Sessismo nel sassismo?

[Spartaco]

cretino io che ho aperto il topic...

capita.di sbagliare.ciao.

[crodaiolo]

E va bè... lo sapevo... cretino io che ho aperto il topic...

orsù funkazzista, di che ti stupisci?
nulla di nuovo sotto il sole.

é una strada ancora lunga.
certo che dopo aver letto certe perle
vien da chiedersi se mai qualcuno ne vedrà il traguardo

[Lc]

Ultimamente mi è capitato di leggere alcuni articoli (miricani) che trattano del tema del sessismo nell'ambiente dell'arrampicata e sono rimasto colpito dal fatto che diverse donne vivano male il fatto che i maschi presumano che il loro compagno di cordata (maschio) sia anche il loro moroso.

Ora, capisco che NON sono nella posizione di poter capire, e lungi da me sminuire e/o confutare quello che prova un'altra persona, ma comunque faccio fatica a capire come questo possa essere visto come discriminatorio e/o sessista e/o sminuente.

Capisco (strano, eh ) come lo siano altre situazioni citate negli stessi articoli (es. i maschi danno per scontato che non voglio arrampicare da prima, che sono solo al traino del mio fidanzato/compagno di cordata, che il mio compagno di cordata mi ha insegnato ad arrampicare... oppure [i maschi] scambiano un'uscita di arrampicata per un appuntamento, ecc.), ma con questa non riesco.

Donne, mi aiutate?
Voi come la vedete?

PS
Prevengo: si, ne ho già parlato con lei.

Non sono una donna eh.. ma secondo me e' una semplice estensione degli altri casi: le donne in questione sono stufe (a ragione, anche se non e' niente di grave) per tutte le ragioni che "capisci" e per estensione sono stufe di qualsiasi congettura possa essere fatta in modo piu' o meno automatico/inconsapevole e che coinvolga il masculo con cui si trovano ad arrampicare.
Non ho mai frequentato gli ambienti di scalata anglosassoni, ma il fatto che una coppia di arrampicatori uomo+donna sia considerata 'di default' come coppia nella vita penso dipenda molto anche dal luogo e dal tempo che si considera: quando arrampicavo in Italia avevo anche io questa tendenza, per un semplice fatto statistico (la maggior parte delle coppie di arrampicatori si rivelavano poi coppie nella vita), mentre qui i compagni di arrampicata si mischiano molto di piu' e per la maggior parte della gente e' normale andare a scalare (o a fare altre attivita' sportive) con qualcuno del sesso opposto senza che questo causi problemi o gelosie per uno dei due partner.

[funkazzista]

Non sono una donna eh.. ma secondo me e' una semplice estensione degli altri casi: le donne in questione sono stufe (a ragione, anche se non e' niente di grave) per tutte le ragioni che "capisci" e per estensione sono stufe di qualsiasi congettura possa essere fatta in modo piu' o meno automatico/inconsapevole e che coinvolga il masculo con cui si trovano ad arrampicare.
Non ho mai frequentato gli ambienti di scalata anglosassoni, ma il fatto che una coppia di arrampicatori uomo+donna sia considerata 'di default' come coppia nella vita penso dipenda molto anche dal luogo e dal tempo che si considera: quando arrampicavo in Italia avevo anche io questa tendenza, per un semplice fatto statistico (la maggior parte delle coppie di arrampicatori si rivelavano poi coppie nella vita), mentre qui i compagni di arrampicata si mischiano molto di piu' e per la maggior parte della gente e' normale andare a scalare (o a fare altre attivita' sportive) con qualcuno del sesso opposto senza che questo causi problemi o gelosie per uno dei due partner.

Uh, ma allora c'è vita su questo pianeta!
Grazie della risposta, anche se non sei una donna
Tuttavia continuo a non capire.
E mi chiedo se il mio non capire (oltre ovviamente al fatto di essere nella posizione privilegiata) sia anche dovuto a eventuali differenze con la società 'miricana (non avendoci -o essendoci?!?- mai vissuto, non saprei).

[aculnaig]

...

Nemmeno io vorrei ci fosse bisogno delle quote rosa, ma nella nostra realtà è il minimo che si possa fare per tutelare le donne.

OT
Vecio,
non so.
Qui mi contengo.
Io creperò prima di mia moglie e lei andrà in pensione prima di me. Un forbice di 10 anni.
E poi mi dici che le quote rosa è il minimo che si possa fare?

Prova te a dare il culo ad un uomo per far carriera , prova invece una donna a calarla ad un bavoso con lo stesso scopo.
Le donne sono già molto avvantaggiate, che non serve dargli ulteriori vantaggi. O dargli vantaggi, è semplicemente discriminare l'altra parte.
Fine OT

Non avevo inserito la cosa delle pensioni, giusto.
Concordo pienamente.

Ci confronteremo su altri temi. Civilmente e magari trovandoci in grande accordo.

Su questo argomento, dove concordate sulla frase che ho evidenziato, non abbiamo nemmeno quel minimo di punto di partenza da cui far scaturire un dialogo. Sarebbe solo un mero ribadire le proprie posizioni, lontane anni luce.

si direi che parlate lingue diverse

[aculnaig]

...

Nemmeno io vorrei ci fosse bisogno delle quote rosa, ma nella nostra realtà è il minimo che si possa fare per tutelare le donne.

