da Siloga66 » dom mar 18, 2007 21:03 pm
da stefano91 » dom mar 18, 2007 21:04 pm
Siloga66 ha scritto:Mi son sempre chiesto se i "grandi" tipo Bonatti, Messner, Mariacher, Manolo, Giordani, ecc. leggeranno mai queste pagine.
da Roberto » dom mar 18, 2007 21:05 pm
Io dico di si, però fanno i sostenuti, non gli va di buttarsi nella mischia ..... e c' hanno ragioneSiloga66 ha scritto:Mi son sempre chiesto se i "grandi" tipo Bonatti, Messner, Mariacher, Manolo, Giordani, ecc. leggeranno mai queste pagine.
da Siloga66 » dom mar 18, 2007 21:06 pm
da Siloga66 » dom mar 18, 2007 21:07 pm
da Roberto » dom mar 18, 2007 21:54 pm
da AlpineMan® » dom mar 18, 2007 23:47 pm
da Andreino » lun mar 19, 2007 12:21 pm
da Enzolino » lun mar 19, 2007 12:33 pm
da alberto60 » lun mar 19, 2007 13:03 pm
savsav ha scritto:Nel 1958 con Carlo Mauri raggiunse la vetta del Gasherbrum IV (7980 m) senza servirsi di bombole d'ossigeno.
da stefano91 » lun mar 19, 2007 14:41 pm
alberto60 ha scritto:savsav ha scritto:Nel 1958 con Carlo Mauri raggiunse la vetta del Gasherbrum IV (7980 m) senza servirsi di bombole d'ossigeno.
Questa me l'ero proprio dimeticata. Grande impresa.
Al Gran sasso non so se c'è stato ma in Apuane è venuto anche perchè arrampicava con Cosimo Zappelli che era di Viareggio.
Ulimamente è uscito un libro ricordo su Annibale Simonetti alpinista Lucchese dove ci sono diverse foto con Walter Bonatti.
da alberto60 » lun mar 19, 2007 16:04 pm
stefano91 ha scritto:alberto60 ha scritto:savsav ha scritto:Nel 1958 con Carlo Mauri raggiunse la vetta del Gasherbrum IV (7980 m) senza servirsi di bombole d'ossigeno.
Questa me l'ero proprio dimeticata. Grande impresa.
Al Gran sasso non so se c'è stato ma in Apuane è venuto anche perchè arrampicava con Cosimo Zappelli che era di Viareggio.
Ulimamente è uscito un libro ricordo su Annibale Simonetti alpinista Lucchese dove ci sono diverse foto con Walter Bonatti.
ha aperto qualcosa???
da stefano91 » lun mar 19, 2007 16:07 pm
alberto60 ha scritto:stefano91 ha scritto:alberto60 ha scritto:savsav ha scritto:Nel 1958 con Carlo Mauri raggiunse la vetta del Gasherbrum IV (7980 m) senza servirsi di bombole d'ossigeno.
Questa me l'ero proprio dimeticata. Grande impresa.
Al Gran sasso non so se c'è stato ma in Apuane è venuto anche perchè arrampicava con Cosimo Zappelli che era di Viareggio.
Ulimamente è uscito un libro ricordo su Annibale Simonetti alpinista Lucchese dove ci sono diverse foto con Walter Bonatti.
ha aperto qualcosa???
No non ha aperto nulla.
Però parlando con Elso Biagi mi confidò che lui e Angelo Nerli andarono in fretta a furia a fare la loro via sulla sud del Sumbra, anche se il tempo non prometteva bene, perchè sembra che Walter Bonatti fosse interessato a risolvere il problema della parete sud , su suggerimento di Cosimo Zappelli.
da Davide62 » lun mar 19, 2007 22:55 pm
Enzolino ha scritto:Pensavo ai grandi del passato ...
Non e' facile paragonare le imprese ed i personaggi dell'alpinismo, ma credo che uno dei criteri sia quello di vedere in che misura un'alpinista si sia spinto al di la' del suo tempo ...
Ci son stati coloro che hanno risolto "gli ultimi problemi", ma in pochi hanno saputo re-inventare l'alpinismo ed indirizzarlo in nuove direzioni, senza ripercorrere idee o filosofie ben consolidate.
Allora penso solo a due figure ... Bonatti, con le sue solitarie, che credo fossero una novita' nel periodo in cui sono state realizzate, e dal carattere non solo avventuroso, ma epico.
L'altra figura e' Messner, sopratutto per l'Everest senza ossigeno e le solitarie "integrali" agli 8000 tra cui l'Everest ...
