Codardo.

[gug]

...

Ri-seguo i thread, arrivo qui, e mi chiedo: ma che diamine ci avevo scritto prima di puntinarlo...

Davvero non ricordo, ma in un topic sulla codardia non posso che aver abboccato e fatto outing.
Nel senso della codardia.

E allora ridicolo (nel senso che lo ridico): sono codardo.
Infatti la mia tessera del pippon club è la più ambita tra tutte: quella color verde.
Sappiatelo, nel caso vi venga la strana idea di arrampicare con me.

La mitica tessera del Pippon Club!

[aculnaig]

Anche a me è capitato, quando appunto ho smesso.
ma non era codardia, era proprio mancanza di stimolo...la famosa testa che conteneva altre cose (lavoro, moglie, altri interessi...) e quindi mancava la carica, la voglia.
Quella che è tornata ora e che porca miseria non mi fa pensare ad altro, se non sto attento finisce che salto i rinvii (in palestra è capitato più volte con tanto di rimprovero di chi mi faceva sicura).

[tacchinosfavillantdgloria]

Anche a me è capitato, quando appunto ho smesso.
ma non era codardia, era proprio mancanza di stimolo...la famosa testa che conteneva altre cose (lavoro, moglie, altri interessi...) e quindi mancava la carica, la voglia.
Quella che è tornata ora e che porca miseria non mi fa pensare ad altro, se non sto attento finisce che salto i rinvii (in palestra è capitato più volte con tanto di rimprovero di chi mi faceva sicura).

I rinvii in alto si possono anche saltare. Poi dipende, in alcune palestre ti minacciano di cacciarti, in altre te lo lasciano fare.

Una volta uno forte, per cercare di curarmi la paura patologica del volo, mi ha mandato su uno strapiombone: a un certo punto mi ha detto di smettere di rinviare e, arrivato sotto la catena, mi ha ingiunto di mollarmi.

Bella esperienza

in conclusione, nessuno ci ha redarguiti, però io ho continuato ad avere fifa di volare come prima

Sperimentati saluti
TSdG

[Marcq]

E io che pensavo di esser l'unico sfigato caca sotto! Questa discussione me l ero persa.
Cmq noto che cercando su google: arrampicata e paura di cadere (in italiano) non esce fuori praticamente nulla di sensato, cercando in inglese invece vengono fuori molti siti che ne parlano, anche se alla fine dicono più o meno tutti le stesse cose ( concentrazione, respirazione, "prove di volo" ecc...)

[wolf jak]

E io che pensavo di esser l'unico sfigato caca sotto! Questa discussione me l ero persa.
Cmq noto che cercando su google: arrampicata e paura di cadere (in italiano) non esce fuori praticamente nulla di sensato, cercando in inglese invece vengono fuori molti siti che ne parlano, anche se alla fine dicono più o meno tutti le stesse cose ( concentrazione, respirazione, "prove di volo" ecc...)

Prova il sito di jolly (climbook)

[funkazzista]

E io che pensavo di esser l'unico sfigato caca sotto!

Tranquillo che sei in buona (si fa per dire) e numerosa compagnia.
Per chi non ha avuto un certo imprinting è il fattore limitante più difficile da superare (parlando di falesia, eh, perché per l'alpinismo il discorso è diverso).

[gug]

Una volta uno forte, per cercare di curarmi la paura patologica del volo, mi ha mandato su uno strapiombone: a un certo punto mi ha detto di smettere di rinviare e, arrivato sotto la catena, mi ha ingiunto di mollarmi.

Bella esperienza

in conclusione, nessuno ci ha redarguiti, però io ho continuato ad avere fifa di volare come prima

Sperimentati saluti
TSdG

Si era parlato di questo argomento dell'abitudine al volo in un bellissimo topic: viewtopic.php?f=15&t=27826&hilit=new+age+falesia&start=120

Queste sono le argomentazioni che avevo esposto in quell'occasione e che mi sembrano tuttora valide.