OT
Vecio,
non so.
Qui mi contengo.
Io creperò prima di mia moglie e lei andrà in pensione prima di me. Un forbice di 10 anni.
E poi mi dici che le quote rosa è il minimo che si possa fare?

Prova te a dare il culo ad un uomo per far carriera , prova invece una donna a calarla ad un bavoso con lo stesso scopo.
Le donne sono già molto avvantaggiate, che non serve dargli ulteriori vantaggi. O dargli vantaggi, è semplicemente discriminare l'altra parte.
Fine OT

chiedo però di sviluppare questo concetto che ho sottolineato, non credo di averlo capito (almeno spero)

[c.caio]

...la prossima volta che mi verra' in mente di fare un comix con soggetti femminili ci pensero' tre volte e poi non lo faro'.

[Kinobi]

Prova te a dare il culo ad un uomo per far carriera , prova invece una donna a calarla ad un bavoso con lo stesso scopo.
Le donne sono già molto avvantaggiate, che non serve dargli ulteriori vantaggi. O dargli vantaggi, è semplicemente discriminare l'altra parte.
Fine OT

chiedo però di sviluppare questo concetto che ho sottolineato, non credo di averlo capito (almeno spero)[/quote]

I "capi" sono circa per il 80% di sesso maschile, etero sessuale.
Alcuni di loro non concengono i loro istinti.
Mentre un uomo ha poche carte da giocare, per una donna si possono aprire più strade. Non che sia favorevole a questo atteggiamento, ma prendo atto della realtà.
Una "oca" tirata da guerra fa più strada di un uomo di "media presenza".

[scairanner]

...
Tuttavia continuo a non capire.
E mi chiedo se il mio non capire (oltre ovviamente al fatto di essere nella posizione privilegiata) sia anche dovuto a eventuali differenze con la società 'miricana (non avendoci -o essendoci?!?- mai vissuto, non saprei).

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[scairanner]

Ultimamente mi è capitato di leggere alcuni articoli (miricani) che trattano del tema del sessismo nell'ambiente dell'arrampicata...

Ti riferivi (anche) a questo?

[aculnaig]

Prova te a dare il culo ad un uomo per far carriera , prova invece una donna a calarla ad un bavoso con lo stesso scopo.
Le donne sono già molto avvantaggiate, che non serve dargli ulteriori vantaggi. O dargli vantaggi, è semplicemente discriminare l'altra parte.
Fine OT

chiedo però di sviluppare questo concetto che ho sottolineato, non credo di averlo capito (almeno spero)

I "capi" sono circa per il 80% di sesso maschile, etero sessuale.
Alcuni di loro non concengono i loro istinti.
Mentre un uomo ha poche carte da giocare, per una donna si possono aprire più strade. Non che sia favorevole a questo atteggiamento, ma prendo atto della realtà.
Una "oca" tirata da guerra fa più strada di un uomo di "media presenza".[/quote]


Ossignore, si potrebbe obiettare in mille maniere diverse ma la prima e più diretta (direi anche leggera per non appesantire la discussione) risposta al tuo post sta proprio nel tuo post.
l'80% dei capi sono maschi (sei rimasto basso ma va bene)
le donne hanno più facilità ad aprirsi la strada se aprono le gambe
ma...dico io...non salta all'occhio??

[Kinobi]

...
Ossignore, si potrebbe obiettare in mille maniere diverse ma la prima e più diretta (direi anche leggera per non appesantire la discussione) risposta al tuo post sta proprio nel tuo post.
l'80% dei capi sono maschi (sei rimasto basso ma va bene)
le donne hanno più facilità ad aprirsi la strada se aprono le gambe
ma...dico io...non salta all'occhio??

Secondo me stai facendo confusione.
Non prendi atto dei tempi e del status quo.
Lavoro con due multinazionali: una ha capo maschio, una femmina. Lavoro con due ditte conosciute: una ha capo donna (Austrialpin), l'altra ha capo maschio (Trango). Sono ditte straniere. Età media di questi capi sui 50.

Il iTaglia vale il principio del diritto acquisito. Nei lustri passati, i capi erano solo che maschi.
Questi maschi devono ancora schiattare per vecchiaia/pensione. Per cui sono li. Per toglierli dai piedi dovresti seccarli o mandarli in pensione (a te la scelta).
I giovani sono in una situazione diversa, con un ratio sul 60/40.
Per cui, ci vorranno anni perché si arrivi al 50/50, perché i capi vecchi, o li rimuovi, o sono li. E sono maschi.
E questo fifty-fifty deve arrivare in base alle capacità, non in base al sesso. Le "quote rose" sono una chiara discriminazione sulla base del sesso, e non delle capacità. Ripari lo strappo con un takon.
Spero di essermi spiegato.

Aggiungo che alcuni esempi di donne in "posizione di rilievo", cito la Kill-ary e la Boschi, sono il classico caso che essere donna non è indice di fare meglio dei maschi. Hillary ha fatto più morti dei maschi, mandando gli uomini a morire e ben poche donne, e la Boschi, sfoggia quando serve e quando non serve, l'incrocio di gambe con mutande bene in vista per sviare l'attenzione sui contenuti di quello che sta dicendo.