detto da el nibi

La gara non doveva essere fatta,

non si trattava mica di una partita di pallone, "tempo schifo, freddo, ràga, tutti negli spogliatoi", ecchecàcchio!
Un pensiero x la scomparsa e x i suoi cari
Miao

[Luca A.]

Oggi possiamo solo essere tristi per una donna che poche ore fa era viva, respirava, sorrideva, voleva bene ai suoi cari, amava la montagna... ed oggi è solo un cadavere probabilmente sfigurato.
Non è quindi il momento delle polemiche.
Però sicuramente ciò che è avvenuto è avvenuto perché - piova o nevichi - "show must go on", perché il Kima ormai ha addosso troppi riflettori e probabilmente troppi sponsor.

Se posso aggiungere un sentimento molto personale, ciò che è avvenuto rafforza in me l'antipatia per tutto ciò che trasforma il meraviglioso e silenzioso mondo della montagna in una pista per gare competitive.
Ma questa è solo una mia idea.
Lasciamo però che oggi non prevalgano le polemiche, ma solo la solidarietà e la compassione per una vita spezzata.



Da domani, però, sarà bene cominciare a ragionarci su.

Ciao a tutti.
Luca

[il berna]

Oggi possiamo solo essere tristi per una donna che poche ore fa era viva, respirava, sorrideva, voleva bene ai suoi cari, amava la montagna... ed oggi è solo un cadavere probabilmente sfigurato.
Non è quindi il momento delle polemiche.
Però sicuramente ciò che è avvenuto è avvenuto perché - piova o nevichi - "show must go on", perché il Kima ormai ha addosso troppi riflettori e probabilmente troppi sponsor.

Se posso aggiungere un sentimento molto personale, ciò che è avvenuto rafforza in me l'antipatia per tutto ciò che trasforma il meraviglioso e silenzioso mondo della montagna in una pista per gare competitive.
Ma questa è solo una mia idea.
Lasciamo però che oggi non prevalgano le polemiche, ma solo la solidarietà e la compassione per una vita spezzata.



Da domani, però, sarà bene cominciare a ragionarci su.

Ciao a tutti.
Luca

sono d'accordo, come sempre con il senno di poi è facile puntare il dito contro chiunque...

[Siloga66]

Per la povera donna mi dispiace. Però non ho mai sopportato queste gare in montagna.

[Luca A.]

sono d'accordo, come sempre con il senno di poi è facile puntare il dito contro chiunque...

A parte che la mia antipatia per queste forme di esasperata competizione in montagna è a priori, non senno di poi...
Queste iniziative mi fanno la stessa impressione che mi farebbe veder inaugurare un McDonald's in vetta al Badile.
Sarà che ho una visione antiquata e romantica della montagna, però non ci voleva un genio per capire che domenica era pericoloso, già solo in base alle previsioni... Non è senno di poi ma "senno di prima" perché tutti sapevamo in antcipo che avrebbe piovuto, e sopra i 2700 m nevicato (previsioni Centro Geofisico Prealpino e meteo Svizzero). Lo so perché io domenica volevo andare in Grigna con la morosa ma non ci sono andato proprio per le previsioni meteo che non davano adito a dubbi; se però avessi avuto attorno gli sponsor, i media e il business del Kima, forse per non perderci soldi, pubblicità, ecc. ci sarei andato come un pirla....!!! Vedi come finiscono queste cose!

Però ripeto, oggi prevalga la solidarietà con la famiglia e la condivisione di un dolore così grande.

Luca

[il berna]

sono d'accordo, come sempre con il senno di poi è facile puntare il dito contro chiunque...

A parte che la mia antipatia per queste forme di esasperata competizione in montagna è a priori, non senno di poi...
Queste iniziative mi fanno la stessa impressione che mi farebbe veder inaugurare un McDonald's in vetta al Badile.
Sarà che ho una visione antiquata e romantica della montagna, però non ci voleva un genio per capire che domenica era pericoloso, già solo in base alle previsioni... Non è senno di poi ma "senno di prima" perché tutti sapevamo in antcipo che avrebbe piovuto, e sopra i 2700 m nevicato (previsioni Centro Geofisico Prealpino e meteo Svizzero). Lo so perché io domenica volevo andare in Grigna con la morosa ma non ci sono andato proprio per le previsioni meteo che non davano adito a dubbi; se però avessi avuto attorno gli sponsor, i media e il business del Kima, forse per non perderci soldi, pubblicità, ecc. ci sarei andato come un pirla....!!! Vedi come finiscono queste cose!

Però ripeto, oggi prevalga la solidarietà con la famiglia e la condivisione di un dolore così grande.

Luca

mi hai frainteso... io condivido la tua opinione pienamente...

[Luca A.]

mi hai frainteso... io condivido la tua opinione pienamente...

