Scarpette da arrampicata in ferrata

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Scarpette da arrampicata in ferrata

Messaggioda lavoisier » mar set 13, 2005 17:06 pm

Che ne pensate? E' da quest'estate che mi gira in testa sta cosa...ovviamente per ferrate "toste", non per la Dibona :)
I miei dubbi sono più che altro per quanto riguarda i "pezzi di ferro" (pioli, scale...) dove -credo- la scarpetta liscia avrebbe poca o nessuna aderenza. Però in tutti gli altri tratti credo che le scarpette sarebbero parecchio utili per poter arrampicare davvero e ridurre i tratti in cui ci si tira sul cavo a forza bruta.
Insomma, che ne pensate?
Naturalmente visto che in genere la discesa non è su ferrata, bisognerebbe portarsi nello zaino un paio di scarpe (tipo quelle da avvicinamento che si usano quando si arrampica in montagna).
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Re: Scarpette da arrampicata in ferrata

Messaggioda Buzz » mar set 13, 2005 17:09 pm

lavoisier ha scritto:Che ne pensate? E' da quest'estate che mi gira in testa sta cosa...ovviamente per ferrate "toste", non per la Dibona :)
I miei dubbi sono più che altro per quanto riguarda i "pezzi di ferro" (pioli, scale...) dove -credo- la scarpetta liscia avrebbe poca o nessuna aderenza. Però in tutti gli altri tratti credo che le scarpette sarebbero parecchio utili per poter arrampicare davvero e ridurre i tratti in cui ci si tira sul cavo a forza bruta.
Insomma, che ne pensate?
Naturalmente visto che in genere la discesa non è su ferrata, bisognerebbe portarsi nello zaino un paio di scarpe (tipo quelle da avvicinamento che si usano quando si arrampica in montagna).


io eviterei di "arrampicare" in ferrata... (per motivi legati al fattore di caduta)
tirerei tutto quello che è possibile e basta.

quindi scarponcino e fine del discorso
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Messaggioda riccardo_mn » mar set 13, 2005 17:16 pm

Non tutte le ferrate si prestano, per via dei tratti da fare camminando su sentiero o cengia, ma se si può perché la ferrate è continua, allora è un'ottima idea.

Devono essere delle scarpette molto rigide, costruite con suola e tomaia, non "a guanto" come le moderne scarpette, e devono essere calzate molto comode.
Ovviamente dovrai portare delle scarpe da avvicinamento per andare e tornare.

Io ho fatto comprare a mia moglie delle vecchissime Mariacher, trovate chissà dove, di un numero abbondante. Le ha usate con grande soddisfazione come degli "scarponcini", vista la loro rigidità (e visto l'assillo che riceve da me sul fatto che deve usare i piedi e non tirarsi su con le mani...).

Personalmente uso il primo modello di "Trango" La Sportiva, molto meno "scarpone" di quello odierno. Eccezionali dovrebbero essere state le vecchie "Dru" sempre della La Sportiva.
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Re: Scarpette da arrampicata in ferrata

Messaggioda riccardo_mn » mar set 13, 2005 17:20 pm

Buzz ha scritto: io eviterei di "arrampicare" in ferrata... (per motivi legati al fattore di caduta)


D'accordo, ma usare bene i piedi oltre che molto più elegante a vedersi è notevolmente meno faticoso.
Ritengo che l'incapacità ad usare i piedi sia proprio il tratto caratteristico del ferratista che si abbarbica al cavo e ravana con gli scarponi un po' dove capita, tra l'altro buttando giù di tutto.
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Messaggioda MarcoS » mar set 13, 2005 17:42 pm

- I piedi si possono "usare" altrettanto bene con gli scarponi. La scarpetta da arrampicata non elimina i "consueti ravanage" del ferratista che hanno ben altre cause.

- Arrampicare lungo una ferrata mi pare insensato e, come qualcuno ha fatto notare, inutilmente pericoloso. Se vuoi arrampicare vai a fare una via, oltretutto c'è anche più soddisfazione.
Tra l'altro, anche "tirandosi a tutto qual che c'è" può essere fatto bene e senza fatica o malamente (come fa comunque il 90% dei "ferratisti"). Questo, come già detto, ben difficilmente è imputabile alle calzature.

