Non Sottovalutatele!

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Messaggioda MOP » dom ago 13, 2006 21:06 pm

calabrones ha scritto:Io vednerdi' e sabato dovevo andare sul M.Pelmo, ma siamo rimasti tutti a casa (5-6 persone), è bastato vedere il meteo di giovedì di Arabba. Non dico altro. Ciao


io sono in ferie: mi sono fatto il campanile di Val Montanaia martedì, e poi me ne sono stato a casa! :cry: eppure in montagna ci giro praticamente da sempre.

in compenso ho fatto il monte im-bianco!!!

Calabrones, fammi sapere se riorganizzi il Pelmo, ciao!
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Messaggioda calabrones » dom ago 13, 2006 23:11 pm

MOP ha scritto:
calabrones ha scritto:Io vednerdi' e sabato dovevo andare sul M.Pelmo, ma siamo rimasti tutti a casa (5-6 persone), è bastato vedere il meteo di giovedì di Arabba. Non dico altro. Ciao


io sono in ferie: mi sono fatto il campanile di Val Montanaia martedì, e poi me ne sono stato a casa! :cry: eppure in montagna ci giro praticamente da sempre.

in compenso ho fatto il monte im-bianco!!!

Calabrones, fammi sapere se riorganizzi il Pelmo, ciao!


Non lo so xk era l'idea di un amico sceso dall'inghilterra Simone per l'appunto, adesso non vorrei rubargliela...

- Invece bolle in pentola qualcosa di selvaggio e suggestivo in Oltre Piave max. III (via ripetuta solo 2 volte dall'85)
- Tappa Laghet de Sora - Greselin dell'AV6 e volendo Cima Preti

Mentre cerco qualcuno che tiri da primo sul Campanile prima di fine stagione ;)

Ciao,
ps: il sito non l'ho ancora linkato ma avevo altri lavori da fare, farò il possibile ;)
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Messaggioda gurkha » dom ago 13, 2006 23:22 pm

Davide1980 ha scritto:Purtroppo gli incidenti in ferrata sono moltissimi, penso che il problema più grosso si proprio quello di sottovalutarle o sopravalutarsi.
Un pensiero alle due persone morte ieri.......


Alla fine si è tornati al punto di partenza ma, da quel che capisco, questi due sventurati tedeschi non hanno sottovalutato la ferrata degli Alleghesi ma la montagna.
Non si può salire in cima ad una montagna come la Civetta con lo stesso equipaggiamento che si adotterebbe per fare una qualunque ferratucola in valle del Sarca, nemmeno ad agosto. Se poi abbiano, come probabilmente hanno, sbagliato qualcosa sui tempi di progressione questo comunque non toglie forza al fatto che su una montagna di 3200 metri, con una salita così lunga, bisogna assolutamente avere nello zaino pile, giacca a vento, berretto di lana, guanti e telo termico.
Non vorrei generalizzare troppo ma molti tedeschi tendono a sottovalutare le più elementari norme precauzionali. Mi è capitato solo pochi giorni fa, in un rifugio austriaco, di venire canzonato da un gestore perchè "gli italiani vanno a letto alle 8, si alzano alle 4 e si trascinano degli zaini enormi in fretta per arrivare al prossimo rifugio a mezzogiorno".
Io è un altro, ma la frase non è mia.
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Messaggioda quilodicoequilonego » lun ago 14, 2006 10:22 am

gurkha ha scritto:
Davide1980 ha scritto:Purtroppo gli incidenti in ferrata sono moltissimi, penso che il problema più grosso si proprio quello di sottovalutarle o sopravalutarsi.
Un pensiero alle due persone morte ieri.......