Ok, il berna, scusa se avevo capito male. Mi è servito comunque per puntualizzare meglio il mio pensiero.
Ciao, grazie.
Luca

[MICKA]

son triste anche per la figlia che ha dovuto subire il dramma in diretta

[brixia11]

Simpatiche o antipatiche le corse in montagna esistono e ognuno le può interpretare a suo modo. Anche una regata col mare in burrasca a volte non si sospende. Anche una spedizione extraeuropea a volte va avanti nella bufera sino all?impossibilità tecnica o fisica di salire oltre. Certamente sono le ragioni di business e di arrabbiatura degli sponsor a farle continuare. Ed è vero che non si dovrebbe. Troppo pericoloso. Troppo. Però in quel tipo di corse purtroppo l?incidente grave si dovrebbe sempre preventivarlo come potenzialità non remota. Anche con il bel tempo. Ma se accade tutti inorridiscono e mettono alla gogna la maratone alpine, soprattutto chi non le sopporta.. Sia con il tempo buono che cattivo. Vero o no? Ad esempio certi passaggi della mezza maratona Sky Marathon 4 Luglio (in zona Aprica) sono pericolosi se fatti di corsa perché esposti. Ma quando li ho fatti, tre anni fa, lo sapevo. O meglio, lo percepivo. Accettandone i rischi. Come quando si arrampica. Ovvio che se piove non si va ad arrampicare.
Ciao
C.

sono d'accordo, come sempre con il senno di poi è facile puntare il dito contro chiunque...

A parte che la mia antipatia per queste forme di esasperata competizione in montagna è a priori, non senno di poi...
Queste iniziative mi fanno la stessa impressione che mi farebbe veder inaugurare un McDonald's in vetta al Badile.
Sarà che ho una visione antiquata e romantica della montagna, però non ci voleva un genio per capire che domenica era pericoloso, già solo in base alle previsioni... Non è senno di poi ma "senno di prima" perché tutti sapevamo in antcipo che avrebbe piovuto, e sopra i 2700 m nevicato (previsioni Centro Geofisico Prealpino e meteo Svizzero). Lo so perché io domenica volevo andare in Grigna con la morosa ma non ci sono andato proprio per le previsioni meteo che non davano adito a dubbi; se però avessi avuto attorno gli sponsor, i media e il business del Kima, forse per non perderci soldi, pubblicità, ecc. ci sarei andato come un pirla....!!! Vedi come finiscono queste cose!

Però ripeto, oggi prevalga la solidarietà con la famiglia e la condivisione di un dolore così grande.

Luca

[paolo75]

Tutto il discorso relativo agli sponsor può essere valido, riferito all'organizzazione della gara che dagli sponsor stessi può subire una pressione, seppur indiretta, a far disputare la corsa anche in condizioni non ottimali.
Detto questo, non credo che alla mattina obbligassero la gente a partecipare con il fucile spianato. Se uno accetta di partire con quel tempo, mi auguro e credo che abbia fatto bene i suoi conti e che sappia quello a cui va incontro, e che se ne assuma la responsabilità.
Bè, a proposito di responsabilità, a questo punto entra in ballo anche il discorso sui soccorritori, e sui rischi a cui essi devono esporsi, cosa che rende difficile definire come atto di "responsabilità personale", qualsiasi scelta che compie chi va in montagna e accetta di esporsi a determinati pericoli, grandi o piccoli che siano.Ma questo è un altro discorso (forse).
Tutto quello che ho scritto, ovviamente, non cancella il dispiacere per una persona che se ne è andata, oltretutto facendo qualcosa da cui probabilmente cercava solo una giornata di piacere.

[Brozio]

Tutto il discorso relativo agli sponsor può essere valido, riferito all'organizzazione della gara che dagli sponsor stessi può subire una pressione, seppur indiretta, a far disputare la corsa anche in condizioni non ottimali.
Detto questo, non credo che alla mattina obbligassero la gente a partecipare con il fucile spianato. Se uno accetta di partire con quel tempo, mi auguro e credo che abbia fatto bene i suoi conti e che sappia quello a cui va incontro, e che se ne assuma la responsabilità.
Bè, a proposito di responsabilità, a questo punto entra in ballo anche il discorso sui soccorritori, e sui rischi a cui essi devono esporsi, cosa che rende difficile definire come atto di "responsabilità personale", qualsiasi scelta che compie chi va in montagna e accetta di esporsi a determinati pericoli, grandi o piccoli che siano.Ma questo è un altro discorso (forse).
Tutto quello che ho scritto, ovviamente, non cancella il dispiacere per una persona che se ne è andata, oltretutto facendo qualcosa da cui probabilmente cercava solo una giornata di piacere.

è vero!

[La Marmotta]

morire in questo modo!

[christian71]

la verità è che lo sky running è una attività pericolosa, visto che chi la pratica si muove di corsa su terreni anche insidiosi.
recentemente ho percorso parte del percorso chiuso da Poletti in 8 h e 52 minuti (sentiero delle orobie), e devo dire che muoversi di corsa su un simile terreno non può non essere pericoloso.
sono anche d'accordo però che l'eccessiva spettacolarizzazione di queste gare è una delle (tante) tendenze deleterie che l'andare per monti sta prendendo in questi anni.
d'altronde se uno si uccide su un sentiero qualunque non fa notizia, ma se scivola e muore durante una competizione di fama internazionale tutti ne parlano. ma il rischio c'è e rimane, anche con le tv a riprendere l'evento, gli elicotteri che volano e i volontari del soccorso alpino presenti.
a volte essere in tanti dà una falsa sensazione di sicurezza.ma sono proprio i sentieri esposti i posti dove capitano gli incidenti peggiori.e comunque, a lei, un saluto, e massimo rispetto. lavorava in posta, aveva 2 figli.
che forza prendere su la domenica e andare a farsi il Kima
Chapeau