- Visto il tipo di terreno su cui solitamente le ferrate si svolgono, piuttosto che le scarpette è comunque molto meglio usare magari delle pedule da trekking comode e non troppo pesanti con cui fare attacco, salita e discesa...
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Re: Scarpette da arrampicata in ferrata

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar set 13, 2005 23:03 pm

lavoisier ha scritto:Che ne pensate? E' da quest'estate che mi gira in testa sta cosa...ovviamente per ferrate "toste", non per la Dibona :)
I miei dubbi sono più che altro per quanto riguarda i "pezzi di ferro" (pioli, scale...) dove -credo- la scarpetta liscia avrebbe poca o nessuna aderenza..........................


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Messaggioda dieffe » mer set 14, 2005 9:06 am

MarcoS ha scritto:- Arrampicare lungo una ferrata mi pare insensato e, come qualcuno ha fatto notare, inutilmente pericoloso. Se vuoi arrampicare vai a fare una via, oltretutto c'è anche più soddisfazione.
Tra l'altro, anche "tirandosi a tutto qual che c'è" può essere fatto bene e senza fatica o malamente (come fa comunque il 90% dei "ferratisti"). Questo, come già detto, ben difficilmente è imputabile alle calzature.

Premetto che non arrampico, anche se la cosa mi attrae molto e non ho una grande esperienza di ferrate.Tuttavia prima di iniziare mi sono fatto spiegare alcune cose da un istruttore di roccia, tipo progredire a piccoli passi, aprire per fermarsi, stare centrali con il peso....Non ho ben capito se per "arrampicare lungo una ferrata" intendi il fatto di avere mani e piedi sulla roccia, quindi senza tirarsi su sulla corda e perchè lo ritieni insensato. Per come la vedo io il cavo è una forma di sicurezza, eventualmente da usare per non dannarsi l'anima in cerca di appigli...è vero c'è il discorso del fattore di caduta e il rischio zero non esiste, ma credo che nessuno vada in ferrata per farsi un voletto (che poi da quello che ho letto in giro tanto etto non è...).
Immagino che ci sia più soddisfazione a fare una via anzichè arrampicare con un cavo d'acciaio a fianco, però suppongo che questa richieda qualche accorgimento in più.
Quanto alle calzature finora con gli scarponi (non troppo rigidi) mi sono trovato bene.
Qualunque sia la sfida con la quale dovrai confrontarti nella tua vita, ricordati sempre di guardare in cima alla montagna."
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Re: Scarpette da arrampicata in ferrata

Messaggioda Luca A. » mer set 14, 2005 10:20 am

Buzz ha scritto:io eviterei di "arrampicare" in ferrata... (per motivi legati al fattore di caduta)
tirerei tutto quello che è possibile e basta.

quindi scarponcino e fine del discorso


Va bene il fattore di caduta... corretto e indiscutibile.
Ma far ferrate "tirando tutto quello che c'è da tirare e basta" mi sembra un po' folle. Sicuramente sgradevole.
Oltretutto vorrebbe dire che può far ferrate lunghe solo Yuri Chechi o chi ha i suoi stessi bicipiti.
Io ho bicipiti filiformi, faccio ferrate di tutte le difficoltà fin da quando ero bambino (allora si usava ancora un cordino in vita e un moschettone normale!!!), non applico questa filosofia e sono ancora intero. Quindi non sarei così tassativo.
C'è ferrata e ferrata. Ci si comporta diversamente a seconda del passaggio su cui ci si trova. Ci son ferrate dove devi tirare e basta (e io cerco di evitarle, perché, bicipiti a parte, le trovo insensate) e ferrate dove si viaggia con una mano sulla roccia e l'altra sul cavo, altre ancora dove si arrampica e basta, e il cavo serve solo per assicurazione, ma è sempre lì e se vedi che in un passaggio non ce la fai o stai volando ti attacchi. Sono ovviamente le ferrate più belle. Esempio di quest'ultimo tipo è la Bolver Lugli al Cimon della Pala che ricalca una via di III° degli anni 20 (aperta dai fratelli Langes), tutta arrampicabile. Bellissima.
Poi ovviamente è questione di esperienza. Ma dire che sulle ferrate ti devi solo aggrappare e tirare, accidenti... che brutto sarebbe.
Però boh... sul fattore di caduta hai ragione tu.... ri-boh!
Io uso lo scarponcino o dove so che non troverò appoggi e dovrò tirere, volgarissime scarpe da tennis.