Una volta pensavo che si potesse vincere la paura e abituarsi al volo facendo vie da primo al limite, dopo averle lavorate, ma invece dopo averlo fatto per qualche tempo e dopo aver fatto anche bei voli durante questa attività noto che la paura del volo su vie a vista al limite non è cambiata affatto.
Molto prima pensavo anche che andando in montagna su vie tradizionali poi in falesia non si sentisse la paura del volo e invece non è assolutamente così, perchè su quel tipo di vie di solito ci si va con un certo margine e quindi la situazione psicologica è diversa.
Insomma probabilmente l'unica cosa è provare la prossima volta a forzarsi di mollare gli ormeggi e andare, invece che farsi calare.

e questa era la risposta di Maurizio, anche questa molto valida.

ecciai ragione, ciai!

Molti pensano che per vincere la paura del volo occorre buttarsi dallo spit, ma in realtà non serve quasi niente

alcuni, come pensavi anche tu, pensano di vincerla provando vie al limite lavorate. Ma sei fortunato se non peggiori, perchè ti abitui e poi non sai più fare tre metri che non conosci

altri che vanno in montagna su vie trad si sentono molto fighi e gagliardi, ma in realtà sono abituati a scalare due gradi sotto il loro limite e dove il volo non è contemplato come possibilità. Quindi esulano dal nostro discorso, perchè su una via al loro limite non si alzano di 20 cm oltre il chiodo

altri ancora saltano i rinvii pensando di abituarsi...ma lo fanno sempre due gradi sotto il loro livello, dove sanno di non volare. quindi a che serve?

Paradossalmente la cosa che serve di più, come ti ho detto, sono le multipitch. Dove hai paura, sai che devi superare questa paura altrimenti non sali, però sai che puoi anche sbagliare senza morire. Però devi osare, non adagiarti su ciò che sai fare. Alcuni restano anni a fare ciò che sanno già fare, perchè sostanzialmente non hanno il coraggio di andare più in là...

[Danilo]

alter-ego ha scritto:
altri ancora saltano i rinvii pensando di abituarsi...ma lo fanno sempre due gradi sotto il loro livello, dove sanno di non volare. quindi a che serve?

saltano I rinvii per abituarsi a fare,a volare

[Lc]

Secondo me il metodo migliore per ridurre fortemente la paura di volare (non la si elimina mai completamente) e' frequentare un gruppo in cui la gente vola senza troppi patemi d'animo: quando vedi che tutti vanno e non solo non si fanno male, ma non si fanno neanche troppa paura, poi ti viene molto piu' naturale andare anche te.

[funkazzista]

Secondo me il metodo migliore per ridurre fortemente la paura di volare (non la si elimina mai completamente) e' frequentare un gruppo in cui la gente vola senza troppi patemi d'animo: quando vedi che tutti vanno e non solo non si fanno male, ma non si fanno neanche troppa paura, poi ti viene molto piu' naturale andare anche te.

Quotissimo.
Il gruppo in cui si è inseriti è fondamentale.

Mi permetto di dire poi che secondo me non è vero che fare pratica di volo non serve: magari non fa passare la paura, ma serve ad imparare come volare (staccarsi dalla parete, ammortizzare l'atterraggio, ecc.) e, soprattutto, ad insegnare come tenere correttamente un volo (se non si prova mai, non si imparerà mai).

[VECCHIO]

Sì, in falesia bisogna imparare a volare e sopratutto a tenere i voli senza provocare danni a chi vola, ma è meglio volare nel vuoto.
Però bisogna anche imparare a non volare mai e a scalare con protezioni distanti anche parecchi metri, se si vuole scalare a lungo in montagna (ci sono anche tante altre cose da imparare per fare questo, non si insegnano e non si finisce mai di impararle, bisogna solo continuare a scalare in montagna).
Si dice: due gradi sopra il proprio livello del momento per alzare il grado e due gradi sotto per imparare ad andare sprotetti.
Dapprima si fa fatica, poi si impara e non ci si pensa, ma la corda dura poco sia in un caso che nell'altro: si scala tanto.
Se le soste sono a spit la cordata non rischia mai, può morire solo uno dei due, ma si impara molto di meno, ci si sente sicuri.
E poi: fino al sesto ci si protegge al passaggio, sopra ci si protegge non appena si riesce.
Quindi: un bel gioco di paura da fare col cervello molto lucido, altrimenti spittatura ombelicale, o se si preferisce sicurezza all'italiana.