Alla fine si è tornati al punto di partenza ma, da quel che capisco, questi due sventurati tedeschi non hanno sottovalutato la ferrata degli Alleghesi ma la montagna.
Non si può salire in cima ad una montagna come la Civetta con lo stesso equipaggiamento che si adotterebbe per fare una qualunque ferratucola in valle del Sarca, nemmeno ad agosto. Se poi abbiano, come probabilmente hanno, sbagliato qualcosa sui tempi di progressione questo comunque non toglie forza al fatto che su una montagna di 3200 metri, con una salita così lunga, bisogna assolutamente avere nello zaino pile, giacca a vento, berretto di lana, guanti e telo termico.
Non vorrei generalizzare troppo ma molti tedeschi tendono a sottovalutare le più elementari norme precauzionali. Mi è capitato solo pochi giorni fa, in un rifugio austriaco, di venire canzonato da un gestore perchè "gli italiani vanno a letto alle 8, si alzano alle 4 e si trascinano degli zaini enormi in fretta per arrivare al prossimo rifugio a mezzogiorno".


l'inesperienza, e la voglia di "arrivare" in fretta e senza andare per gradi, sono ottimi presupposti per trovarsi nelle rogne

se poi in certe situazioni non si riesce a ragionare con calma per prendere le giuste decisioni, il gioco è fatto

altra cosa di vitale importanza da avere nello zaino, soprattutto per uscite "lunghe", è la lampada frontale. Non tutti si muovono bene di notte senza luce, anzi
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
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Messaggioda MaxG » lun ago 14, 2006 10:37 am

calabrones ha scritto:
cuttack ha scritto:
marcolav ha scritto:Succedera' e sara' anche importante tenerne conto, ma io ho l'impressione che questi siano casi molto-molto marginali. Eppure si parla solo di quello


Proprio così.
E' come quello che va a farsi 2 settimane di ferie sul bordo del cratere di un vulcano attivo e si preoccupa del viaggio in aereo.

E con quest'ottica deviata, molti ancora sono convinti che una ferrata è più pericolosa di una via alpinistica: per via di un fattore :roll:


non so se continuare la discussione o meno...
Se arrampico e legato ad una corda sul verticale volo 6 m mi faccio una risata e chi ha provato lo sa!

Se sono in ferrata e volo 6 m sul verticale come minimo mi rompo il culo...
Ci sarà pur 1 uomo sulla terra che è volato su una ferrata? O state tutti attaccati al cavo come bradipi?

Poi solito discorso, uno può parlare di quello ke sa, uno che non conosce l'implicazione di un volo in arrampicata, come fa a questionare?

Poi cigliegina sulla torta: se in ferrata non si vola mai allora che vi imbragate a fare?

Ciao,


Tu ti fai l'assicurazione sulla vita sperando di morire ? No ovviamnete...

MAxG
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Messaggioda vito » lun ago 14, 2006 10:58 am

gurkha ha scritto: con una salita così lunga, bisogna assolutamente avere nello zaino pile, giacca a vento, berretto di lana, guanti e telo termico.


e a dire il vero non e' che pesino poi tanto.
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Messaggioda Davide1980 » lun ago 14, 2006 11:46 am

vito ha scritto:
gurkha ha scritto: con una salita così lunga, bisogna assolutamente avere nello zaino pile, giacca a vento, berretto di lana, guanti e telo termico.


e a dire il vero non e' che pesino poi tanto.


A volte basterebbe così poco per non morire..........
Nota bene che il maltempo era stra anunciato.........
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Messaggioda vito » lun ago 14, 2006 13:05 pm

a prescindere che fosse annunciato o no, ma avere dietro un minimo di vestiario adeguato (e non e' che serva essere monturati da capo a piedi) ti puo' permettere di uscire da situazioni veramente difficoltose.
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Messaggioda lapippa » lun ago 14, 2006 13:22 pm

L'anno scorso abbiamo cannato la discesa dalla Punta Grohman, finendo su una linea vecchia. Al buio e con ghiaccio da tutte le parti. Però avevamo giacca, windstopper, frontale.....e quindi a parte il delirio siam scesi senza troppi problemi.
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Messaggioda vito » lun ago 14, 2006 13:49 pm

lapippa ha scritto:L'anno scorso abbiamo cannato la discesa dalla Punta Grohman, finendo su una linea vecchia. Al buio e con ghiaccio da tutte le parti. Però avevamo giacca, windstopper, frontale.....e quindi a parte il delirio siam scesi senza troppi problemi.

:D :D Ci son cascato anch'io un po' di anni fa...non e' per niente banale!
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