Ciao.
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Messaggioda riccardo_mn » mer set 14, 2005 10:26 am

Come progredire in ferrata? Come nella maggior parte delle cose di montagna, non c'è un accordo definitivo...

Si può comunque affermare che proprio per come è strutturata una ferrata e finché non inventano longe con sistemi autobloccanti, una caduta ti fa raggiungere il fittone che di solito di trova diversi metri sotto, causando un fattore di caduta estremamente elevato e una sollecitazione dei materiali estrema. Quindi in ferrata è imperativo non cadere. Quindi l'utilizzo del cavo per le mani è consigliabile ed arrampicare non lo è.

Ciò detto, è utile non essere letteralmente sempre attaccati con tutte e due le mani sul cavo (che talvolta è posto in posizione scomoda e può sbilanciare) e valutare se utilizzare anche qualche grosso appiglio utile per una progressione più equilibrata.

Ribadisco comunque l'importanza di saper posizionare i piedi e quindi anche di avere delle calzature adatte allo scopo.
Visto il genere di terreno, un arrampicatore probabilmente non ha difficoltà non solo con gli scarponi ma neanche con delle infradito, ma per il frequentatore medio di ferrate penso che una scarpa/scarponcino con punta gommata e suola rigida faciliti il compito.

Create per arrampicate su vie lunghe di media/bassa difficoltà, per me le Dru e le successive Mega Dru (queste) erano l'ideale:

Immagine
Notate che avevano tacco e metà esterna della suola con la scolpitura mentre la metà interna era liscia. Caratteristica utile in ferrata proprio per il discorso delle scale e dei tratti di sentiero o cengia.

Vi sono comunque alcune brevi ferrate senza scale e nelle quali i piedi sono sempre sulla roccia, tipo la Ettore Bovero al Col Rosà, e per le quali IMHO delle scarpette da arrampicata rigide (e non molto strette) non sono affatto male.
Riccardo

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Messaggioda Buzz » mer set 14, 2005 10:34 am

Luca A. ha scritto:...
Ma far ferrate "tirando tutto quello che c'è da tirare e basta" mi sembra un po' folle. Sicuramente sgradevole....[/color]


minchiaaaaaaaaaaaaaaa
che cojoni!


ci vogliamo capire oppure dobbiamo cercare per forza extrapolare motivi di discussione???


io ho SOLO risposto al discorso "arrampicare le ferrate con scarpette da arrampicata"

non ho detto che vadano salite da orango...
ognuno se le salirà come più gli piace

allora chiarisco nuovamente:

Penso che in ferrata sia da privilegiare, più che il gesto tecnico arrampicatorio, la cura del problema di sicurezza legato al fattore di caduta.

Per esempio: pioli e cavo verticale.
Ritengo stupido e pericolosissimo agganciarsi al cavo e salire sulla roccia senza utilizzare i pioli (magari perchè si hanno le scarpette e quello è un IV-V) per i motivi che ognuno dovrebbe conoscere.

Le ferrate sono fatte per essere salite con le pedule, quindi dove non ci sono grosse tacche (anche dove ci sono veramente) ci sono pioli, scale e quant'altro per aiutare la progressione.
Andarci con le scarpette oltre che scomodo, oltre che scivoloso in certi frangenti, è fuorviante e pericoloso.

Questo non vuol dire che si deve fare le ferrate come oranghi...

E poi io le ferrate non le faccio, (ma le ho fatte)
ho risposto a lavoisier perchè lo conosco, so che arrampica e so che ha capito quello che intendevo. E quindi sono stato sbrigativo.

c***o un pò di flessibilità!!! :roll:
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Messaggioda Luca A. » mer set 14, 2005 10:48 am

Buzz ha scritto:
Luca A. ha scritto:...
Ma far ferrate "tirando tutto quello che c'è da tirare e basta" mi sembra un po' folle. Sicuramente sgradevole....[/color]


minchiaaaaaaaaaaaaaaa
che cojoni!
ci vogliamo capire oppure dobbiamo cercare per forza extrapolare motivi di discussione???
....
Questo non vuol dire che si deve fare le ferrate come oranghi...

ho risposto a lavoisier perchè lo conosco, so che arrampica e so che ha capito quello che intendevo. E quindi sono stato sbrigativo.
c***o un pò di flessibilità!!! :roll:


8O Ok, non ti arrabbiare.
Adesso che ti sei spiegato, condivido quasi in toto.
Però se vuoi rispondere in un modo che lavoisier capisce (ma gli altri no) forse dovresti risponder solo a lui con messaggio privato.
Se rispondi pubblicamente, stai parlando a tutto il forum e non puoi dare per scontate cose che sapete solo tra voi due... :?

