A tre-quattro tiri dall'uscita si trova su una bella cengia protetta da strapiombi, vede che sta arrivando la pioggia e allora, da vero volpone qual'è, si ferma e aspetta.
Il temporale passa, e lui, asciutto, riparte con un ghigno di soddisfazione.
"L'abbiamo fregato, stavolta!", pensa, mentre considera quanto è furbo, esperto, fiko, ecc.
Sull'ultimo tiro lo prende un altro temporale che lo bagna fino alle mutande, mentre il secondo, alla penultima sosta, rimane all'asciutto