E chi muore ha sbagliato sempre qualcosa, la sfortuna o il destino sono spiegazioni da menti limitate e di solito codarde

Cassin nel '75 ci aveva detto: se vuoi morire cerca di morire per fatalità (non si sa bene perché sei morto), non morire mai come un "bigol"!

Se pensi solo a divertirti, di scemate ne fai tante e prima o poi devi smettere, non riesci più a scalare bene.
Per fortuna che ancora per un po' ognuno potrà fare ciò che preferirà, almeno in montagna, altrove sta diventando difficilotto.

[Marcq]

Si dice: due gradi sopra il proprio livello del momento per alzare il grado e due gradi sotto per imparare ad andare sprotetti.



2 gradi sotto il mio livello vuol dire camminare in lieve salita!

[scairanner]

E chi muore ha sbagliato sempre qualcosa, la sfortuna o il destino sono spiegazioni da menti limitate e di solito codarde

Nel caso fossi serio (ma mi auguro di no), questa affermazione è molto irrispettosa nei confronti di molti che hanno perso o rischiato di perdere la vita in circostanze che non possiamo definire in altro modo se non sfortunate o, se preferisci, indipendenti dalla nostra volontà e capacità.

[VECCHIO]

E chi muore ha sbagliato sempre qualcosa, la sfortuna o il destino sono spiegazioni da menti limitate e di solito codarde

Nel caso fossi serio (ma mi auguro di no), questa affermazione è molto irrispettosa nei confronti di molti che hanno perso o rischiato di perdere la vita in circostanze che non possiamo definire in altro modo se non sfortunate o, se preferisci, indipendenti dalla nostra volontà e capacità.

Certo che scherzo, ho messo tre faccine ridenti!
La morte deve essere rispettata, ma è la fine della vita e io rispetto di più la vita che secondo me è un fatto eccezionale e irripetibile.
Però si capisce come sono gli esperti e i guru che si atteggiano a grandi conoscitori: sono il tipo di spiegazioni sulle quali pontificano alla grande.

[Fokozzone]

Si nasce temerari e si diventa codardi con l'esperienza.

Il lavoro mentale è trovare l'equilibrio giusto per la scalata.

[funkazzista]

Quando ho iniziato ad arrampicare (in falesia), la frase sentita dai "vecchi" che più mi aveva colpito è stata:
"Quando senti che stai per volare, LANCIA!"

Secondo me c'è tutto un mondo.

[Danilo]

la stessa cosa che mi han detto a me alle prese con un guzzi V 50 (checcazzo centra la trasmissione a cardano boh)
"quando in piega senti che ti va via dietro, APRI ! "

tranquillo che non mancherò....

[tacchinosfavillantdgloria]

Si nasce temerari e si diventa codardi con l'esperienza.

Il lavoro mentale è trovare l'equilibrio giusto per la scalata.

Mica tutti.

C'è chi nasce già codardissimo.

poi magari col tempo si migliora un po'. Ma poco. Poco...

Congeniti saluti
TSdG

[funkazzista]

Perfetto esempio di "prove di volo" da una pro (Hazel Findlay):
https://scontent.cdninstagram.com/t50.2886-16/17158352_406241289731575_6432085096265678848_n.mp4

[Q]

Quando ho iniziato ad arrampicare (in falesia), la frase sentita dai "vecchi" che più mi aveva colpito è stata:
"Quando senti che stai per volare, LANCIA!"

Secondo me c'è tutto un mondo.

E che soddisfazione quando afferri la zanca risolutrice