Ciao.
Ultima modifica di Luca A. il mer set 14, 2005 10:50 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Buzz » mer set 14, 2005 10:49 am

Luca A. ha scritto:
Buzz ha scritto:
Luca A. ha scritto:...
Ma far ferrate "tirando tutto quello che c'è da tirare e basta" mi sembra un po' folle. Sicuramente sgradevole....[/color]


minchiaaaaaaaaaaaaaaa
che cojoni!
ci vogliamo capire oppure dobbiamo cercare per forza extrapolare motivi di discussione???
....
Questo non vuol dire che si deve fare le ferrate come oranghi...

ho risposto a lavoisier perchè lo conosco, so che arrampica e so che ha capito quello che intendevo. E quindi sono stato sbrigativo.
c***o un pò di flessibilità!!! :roll:


8O Ok, non ti arrabbiare.
Adesso che ti sei spiegato, condivido quasi in toto.
Però se vuoi rispondere a lavoisier in un modo che lui capisce (ma gli altri no) forse dovresti rispondergli con messaggio privato.
Se gli rispondi pubblicamente, stai parlando a tutto il forum e non puoi dare per scontate cose che sapete solo tra voi due... :?

Ciao.


non sono cose che sappiamo solo noi due

marcos mi pare che abbia capito perfettamente
eppure non lo conosco
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Messaggioda riccardo_mn » mer set 14, 2005 11:02 am

Ah no! Caro Buzz, io non transigo!
Mi conosci e sai bene che sono sul forum per il precipuo scopo di extrapolare (extrapolare...? fico!) dei motivi di discussione e non tollero flessibilità, specie nella suola degli scarponcini da ferrata.

Poi, arrampicare come oranghi... sembra facile: utilizzare le liane solo per sicurezza o anche per la progressione?
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Messaggioda kelly » mer set 14, 2005 11:16 am

MUUUUHHHHHHHHHHH!!!!!!

scarpette?

scarpONI

pedule?

peduline?

pedulette? :roll:

MUUUUHHHHHHHHHHH!!!!!

l'avvenire è nello ZOCCOLO!

MUUUUUHHHHHHHHHH!!!!!!
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Messaggioda Buzz » mer set 14, 2005 11:17 am

riccardo_mn ha scritto:Come progredire in ferrata? Come nella maggior parte delle cose di montagna, non c'è un accordo definitivo...


ma io posso quotare completamente questo tuo intervento

a parte il riferimento ai sistemi autobloccanti, che esistono

http://www.eneafiorentini.it/icorsroc/nodroc3.html

ciao
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Messaggioda smaz » mer set 14, 2005 13:03 pm

Io una volta l'ho fatto... e mi sono divertito a saltare tutti i pioli. Ma non lo consiglio, è in effetti molto pericoloso, nei tratti verticali è come arrampicare in solitaria con la differenza che se senti che voli ti puoi sempre attaccare...
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Messaggioda riccardo_mn » mer set 14, 2005 13:07 pm

Sapevo che si potessero fare dei nodi autobloccanti anche in ferrata (anche se non avevo mai visto una pagina così interessante e completa), ma non si tratta di una procedura che si può utilizzare con continuità.
Lo dice anche lui: "...è bene imparare ad usare qualche nodo di Franz, presentato in questa sezione, che aiuti a superare tratti molto difficili e momenti di stanchezza fisica, realizzando posizioni di sosta e riposo ".

