da arteriolupin » mar nov 25, 2008 11:01 am
Carissimi,
ho percorso svariati anni fa il sentiero alpinistico Zandonella. Lo trovo semplicemente magnifico... Sarà che in quella vallata tutto è bello, nonostante i tentativi di rendere il tutto più allettante a livello turistico...
Trovo che, per ravanatori seriali, farsi la spalla del Duranno sia una esperienza cui è impossibile rinunciare...
Il problema è che, nonostante le caratteristiche da "sentiero alpinistico", con tutte le "problematiche" (attrattive, direi io) del caso, il sentiero Zandonella viene spesso propagandato come sentiero attrezzato o via ferrata...
Ora mi si può accusare di tutto ma non di certo di essere uno che spara contro ogni sentiero attrezzato o via ferrata, anzi...
Però...
Se creo un itinerario che vuole essere "allettante" per i ferratisti e per l'escursionista medio, devo fare in modo che tale sentiero non mi diventi poi un cul de sac o un centro produzione interventi del CNSAS...
traduzione: o lo segnalo in modo più chiaro per renderlo fruibile alla gran massa, oppure smantello la maggior parte dei segnavia, cancello i bolli, piazzo solo qualche ometto e riduco al minimo le attrezzature presenti.
Personalmente, opterei per quest'ultima soluzione.
Il sentieo Zandonella non ha le caratteristiche necessarie a diventare una ferrata "da richiamo" e aumentare le quantità di bolli o cavi non farebbe che violentare la zona... Curare, invece, il sentiero, piazzando, se proprio vogliamo, alcuni bolli solo nei punti strategici (meglio sani ometti di pietra) e preoccupandosi di ridurre al minimo cavi e ancoraggi di sicurezza, parlo sempre dal mio punto di vista, creeerebbe un sentiero alpinistico di rara bellezza in cui andare a divertirsi ravanando su un percorso stupendo e non banalizzato da una segnaletica che, tra l'altro, può indurre escursionisti medi nell'errore di ritenerlo semplice.
E' un percorso in cui bisogna saper ravaanare, scegliere i punti che la montagna offre...
Attrezzarlo e segnalarlo significa banalizzarlo.
Per cui... O lo si cerca di riportare ad una sorta di "verginità", oppure, se lo vogliamo banalizzare, venga segnalato meglio, con la consapevolezza che, altrimenti, si corre il rischio di andare a recuperare gente "persa" con discreta frequenza.
Il percorso è logico, certamente, per chi ha pratica di ravanamento. Per chi si muove solo seguendo i bolli rossi o col cordone ombelicale dei cavi, così com'è può dare qualche problemino...
Spero di non avere offeso nessuno, è solo un mio parere...
Buone montagne a tutti
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!
Canto popolare veneto