Ciao
Lorenzo
da alter-ego » mar mar 20, 2007 6:00 am
da alberto60 » mar mar 20, 2007 9:25 am
alter-ego ha scritto:anche io sono cresciuto con i libri di Bonatti. A parte il racconto sul Freney, quello che mi lasciò il segno fu la solitaria al Dru. Mi dispiace che quando avevo 20 anni non ho mai sentito il desiderio di ripeterla. Oggi lo avrei, eccome, se fosse ancora in piedi
Invece una via che non ho mai avuto il desiderio di ripetere è la est del Capucin. In fondo non è che abbia fatto molte vie di Bonatti. Trovo che sulla roccia Gervasutti fosse ancora più visionario, considerati i tempi...
da MacOnions » mar mar 20, 2007 10:25 am
alberto60 ha scritto:Purtroppo anchio mi sono lasciato fuggire il pilastro s.o del Dru.
da alter-ego » mar mar 20, 2007 10:34 am
alberto60 ha scritto:alter-ego ha scritto:anche io sono cresciuto con i libri di Bonatti. A parte il racconto sul Freney, quello che mi lasciò il segno fu la solitaria al Dru. Mi dispiace che quando avevo 20 anni non ho mai sentito il desiderio di ripeterla. Oggi lo avrei, eccome, se fosse ancora in piedi
Invece una via che non ho mai avuto il desiderio di ripetere è la est del Capucin. In fondo non è che abbia fatto molte vie di Bonatti. Trovo che sulla roccia Gervasutti fosse ancora più visionario, considerati i tempi...
Purtroppo anchio mi sono lasciato fuggire il pilastro s.o del Dru.
La est del Capucin invece l'ho salita e nonostante ci siano molti chiodi, fu aperta essenzialemente in artificiale , a me è piaciuta . E' una via logica che sale una bella e difficile parete . Rispecchia pienamente la logica dell'alpinismo Bonattiano, " Salire una parete difficile per il percorso più facile" . Infatti il percorso gira molto , a destra a sinistra , passa tra strapiombi cercando sempre una scappatoia per non forare la roccia.
Non è il suo capolavoro ma considerando che era il 1951 e aveva 21 anni direi niente male.
da gug » mar mar 20, 2007 10:50 am
Enzolino ha scritto:Pensavo ai grandi del passato ...
Non e' facile paragonare le imprese ed i personaggi dell'alpinismo, ma credo che uno dei criteri sia quello di vedere in che misura un'alpinista si sia spinto al di la' del suo tempo ...
Ci son stati coloro che hanno risolto "gli ultimi problemi", ma in pochi hanno saputo re-inventare l'alpinismo ed indirizzarlo in nuove direzioni, senza ripercorrere idee o filosofie ben consolidate.
Allora penso solo a due figure ... Bonatti, con le sue solitarie, che credo fossero una novita' nel periodo in cui sono state realizzate, e dal carattere non solo avventuroso, ma epico.
L'altra figura e' Messner, sopratutto per l'Everest senza ossigeno e le solitarie "integrali" agli 8000 tra cui l'Everest ...
Ciao
Lorenzo
da alberto60 » mar mar 20, 2007 10:53 am
alter-ego ha scritto:alberto60 ha scritto:alter-ego ha scritto:anche io sono cresciuto con i libri di Bonatti. A parte il racconto sul Freney, quello che mi lasciò il segno fu la solitaria al Dru. Mi dispiace che quando avevo 20 anni non ho mai sentito il desiderio di ripeterla. Oggi lo avrei, eccome, se fosse ancora in piedi
Invece una via che non ho mai avuto il desiderio di ripetere è la est del Capucin. In fondo non è che abbia fatto molte vie di Bonatti. Trovo che sulla roccia Gervasutti fosse ancora più visionario, considerati i tempi...
Purtroppo anchio mi sono lasciato fuggire il pilastro s.o del Dru.
La est del Capucin invece l'ho salita e nonostante ci siano molti chiodi, fu aperta essenzialemente in artificiale , a me è piaciuta . E' una via logica che sale una bella e difficile parete . Rispecchia pienamente la logica dell'alpinismo Bonattiano, " Salire una parete difficile per il percorso più facile" . Infatti il percorso gira molto , a destra a sinistra , passa tra strapiombi cercando sempre una scappatoia per non forare la roccia.
Non è il suo capolavoro ma considerando che era il 1951 e aveva 21 anni direi niente male.
beh, certo, non la stavo criticando, son mica scemo! Però non mi ha mai attirato. La prima via che feci fu la Svizzeri, ma non è che ne abbia un bel ricordo. poi tentai la prima invernale di o sole mio (fatta poi da Boivin) ma feci un brutto volo e tranciai anche una corda. Me la vidi brutta. Ritornai anni dopo e O sole mio mi piacque assai, anzi in definitiva la trovai più bella di Voyage. E' una via a torto trascurata, con pochi spit, tutta libera e passaggi assai impegnativi.
Ho fatto invece la Bonatti alla Chandelle, non ricordo però in che anni la aprì. Credo dopo la est del Capucin, vero?
Altre grandi vie che mi hanno sempre affascinato sono quelle sul Pilier d'Angle e mi pare fece anche la nord, correggetemi voi che siete esperti...
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