Prendetele così, come considerazioni a voce alta di uno assolutamente digiuno di ingegneria dei materiali ma mi chiedevo se nessuno avesse studiato qualcosa da utilizzare sempre e velocemente al posto del moschettone tipo una jumar adatta ad un cavo metallico. Un analogo dei dispositivi autobloccante da risalita su corda tipo croll o ropeman o shunt. Questi dispositivi però funzionano "addentando" o "strozzando" la corda, e ovviamente sono improponibili per un cavo metallico. Forse utilizzando lo stesso principio ma con delle frizioni gommate invece dei denti e delle camme. Certo non durerebbero molto, sarebbero quantomeno da sostituire a fine ferrata.
Forse potrebbero essere utili come dispositivi di "rallentamento" per ridurre il botto che comunque va frenato da moschettoni e dissipatore.
Mah... magari è impossibile.
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Messaggioda lavoisier » mer set 14, 2005 20:14 pm

Bboniiiii...state bboniiiiiiiiii

Immagine

Ammazza oh, non sapevo che una semplice domanda potesse scatenà sto casino 8O

In effetti quello che dice Buzz è vero: farsi la ferrata arrampicando totalmente (e quindi usando il cavo solo per l'assicurazione) è pericoloso per le cadute: magari con le scarpette cadi di meno, ma se capita possono esse dolori.

Ok, vorrà dire che continuerò ad andare con gli scarponi...anzi, spero che l'anno prossimo il tempo dedicato all'arrampicata (di falesia e soprattutto di vie in montagna) sarà mooolto più ampio a scapito delle ferrate: non c'è paragone :wink:
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Messaggioda andreag » mer set 14, 2005 21:39 pm

lavoisier ha scritto:Bboniiiii...state bboniiiiiiiiii

Immagine

Ammazza oh, non sapevo che una semplice domanda potesse scatenà sto casino 8O

In effetti quello che dice Buzz è vero: farsi la ferrata arrampicando totalmente (e quindi usando il cavo solo per l'assicurazione) è pericoloso per le cadute: magari con le scarpette cadi di meno, ma se capita possono esse dolori.

Ok, vorrà dire che continuerò ad andare con gli scarponi...anzi, spero che l'anno prossimo il tempo dedicato all'arrampicata (di falesia e soprattutto di vie in montagna) sarà mooolto più ampio a scapito delle ferrate: non c'è paragone :wink:


Ouh, Lavoisier, non è che tutto quel che dice Buzz è oro colato...

Io ho fatto tutta la costantini in Moiazza con un vecchio paio di Mariacher ciabattone, e mi sono trovato benissimo, tra l'altro la Costantitni ha molti tratti verticali e praticamente non ha pioli, quindi viene molto naturale salire arrampicando, usando il cavo solo ogni tanto e comunque il meno possibile....chiaro che devi sapere quel che fai, ma per uno abituato ad arrampicare non è che le difficoltà siano preoccupanti.
Se poi vai a fare una ferrata tutta pioli e scalette, tipo la Merlone ai Cadini, non ha senso usare le scarpette.

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Messaggioda Buzz » mer set 14, 2005 22:10 pm

andreag ha scritto:
lavoisier ha scritto:Bboniiiii...state bboniiiiiiiiii

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Ammazza oh, non sapevo che una semplice domanda potesse scatenà sto casino 8O

In effetti quello che dice Buzz è vero: farsi la ferrata arrampicando totalmente (e quindi usando il cavo solo per l'assicurazione) è pericoloso per le cadute: magari con le scarpette cadi di meno, ma se capita possono esse dolori.

Ok, vorrà dire che continuerò ad andare con gli scarponi...anzi, spero che l'anno prossimo il tempo dedicato all'arrampicata (di falesia e soprattutto di vie in montagna) sarà mooolto più ampio a scapito delle ferrate: non c'è paragone :wink:


Ouh, Lavoisier, non è che tutto quel che dice Buzz è oro colato...

Io ho fatto tutta la costantini in Moiazza con un vecchio paio di Mariacher ciabattone, e mi sono trovato benissimo, tra l'altro la Costantitni ha molti tratti verticali e praticamente non ha pioli, quindi viene molto naturale salire arrampicando, usando il cavo solo ogni tanto e comunque il meno possibile....chiaro che devi sapere quel che fai, ma per uno abituato ad arrampicare non è che le difficoltà siano preoccupanti.
Se poi vai a fare una ferrata tutta pioli e scalette, tipo la Merlone ai Cadini, non ha senso usare le scarpette.

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io la costantini la feci con gli scarponi e si fa lo stesso senza problemi :-D
tanto di aderenza ci saranno si è no 20 metri su 1000
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